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Consorzio Aceto Balsamico di Modena 
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ACETO BALSAMICO DI MODENA IGP, L’ORO NERO BRILLA AL FANCY FOOD SHOW DI NEW YORK CITY

Anche la Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, in visita al Salone, ha reso omaggio all’Aceto Balsamico di Modena intrattenendosi con i rappresentanti dei Consorzi presenti

Una presenza ad alto livello, quella dell’Aceto Balsamico di Modena IGP che dal 30 giugno al 2 luglio è stato protagonista con il proprio Consorzio di Tutela del Summer Fancy Food Show di New York.

“Una occasione – ha commentato il Presidente del Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP Mariangela Grosoli – per avviare nuove relazioni e allo stesso tempo mantenere quelle esistenti, in quello che per il settore rappresenta il mercato estero principale con circa il 25% del totale della quota export. Vale a dire, che ogni anno fanno rotta verso gli Stati Uniti circa 25 milioni di litri, corrispondenti a un valore di mercato approssimativo di 250 milioni di euro”.

Numeri importanti che riportano all’attenzione l’importanza della tutela del Made in Italy agroalimentare anche oltre i confini europei, di cui si è avuto occasione di parlare altresì con la Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, passata in fiera per incontrare le realtà consortili presenti.

In particolare per il Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP, la missione negli States ha rappresentato una occasione di confronto doppiamente importante con ilcoinvolgimento di giovani chef grazie alla collaborazione con il prestigioso Culinary Institute of America (CIA) e International Culinary Center (ICC) e con importanti influencer americani tra cui giornalisti e blogger, alcuni dei quali hanno già avuto occasione di visitare il territorio di produzione dell’Aceto Balsamico di Modena per meglio comprenderne le origini geografiche e la storia, approfondendo altresì il processo di produzione, il sistema dei controlli, e il perché l'Aceto Balsamico di Modena rappresenta una realtà così unica.

“Nel nostro stand – ha aggiunto il Presidente Grosoli - abbiamo ricevuto gli chef di AICNY (Associazione Italiana Chef New York), che hanno potuto degustare il prodotto e apprendere le caratteristiche e la.versatilità in cucina, ma anche blogger e giornalisti di importanti testate interessati a conoscere le nostre azioni di tutela e a capire come questa venga portata avanti nei diversi paesi, consapevoli che negli Stati Uniti in questo momento manca qualsiasi strumento di azione contro i prodotti contraffatti, imitativo ed evocativi. Il loro principale interesse è scrivere del prodotto autentico”.

L’Aceto Balsamico di Modena IGP è stato altresì protagonista della serata "100X100 Italian Gala" - esclusivo evento organizzato presso la Scavolini Soho Gallery da "I love Italian Food" in collaborazione con l'Associazione Italiana Chef di New York – sia come elemento di eccellenza all’interno del menù della cena, sia al momento della premiazione allo stile Made in Italy nella ristorazione con il "100X100 Italian Awards", che il Presidente del Consorzio di Tutela Mariangela Grosoli ha consegnato personalmente a “L’Arte del Gelato”, come miglior gelato italiano a New York.

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04/07/2018, 15:37
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INAUGURATA LA NUOVA SEDE DEL CONSORZIO DI TUTELA DELL’ACETO BALSAMICO DI MODENA IGP

Una nuova sede per il Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP: è stata presentata ieri sera, con un convegno tematico presso la sala conferenze di Palazzo Fontanelli in via Ganaceto 113 a Modena, alla presenza di soci, autorità e stampa. In particolare, a portare un saluto istituzionale all’Assemblea il vicepresidente della Camera di Commercio di Modena Gian Carlo Cerchiari, il Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, il Direttore della Fondazione Qualivita Mauro Rosati, il Presidente di AICIG Cesare Baldrighi e l’Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna Simona Caselli, che ha sottolineato l’importanza dell’innovazione e dell’identità per un territorio come quello modenese, dove l’agroalimentare fa da traino all’economia. “Siamo una regione con 44 denominazioni tra DOP e IGP – ha premesso - un record europeo frutto di un lavoro molto forte di protezione di prodotti che vengono in alcuni casi da tradizioni iniziate secoli fa. In un simile contesto, è importante garantire al sistema le condizioni per essere competitivo e ciò lo si può fare attraverso gli investimenti in innovazione, preservando tuttavia la componente tradizione nelle modalità in cui il sapere, inteso come conoscenza ed esperienza, si è tramandato nel tempo”.

Nel suo saluto istituzionale, l’Assessore Caselli ha altresì elogiato la coesione tra i soci del Consorzio che ha portato al raggiungimento di molti obiettivi, tra cui anche la nuova sede appena inaugurata. Elogio a cui ha risposto il Presidente del Consorzio Aceto Balsamico di Modena IGP Mariangela Grosoli. “L’apertura della nuova sede a Palazzo Fontanelli, di fronte alla sede della Camera di Commercio ospitata da Palazzo Molza,rappresenta un segnale della volontà di consolidare il legame con la città e il territorio. Un'operazione strategica dettata dalla sempre più stretta coesione tra i soci per una crescita ulteriore sia del Consorzio che del comparto, un segmento dell'agroalimentare di qualità italiano con un valore economico di oltre un miliardo di euro, primo tra le DOP e IGP per l'export con oltre il 92% della produzione. Tutto questo genera migliaia di posti di lavoro e rappresenta l'esempio positivo di un'Italia imprenditoriale fondata sulla tradizione che ha saputo fare sistema e guardare al futuro con fiducia".

L’evento tenutosi ieri sera, ha rappresentato altresì una occasione per prendersi un momento di riflessione ed analizzare l’andamento del comparto produttivo e, più in generale, del settore dei prodotti DOP e IGP italiani. A sintetizzare il main topic dell’incontro è il Direttore del Consorzio Federico Desimoni: “La principale tematica affrontata è stata quella delle strategie di valorizzazione di questa produzione all’interno di un mercato che cerca di appiattire e trasformare in commodity anche i prodotti della grande tradizione italiana. L’obiettivo è pertanto quello di individuare nuove strategie che aiutino a far riconoscere il giusto valore non solo ai prodotti, ma soprattutto al lavoro che vi sta dietro, alla storia, alla tradizione, al territorio e alla sua cultura. Tutti elementi che continuano a fare di questi prodotti dei beni inimitabili e ricercati in tutto il mondo”.

Concetto che ha ribadito altresì il Professore del Dipartimento di Sociologia e Comunicazione dell’Università La Sapienza di Roma Alberto Mattiacci nel suo intervento, incentrato sugli effetti strutturanti della globalizzazione su molti mercati dei beni di consumo. In particolare, Egli si è soffermato sulla banalizzazione del percepito e la sofisticazione dei consumi considerati rispettivamente una minaccia per le produzioni agroalimentari il primo e una opportunità la seconda. “Il destino delle produzioni IG – ha specificato – è indirizzato lungo un sentiero stretto fra questi due poli opposti. Per le produzioni che abbiamo in questa occasione celebrato, si chiama strategia di nicchia”.

Tra gli altri interventi, quello del Direttore di Qualivita Mauro Rosati, che ha portato il proprio contributo con uno speech sulle attività della Fondazione da esso rappresentata, ponendo in particolare l’attenzione sull’importanza della comunicazione, non solo verso l’esterno ma anche tra stakeholders del settore.

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11/07/2018, 15:53
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IL MOMENTO D’ORO DELL’ORO NERO: ACETO BALSAMICO DI MODENA GRANDE PROTAGONISTA CON ACETAIE APERTE E CHAMPAGNE EXPERIENCE

Un fine settimana di successo oltre ogni aspettativa e un nuovo evento promozionale alle porte per l’IGP



Migliaia di visitatori, provenienti anche da fuori regione e addirittura dall’estero: il fine settimana di Acetaie Aperte tira le somme con un risultato senza precedenti in termini di numeri e di apprezzamento.
Quello che si è tenuto ieri è infatti considerato uno degli eventi più significativi per il Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP perché rappresenta un momento di confronto ravvicinato tra consumatori e produttori, che possono andare direttamente nei luoghi di produzione a verificare personalmente e capire quanto lavoro ci sia dietro ad ogni goccia del prezioso condimento che, non a caso, è considerato il più significativo esempio di made in Italy agroalimentare all’estero con oltre il 92% del prodotto esportato in circa 120 Paesi di tutto il mondo.

“Una attività consolidata nel tempo – ha commentato il Direttore del Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP Federico Desimoni – ma che ogni anno dimostra di essere un evento appetibile per appassionati ma anche per turisti, che in alcuni casi giungono a Modena anche da fuori regione e, quest’anno, anche dell’estero. Il nostro concept è nato nel 2002, più o meno sull’onda di altre manifestazioni che hanno fatto del driver enogastronomico una risorsa per il territorio. Con 24 denominazioni, tra cui riveste un ruolo di primo piano anche l’Aceto Balsamico di Modena IGP, Modena detiene un primato nazionale che ci ha permesso di diventare in poco tempo una ambita destinazione di turismo enogastronomico, crescendo ogni anno nei numeri e nell’offerta”.

Per un successo che va in archivio, un altro che si preannuncia: domenica 7 e lunedì 8 ottobre il pregiato condimento sarà infatti protagonista della seconda edizione di Modena Champagne Experience, la più grande manifestazione italiana dedicata esclusivamente allo Champagne che si propone come punto di incontro tra eccellenze unendo il famoso vino spumante francese con due delle più rappresentative denominazioni del made in Italy agroalimentare, l’Aceto Balsamico di Modena IGP e il Parmigiano Reggiano. La partecipazione del Consorzio di Tutela dell’ABM in particolare, consisterà in una postazione dedicata presso la quale saranno effettuate una degustazione narrativa sensoriale e una masterclass. Nei due giorni di manifestazione inoltre, saranno presenti gli chef di Modena a Tavola che proporranno l’Aceto Balsamico di Modena IGP nei piatti legati al territorio da servire ai visitatori.

I NUMERI DELL’ACETO BALSAMICO DI MODENA IGP - La produzione totale di Aceto Balsamico di Modena IGP nel 2017 è stata di 97,5 milioni di litri, +3% rispetto all’anno precedente e del 5% rispetto a due anni fa. L’Aceto Balsamico di Modena IGP nel 2016 ha rappresentato circa il 99% dei volumi certificati in termini di valore alla produzione – con 385 milioni di euro incidenti per il 5,8% sul totale del comparto Food certificato DOP e IGP – e il 26% del totale esportazioni del comparto Food a Indicazione Geografica con 882 milioni di euro. Il valore al consumo è stato di circa un miliardo di euro.

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01/10/2018, 15:39
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NEL SOGNO AMERICANO CON
L’ACETO BALSAMICO DI MODENA IGP

Una serie di eventi e importanti collaborazioni caratterizzeranno il mese di ottobre per l’oro nero negli Stati Uniti

Continua l’esperienza americana dell’Aceto Balsamico di Modena IGP, che per tutto il mese di ottobre sarà protagonista di una serie di eventi ed importanti collaborazioni con partner statunitensi, nell’ambito del progetto finanziato dall’Unione Europea “Balsamic Vinegar of Modena, The Original”.

“A più di un anno dall’inizio del progetto statunitense del Consorzio – spiega il Direttore del Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP Federico Desimoni - le attività sono ormai nel vivo. I mesi di settembre e ottobre stanno rappresentando un importante momento per l’attività di promozione e informazione in quello che è il più importante mercato per il nostro prodotto. In particolare, nelle scorse settimane, ha avuto inizio la collaborazione tra il Consorzio e il CIA (Culinary Insitute of America), prestigioso istituto di formazione statunitense. Primo passo sarà la realizzazione di 10 video sull’Aceto Balsamico di Modena IGP, che ne racconteranno il territorio, la storia, il metodo produttivo, il ruolo dell’Indicazione Geografica Protetta e gli utilizzi in cucina. Grazie ai suoi video, il CIA è già stato premiato con due James Beard Awards ed un Telly Award per la miglior docu-serie.”.

A metà ottobre il Consorzio tornerà poi a New York City in occasione del New York City Wine & Food Festival per il secondo anno consecutivo, dopo il successo dello scorso anno che già aveva ricevuto un ottimo riscontro in termini di interesse di Foodies, chefs e operatori.


In tale contesto, il Consorzio Aceto Balsamico di Modena IGP sarà venerdì 12 ottobre tra gli sponsor del lussuoso evento NYCWFF Truffle Takeover, presentato da Urbani Truffles presso The Bowery Hotel, il simbolo di stile e raffinatezza nel Lower East Side di New York. L'Aceto Balsamico di Modena sarà in questa occasione perfettamente reinterpretato da Brian Gonia, Chef de Cuisine di Atoboy NYC, ristorante coreano con due stelle Michelin nella Grande Mela.

Nella stessa giornata, l’oro nero sarà protagonista altresì al Wine & Spirits of New York Trade Tasting di Southern Glazer, ospitato da Wine Spectator e presentato da Beverage Media, mentre nei giorni successivi – sabato 13 e domenica 14 ottobre - sarà ospite al Grand Tasting organizzato da ShopRite con Culinary Demonstrations e presentato da Capital One®, l'evento di punta di NYCWFF che porta i migliori ristoranti locali di New York e i più ricercati vini e liquori ad incontrarsi in una location di assoluto prestigio.

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04/10/2018, 12:58
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Comunicato stampa 16 novembre 2018


VIAGGIO ATTORNO AL MONDO PER L’ACETO BALSAMICO DI MODENA IGP


Missione in Canada dal 16 al 23 novembre ed in Cina dal 21 al 23



Aceto Balsamico di Modena IGP ancora in viaggio attorno al mondo. Sono infatti Canada e Cina le prossime tappe che interesseranno le mission all’estero del Consorzio.

Si parte oggi 16 novembre con la Missione Internazionale in Canada della Regione Emilia Romagna di cui farà parte anche il Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP insieme ad una rappresentanza di produttori. Obiettivo principale della suddetta missione, che rientra nel programma delle attività internazionali della Giunta Regionale, è quello di promuovere i prodotti agroalimentari di qualità della Regione in occasione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, promossa dal Ministero per gli Affari Esteri. In particolare, l’Aceto Balsamico di Modena IGP sarà protagonista a Toronto durante la cena organizzata in collaborazione con ALMA al George Brown College il 18 novembre, a Montreal per la cena all’Institut de Tourisme et d’Hotellerie du Quebec del 20 novembre, a Ottawa per la cena di rappresentanza presso la Residenza dell’Ambasciatore con lo chef stella Michelin Massimo Spigaroli e a Vancouver, sia per la cena all’Hotel The Westin Bayshore con l’evento della Camera di Commercio italiana del 21 novembre, sia per la merenda evento cooperazione con Vancity il 23 novembre.

Negli stessi giorni l’Aceto Balsamico di Modena farà intanto parlare di sé anche dall’altro capo del mondo, con la partecipazione ad Anufood China, a Pechino dal 21 al 23 novembre.

“Quella in Cina – spiega il Direttore del Consorzio di Tutela Federico Desimoni – è una missione che rappresenta per noi il banco di prova su un mercato, quello cinese, in cui il prodotto è già tutelato dagli accordi bilaterali dell’UE. Un mercato difficile, ma sicuramente con un grande potenziale da esprimere”.

All’interno di uno spazio collettivo condiviso, il Consorzio dell’Aceto Balsamico di Modena IGP proporrà degustazioni del prodotto, show cooking e performance varie insieme a narrazioni del prodotto e della tradizione modenese


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16/11/2018, 15:16
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Comunicato stampa 27 novembre 2018


ACETO BALSAMICO DI MODENA IGP E MCDONALD’S: SI RINNOVA LA COLLABORAZIONE NEI MENU’ MY SELECTION


Lanciati i nuovi menù 2019 che prevedono l’utilizzo di prodotti DOP e IGP italiani tra gli ingredienti



McDonald's strizza ancora l’occhio alle eccellenze gastronomiche Made in Italy e tra i prodotti DOP ed IGP che saranno inseriti nei nuovi menù della linea My Selection, pensata e realizzata dall’imprenditore italo americano della ristorazione Joe Bastianich, ci sarà anche l’Aceto Balsamico di Modena IGP. Non si tratta tuttavia di una novità, perché la partnership tra il Consorzio dell’ABM e il colosso americano del fast food in realtà ha preso il via nello scorso mese di gennaio e quella che oggi si rinnova, rappresenta la conferma dell’impegno da parte di entrambe le parti di offrire al consumatore tutta la qualità di un prodotto di eccellenza alimentare coniugata al principio della ristorazione veloce.

A supporto del Consorzio dell’Aceto Balsamico di Modena IGP in siffatta partnership, continua ad esserci la Fondazione Qualivita, impegnata da oltre dieci anni a fornire alla catena di ristorazione fast tutti gli elementi necessari per valorizzare le caratteristiche di ciascun prodotto DOP e IGP utilizzato nei propri menù. Ed è proprio a fianco di Qualivita che ieri il Consorzio di Tutela ABM ha preso parte alla presentazione ufficiale nei locali di Piazza di Spagna – il primo McDonald’s aperto in Italia nel 1986 – dei nuovi menù 2019 della linea My Selection.

Presente all’appuntamento condotto da Katia Follesa, oltre all’AD McDonald’s in Italia Mario Federico e l’imprenditore Joe Bastianich, anche gli stessi Consorzi dei prodotti scelti per la nuova campagna McDonald’s tra cui il Direttore del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico IGP Federico Desimoni, il quale ha ribadito come “l’attenzione che Mc Donald’s ha mostrato nei confronti dei prodotti DOP e IGP italiani è un importante segnale che porta ai panini un valore aggiunto in termini di qualità ma altresì permette di aprire una ulteriore finestra sulla conoscenza del prodotto attraverso un canale di comunicazione alternativo a quelli tradizionali. Il prezioso condimento fa parte degli ingredienti utilizzati da Bastianich per i panini Premium di My Selection già da un anno ed è considerato uno dei prodotti di riferimento, certamente sospinto anche dal fatto di essere il prodotto italiano più esportato nel mondo con oltre il 90% della produzione indirizzato oltre confine”.

Con l’inserimento nei nuovi menù di McDonald’s dunque, per il Consorzio ABM sembra si sia aperto con successo un canale di comunicazione alternativo e allo stesso tempo privilegiato per interagire con la fascia giovanile della popolazione, altrimenti più difficile da raggiungere con le iniziative istituzionali: negli ultimi 11 mesi infatti, gli hamburger venduti appartenenti alla linea My Selection con prodotti DOP e IGP di tutta Italia, sono stati oltre 10 milioni.

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27/11/2018, 21:16
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La partecipazione in rappresentanza di AICIG, l’Associazione che raduna i Consorzi delle IG italiane


IL CONSORZIO DI TUTELA ACETO BALSAMICO DI MODENA IGP AL PARLAMENTO EUROPEO PER FARE IL PUNTO SULLA PAC


Il Direttore Federico Desimoni ha tenuto uno speech alla conferenza “Organic & Origin” organizzata dall’On. Jakovčić dello scorso 27 novembre a Bruxelles



Al Parlamento Europeo per parlare del futuro della Politica Agricola Comune dell’Unione Europea: lo scorso 27 novembre Federico Desimoni, direttore generale del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP è intervenuto alla high level conference “Organic & Origin”, organizzata dall’On. Jakovčić, con una relazione relativa alla visione e alla strategia comunitaria all’interno della nuova PAC. L’intervento ha evidenziato come la riforma in corso della politica agricola comune sia l’occasione per riflettere, non solo su aspetti tecnici, ma soprattutto per ridefinire le strategie a partire dal modello di agricoltura su cui l’Europa pensa di poter progettare il futuro. In tale contesto, è emerso che i concetti di Biologico e di prodotti a Indicazione Geografica possono costituire degli strumenti e dei valori di fondamentale importanza per la costruzione di una visione in cui l’aspetto qualitativo assuma un ruolo guida rispetto a quello quantitativo.

“Se da una parte l’Europa – ha spiegato Federico Desimoni – ha come punti di forza la qualità dei prodotti e dei produttori, la reputazione, elevatissimi standar legislativi a livello disicurezza alimentare, benessere animale, salute, e politiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale, unitamente ad un patrimonio di valori intangibili quali tradizione, storia,arte e cultura, dall’altra parte sono evidenti i punti di debolezza, soprattutto se riferiti allo scenario della competizione internazionale, tra cui spicca l’eccessiva burocrazia, la limitatezza delle risorse e, non meno importante, gli alti costi di produzione, i costi della sicurezza e degli standard qualitativi. In questo scenario, puntare su una competizione quantitativa, sulla logica delle commodity è certamente perdente. Diversamente, pensare un modello di agricoltura e di agroindustria basato sui prodotti ad alto valore aggiunto, sulle produzione di qualità DOP e IGP, cioè su quelle produzioni locali legate alla cultura e alla tradizione dei propri territori, per vendere con i prodotti anche i valori e la storia da cui tali prodotti derivano, ecco, questo può essere un approccio vincente, anche in considerazione del fatto che i mercati dei prodotti biologici e a indicazione geografica crescono in volume e in valore e che, proprio in tali settori, l’Europa è leader di mercato.

L’approccio a una nuova PAC sembra dunque percorribile, tuttavia è importante identificare i fattori in comune tra i prodotti biologici e le Indicazioni Geografiche: “Un tale modello fondato su queste produzioni di qualità – ha aggiunto il Direttore del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP – porta con sé non solo conseguenze economiche, ma pure sociali, perché queste produzioni propongono non solo prodotti, ma anche valori che sempre più oggi il consumatore cerca e condivide. Valori quali la socialità, la condivisione, il ritorno alle origine, il recupero delle tradizioni, la sostenibilità ambientale e non solo. Il mondo dei prodotti biologici e a indicazioni geografica può offrire una risposta a tale richiesta attraverso un approccio che è naturalmente sostenibile ed inclusivo, che collega fattori umani e naturali e che nasce per salvaguardare le “radici” da cui tali prodotti nascono”.

In conclusione della propria relazione, il Direttore Desimoni ha poi fornito alcune indicazioni concrete sulle modalità attraverso cui sostenere e promuovere questo approccio. “In primis, valutando le proposte di integrazioni agli emendamenti della PAC già segnalate dalle organizzazioni di rappresentanza di tali settori e, poi, individuando meglio il valore economico e sociale di queste produzioni, senza tralasciare ovviamente l’importanza fondamentale della loro protezione, sia nel contesto comunitario attraverso un’adeguata evoluzione legislativa e, in quello internazionale, con lo sviluppo sempre più raffinato di accordi multilaterali e bilaterali”.

Dopo aver presentato dunque il Case Study del Consorzio dell’ABM quale buona pratica nel settore delle IG, Desimoni ha menzionato quali degli elementi che hanno portato al successo dell’Aceto Balsamico fossero riproponibili anche per altri prodotti europei, citando altresì le numerose sfide che l’Aceto Balsamico ha dovuto affrontare in passato e quali ancora si trova ad affrontare quotidianamente.

Presenti all’incontro organizzato al Parlamento Europeo dall’On. Jakovčić per affrontare gli emendamenti alla riforma della PAC e definire la nuova piattaforma da presentare in vista delle prossime elezioni europee, anche il Commissario all’Agricoltura e allo Sviluppo Rurale, Phil Hogan, la Presidente di Arepo – Associazione delle Regioni Europee per i Prodotti di Origine - Theano Vrentzou-Skordalaki e il Presidente di OriGIn Claude Vermot-Desroches. In rappresentanza dell’Italia, insieme al Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP, anche i Consorzi dell’Asiago DOP, del Prosciutto di Parma DOP e del Limone di Siracusa IGP.

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29/11/2018, 16:19
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DA FIRENZE A MILANO PASSANDO PER MODENA: LA LUNGA SETTIMANA DELL’ACETO BALSAMICO DI MODENA IGP
Partiti con le degustazioni alla Chianti Classico Collection si è finito con l’Open Day dei Narratori del Gusto nel capoluogo meneghino

La lunga settimana dell’Aceto Balsamico di Modena IGP è iniziata da Firenze e si è conclusa a Milano, passando per Modena, tra eventi e progetti europei di sviluppo che vedono il Consorzio impegnato a livello istituzionale.
Il primo appuntamento è stato lunedì 11 e martedì 12 febbraio alla Stazione Leopolda di Firenze in occasione della Chianti Classico Collection 2019, dove il Consorzio ha presenziato all’evento insieme ad altri soci di Origin Italia a conferma di una partnership che si rinnova da anni tra il Consorzio Chianti Classico e una selezione delle più famose eccellenze agroalimentari italiane, di cui l'oro nero di Modena è uno dei più accreditati rappresentanti.
Una vetrina internazionale quella offerta dalla kermesse fiorentina per l’Aceto Balsamico di Modena IGP, denominazione a cui spetta il primato di essere la più esportata nel mondo, con oltre il 90% della produzione indirizzata in oltre 120 Paesi di tutto il mondo. Nell’ultimo Rapporto Ismea-Qualivita, il prezioso condimento cresce ancora del 2,5% e si conferma ancora leader di questa classifica, con circa 900 milioni di euro di quota export.
L’intensa settimana all’insegna dell’Aceto Balsamico di Modena IGP è poi proseguita mercoledì 13 febbraio con la visita, presso la sede del Consorzio di Tutela a Modena, di una delegazione di rappresentanti il progetto Interreg FoodChains 4 Ue, rientrante nelle azioni del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. In tale occasione, il Direttore del Consorzio Federico Desimoni ha tenuto un seminario sul rapporto tra packaging e mondo della comunicazione aziendale e istituzionale. La delegazione ha poi avuto l’occasione di approfondire la tematica oggetto del progetto in contatto diretto con operatori del settore analizzando il caso specifico dell’Aceto Balsamico di Modena.
Il ciclo di eventi che vede il prezioso condimento al centro della scena, si è concluso con la partecipazione il 19 e 20 febbraio a Milano allo Showroom BWT Spazio Vivaio 8, del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP al “Sensory Games e l’innovazione della narrazione”. L’open day organizzato dall’associazione i Narratori del Gusto, ha affrontato il tema dell’innovazione nella comunicazione dei prodotti alimentari proponendo un corso per “brend teller”, il convegno “L’innovazione della narrazione” e laboratori esperienziali e di gaming sensoriale. In entrambe le giornate, l’Aceto Balsamico di Modena IGP si è presentato ai partecipanti sia attraverso alcune dinamiche di gaming che con una particolare esperienza di narrazione sensoriale creata dal Consorzio che ha permesso un’immersione nella storia e nelle sensazioni dell’Aceto Balsamico di Modena.

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IL SOGNO AMERICANO DELL’ACETO BALSAMICO DI MODENA IGP

Grazie al progetto “Balsamic Vinegar of Modena, The Original”, il prezioso condimento sta riscuotendo ampi consensi negli Stati Uniti, dove è in atto una importante attività promozionale

Qualità, autenticità, sicurezza, tracciabilità ed etichettatura garantite: questi i valori con cui l’Aceto Balsamico di Modena IGP ha conquistato l’America. L’oro nero di Modena è infatti sempre più spesso protagonista di attività promozionali oltreoceano, grazie al progetto - finanziato dall’Unione Europea - “Balsamic Vinegar of Modena, The Original”, partito già due anni orsono, con la finalità di promuovere il valore aggiunto del prodotto e migliorare la competitività dell'Aceto Balsamico negli Stati Uniti.

E quale modo migliore se non coinvolgendo in questa campagna di valorizzazione la ristorazione d’eccellenza del Paese, i migliori chef degli Stati Uniti che si impegnano a reinterpretare il prezioso condimento in piatti che non solo ne possano esaltare le caratteristiche, ma che siano in grado altresì di evocare in ogni goccia quella storia millenaria che esso racchiude e il territorio modenese, dove tutto ha origine. Così come il mondo dei top foodblogger, scrupolosamente selezionati tra i migliori di tutti gli Stati Uniti per veicolare un messaggio forse meno istituzionale ma capace di raggiungere uno share di consumatori ben più ampio.

L’ultimo appuntamento promozionale che ha visto l’Aceto Balsamico di Modena IGP protagonista sulla scena gastronomica americana è stata la partecipazione dal 19 al 24 febbraio a Miami in Florida, alla 18° edizione del Food Network & Cooking Channel South Beach Wine & Food Festival, uno dei più importanti eventi statunitensi per il settore durante il quale l’attenzione è concentrata sui talenti di produttori di vino e distillati più rinomati al mondo, importanti chef e personalità culinarie.

In particolare, l’oro nero di Modena si è reso protagonista del Barilla’s Italian Bites on the Beach – dove oltre 30 dei più grandi chef americani hanno preparato piatti ispirati alle varie regioni d’Italia – con interessanti reinterpretazioni nel piatto compiute dai più famosi chef della Florida e son solo; e degli eventi del Grand Tasting Village di Goya Foods, evento di punta del festival con degustazioni di libagioni e vini nonché esclusiva occasione per conoscere nuove tendenze e prodotti nel settore delle bevande.

"La presenza del Consorzio a SOBEWFF - ha dichiarato il Direttore Federico Desimoni – è un ulteriore tassello del progetto“Balsamic Vinegar of Modena, The Original” che sta avendo un importante successo nella realtà statunitense. Per il nostro prodotto, esportato per una quota superiore al 90% della produzione in oltre 120 Paesi di tutto il mondo, una vetrina così prestigiosa rappresenta una occasione importante di visibilità e soprattutto ci permette di testare come e quanto la nostra campagna promozionale negli Stati Uniti per aumentare il livello di riconoscimento delle produzioni a Indicazione Geografica Europea, abbia effetto sui consumatori d’Oltreoceano”.

Quella con il SOBEWFF non è stata tuttavia l’unica esperienza di alto livello che ha visto coinvolto il Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP durante la missione in USA: una importante novità si è delineata infatti in campo formativo, con la partnership con l’Institute of Culinary Education (ICE), uno degli istituti culinari più grandi e diversificati al mondo con oltre 14.000 alunni formati negli anni e divenuti poi leader nei settori della ristorazione e dell’ospitalità. La partnership con l’ICE stabilisce che, al fine di cogliere tutte le proprietà sorprendenti e diverse dell'Aceto Balsamico di Modena, gli chef dell'Istituto incorporino l'oro nero nella ricerca e nello sviluppo di ricette e prevede altresì l’assegnazione a tre studenti di detto Istituto, di una borsa di studio e l'opportunità di recarsi a Modena, in Italia, per scoprire questa destinazione culinaria unica nonché luogo di nascita dell'Aceto Balsamico di Modena IGP. Un viaggio studio che per loro significa immergersi in una realtà territoriale che rappresenta per valore e per numero di denominazioni un primato a livello nazionale, una Food Valley che si distingue in un Paese già considerato al primo posto nel mondo per numero di denominazioni riconosciute ma anche per qualità e quantità di offerta di turismo enogastronomico. La suddetta partnership sarà ufficialmente presentata a New York, nella sede dell’ICE, unitamente alle distinte caratteristiche dell'Aceto Balsamico di Modena e alla sua versatilità in cucina, nonché sarà un’occasione per insegnare loro come riconoscere il prodotto autentico e certificato.

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01/03/2019, 18:44
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ACETO BALSAMICO DI MODENA, PRIMA VOLTA IN CALIFORNIA PER IL PEBBLE BEACH FOOD&WINE
Il Consorzio di Tutela dell’IGP presente all’unico evento culinario della West Coast americana dall’11 al 14 Aprile

Dopo un periodo intenso di eventi sulla East Coast tra Miami e New York City, è tempo per l’Aceto Balsamico di Modena IGP di conquistare anche la West Coast. Dall’11 al 14 aprile il Consorzio è infatti presente al Pebble Beach Food&Wine, il principale evento di lifestyle in California che in quattro giorniriunisce talenti e note cantine e ha costruito la sua fama ospitando molti dei più famosi chef del mondo, tra cui vincitori di stelle Michelin, James Beard award, Best New Chef award, Rising Stars e Forbes 5 Star award .

Con questo evento, il Consorzio continua il suo programma promozionale negli Stati Uniti con la campagna “Balsamic Vinegar of Modena, the Original”, che mira a sviluppare la consapevolezza nei consumatori, aiutandoli a riconoscere le differenze tra i prodotti protetti rispetto a quelli contraffatti e ingannevoli e ad identificare gli originali con il logo IGP. Lanciato nel 2017 con fine nel 2020, la campagna è co-finanziata dall’Unione Europea con l’obiettivo di promuovere il prodotto in termini di autenticità, sicurezza e tracciabilità.

Dopo la Opening Night Reception di inaugurazione ufficiale della 12° Pebble Beach Food&Wine al The Inn in Spanish Bay, che si è tenuta ieri sera 11 aprile, questa sera il prezioso condimento è ancora protagonista della Cooking Demonstrations e del Pranzo Italiano al prestigioso ristorante Peppoli, all’interno del The Inn: una occasione esclusiva per assaggiare i bocconi prelibati preparati da 23 dei top chef dell’evento a per degustare vini di una selezione di oltre 200 produttori nazionali ed internazionali.

Domani sabato 13 e domenica 14 aprile invece, l’Aceto Balsamico di Modena IGP sarà presente con un campionamento del prodotto e rappresentanti del Consorzio al Lexus Grand Tasting, l’appuntamento più spettacolare del weekend con oltre 300 vini da produttori top provenienti da tutto il mondo e una lista di 30 top celebrity chef, tra cui Dominique Ansel, Tanya Holland, Antonia Lofase, Doug Psaltis, Tim Wood e Tiffani Thiessen.

L’evento californiano è il primo di quest’anno per quanto riguarda la campagna “Balsamic Vinegar of Modena, the Original” negli Stati Uniti ed il Direttore del Consorzio Federico Desimoni ha così commentato: “Dopo il successo ottenuto a Miami e a New York City, la California è la nostra prossima sfida perpromuovere Aceto Balsamico di Modena, quello “Originale”, nell’altro polmone degli Stati Uniti”.

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12/04/2019, 15:35
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