Messaggi senza risposta | Argomenti attivi Oggi è 25/04/2024, 17:13




Rispondi all’argomento  [ 802 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26 ... 81  Prossimo
Regione Lombardia - Agricoltura 
Autore Messaggio
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 67585
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
LNews-VERDE. DOMENICA 5 GIUGNO TREKKING URBANO CON ERSAF PER SCOPRIRE IL PROGETTO 'RELAMBRO'

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


01/06/2022, 11:58
Profilo WWW
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 67585
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
LNews-SISTEMI VERDI, ASSESSORE AGRICOLTURA: 15 MILIONI PER INFRASTRUTTURE IN PARCHI REGIONALI E RISERVE NATURALI

NEL DETTAGLIO LA SUDDIVISIONE DEGLI STANZIAMENTI PER PROVINCE



(LNews - Milano, 01 giu) Regione Lombardia ha stanziato, su proposta dell'assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, 15 milioni di euro per il potenziamento strutturale e infrastrutturale dei parchi regionali e delle riserve naturali.

"Le risorse - ha spiegato l'assessore - sono state stanziate nell'ambito del Piano Lombardia voluto dal presidente. Erano previsti dieci milioni di euro, ma abbiamo deciso di aumentare i fondi anche in conseguenza degli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali e dell'energia, che hanno fatto schizzare i costi dei progetti degli enti gestori".



GLI INTERVENTI FINANZIABILI - Sono ammissibili interventi relativi all'acquisto, la costruzione, la ristrutturazione e la manutenzione straordinaria di beni immobili, costituiti da fabbricati sia residenziali che non residenziali; la costruzione, la demolizione, la ristrutturazione, il recupero e la manutenzione straordinaria di opere e impianti; l'acquisto di impianti, macchinari, attrezzature tecnico-scientifiche, mezzi di trasporto e altri beni mobili ad utilizzo pluriennale e l'acquisizione di aree.



OBIETTIVO TUTELA A 30% DELLA SUPERFICIE REGIONALE - Un quarto del territorio lombardo è sottoposto a regime di tutela e, ha fatto sapere l'assessore, l'obiettivo è arrivare al 30%. Le aree naturali, ha aggiunto, devono avere strutture e infrastrutture adeguate ad accogliere un numero sempre crescente di persone, salvaguardando al contempo la loro valenza naturalistica ed ecosistemica. In seguito alla pandemia, i parchi regionali hanno visto aumentare gli accessi: diventeranno sempre più fonte di attrazione turistica e luoghi di promozione di educazione ambientale tra le giovani generazioni. Bisogna essere pronti.



IL RUOLO CENTRALE DI PARCHI E AREE PROTETTE - Occorre valorizzare e far conoscere i parchi, ha detto in conclusione l'assessore, veri e propri polmoni verdi della Lombardia, e spazi che permettono alle città di respirare. Il tema del benessere è diventato centrale nel dibattito pubblico ed è fondamentale richiamare l'attenzione sul prezioso lavoro che le aree protette svolgono nella cura del territorio, del paesaggio e della biodiversità. L'assessore regionale ha voluto, infine, ringraziare Federparchi e gli enti gestori per il lavoro svolto e per la collaborazione costante.



I criteri di riparto per l'assegnazione di contributi regionali prevedono la suddivisione degli enti gestori in tre categorie in relazione alla loro estensione.



BERGAMO



Orobie Bergamasche 950.000; Serio 412.500; Adda Nord 412.500; Colli Bergamaschi 412.500.



BRESCIA



Adamello 950.000; Alto Garda bresciano 950.000; Oglio Nord 675.000; Monte Netto 412.500; Incisioni rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo 412.500; Torbiere Sebino 412.500.



COMO



Spina Verde 412.500; Pian di Spagna - Lago di Mezzola 412.500; Cremona Oglio Sud 675.000.



LECCO



Grigna Settentrionale 412.500; Montevecchia e Valle del Curone 412.500; Monte Barro 412.500.



LODI



Adda Sud 675.000.



MANTOVA



Mincio 675.000.



MILANO



Valle del Ticino 950.000; Parco Agricolo Sud Milano 950.000; Groane 412.500; Nord Milano 412.500.



MONZA E BRIANZA



Valle del Lambro 412.500.



SONDRIO



Orobie Valtellinesi 950.000.



VARESE



Campo dei Fiori 412.500; Pineta Appiano Gentile e Tradate 412.500.

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


01/06/2022, 18:09
Profilo WWW
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 67585
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
SICCITÀ, ASSESSORE MONTAGNA ED ENERGIA: AL VIA COORDINAMENTO TRA GESTORI DIGHE PER SOSTENERE L’AGRICOLTURA

(LNews - Milano, 07 giu) L'attuale situazione di scarsità di risorse idriche necessita di un'azione forte di coordinamento di tutti i soggetti economici che gestiscono e utilizzano le risorse idriche. È questo il tema trattato durante l'incontro tenutosi il 1° giugno tra l'assessore della Regione Lombardia a Enti locali, Montagna e Risorse energetiche e i principali referenti delle società idroelettriche operanti in Lombardia, durante il quale hanno dato la loro disponibilità a soccorrere e sostenere le portate dei fiumi lombardi, in particolare Adda e Oglio, mediante le quantità d'acqua che gli impianti idroelettrici possono far defluire verso valle.

Già dallo scorso mese di marzo Regione Lombardia è impegnata nel monitorare la delicata situazione di scarsità di risorse idriche, soprattutto in relazione alle impellenti necessità del settore agricolo. Dopo il provvedimento di Giunta dello scorso 13 marzo, che ha concesso la possibilità di attuare una parziale deroga al rilascio del deflusso minimo vitale (DMV) nei sottobacini idrografici del fiume Adda e del fiume Oglio al fine di riempire per quanto possibile il lago di Como e il lago d'Iseo e fare scorta per poter avviare, posticipando la stagione irrigua 2022 come convenuto nel tavolo sulla crisi idrica del 31 marzo, è ora il momento di attuare un coordinamento tra i gestori degli invasi idroelettrici montani e le utilizzazione irrigue.

"Quest'anno - ha riferito l'assessore regionale a Enti locali, Montagna e Risorse energetiche - anche gli invasi idroelettrici evidenziano volumi accumulati inferiori alla media del periodo e l'assenza di scioglimento nivale non riuscirà a riempire gli invasi a meno che non arrivino forti precipitazioni che tuttavia al momento non sono previste né prevedibili. Tuttavia, è stato chiesto agli operatori idroelettrici di rendersi disponibili in caso di necessità di far defluire verso valle in produzione elettrica i pochi volumi fino ad ora accumulati allo scopo di sostenere i deflussi dei fiumi Adda e Oglio".

"La questione sarà definita nei prossimi giorni - ha continuato l'assessore regionale - mediante uno specifico incontro con gli operatori e con la partecipazione di Terna spa (gestore della rete di trasmissione nazionale) che sarà chiamato al tavolo per valutare quali potrebbero essere i limiti per il sistema elettrico di tale operazione. È un'occasione per fare sinergia e attuare un coordinamento per l'utilizzo della risorsa idrica che in questo momento dev'essere focalizzato verso l'agricoltura per cercare di garantire il completamento di almeno un ciclo di raccolto." "L'attenzione di Regione Lombardia su questo tema è altissima - ha concluso -, al punto che nei prossimi giorni sarà convocata una giunta regionale straordinaria dove verrà presentata una delibera per la dichiarazione di stato di crisi idrica regionale".

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


07/06/2022, 20:05
Profilo WWW
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 67585
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
News-AGRICOLTURA, ASSESSORE: REGIONE LOMBARDIA PRIMA A SPERIMENTARE UTILIZZO DEI DRONI PER DIFESA DELLE COLTIVAZIONI

PRIME PROVE SUL RISO A PAVIA E LA VITE A SONDRIO. A BREVE ANCHE SU OLIVE NEL BRESCIANO

(LNews - Milano, 09 giu) Negli ultimi anni l'agricoltura lombarda ha dovuto subire pesanti danni causati da insetti alieni e malattie. Molti settori sono stati colpiti, in particolar modo quelli frutticolo, orticolo e olivicolo. Proteggere le piante e le coltivazioni da parassiti e malattie rappresenta quindi un investimento per la salvaguardia del patrimonio vegetale, ma anche una valida strategia per ridurre le perdite produttive e tutelare la funzione sociale che il verde riveste. Regione Lombardia è particolarmente sensibile alla tutela della salute delle piante, siano esse fonte di reddito o parte dell'arredo delle nostre città. I prodotti fitosanitari rappresentano un mezzo tecnico strategico in tutti i processi produttivi agricoli, sia integrati che biologici. Regione Lombardia ha sviluppato un piano che prevede l'utilizzo del drone per la distribuzione di prodotti fitosanitari a protezione delle colture, partendo dalla sperimentazione su olivo, riso e vite. Le prime sperimentazione, dopo l'approvazione del piano da parte del ministero, sono iniziate nei giorni scorsi in provincia di Pavia e di Sondrio. Presto saranno effettuate anche in provincia di Brescia.

Le attività progettuali sono state sottoposte, nel rispetto della normativa vigente, al ministero della Salute per le verifiche dei gruppi di esperti e le relative autorizzazioni. La proposta del nostro progetto è stata apprezzata per la completezza e solo a fronte di piccole integrazioni è stata rapidamente autorizzata. Ogni intervento è preventivamente notificato al Ministero della Salute e alle Ats competente per territorio.

"Servono progetti innovativi - ha dichiarato l'assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia - per far fronte ai problemi che stanno mettendo in ginocchio alcune filiere. Con questo piano valuteremo l'efficacia del drone per raggiungere zone meno accessibili, per valutare la precisione della distribuzione e quantificare anche i risparmi per le aziende in termini economici e di lavoro. Tutte le prove sono realizzate con prodotti fitosanitari autorizzati per le colture nel rispetto dei dosaggi di etichetta e il monitoraggio sarà costante per garantire qualità e sostenibilità ambientale. Una volta ottenuti i risultati valuteremo l'utilizzo su più larga scala". "Abbiamo iniziato dal riso in Lomellina e dalle viti a Sondrio. A breve sono previsti i primi interventi anche sulle olive a Desenzano del Garda".

"Purtroppo, la normativa nazionale non prevede l'utilizzo dei droni per l'applicazione di prodotti fitosanitari. Il nostro piano, primo a livello nazionale, farà da apripista a tutto il comparto italiano. Ci aspettiamo ottimi risultati. Da qui - ha concluso l'assessore - deve partire anche un adeguamento della legge. La difesa fitosanitaria è uno dei temi chiave per il futuro. Il drone viene ormai usato in tutto il mondo. Non possiamo sempre restare indietro a causa della burocrazia".

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


09/06/2022, 13:53
Profilo WWW
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 67585
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
SICCITÀ, ASSESSORE ENTI LOCALI E MONTAGNA: VARATI PROVVEDIMENTI PER FAR FRONTE A STATO CRISI IDRICA
ASSESSORE AGRICOLTURA: RISPOSTA A URGENZA SETTORE PRIMARIO PER CIBO

ASSESSORE ALL'AMBIENTE E CLIMA: INTERVENTI CHE NON INTACCANO HABITAT NATURALI E BIODIVERSITA'

(LNews - Milano, 09 giu) Per cercare di mitigare gli effetti della scarsità idrica in Lombardia e gestire al meglio le risorse disponibili, la Giunta Regionale ha approvato oggi una specifica disciplina per poter attivare le deroghe al deflusso minimo vitale. Con la nuova disciplina sono definiti modi, tempi, limiti e cautele per attivare le deroghe parziali al rilascio del Deflusso Minimo Vitale (DMV) durante la stagione irrigua.

L'iniziativa segue il provvedimento di giunta del 13 aprile scorso, che aveva concesso la possibilità di attuare una parziale deroga al rilascio del DMV nei sottobacini idrografici del fiume Adda e del fiume Oglio al fine di riempire per quanto possibile il lago di Como e il lago d'Iseo e fare scorta di acqua per poter avviare la stagione irrigua 2022.

"Questo provvedimento - spiega l'assessore a Montagna e Enti locali - consente ai soggetti che prelevano dai corsi d'acqua lombardi di potere attivare una deroga temporanea (massimo 60 giorni) al rilascio del DMV, a condizione che siano adottate misure di risparmio dei prelievi e contestualmente siano effettuati monitoraggi sugli effetti delle deroghe negli alvei fluviali e nei relativi habitat".

Misura, ha aggiunto l'assessore alla Montagna, che non risolve la scarsità di risorsa ma che mira all'ottimizzazione dell'utilizzo delle acque disponibili.

Questa misura sarà integrata dall'interlocuzione con i gestori dei principali invasi idroelettrici e di Terna s.p.a. per verificare la possibilità che le ridotte risorse presenti negli invasi idroelettrici alpini (quest'anno senza neve e senza piogge primaverili anche gli invasi idroelettrici hanno un notevole deficit di riempimento) possano produrre più energia nei mesi estivi per sostenere le portate dei fiumi verso valle, quindi verso i laghi e da questi ai tratti successivi dei fiumi, a beneficio dell'agricoltura.

L'assessore alla Montagna ha, quindi, ribadito che ci si trova di fronte a una situazione straordinaria che dev'essere affrontata in modo coordinato da parte di tutti i soggetti coinvolti. E' indispensabile una gestione oculata della risorsa idrica e stabilire le priorità.

"Ci siamo premurati di accertare - ha sottolineato l'assessore all'Ambiente e Clima - che la delibera consenta azioni che non impattino in maniera critica sull'ambiente, che tuteli gli habitat naturali e salvaguardi la biodiversità".

"All'agricoltura serve acqua per produrre cibo - ha aggiunto l'assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi -. In questo stato di crisi idrica eccezionale abbiamo dato una risposta concreta a tutto il comparto. Se non basterà dovranno essere adottati altri provvedimenti per ribadire la priorità dell'uso irriguo perché è a rischio l'intero raccolto in una stagione già compromessa dall'escalation dei costi delle materie prime".

Nel frattempo, ha aggiunto il responsabile dell'Agricoltura lombarda, si continua a mettere in campo investimenti e interventi strutturali e infrastrutturali per efficientare gli impianti di irrigazione delle aziende e per accumulare acqua quando si verificano eventi atmosferici durante l'anno perché il sistema irriguo deve essere adeguato al cambiamento climatico".

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


09/06/2022, 20:10
Profilo WWW
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 67585
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
LNews-AGRICOLTURA, ASSESSORE ROLFI: 5 MILIONI PER RIDURRE LE EMISSIONI. PER SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE SERVONO INVESTIMENTI, NON IMPOSIZIONI

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


13/06/2022, 16:51
Profilo WWW
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 67585
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
CACCIA, APPROVATO CALENDARIO VENATORIO 2022/2023, I CONTENUTI PRINCIPALI

(LNews - Milano, 14 giu) Regione Lombardia ha approvato la delibera e i decreti relativi al calendario venatorio 2022/2023 ai sensi della legge regionale 26/93 (art 40, comma 5) entro il termine di legge del 15 giugno.



L'apertura per le specie ornitiche (migratoria) e la piccola selvaggina stanziale avverrà domenica 18 settembre. L'addestramento cani negli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) e nei Comprensori alpini, zona di minor tutela, sarà possibile dal 19 agosto, mentre nei territori alpini di maggior tutela dal 1° settembre. Negli ATC, la caccia al fagiano chiuderà il 31 dicembre 2022, quella alla starna e alla pernice rossa il 30 novembre 2022. Si rimanda comunque alla lettura degli allegati territoriali di ogni provincia.



Il decreto riduttivo prevede la sospensione del prelievo delle specie Tortora selvatica, Moretta, Moriglione, Combattente e Pavoncella. Per l'Allodola è previsto un prelievo secondo quanto indicato nelle opzioni previste dal ‘Piano di gestione nazionale dell'Allodola’:

- prelievo venatorio dal 1° ottobre 2022 al 31 dicembre 2022;

- carniere massimo per cacciatore pari a 10 capi giornalieri e 50 stagionali;

- gli abbattimenti fuori regione di residenza venatoria devono concorrere al carniere massimo totale di 50 capi previsto stagionalmente per un cacciatore.



Per la Quaglia è possibile un prelievo massimo per cacciatore pari a 3 capi giornalieri e 20 stagionali nel periodo tra il 1° ed il 31 ottobre 2022. Per Beccaccino, Frullino, Gallinella d'acqua, Folaga, Porciglione, Germano reale, Alzavola, Codone, Fischione, Mestolone, Marzaiola, Canapiglia è previsto il prelievo dal 18 settembre 2022 al 19 gennaio 2023; per la specie Codone un carniere giornaliero e stagionale non superiore rispettivamente a 5 e 25 capi per cacciatore; per la specie Merlo il prelievo è compreso tra il 18 settembre ed il 31 dicembre 2022, con prelievo nel mese di settembre da appostamento e limite di carniere di 5 capi per cacciatore per giornata di caccia.



Per la specie Tordo bottaccio il prelievo è compreso tra il 18 settembre e il 31 dicembre 2022; per le specie Tordo sassello e Cesena tra il 1° ottobre 2022 e il 19 gennaio 2023, mentre per la specie Beccaccia dal 18 settembre 2022 al 19 gennaio 2023 (nel mese di gennaio 2023, il prelievo venatorio della specie è consentito esclusivamente negli ATC e nelle sole giornate di sabato e domenica, confermando il carniere giornaliero massimo di 2 capi per cacciatore).



Nel decreto giornate integrative, limitatamente alla forma di caccia da appostamento fisso all'avifauna migratoria nel periodo compreso tra il 1° ottobre e il 30 novembre 2022, in aggiunta alle tre giornate settimanali di caccia attualmente consentite, sono previste:



- AFCP Bergamo: una giornata settimanale integrativa, in adeguamento al parere di Ispra, per la caccia a Tordo bottaccio, Tordo sassello, Cesena, Merlo, Colombaccio, Germano reale, Alzavola, Canapiglia, Codone, Fischione, Marzaiola, Mestolone, Folaga e Gallinella d'acqua;



- AFCP Brescia: una giornata settimanale integrativa, in adeguamento al parere di Ispra, per la caccia a Tordo bottaccio, Tordo sassello, Cesena, Merlo, Colombaccio, Germano reale, Alzavola, Canapiglia, Codone, Fischione, Marzaiola, Mestolone, Folaga e Gallinella d'acqua;



- AFCP Varese, Como e Lecco



- solo Lecco: una giornata settimanale integrativa, in adeguamento al parere di Ispra, per la caccia a Tordo bottaccio, Tordo sassello, Cesena, Merlo, Colombaccio, Germano reale, Alzavola, Canapiglia, Codone, Fischione, Marzaiola, Mestolone, Folaga e Gallinella d'acqua;



- AFCP Varese, Como e Lecco



- solo Varese e Como: due giornate settimanali integrative per la caccia a Tordo bottaccio, Tordo sassello, Cesena, Merlo, Colombaccio, Germano reale, Alzavola, Canapiglia, Codone, Fischione, Marzaiola, Mestolone, Folaga e Gallinella d'acqua;



- AFCP Pavia-Lodi



- solo Pavia: due giornate settimanali integrative per la caccia a Tordo bottaccio, Tordo sassello, Cesena, Merlo, Colombaccio, Germano reale, Alzavola, Canapiglia, Codone, Fischione, Marzaiola, Mestolone, Folaga e Gallinella d'acqua;



- AFCP Val Padana



- solo Mantova: due giornate settimanali integrative per la caccia a Tordo bottaccio, Tordo sassello, Cesena, Merlo, Colombaccio, Germano reale, Alzavola, Canapiglia, Codone, Fischione, Marzaiola, Mestolone, Folaga e Gallinella d'acqua;



- Servizio AFCP Monza e Città Metropolitana



- solo Monza: due giornate settimanali integrative per la caccia a Tordo bottaccio, Tordo sassello, Cesena, Merlo, Colombaccio, Germano reale, Alzavola, Canapiglia, Codone, Fischione, Marzaiola, Mestolone, Folaga e Gallinella d'acqua.



Per completezza di informazioni si rimanda alla lettura completa di tutti gli atti che saranno pubblicati sul Bollettino Ufficiale Regione Lombardia - B.U.R.L. Serie Ordinaria n. 24 del 17 giugno 2022.

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


14/06/2022, 20:22
Profilo WWW
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 67585
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
SICCITÀ, ASSESSORE SERTORI A OPPOSIZIONI: REGIONE STA AFFRONTANDO LA SITUAZIONE CON INTERVENTI CONCRETI

(LNews - Milano, 14 giu) "In relazione alla crisi idrica, si specifica che la delibera di Giunta del 9 giugno, attraverso la quale si è disciplinato un percorso accelerato per l'ottenimento della deroga al deflusso minimo vitale, è stata anticipata la settimana precedente alle associazioni dei singoli utilizzatori che avrebbero potuto fare richiesta. Ad oggi nessuna richiesta di deroga è pervenuta a Regione Lombardia, anche perché i laghi e i regolatori stanno erogando acqua per uso irriguo quasi a regime". Lo dichiara l'assessore regionale a Enti locali e Risorse energetiche, Massimo Sertori, rispondendo ai consiglieri della Regione Lombardia Matteo Piloni (capodelegazione del Partito democratico in commissione Agricoltura) ed Elisabetta Strada (Lombardi Civici Europeisti), in merito all'attuale crisi idrica in Lombardia.



"Come è noto - spiega Sertori - la deroga al deflusso minimo vitale per norma nazionale può essere concessa per un massimo di 60 giorni e quindi, evidentemente, i singoli richiedenti decidono di pianificare tempi e gli utilizzi".



"Oltre al Tavolo sulla crisi idrica tenutosi il 31 marzo ed aggiornato poi il 25 maggio - rimarca l'assessore regionale - al quale hanno partecipato anche i gestori idroelettrici che sono stati sensibilizzati verso una gestione coordinata per dare sostegno e priorità al settore agricolo, il 1° giugno ha avuto luogo un ulteriore Tavolo con i gestori idroelettrici nell'ambito del quale si è registrata la disponibilità per turbinare l'acqua degli invasi per agevolare la disponibilità a valle".



"A seguito di tale incontro - continua - sono stati realizzati ulteriori tavoli tecnici per la definizione dei tempi e delle modalità alla presenza anche di Terna perché come è noto per la sicurezza nazionale un minimo di disponibilità di acqua negli invasi (quest'anno molto scarsa), deve rimanere. Spiace constatare che anche in un momento drammatico come quello che stiamo vivendo di una crisi idrica superiore al 50% rispetto allo storico e che genera preoccupazioni, primo fra tutti rispetto alle esigenze agricole ma in taluni casi al momento limitati anche per usi civici, il partito democratico non perda occasione per intentare polemiche inutili e strumentali che certo non aiutano alla soluzione del problema ma eventualmente concorrono ad aumentare le comprensibili tensioni. Continueremo a fare il nostro lavoro fino in fondo compreso il coordinamento con i concessionari idroelettrici che certo non solo a parole ma anche nei fatti devono dimostrare di aver capito la criticità del momento. Siamo orgogliosi che il Consiglio regionale della Lombardia, primo in Italia, ha fortemente voluto e approvato una legge sul rinnovo delle concessioni idroelettriche nell'ambito della quale a riassegnazione avvenuta ha anche previsto l'obbligo in casi straordinari di siccità come quello attuale, di imporre ai gestori dei grandi invasi idroelettrici di turbinare".



"Oggi questo la legge non lo prevede - conclude Massimo Sertori - e possiamo solo limitarci a invitare e sensibilizzare i concessionari alla collaborazione. Tutto quanto specificato sono le azioni concrete che abbiamo attuato e che potevamo attuare, certo in un contesto dove la risorsa acqua è molto limitata sia per quanto riguarda il 'serbatoio nevoso', sia per quanto concerne gli invasi delle grandi dighe, sia per quanto attiene i laghi".

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


14/06/2022, 20:23
Profilo WWW
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 67585
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
LNews-AGRICOLTURA, ROLFI: INTESA RAGGIUNTA, ALLA LOMBARDIA 835 MILIONI PER IL PSR 2023-2027

ASSESSORE: IN LOMBARDIA +30 MILIONI, ABBANDONATI CRITERI STORICI

(LNews - Milano, 15 giu) "La Lombardia ottiene 835 milioni di euro di spesa pubblica per il finanziamento sul Programma di sviluppo rurale 2023-2027. Siamo soddisfatti di questo risultato, ottenuto dopo un lungo confronto in sede di conferenza Stato Regioni che ha portato la Lombardia ad avere 30 milioni in più di quanto previsto con i parametri del passato". Lo ha dichiarato l'assessore regionale lombardo all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, in seguito all'accordo siglato in commissione Politiche agricole della Conferenza Stato Regioni. Un risultato che comporta un impegno importante anche per Regione Lombardia che contribuirà a tale importo con quasi 150 milioni di euro di fondi propri quale quota di cofinanziamento regionale.

"Sono stati finalmente abbandonati - ha aggiunto l'assessore - i 'criteri storici' con i quali venivano assegnati i fondi nei decenni scorsi e che assicuravano a sei regioni il 40% delle risorse. Un retaggio del passato che non aveva più senso di esistere. I fondi del Psr non servono a ripianare differenze tra territori, ma a sostenere la produttività agricola. Si sono finalmente utilizzati criteri più oggettivi anche se non siamo ancora arrivati, come invece chiedono la Lombardia e numerose altre Regioni, al riparto su base esclusiva di indicatori come produzione lorda vendibile, superficie agricola utile, numero imprese".

"Ora - ha sottolineato l'assessore - stiamo già programmando le prossime misure". "Entra nel vivo - ha concluso Rolfi - la fase di consultazione delle associazioni di categoria per decidere quali sono bandi da attivare e fare in modo di essere pronti con le misure già a inizio 2023, garantendo continuità alla programmazione senza interruzioni con il Psr di transizione 2021/2022".

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


15/06/2022, 15:10
Profilo WWW
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 67585
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
News-SICCITÀ, ASSESSORE SERTORI: DA OGGI PRODUTTORI IDROELETTRICI AUMENTANO RILASCIO ACQUA, PROSEGUE IMPEGNO REGIONE PER FRONTEGGIARE SITUAZIONE

(LNews - Milano, 16 giu) I produttori idroelettrici da oggi aumentano i rilasci dell'acqua a supporto dell'agricoltura.

La decisione è stata annunciata nell'ambito del tavolo di coordinamento promosso e convocato da Regione Lombardia, rappresentata dall'assessore regionale a Enti locali, Montagna e risorse energetiche, Massimo Sertori, e a cui hanno partecipato Terna, i regolatori del lago di Iseo e del lago di Como e del lago Maggiore, ANBI Lombardia e i rappresentanti di Enel, A2a ed Edison.

"Ringrazio per l'impegno assunto da tutte le parti - spiega Massimo Sertori - in particolare dai produttori idroelettrici nell'incrementare la produzione che permetterà di rilasciare un totale di 4 milioni di metri cubi di acqua al giorno per il bacino dell'Adda, e quasi un milione per il bacino dell'Oglio, per far fronte all'attuale situazione di crisi idrica dovuta al perdurare delle siccità e dall'assenza di piogge. Ringrazio anche l'impegno dei regolatori dei laghi a razionalizzare le erogazioni e a governare in maniera oculata la risorsa idrica”.

"Rispetto al lago Maggiore - puntualizza Sertori - sarà mia cura prendere contatti con le Autorità svizzere per valutare rilasci dai produttori idroelettrici della Confederazione”.

"L'obiettivo resta quello di garantire il più possibile l'irrigazione a valle e in pianura. In questa situazione drammatica, la scelta regionale di coordinare tutti gli attori coinvolti, avviata con il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana lo scorso marzo, continua ad essere la modalità più concreta per far fronte all'emergenza siccità", conclude Massimo Sertori.

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


16/06/2022, 15:03
Profilo WWW
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Rispondi all’argomento   [ 802 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26 ... 81  Prossimo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
POWERED_BY
Designed by ST Software.

Traduzione Italiana phpBB.it
phpBB SEO

Informativa Privacy