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Orto con metodo Fukuoka, discussione PRATICA
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glib
Iscritto il: 29/11/2015, 4:19 Messaggi: 805 Località: Midwest > Bassa bolognese
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pam, guarda che gli sfalci di erba spesso ritardano la germinazione. se pianti piantine ignora questo commento. se pianti fagioli o zucche aspettati ritardi.
_________________ radici delle coltivazioni erbacee: http://soilandhealth.org/wp-content/uploads/01aglibrary/010139fieldcroproots/010139toc.html
radici degli ortaggi: http://soilandhealth.org/wp-content/uploads/01aglibrary/010137veg.roots/010137toc.html
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| 15/03/2018, 21:28 |
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PamMs
Iscritto il: 16/06/2017, 17:10 Messaggi: 214 Località: Marche
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Ok grazie per precisazione glib Altro dubbio, ma le infestanti poi? Una volte nate le piantine fra gli sfalci d'erba seppur in ritardo cresceranno comunque le infestanti a volte più vigorose di quello che pianto io! Come vi comportate?
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| 19/03/2018, 18:42 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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La primavera è alle porte e vorrei annoiarvi un pò con le ultime considerazioni dopo circa 12 anni, magari confortato da qualche superstite. Allora secondo me il metodo fukuoka funziona soprattutto su grandi superfici che dipendono dalla specializzazione della coltura che si intende intraprendere (ortaggi, seminativo, frutteto, etc.). da un minimo di 2-3 mila metri quadri ad alcuni ettari. Importante è anche quello che c'è intorno. Alternare file alberate a prato polifita secondo le curve di livello per la sistemazione idraulica ed eventuale irrigazione. L'obbiettivo è dotare il nostro terreno di energia sufficiente a permettere la coltivazione delle specie che intendiamo inserire in campo. L'energia del terreno è la sua fertilità che si misura dalla qualità e quantità della flora spontanea. In pratica dovremmo contenere le specie di maggiore sviluppo con sfalci periodici (di solito nel momento della fioritura della specie più rappresentativa). Possiamo migliorare la qualità del prato con semina a spaglio prima dello sfalcio con altre foraggiere (leguminose, graminacee, etc,). A questo punto possiamo iniziare ad utilizzare la biomassa prodotta per la pacciamatura delle arboree e le file destinate ad ortive. Da ricordare che il tempo per ottenere risultati soddisfacenti varia dalle condizioni preesistenti e dagli obbiettivi che ci poniamo (coltivazione di specie più o meno esigenti). Bene per oggi mi sembra troppo il resto alla prossima. Buona Primavera a Tutti.
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_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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| 21/03/2018, 13:19 |
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PamMs
Iscritto il: 16/06/2017, 17:10 Messaggi: 214 Località: Marche
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La primavera si fa attendere trepidamente quest'anno! Ho capito che per ora devo concentrarmi sulla biomassa e pacciamare dove andrò poi a coltivare, come dicevo non ho fretta e ho molto posto dove lasciar crescere e poi sfalciare erbe spontanee e qualche sovescio, spero che il tempo migliori per iniziare a fare qualche lavoro che qui siamo rimasti talmente indietro che rischiamo di tornare alla vigilia di Natale!
Le curve di livello destano sempre il mio interesse soprattutto memore dell'estate passata, un vero incubo, anche lì avrò da studiare.
Pallinof continua con le foto!!!
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| 23/03/2018, 9:56 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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Nelle piccole superfici non si riesce ad ottenere il massimo dalla tecnica fukuoka per i principali motivi: 1 Il nostro campetto diventa un'oasi nel deserto, quindi un miraggio per tutti gli abitanti della zona (uccelli. insetti, selvatici, etc.). Si rischia di ingaggiare una lotta senza tregua. Quindi valutare bene cosa ci circonda. 2 La promiscuità, alternare arboree ad erbacee. La trovo molto difficoltosa. 3 Spesso la quantità di biomassa è insufficiente in alcuni periodi dell'anno, anche utilizzando i residui colturali e quindi è necessario integrare con materiale esterno. Con tutti i rischi e pericoli (infestazione di semi e patogeni). Ripeto che tutto è relativo alle aspettative che abbiamo e la specializzazione colturale del nostro terreno. Obbiettivo principale è produrre biomassa sufficiente tutto l'anno. Trasformare ed accumula l'energia luminosa in energia chimica (fotosintesi). Buona giornata.
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_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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| 23/03/2018, 10:06 |
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glib
Iscritto il: 29/11/2015, 4:19 Messaggi: 805 Località: Midwest > Bassa bolognese
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PamMs ha scritto: Ok grazie per precisazione glib Altro dubbio, ma le infestanti poi? Una volte nate le piantine fra gli sfalci d'erba seppur in ritardo cresceranno comunque le infestanti a volte più vigorose di quello che pianto io! Come vi comportate? gli sfalci ritardano la germinazione ma non (particolarmente) i trapianti. quindi se metti giu' sfalci e ci pianti attraverso avrai una buona situazione di soppressione infestanti.
_________________ radici delle coltivazioni erbacee: http://soilandhealth.org/wp-content/uploads/01aglibrary/010139fieldcroproots/010139toc.html
radici degli ortaggi: http://soilandhealth.org/wp-content/uploads/01aglibrary/010137veg.roots/010137toc.html
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| 23/03/2018, 20:21 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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Produrre biomassa è la principale rivoluzione della tecnica fukuoka. Mentre l'agricoltura "convenzionale" investe molta energia per combatterla (diserbo) noi favoriamo il suo sviluppo e la rimettiamo nel ciclo biologico. Siamo i sacerdoti del miracolo della creazione, spettatori di quel soffio vitale che genera la vita trasformando l'inorganico in organico intrappolando l'energia del sole. La promiscuità come prima esigenza da soddisfare. Arboree ed erbacee, alternanza di specie che fotosintetizzano tutto l'anno. Quantità e qualità in un bilancio annuale, questa è la grande differenza con tutte le altre tecniche colturali. Invece che combattere, favorire il suo sviluppo e gestirla. Come???? Il resto alla prossima, buona giornata.
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_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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| 24/03/2018, 10:27 |
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Sergiopan
Iscritto il: 19/05/2016, 14:07 Messaggi: 566 Località: Alpi Cozie
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Pallinof non vedo trifoglio nel tuo orto foresta. Non si nota o é una scelta voluta? Per fukuoka era fondamentale ma magari in Italia non lo è....chiedo lumi  Sono quasi pronto alla prima semina. Pensavo di far palline con un misto di semi floreali melliferi e orticole di stagione. Può essere una buona scelta o mi consigliate di dividere?
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| 25/03/2018, 22:41 |
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Sergiopan
Iscritto il: 19/05/2016, 14:07 Messaggi: 566 Località: Alpi Cozie
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Ho recintato tutto con elettrico contro cinghiali e caprioli ma le galline di certo passeranno, oche e anatre non so. Spero non facciano danni...
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| 25/03/2018, 22:45 |
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nefasto
Iscritto il: 26/07/2017, 21:40 Messaggi: 139 Località: Ancona
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nefasto ha scritto: Buona Domenica, oggi senza ragionare o pianificare niente, ho tentato la semina su sodo, per un semplice motivo: questa mattina ha piovuto, ed essendo rimasta fuori una scatola di fagiolini dell'anno scorso, si sono inzuppati d'acqua i semi. ... . Insomma ho semplicemente sradicato a mano le erbe spontanee fino quasi ad avere il terreno nudo, sparso i semi e ricoperto con un abbondante strato di erba prevalentemente secca. mi autoquoto per dire che il primo tentativo è andato male, dopo 19 giorni nessun seme ha germogliato, qualcuno ha buttato fuori una radice sotto ma non hanno attecchito. Le cause credo siano state queste: - i semi erano bagnati dentro la scatola e ciò ha contribuito a farli marcire - le temperature erano troppo basse per i fagiolini - avrei dovuto interrare i semi piuttosto che farli semplicemente cadere sul terreno sodo - la pacciamatura con erba secca ha "soffocato" i semi piuttosto che aiutarli a germinare Che ne pensate? Ma sopratutto come è meglio procedere per seminare per la prima volta su sodo?
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| 30/03/2018, 19:17 |
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