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Regione Lombardia - Agricoltura 
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LNews-PESTE SUINA, ROLFI: CASO REGISTRATO IN PIEMONTE DANNEGGIA NOSTRE ATTIVITA' AGROALIMENTARI, SU FAUNA SELVATICA SERVE CAMBIO DI ROTTA DEL GOVERNO

INERZIA STATO E IDEOLOGIA PSEUDO ANIMALISTA HANNO FATTO SOLO DANNI

(LNews - Milano, 07 gen)"E' la conseguenza inevitabile dell'inerzia dello Stato che sino a oggi ha fatto poco o nulla per favorire il contenimento del cinghiale, uno dei principali veicoli della Peste suina agricola (Psa), a differenza di quello che stanno facendo altri Paesi coinvolti dal problema, nel nord e nell'est Europa dove addirittura si costruiscono recinzioni nei boschi e si usa l'esercito". Lo ha detto l'assessore regionale all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, commentando il caso di peste suina africana registrato in Piemonte.

"Tutta l'attività di contenimento è di fatto a carico delle regioni. Roma ha soltanto messo ostacoli, burocrazia e divieti - ha aggiunto Rolfi - influenzata com'è da qualche anno a questa parte dall'ideologia pseudo animalista grillina, principale alleata di fatto della diffusione della Psa in Italia".

Il caso può avere conseguenze sul commercio delle carni suine italiane, per la possibilità che i Paesi non europei che non riconoscono il principio di 'regionalizzazione' possano imporre divieti di importazione di tutti i prodotti di derivazione suinicola dell'intero paese in cui la Psa si è manifestata.

"Chiediamo venga avviata una rapida iniziativa - ha ribadito Rolfi - finalizzata a incrementare l'attività di contrasto al cinghiale, estendendo il periodo di caccia, mettendo in campo attività di controllo maggiore anche attraverso l'ausilio dei carabinieri forestali, togliendo di mezzo la burocrazia inutile che imbriglia chi sul territorio vuole agire per difendere l'agricoltura e la sicurezza dei territori rurali."

"Il rischio conseguente - ha concluso l'assessore lombardo - è una forte limitazione dell'attività commerciale dei prodotti di derivazione suinicola, in un momento di forte richiesta del Made in Italy. Purtroppo, questo rischia di essere un grandissimo assist verso i nostri competitor e a favore dell''italian sounding'".

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07/01/2022, 22:21
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Lombardia Notizie

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LNews-PESTE SUINA, REGIONE ISTITUISCE TASK FORCE. ASSESSORE ROLFI: LOMBARDIA ALLEVA 53% SUINI NAZIONALI, SALVAGUARDARE COMPARTO STRATEGICO

SOSPESA CACCIA VAGANTE E COLLETTIVA AL CINGHIALE IN PROVINCIA DI PAVIA PER EVITARE LO SPOSTAMENTO DEI CINGHIALI



(LNews - Milano, 11 gen) La Regione Lombardia ha istituito una task force per prevenire e contrastare la peste suina sul territorio regionale, in seguito al rinvenimento di alcune carcasse di cinghiali vettori della malattia in Piemonte e Liguria. L'Unità di crisi, che si è riunita alla presenza dell'assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi di Regione Lombardia, Fabio Rolfi, è coordinata dalla U.O. Veterinaria di Regione Lombardia (DG Welfare) e composta da rappresentanti della DG Agricoltura, della DG Protezione civile, dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia-Romagna, dei Dipartimenti Veterinari delle Ats, della Polizia provinciale e dei Carabinieri forestali.



"Abbiamo deciso - ha detto l'assessore Fabio Rolfi - di sospendere al momento le forme di attività venatoria vagante e collettiva al cinghiale in provincia di Pavia, il territorio più a rischio vista la vicinanza territoriale con i casi registrati in Piemonte e Liguria, per evitare spostamenti rapidi dei cinghiali. Promuoveremo, in collaborazione con Polizia provinciale e Carabinieri forestali, una intensa attività di sorveglianza passiva invitando anche agricoltori e cacciatori a segnalare eventuali carcasse presenti sul territorio. La peste suina rappresenta un disastro per l'export di un comparto strategico come quello dei suini. In Lombardia è allevato il 53% dei capi a livello nazionale. Quindi faremo di tutto per contrastare l'arrivo e la diffusione di questa malattia portata dalla fauna selvatica".



"Da anni - ha continuato l'assessore - facciamo presente al Governo centrale il pericolo che si sarebbe configurato in caso di arrivo della peste suina in Italia. Purtroppo, nulla è stato fatto da Roma. Mentre la Regione Lombardia si impegnava ad aggiornare le norme, l'unica preoccupazione del Governo era quella di impugnarle".



"Con la legge regionale del 2020 - ha ricordato l'assessore - abbiamo introdotto la possibilità di effettuare la caccia di selezione al cinghiale durante tutto l'anno anche nelle ore serali con visore notturno. Abbiamo introdotto la tecnica del foraggiamento, ossia il posizionamento di piccole quantità di cibo per attirare il cinghiale. Abbiamo consentito di effettuare gli abbattimenti anche agli agricoltori abilitati che subivano dei danni". "Ora che abbiamo la peste suina africana (psa) in casa - ha concluso l'assessore Rolfi - serve un'azione massiccia del Governo per incrementare l'attività di contrasto al cinghiale, coinvolgendo i carabinieri forestali e ampliando il periodo di caccia".



Di seguito, il numero di capi suini allevati in ogni provincia:



Varese 863

Como 2.151

Sondrio 2.105

Milano 73.341

Bergamo 370.131

Brescia 1.330.967

Pavia 239.950

Cremona 954.804

Mantova 1.120.207

Lecco 2.881

Lodi 364.637

Monza e Brianza 3.203

LOMBARDIA 4.465.240



ATTENZIONE: SU QUESTO ARGOMENTO È DISPONIBILE UN VIDEO, LIBERO DA DIRITTI, SCARICABILE GRATUITAMENTE AL LINK: https://WE.TL/T-O6N8OEEYTD. CONTIENE L'INTERVISTA ALL'ASSESSORE ALL'AGRICOLTURA, ALIMENTAZIONE E SISTEMI VERDI, FABIO ROLFI.

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11/01/2022, 19:24
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LNews-MONZA, ASSESSORE LOCATELLI: CON ‘AUTACADEMY’ PROMUOVIAMO L'INCLUSIONE LAVORATIVA DEI GIOVANI CON DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO

(LNews - Milano, 13 gen) "La Lombardia si conferma ancora una volta all'avanguardia nella realizzazione di progetti di inserimento lavorativo delle persone con disturbi dello spettro autistico. Il 2022 si apre, infatti, con la notizia dell'apertura, nel Parco di Monza, di 'Autacademy', la prima scuola agraria in Italia di formazione professionale per i ragazzi autistici. Si tratta di un progetto unico nel suo genere che, come Regione, siamo fieri di aver incoraggiato e sostenuto". Lo dichiara Alessandra Locatelli, assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia.
"Il progetto - spiega - risponde all'esigenza di orientare i giovani, una volta concluso il percorso di studi, alla valorizzazione delle proprie capacità lavorative e ad offrire un percorso specifico finalizzato all'inserimento lavorativo in realtà aziendali del territorio. Rivolta ai ragazzi dai 16 anni fino ai 29 anni, 'Autacademy' va nella direzione di consentire ai ragazzi l'acquisizione di un'autonomia di vita, che resta uno degli obiettivi più importanti da raggiungere quando parliamo di persone con disabilità".



"Quello raggiunto con l'avvio di questo progetto è un traguardo che ci rende molto orgogliosi: la strada non è stata semplice, ma la collaborazione tra le varie istituzioni - Regione, Governo e Provincia di Monza e Brianza - e la tenacia della famiglia Perego, ci hanno permesso di realizzare un percorso che auspico possa essere replicato anche altrove, per dare a un numero sempre maggiore di giovani e alle loro famiglie la speranza di un futuro migliore".

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13/01/2022, 19:17
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OPEN DAY ONLINE
Gli incontri online saranno incentrati sulla spiegazione dei corsi in termini di programma di studi con i relativi argomenti trattati; modalità, giorni ed orari delle lezioni; docenti coinvolti; certificazione rilasciata e sbocchi occupazionali. Inoltre, sarà possibile porre delle domande durante l’incontro.

Tree climbing: SRT, tecnica in corda singola
Lunedì 17 Gennaio, dalle ore 18:30

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14/01/2022, 14:18
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LNews-AVIARIA, ASSESSORE ROLFI: NESSUN PERICOLO PER L'UOMO, CHI DICE CONTRARIO FA ALLARMISMO DI BASSO PROFILO

"GIÀ ESTINTI 41 FOCOLAI SU 56 IN LOMBARDIA. TEMPO DI INTRODURRE IL VACCINO CONTRO MALATTIA CHE TORNA CICLICAMENTE"

(LNews - Milano, 18 gen) "L'aviaria non crea alcun pericolo per l'uomo. Chi, come il consigliere Verni, dice il contrario fomenta un allarmismo ingiustificato e crea ulteriori danni alla filiera avicola italiana. Una eccellenza che soddisfa l'intero fabbisogno nazionale e che esporta all'estero prodotti di alta qualità e sicurezza alimentare. In Lombardia il settore conta 1.200 allevamenti e 25 milioni di capi allevati". Lo ha detto l'assessore regionale lombardo all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, in merito alla situazione sulla aviaria in Lombardia.

"In Lombardia - ha aggiunto l'assessore - su 56 focolai di aviaria registrati sono 41 quelli già estinti. Criticare la Regione per la diffusione di una malattia che è presente in natura e che torna ciclicamente significa non conoscere la materia o peggio ancora strumentalizzarla. Proporre poi di combatterla limitando la caccia, come fa il consigliere Verni, è sinonimo di una visione ideologica che poco si sposa con le esigenze delle imprese lombarde". "Tra l'altro - ha proseguito Rolfi - ricordo che abbiamo già bloccato lo spostamento dei richiami vivi come richiesto dal ministero. Credo sia giunto il momento anche per l'Italia di introdurre il vaccino contro l'aviaria. Lo sta già facendo la Francia in maniera strutturata e anche noi dobbiamo intervenire per una profilassi diffusa contro questa malattia".



"La filiera avicola - ha sottolineato l'assessore - è eccellenza italiana nel mondo. Va tutelata con ristori e investimenti, non attaccata. Servono soluzioni concrete per arginare la fauna selvatica, vettore della malattia, e aiuti alle imprese. La Regione - ha concluso l'assessore Rolfi - negli ultimi anni ha dato 2 milioni di euro a 76 allevamenti avicoli per investimenti in biosicurezza, mentre chi la critica si è limitato parlare a vanvera di cose che non conosce".

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18/01/2022, 18:20
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PESTE SUINA, ASSESSORE ROLFI: ISTITUIRE FONDO NAZIONALE PER RISTORI A IMPRESE COLPITE DA BLOCCO DELL'EXPORT

(LNews - Milano, 20 gen) "Serve un corposo fondo per i ristori alle aziende colpite dal blocco delle esportazioni causato dalla peste suina. Ho portato la questione in commissione politiche agricole della Conferenza Stato Regioni e siamo tutti concordi nel ritenere necessario un intervento nazionale". Lo ha detto l'assessore regionale lombardo all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi.

"La peste suina comporta un blocco alle esportazioni di carne e salumi. Nella UE vige la logica della regionalizzazione, ossia lo stop alle importazioni solo dalle zone colpite e quindi al momento la Lombardia non è coinvolta".

Con i paesi extracomunitari però, ha osservato l'assessore regionale, "basta un solo capo infetto per bloccare l'arrivo di carne suina da tutta Italia. Cina, Giappone e Taiwan lo hanno già fatto, ma restrizioni arriveranno anche da altri Paesi. Per questo occorre agire immediatamente per scongiurare un danno economico enorme a tutta la filiera" conclude.

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20/01/2022, 18:26
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LNews-SMOG, A PAVIA E MANTOVA DA DOMANI INTRODOTTE MISURE TEMPORANEE DI SECONDO LIVELLO. MISURE DI PRIMO LIVELLO A BRESCIA, BERGAMO E LODI

MISURE DI PRIMO LIVELLO RESTANO ATTIVE ANCHE A MILANO, MONZA E CREMONA

(LNews - Milano, 24 gen) Da domani, martedì 25 gennaio, saranno attivate nelle province di Pavia e Mantova le misure temporanee di secondo livello, come previsto dalla DGR 3606/2020. Ieri è stato infatti registrato l'11° giorno consecutivo di superamento del limite giornaliero di Pm10 in entrambe le province, con una media provinciale di 69,2 µg/m³ a Pavia e di 68,8 µg/m³ a Mantova.

Vengono inoltre attivate le misure temporanee di primo livello nelle province di Brescia, Bergamo e Lodi dove si è raggiunto il 6° giorno consecutivo di superamento del limite giornaliero di Pm10 in tutte le province, con una media provinciale di 58 µg/m³a Brescia, di 66,1 µg/m³ a Bergamo e di 65,8 µg/m³ a Lodi. Tutto ciò in considerazione del fatto che le previsioni per i prossimi giorni non prevedono la dispersione degli inquinati, ma al contrario, almeno fino a giovedì saranno favorevoli all'accumulo.

Le misure temporanee di primo livello restano attive anche a Milano, Monza e Cremona.

LIMITAZIONI TRAFFICO - Relativamente al traffico, le limitazioni si attivano nei Comuni con oltre 30.000 abitanti e in quelli aderenti su base volontaria in fascia 1 e 2. In questo caso non possono circolare le auto di classe fino a euro4 diesel, comprese quelle dotate di filtro antiparticolato, dalle 8.30 alle 18.30. Oltre a quelle già soggette alle limitazioni permanenti.

Con le misure temporanee di secondo livello le limitazioni comprendono anche i veicoli commerciali fino a euro4 diesel, compresi quelli dotate di filtro antiparticolato, dalle 8.30 alle 18.30.



RISCALDAMENTO E AGRICOLTURA - Per quanto riguarda le misure su riscaldamento e agricoltura, le limitazioni si applicano a tutti i Comuni della provincia interessata dai superamenti continuativi e prevedono il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici a biomassa legnosa, in presenza d'impianto di riscaldamento alternativo, con emissioni inferiori o uguali a 3 stelle e il limite a 19 gradi delle temperature all'interno degli edifici, con tolleranza di 2 gradi. Relativamente alle limitazioni in agricoltura, è vietato lo spandimento dei reflui zootecnici, salvo iniezione diretta o interramento immediato.

Con le misure temporanee di secondo livello, per gli impianti di riscaldamento, si aggiunge il divieto di utilizzo di generatori a biomassa legnosa a 4 stelle.

DIVIETO DI FALÒ RITUALI E COMBUSTIONI ALL'APERTO - Ulteriori divieti sono relativi a tutti i tipi di combustioni all'aperto con particolare riferimento, considerato il periodo dell'anno, ai falò rituali.



SITO INFOARIA - Sul sito www.infoaria.regione.lombardia.it sono riportate tutte le informazioni relative alle misure temporanee per il miglioramento della qualità dell'aria. Il sito prevede anche un servizio di notifiche per essere informati tempestivamente circa l'attivazione delle misure temporanee. L'alert può essere attivato previa registrazione.

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24/01/2022, 15:57
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LNews-COMUNITÀ MONTANE, ASSESSORE SERTORI: DA REGIONE 10,5 MILIONI DI EURO PER GARANTIRE IL FUNZIONAMENTO 2022

DETTAGLIO DELL'ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI PER SINGOLI TERRITORI



(LNews - Milano, 24 gen) Uno stanziamento di 10,5 milioni di euro per garantire il funzionamento delle 23 Comunità Montane lombarde nell'anno 2022. A prevederlo è la delibera approvata oggi dalla Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell'assessore a Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, Massimo Sertori.



"Anche quest'anno - spiega Sertori - siamo riusciti a destinare alle nostre Comunità Montane un contributo importante, aumentando inoltre l'importo rispetto allo scorso anno. Procederemo ad erogare le risorse in un'unica rata". "Passo dopo passo - continua l'assessore alla Montagna - stiamo dimostrando continuità e concretezza nell'aiutare i territori montani e nel garantire servizi ai cittadini".



Nel dettaglio, i 10,5 milioni di euro per il funzionamento 2022, sono stati così ripartiti per Comunità Montana. Di seguito l'indicazione della Comunità Montana e del relativo importo assegnato.



BRESCIA



Alto Garda Bresciano 333.518 euro;

di Valle Sabbia 454.973 euro;

della Valle Trompia 459.022 euro;

di Valle Camonica 782.608 euro;

del Sebino Bresciano 258.780 euro.



BERGAMO



dei Laghi Bergamaschi 662.241 euro;

Valle Seriana 770.726 euro;

di Scalve 316.319 euro;

Valle Brembana 531.047 euro;

Valle Imagna 220.524 euro.



COMO



Lario Orientale - Valle San Martino 434.805 euro;

Valsassina Valvarrone Val d'Esino e Riviera 373.311 euro;

Triangolo Lariano 368.110 euro;

Lario Intelvese 258.003 euro;

Valli del Lario e del Ceresio 554.039 euro.



PAVIA



Comunità Montana dell'Oltrepò Pavese 442.977 euro.



SONDRIO



Alta Valtellina 584.616 euro;

Valtellina di Tirano 381.020 euro;

Valtellina di Sondrio 545.621 euro;

della Valchiavenna 445.265 euro;

Valtellina di Morbegno 415.551 euro.



VARESE



del Piambello 403.038 euro;

Valli del Verbano 503.886 euro.

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24/01/2022, 15:58
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LNews-FANGHI E GESSI, ROLFI E CATTANEO: MINISTERO INVECE CHE GARANTIRE UNA NORMA ADEGUATA, PROPONE NUOVA IMPUGNATIVA A LEGGE LOMBARDIA

(LNews - Milano, 24 gen) Il ministero della Transizione ecologica ha inviato i rilevi al Dipartimento degli Affari Regionali sulla 'Seconda legge di revisione normativa ordinamentale 2021', contenente le norme riguardanti il controllo e il monitoraggio dei gessi di defecazione da fanghi utilizzati in agricoltura.

"Sui gessi - spiegano gli assessori all'Agricoltura, Fabio Rolfi, e all'Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo - Regione Lombardia aveva colmato un vuoto legislativo nazionale". "Il Ministero della transizione ecologica invece - proseguono i due assessori – anziché preoccuparsi di fare rapidamente una norma ad hoc che preveda il tracciamento dei fanghi, propone di impugnare nuovamente davanti alla Corte costituzionale anche la nuova versione già modificata della legge della Lombardia. Ci aspetteremmo che, contrariamente a questi atti, ci sia al più presto una norma nazionale, in linea con quanto previsto dalla norma regionale".

I gessi di defecazione da fanghi sono stati inseriti per legge nell'elenco dei fertilizzanti e, anche se prodotti a partire da rifiuti, escono dai controlli e dalle tutele ambientali previste dalla regolamentazione dei rifiuti.

"Regione Lombardia - dicono Rolfi e Cattaneo - è intervenuta con una legge proprio per sopperire a una grave lacuna circa il fatto che per tali materiali, pur sapendo chi li produce, non è previsto un tracciamento dell'uso finale che pertanto espone a possibili comportamenti impropri, che si sono anche riscontrati più volte".

"È stato lo stesso ministro Cingolani - concludono - ad annunciare recentemente la necessità di una norma nazionale in tempi rapidi. È questa che ci saremmo aspettati. Non la proposta di una nuova impugnativa".

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24/01/2022, 16:59
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(LNews - Milano, 25 gen) Dopodomani, giovedì 27 gennaio, alle ore 11, negli spazi dell'Enoteca regionale di Broni (PV) i presidenti di Ascovilo e Federazione di Lombardia delle 'Strade del Vino e dei Sapori', Giovanna Prandini e Gianni Boselli, sigleranno il protocollo d'intesa tra i due enti.

Obiettivo dell'accordo è coordinare le iniziative per promuovere al meglio i territori e le eccellenze enogastronomiche di tutte le province della Lombardia.

Durante l'incontro, al quale parteciperà anche l'assessore regionale all'Agricoltura Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, saranno comunicati i dettagli del documento.

- ore 11, Enoteca regionale (via Cassino Po, 2 - Broni/PV).



NOTA PER GIORNALISTI, FOTOGRAFI E CINEOPERATORI - L'evento si svolgerà nel rispetto della normativa anti-Covid-19 vigente. Per l'accesso alla sala della conferenza stampa è richiesto il Green Pass.

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25/01/2022, 14:10
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