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News e comunicati stampa dal mondo agricolo
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Re: Regione Lombardia - Agricoltura

23/09/2021, 21:16

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LNews-CACCIA, ASSESSORE REGIONE LOMBARDIA: GIUNTA HA APPROVATO DELIBERA. SI RIPRENDE, COME PROMESSO
(LNews - Milano, 23 set) La giunta regionale ha approvato oggi le disposizioni integrative al calendario venatorio regionale 2021/2022 in adeguamento al parere Ispra.

"Riapriamo la caccia in Lombardia" ha dichiarato l'assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi.

"Da sabato - ha proseguito - per addestramento cani e per l'appostamento da alcune specie. Dal 2 ottobre tutto il resto dell'attività venatoria. Un provvedimento necessario per rispondere all'atto monocratico del Tar della Lombardia, avvenuto senza confronto. Il documento approvato ha validità fino al 7 ottobre in attesa della sentenza sul calendario originale dopo la quale decideremo quale strada intraprendere garantendo comunque il proseguo dell'attività. Con questo atto si riducono le giornate perse e si dà la possibilità ai cacciatori che hanno pagato le licenze di riprendere l'attività".

Con la nuova delibera si riattiva l'esercizio venatorio su tutto il territorio regionale.

In particolare:

- dal 25.09.21, riparte la caccia solo da appostamento limitatamente alle specie colombaccio, cornacchia grigia, cornacchia nera, gazza, ghiandaia e merlo;

- fino al 30.09.21, riparte l'addestramento e allenamento dei cani negli ATC e in alcuni CA;

- dal 2.10.21, riparte la caccia alla piccola fauna stanziale (fagiano, starna, pernice rossa, lepre, coniglio selvatico, minilepre e volpe) in forma vagante e alle specie ornitiche (tordo bottaccio, tordo sassello, anatidi, beccaccia, beccaccino ecc.), sia da appostamento che in forma vagante.

La caccia al cinghiale, in tutte le sue forme (collettive e in selezione), non era stata interrotta dalla sopra citata sospensiva.

La caccia in selezione agli ungulati poligastrici (cervo, capriolo, camoscio e muflone), regolamentata con decreti dei dirigenti AFCP, prosegue ovunque con effetto immediato.

Re: Regione Lombardia - Agricoltura

28/09/2021, 19:23

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LNews-LATTE, OGGI A PALAZZO LOMBARDIA RIUNITO TAVOLO DI FILIERA, PRESENTATO PIANO OPERATIVO
ASSESSORE: LAVORARE SUL BREVE E SUL LUNGO PERIODO PER TUTELARE LA REDDITIVITÀ

(LNews - Milano, 28 set) Si è riunito oggi a Palazzo Lombardia il tavolo istituzionale dedicato alla filiera lattiero-casearia lombarda. Un momento importante, richiesto dalle associazioni agricole di categoria in considerazione dei recenti problemi legati ai prezzi della materia prima.

"La Lombardia - ha dichiarato l'assessore regionale lombardo all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi al termine dell'incontro, durante il quale è stato presentato un documento sulla situazione attuale e sugli scenari futuri del comparto - produce il 44% del latte italiano. È protagonista di una crescita produttiva annuale che viaggia il doppio rispetto al resto d'Italia. È chiaro che il tema della valorizzazione della filiera qui è più sentito che in altri territori soprattutto in termini di ricaduta sui produttori. Volevamo un confronto tra tutti gli attori interessati anche in vista del Tavolo nazionale convocato dal ministro per giovedì".

"La Regione Lombardia - ha detto l'assessore - propone un piano d'azione che non si limiti ad annunci, ma che abbia ricadute concrete. In primis un tavolo tra gli operatori della filiera, con il supporto degli osservatori di Regione Lombardia, che porti ad individuare un meccanismo condiviso di orientamento per il prezzo del latte. Nel rispetto del libero mercato, intendiamo fornire elementi tecnici con caratteristiche di terzietà che possano essere di supporto alla filiera. L'obiettivo è una indicizzazione dei prezzi dei fattori di produzione per approfondire il tema di contratti anche sulle materie prime delle stalle da latte e sostenere così la redditività della filiera e delle aziende agricole". Il piano operativo è stato consegnato alle parti per le valutazioni e proposte.

"Sul medio lungo periodo - ha continuato - bisogna puntare sulla valorizzazione dei prodotti finiti per avere ricadute positive sulla filiera. Oggi il 50% del latte lombardo viene utilizzato per la produzione di formaggi a DOP. Dobbiamo lavorare per dare visibilità anche agli altri prodotti e trovare nuovi mercati diversificando le produzioni. La crescita della quantità di latte va governata".

"Vogliamo poi - ha spiegato - costituire un polo aggregativo dedicato al lattiero caseario dove far confluire i dati su innovazione, ricerca e formazione dai vari centri sparsi sul territorio nazionale per costruire percorsi condivisi sull'informazione e divulgazione. Intendiamo superare frammentazioni e partire da ricerche aggiornate su sostenibilità ambientale, salubrità del latte e benessere animale per calibrare al meglio la valorizzazione dei prodotti".

"Istituiremo poi in vista della prossima Pac - ha concluso l'assessore - un gruppo di lavoro per l'analisi dell'impatto della riforma sulla filiera. Vogliamo studiare le ricadute, partendo dalla riduzione dei titoli, e i possibili strumenti compensativi come ecoschemi, piani di settore, misure specifiche del PSR, strumenti assicurativi e adozione di sistemi di certificazione qualità e di impronta ambientale".

Re: Regione Lombardia - Agricoltura

05/10/2021, 19:54

LNews-VINO, 3 MILIONI DI EURO A PRODUTTORI LOMBARDI PER PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE
ASSESSORE: PRODOTTO SIMBOLO DEI TERRITORI, PROMUOVIAMO QUALITÀ LOMBARDA

(LNews - Milano, 05 ott) La Regione Lombardia, nell'ambito del Programma nazionale di sostegno per il settore vitivinicolo, distribuirà 2.980.000 euro per progetti di promozione del vino sui mercati dei Paesi terzi. Le risorse sono destinate a progetti presentati da organizzazioni professionali e interprofessionali, imprese vitivinicole singole o associate, consorzi di tutela e loro organizzazioni.

"La misura Ocm vino - ha commentato l'assessore regionale all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi - è molto attesa dal settore. il vino è il prodotto simbolo dei singoli territori e la Regione vuole aiutare i produttori a far conoscere le etichette lombarde nel mondo".

Sul territorio lombardo si produce per oltre il 90 per cento vino a Denominazione di qualità, grazie a 5 Docg, 21 Doc e 15 Igt.

"Nel biennio precedente alla pandemia - ha ricordato l'assessore - i vini lombardi avevano fatto registrare il record storico di esportazioni. Vogliamo far conoscere a livello internazionale la straordinaria qualità dei nostri prodotti esplorando nuovi mercati e consolidando quelli già conosciuti".

Le domande dovranno essere presentate entro mercoledì 3 novembre 2021. Anche quest'anno Regione Lombardia ha riservato una quota dei fondi al finanziamento dei progetti multiregionali che coinvolgono finanziariamente almeno due Regioni.

Re: Regione Lombardia - Agricoltura

05/10/2021, 19:55

LNews-AGRICOLTURA, DOMANI ASSESSORE A CONFERENZA STAMPA SU DATI DEL SETTORE DEL PRIMO SEMESTRE 2021
(LNews - Milano, 05 ott) L'assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi di Regione Lombardia parteciperà domani, mercoledì 6 ottobre, a partire dalle ore 11, alla conferenza di presentazione dei dati del primo semestre 2021 del settore agricolo lombardo dell'Osservatorio Agricoltura.

Intervengono, con l'assessore, Gian Domenico Auricchio, presidente Unioncamere Lombardia; Chiara Mazzocchi e Stefano Corsi dell'Università Statale di Milano; Giuseppe Cavagna di Gualdana, presidente Confagricoltura Pavia; Giovanni Daghetta, presidente Cia Lombardia; Fabio Perini, presidente di Confcooperative - FedAgriPesca Lombardia e Paolo Voltini, presidente Coldiretti Lombardia.

La conferenza stampa, trasmessa dalla sede della Camera di Commercio di Pavia potrà essere seguita anche via webinar al link urly.it/3fvtx.

Re: Regione Lombardia - Agricoltura

06/10/2021, 16:04

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LNews-AGRICOLTURA, NEL PRIMO SEMESTRE 2021 È CRESCIUTO DEL 12% EXPORT AGROALIMENTARE LOMBARDO
ASSESSORE: DATI POSITIVI IN QUASI TUTTE LE PROVINCE, MA ORA IL PROBLEMA È COSTO MATERIE PRIME

(LNews - Milano, 06 ott) Nel periodo gennaio-giugno del 2021 l'export dell'agroalimentare lombardo ha fatto registrare un +12,2% sullo stesso periodo sia del 2020 che del 2019, attestandosi a un valore complessivo di 3,8 miliardi di euro. È quanto emerso dalla presentazione dei dati sulla agricoltura lombarda nel primo semestre del 2021. Quasi tutte le province fanno registrare un segno positivo, partendo da Milano, Cremona, Mantova e Brescia. L'indagine congiunturale sull'agricoltura lombarda è promossa da Unioncamere Lombardia e Regione Lombardia, in collaborazione con le Associazioni regionali dell'Agricoltura e della cooperazione agroalimentare.

"Bene i dati sull'export - ha dichiarato l'assessore regionale lombardo all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi - perché certificano quanto la qualità e la sicurezza alimentare dei prodotti lombardi siano apprezzati in tutto il mondo. Cresciamo anche rispetto ai dati pre pandemia". "Ora però - ha sottolineato - il vero problema è quello del costo delle materie prime. Un tema da affrontare subito per evitare una lievitazione dei prezzi dei prodotti finiti e per salvaguardare la redditività delle aziende".

"Lo stato di salute dell'agricoltura lombarda - ha detto il presidente di Unioncamere Lombardia, Gian Domenico Auricchio - è solido: lo confermano sia i consumi interni che l'export vigoroso, a testimonianza di quanto sia importante avere una base forte e diversificata di imprese e produttori. Le aziende si sono adattate in fretta al nuovo scenario ma ci sono ancora tensioni sui prezzi, sia per i maggiori costi dei fattori di produzione che per la contrazione dei consumi fuori casa, mentre nel primo semestre manca ancora in gran parte il canale HoReCa".

Il risultato complessivo dell'agricoltura regionale è il risultato di dinamiche settoriali differenziate: il lattiero-caseario beneficia del buon andamento della domanda mondiale e dei prezzi delle principali produzioni, che si mantengono sopra i livelli dello scorso anno. Il rincaro dei mangimi non consente però di sfruttare appieno le condizioni favorevoli del mercato. Inoltre, le quotazioni delle carni suine mostrano un andamento positivo sia nel circuito DOP che non DOP, ma anche in questo caso la redditività risulta compressa dall'impennata dei costi produttivi.

Si aggiunge poi che le carni bovine evidenziano i risultati peggiori nel comparto zootecnico, senza riuscire a recuperare rispetto alla situazione difficile del 2020. La lieve crescita delle quotazioni e la stabilità dei consumi non permettono di compensare i maggiori costi per l'alimentazione animale.

I cereali rappresentano il settore in maggiore salute, per via dei record raggiunti dai prezzi di mais e frumento, che dovrebbero rimanere elevati anche nei prossimi mesi permettendo di assorbire senza problemi i rincari degli input produttivi.

Il vino continua a soffrire le limitazioni del canale Ho.Re.Ca, sebbene le valutazioni siano in miglioramento rispetto a un 2020 estremamente negativo, anche grazie alla diversificazione dei canali distributivi. Infine, i prezzi hanno mostrato alcuni segnali di ripresa, che però non si sono estesi a tutte le denominazioni.

VALORE DELL'EXPORT AGROALIMENTARE NEL PERIODO GENNAIO-GIUGNO 2021 SUDDIVISO PER PROVINCIA:

(Provincia, valore, variazione sullo stesso periodo 2020, variazione sullo stesso periodo 2019)

Milano: 1.068.954.149 euro, +29%, +22,2%

Bergamo: 529.961.491 euro, +8,4%, +5,1%

Mantova: 427.874.801 euro, +12,1%, +25,5%

Cremona: 355.598.919 euro, +14,4%, +14,3%

Brescia: 340.236.739 euro, +11,5%, +4,2%

Varese: 226.233.041 euro, +10,3%, +5,9%

Lodi: 224.516.819 euro, -6,5%, -0,3%

Pavia: 213.409.760 euro, -0,7%, +10,9%

Como: 198.121.045 euro, +1,6%, +9,1%

Lecco: 142.777.456 euro, +5,1%, +10,7%

Monza e Brianza: 67.292.813 euro, -10,6%, -13,9%

Sondrio: 46.263.916 euro, +7,4%, +2,5%

Lombardia: 3.841.240.949 euro, +12,2%, +12,2%. (LNews)

Re: Regione Lombardia - Agricoltura

06/10/2021, 19:13

LNews-PREZZO LATTE, ASSESSORE AGRICOLTURA: LOMBARDIA VENGA CONVOCATA A TAVOLO NAZIONALE PER RAPPRESENTARE VOCE DELLE REGIONI
“DEFINIRE COSTI DI PRODUZIONE PER DETERMINARE PREZZO, QUI SI PRODUCE 45% LATTE ITALIANO”

(LNews - Milano, 06 ott) "La proposta della Lombardia è chiara: individuare un meccanismo condiviso di orientamento per il prezzo del latte legandolo ai costi di produzione. Se come dice Assolatte non si può fissare un prezzo di riferimento possiamo invece determinare i costi di produzione da tenere in considerazione per indicizzare il prezzo, al fine di fissare un valore che non sia inferiore ai costi, nel rispetto della direttiva sulle pratiche sleali che prima o poi sarà realtà anche in Italia". Lo dice l'assessore regionale all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi illustrando la posizione della Regione Lombardia in merito al dibattito sul prezzo del latte.

"Chiediamo inoltre al ministro competente - ha concluso l'assessore lombardo - di essere convocati al tavolo nazionale anche in rappresentanza delle altre regioni. La Lombardia produce il 45% del latte italiano e non può essere esclusa da un confronto che metta al centro la redditività della filiera ed il futuro di migliaia di aziende lombarde".

Re: Regione Lombardia - Agricoltura

07/10/2021, 17:49

LNews-LOMBARDIA AL VINITALY 2021, ASSESSORE REGIONALE AGRICOLTURA LUNEDÌ 11 OTTOBRE A CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE
(LNews - Milano, 07 ott) L'assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi di Regione Lombardia parteciperà, lunedì 11 ottobre, alla conferenza stampa di presentazione della partecipazione della Lombardia a 'Vinitaly special edition 2021'.

Con l'assessore all'Agricoltura saranno presenti, moderati dalla giornalista Lisa Bellocchi, presidente di European Network of Agricultural Journalists (Enaj), Gian Domenico Auricchio (presidente Unioncamere Lombardia), Roberta Garibaldi (consigliere del Ministro per il Turismo enogastronomico), Giovanni Mantovani (direttore generale di Verona Fiere) e Giovanna Prandini (presidente Ascovilo).

- ore 11.30, Palazzo Lombardia (piazza Città di Lombardia, 1 - Milano), ingresso N4, 1° piano, Sala Biagi.

Per ragioni di sicurezza la conferma è obbligatoria all'indirizzo lombardiavinitaly@gmail.com.

NOTA PER GIORNALISTI, FOTOGRAFI E CINEOPERATORI - L'evento si svolgerà nel rispetto della normativa anti-Covid-19 vigente. Per l'accesso è richiesto il Green Pass (certificazione del vaccino o tampone negativo o guarigione dal Covid-19).

Re: Regione Lombardia - Agricoltura

07/10/2021, 17:49

LNews-LOMBARDIA, CON 'AGRI 5.0' LA FONDAZIONE RICCAGIOIA PUNTA SULL'INNOVAZIONE DELL'ECOSISTEMA AGRICOLO
REGIONE, PRIVATI E UNIVERSITÀ NEL NUOVO POLO IN PROVINCIA DI PAVIA

(LNews - Torrazza Coste/PV,07 ott) Il centro 'Riccagioia' di Torrazza Coste (PV) cambia pelle e si trasforma in una Fondazione per l'innovazione dell'ecosistema agricolo. Un hub d'eccellenza delle produzioni agricole, una piattaforma tecnologica che mette insieme pubblico, e aziende di caratura nazionale e internazionale, nella ricerca e nello sviluppo secondo criteri di sostenibilità economica e ambientale.

Filosofia e obiettivi del progetto 'Riccagioia Agri 5.0' sono stati presentati oggi dagli assessori regionali all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi; all'Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione; allo Sviluppo Città metropolitana, Comunicazione, Giovani e Demanio, insieme al presidente della Fondazione Riccagioia, Carlo Alberto Carnevale Maffè, e al presidente di Ersaf Lombardia Alessandro Fede Pellone.

SOCI E PARTNER - Soci fondatori della Fondazione sono Almaviva, Bayer, IBF Servizi-Gruppo BF, Coldiretti Lombardia, Cerea, Esri Italia, Ersaf-Regione Lombardia, GeoSmartCampus, Farmdesign, TIM-Olivetti.

I partner di progetto: Rete di Impresa Assintel-AgritFood Tech, Dedagroup, e Fondazione Quadrans. Per il mondo scientifico l'Università degli Studi di Milano (Dipartimenti di Scienze e Politiche Ambientali, Scienze Agrarie e Ambientali, Scienze per gli Alimenti) e l'Istituto Tecnico Agrario Gallini di Voghera (PV) e per quello finanziario Banca Intesa.

Grazie a questi partner Riccagioia diviene un vero e proprio laboratorio e campo di applicazione delle tecnologie di produzione, oltre che luogo di dimostrazione di modelli innovativi; la struttura sarà utilizzata anche per creare un polo di informazioni, esperienze sensoriali fisico/digitali e di accesso e supporto ai servizi di turismo eno-gastronomico, fornito dalle strutture agricole e di ospitalità del territorio lombardo. Una vera e propria piattaforma 'Farm to fork' all'insegna del 'foodtech'.

"Il mercato del 4.0 in agricoltura - ha sottolineato l'assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi - vale tanto, 540 milioni di euro in Italia, e cresce del 20% ogni anno. L'innovazione è la chiave per coniugare sostenibilità ambientale e redditività economica delle imprese. Questo progetto, con partner di altissimo livello, pone Riccagioia come riferimento nazionale e non solo per la ricerca in ambito agricolo. Solo il 4% della superficie agricola italiana è coltivata con strumenti di precisione: è ora di sfruttare questa opportunità per produrre di più e con più qualità razionalizzando al meglio le risorse".

"Fondazione Riccagioia - ha ricordato l'assessore all'Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione - nasce in un momento strategico, in cui serve progettualità per concorrere a livello nazionale ai progetti di ricerca che saranno banditi. 'Agritech' e 'Foodtech' sono alcuni dei progetti a cui vogliamo candidare questa realtà. Riuscire ad avere qui un hub nazionale di ricerca diventa importante anche per il trasferimento tecnologico; qui esistono già una filiera di ricerca e un ecosistema di innovazione che sono fondamentali per lo sviluppo". "La collaborazione tra istituzioni, centri di ricerca, università, fondazione Riccagioia e imprese - ha concluso - faranno di questo territorio e di questo centro un asse vincente per tutta la Lombardia".

"Giornata importante per questo territorio - ha detto l'assessore allo Sviluppo Città metropolitana, Comunicazione, Giovani e Demanio -, vuol dire che finalmente diamo ruolo identità e futuro a una provincia con segnali negativi per l'occupazione. La presenza di tre assessori oggi dimostra che vogliamo confrontarci col territorio. La relazione pubblico e privato è necessaria, chiave di eccellenza di Regione Lombardia, in un ecosistema ricco di players importanti. Per la riuscita del progetto occorre che la comunicazione debba essere importante, anche per contaminare altri luoghi con questa esperienza".

"Tutte le aziende che hanno creduto in questo progetto - ha proseguito l'assessore - dimostrano che si può e si deve valorizzare tutta la regione; condividere i risultati che Riccagioia offrirà vuol dire pensare che altri siti lombardi possano divenire competitivi, con le nuove tecnologie e il digitale".

"Con Ersaf - ha concluso l'assessore lombardo allo Sviluppo Città metropolitana, Comunicazione, Giovani e Demanio - ci siamo interrogati su come valorizzare patrimonio regionale, rispetto alle opportunità che il Pnrr può offrire. Vogliamo capire in un momento in cui c'è abbondanza di fondi, 70 miliardi, come creare futuro per i giovani. La nostra regione conferma il suo ruolo di guida, pubblico e privato insieme con risorse nazionali e europee possono mettere a punto progetti stimolanti e innovativi. È un momento particolarmente sfidante per noi con le aziende e la società civile lombarda".

"Come presidente di Ersaf - ha spiegato Alessandro Fede Pellone - ho avuto la fortuna di incontrare persone che hanno creduto a questa iniziativa, un hub in cui l'innovazione tecnologica sia protagonista con idee nuove e sostenibili. Scienza e presidio territoriale possono farcela insieme a prospettare occasioni di sviluppo per tutti". (LNews)

Re: Regione Lombardia - Agricoltura

08/10/2021, 15:22

LNews-LOMBARDIA AL VINITALY 2021, ASSESSORE REGIONALE AGRICOLTURA LUNEDÌ 11 OTTOBRE A CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE
(LNews - Milano, 08 ott) L'assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi di Regione Lombardia parteciperà, lunedì 11 ottobre, alla conferenza stampa di presentazione della partecipazione della Lombardia a 'Vinitaly special edition 2021'.

Con l'assessore all'Agricoltura saranno presenti, moderati dalla giornalista Lisa Bellocchi, presidente di European Network of Agricultural Journalists (Enaj), Gian Domenico Auricchio (presidente Unioncamere Lombardia), Roberta Garibaldi (consigliere del Ministro per il Turismo enogastronomico), Giovanni Mantovani (direttore generale di Verona Fiere) e Giovanna Prandini (presidente Ascovilo).

- ore 11.30, Palazzo Lombardia (piazza Città di Lombardia, 1 - Milano), ingresso N4, 1° piano, Sala Biagi.

Re: Regione Lombardia - Agricoltura

11/10/2021, 18:19

LNews-CACCIA, ASSESSORE AGRICOLTURA: DEPOSITATA SENTENZA TAR. CERTIFICATA CORRETTEZZA PROCEDURALE DELLA REGIONE
LE ACCUSE ALLA LOMBARDIA RESPINTE DAL TAR. ATTIVITÀ VENATORIA CONTINUA CON CALENDARIO ORIGINALE

(LNews - Milano, 11 ott) "La sentenza del Tar depositata questa mattina certifica come sotto il profilo tecnico e amministrativo la Regione Lombardia abbia agito in maniera corretta, rispettando procedure e tempi previsti. Tutti coloro che ci accusavano di essere i colpevoli dello stop alla caccia a causa del mancato deposito del calendario entro il 15 giugno sono stati smentiti nero su bianco dal tribunale. Attendiamo le scuse, come giusto che sia. Nel merito vengono censurati alcuni passaggi del calendario dove ci siamo discostati da Ispra apportando motivazioni che per il Tar non sono sufficienti in particolare modo su pavoncella, tortora e moretta, come peraltro sta succedendo in tutta Italia. Da parte della Regione non c'è stato alcun ritardo". Lo ha detto l'assessore regionale lombardo all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi riguardo la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia sul ricorso della Lac in merito agli atti della Regione Lombardia attinenti alla stagione di caccia 2021/2022.

"Sebbene il documento di Ispra non sia per norma vincolante, -aggiunge l'assessore - notiamo come nei fatti sia preso in seria considerazione nei tribunali in quanto "reso da un ente di rilievo nazionale". Questo è un elemento con il quale bisogna fare i conti anche in futuro".

"Rimane il rammarico - prosegue - per una sospensione dell'attività venatoria, limitata grazie al calendario ponte varato dalla Giunta regionale che ha riaperto la caccia per tutti dal 2 ottobre anziché dal 7, che alla luce della sentenza, la quale respinge gran parte delle rimostranze della Lac, appare eccessiva e fuori luogo e poteva essere limitata solo alle parti contestate".

"La caccia pertanto - conclude l'assessore - continua con calendario originale con la sospensione del prelievo per le sole specie contestate e la conclusione della caccia di cesena e tordo sassello il 20/1". (LNews)
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