Non ci complichiamo troppo la vita che è già un casino così!
I mesofili non sono fondamentali a meno che non parti da latte pastorizzato e vuoi ottenere certe caratteristiche.
Molti casari artigianali di qui non sanno cosa siano e se ne parli ti dicono "... ah le bustine"!
La prassi comune è quella, per la prima volta, di tenere il latte a temperatura di 20°/ 28° per una notte(temperatura media di una cucina) e cagliare il giorno seguente.
Per le volte successive aggiungi al latte una piccola parte del siero del giorno precedente, conservato in contenitore sterile e ben lontano da contaminazioni, x 0,5% ( la formula empirica: un cucchiaio per litro di latte) e mescoli con cura e cagli.
Per il caglio puoi usare quello in pasta a condizione che ne conosca bene la forza, fino a pochi anni fa anche qui si usava solo quello ed adesso molti usano usarli entrambi.
Come metodo empirico prova a prendere un "cece" di caglio scioglilo in 10 parti di acqua ed utilizza una goccia ogni 3 litri di latte.
Naturalmente devi sapere quanto latte ti caglia un "cece"!?
Quello che avevo io andava bene per 10L di latte vaccino.
Le volte seguenti dovrai adattare la dose.
Importante che sia mescolato bene!!!
Comunque una buona cagliatura a non meno di 18 ore a temperatura di 20-25°, meglio 24 ore.
Inizia semplicemente, poi se vuoi prodotti più particolari e meno problemi di dosaggio affidati pure ai prodotti per caseifici.
Naturalmente parlo per piccole produzioni artigianale se poi vuoi lavorare almeno 100L di latte al giorno e commercializzarlo... è tutto un altro discorso!