Oscar Perone è un apicoltore argentino, sostenitore della filosofia del non fare, quella di Masanobu Fukuoka, per caprici, applicata all'allevamento delle api, fatto con metodi più vicini possibile alla natura, senza fogli cerei, senza trattamenti e con pochissimi interventi. Sostenitore quindi anche delle celle da 4,9. Ha messo insieme un manuale on-line, purtroppo in spagnolo, e gira il mondo cercando di convincere tutti della validità del suo metodo. http://www.permapicultura.com/Manual.aspx
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
Alcuni apicoltori che usano le celle da 4.9mm senza fondazione sostengono che impaccando 11 telaini diminuiscono la probabilita' che le api costruiscano celle spurie (burr combs) tra le lastre dei telaini. Per mettere 11 telaini occorre piallarli. Cordialmente Maddmax
_________________ Termopili 480 AC Poitiers AD 732 Vienna AD 1683
08/12/2011, 22:50
Obombo
Sez. Api
Iscritto il: 07/04/2010, 20:30 Messaggi: 3917 Località: Cisterna di Latina
Lo dice Perone nel video! Esattamente al secondo 4:47 dice "...Vista superior del nido del senor Alexandro Guy del Cile. Nòtesi como hay once cuadros en vez de los 10 regolamentarios para lograr con ello controlar varroa automaticamente..." Ma poi non spiega perchè. Ciao Obombo e grazie per aver postato il video, seguo con interesse l'argomento. Un saluto a tutti!
Lo dice Perone nel video! Esattamente al secondo 4:47 dice "...Vista superior del nido del senor Alexandro Guy del Cile. Nòtesi como hay once cuadros en vez de los 10 regolamentarios para lograr con ello controlar varroa automaticamente..." Ma poi non spiega perchè. Ciao Obombo e grazie per aver postato il video, seguo con interesse l'argomento. Un saluto a tutti!
eheh muchas gracias Elis!
12/12/2011, 12:21
blaesus
Iscritto il: 21/04/2011, 17:54 Messaggi: 65 Località: Cisterna di Latina
Da quel poco che ho potuto leggere velocemente sul sito considerano le nutrizioni stimolanti o di emergenza come una delle possibili cause della morte delle api cosa in linea di principio antitetica...
Nella gestione "biologica" dell' alveare il pH riveste un' importanza fondamentale. Il pH del miele varia da 3.3 a 4.5 mentre il pH di una soluzione di zuccheri si aggira intorno a 6. La scala del pH e' logaritmica in base 10 per cui pH 5 e' 10 volte piu' acido di pH6, pH4 e' 100 volte piu' acido di pH6, pH3 e' 1000 volte piu' acido di pH6. Se l' alternativa e' zucchero o morte, ovviamente si nutre ma gli sciroppi, non solo non contengono i nutrienti appropriati, ma hanno un pH non fisiologico. Cordialmente Maddmax
_________________ Termopili 480 AC Poitiers AD 732 Vienna AD 1683
13/12/2011, 19:28
blaesus
Iscritto il: 21/04/2011, 17:54 Messaggi: 65 Località: Cisterna di Latina
In fatti, è quello che facciamo quando aggiungiamo succo di limone o acido citrico o acetico oppure aceto allo sciroppo. Serve per l'inversione dello zucchero ma non viene neutralizzato, quindi abbassa anche il pH. Ma se ho capito bene la filosofia della permapicoltura, non ci sarebbe la necessità di nutrire. Si smiela una volta all'anno, a fine estate, lasciando tutte le scorte necessarie e non si fanno altri interventi, escludendo l'aggiunta di altri corpi, in primavera, sotto per il nido, sopra per il raccolto, se non ho capito male.
_________________ http://www.agraria.org/apicoltura.htm - Atlante di Apicoltura
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori conigli dal cappello... (Chuck Palahniuk)
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati