grazie Zimbo99, post utilissimo.
spero che tutto questo non si avveri, almeno non in modo così drammatico, perché qui abbiamo gli ulivi, comunque affretto l'ordine della legna

i polli al momento ne ho pochissimi, peggio ipotesi piglio un gabbione e li metto a dormire in casa

IO NON SONO UNO SCIENZIATO MA UN APPASSIONATO CHE STUDIA E CERCA DI CAPIRE I FENOMENI.

Come dici te sicuramente mi sono espresso male e ho dato l'idea di allarmismo. Bhè non è mia intenzione.
La mia intenzione è quella di avvisare, informare gli utenti su una possibile ondata di freddo più rigida del normale.

Al momento abbiamo il 40% di probabilità di vivere un gennaio storico , il 40 % di vivere un gennaio normale e il 20% di vivere un gennaio caldo.

Adesso dentro di te potresti pensare bhe bello salvarsi dando 3 possibilità con una te la cavi di sicuro. In fondo non hai tutti i torti ma bisogna anche però dire che non non siamo maghi e e non siamo in grado di prevedere il futuro e di conseguenza ritengo opportuno informare le persone su ogni possibilità anche se questa ha l' 1% di riuscita.

Stefano.

PS Non ho nulla di personale contro di te... anzi è bello confrontarsi con qualcuno che la vede diversamente dal mio modo di pensare

OGGI I MODELLI DANNO I PRIMI SEGNALI SU QUALCHE POSSIBILE MOVIMENTO ED ECCO A VOI QUALCHE CARTINA DOVE HO RIPORTATE QUALCHE FRECCIA UTILIZZANDO PAINT.

E' la prima volta che faccio delle mappe con paint ma era l'unico modo per cercare di spiegare al meglio

FOTO NUMERO 1 : Modello meteo climatico GFS proiezione a 180 ore di distanza temporale.

Freccia n 1: Attacco al VP (vortice polare) da parte di aria calda che cerca di unirsi con il caldo presente al suo interno.
Freccia n 2: Secondo attacco al VP

Cerchio blu : Isolamento del "vortice siberiano che si prova a spingersi verso W/SW.

FOTO NUMERO 2 : Proiezione del modello meteo climatico GEFS in una possibile evoluzione del fenomeno dove il vortice siberiano viene spinto proprio sul mediterraneo.

Bravissimo zimbo saremo tutti attenti e concentrati nelle tue spiegazioni, e previsioni meteo. Per ora, restando in attesa, è meglio prevenire che curare e con questa giornata mite, vado a sistemare alcune cose prima dell'arrivo del gelo.

la diferenza di feddo percepito tra i -15 e i -20e' differente che tra -1 e -6 , anche perche molto dipendera' dalla umidita' relativa e dal vento .

stesa cosa e' essere in montagna 2000metri a -20 cin il 40% di umidita relativa ed essere a milano o torino o alessandria pavia , a -15.. con l'80% di umidita relativa, cioe essere in mezzo a un nebbione che ti gela anche i peli coccigei ..

detto questo la parte di itlalia che colpira'quella a est che si affaccia sull'adriatico , maggiormnete ' sara la slovenia , fino alla macedonia , albania ,
meno il veneto lombardia

poi anche venisse un metro di neve , non srebbe la prima volta..

chi si ricorda le nevicate degli anni 80 in italia? x 3 mesi l'anno l'intera painur apadana era sotto al neve.

a mi memoria ricordo il 78 ( x 2 mesi nn siamo andati a scazzottarci in cortile della scuola elementare come ns solito) , 84 ( 1settimana inizio marzo ). 86(4gg le scuole del piemnonte chiuse) e se nn mi sbaglio 88 perche me la son fatta dal istituto agrario a 1km da casa , e in titolate sono quasi 10km..

si ok ogni tanto qualcuno ci lascia le piume tra incidenti , e qualche clochard, pero come si dice qui , l'inverno il lupo non ha mia mangiato , e nenache quest'anno..

che ci siano stati 15 anni di inverni meno freddo , non e' detto che se si torna nella norma ci si debba scandalizzare..

piuttosto emttete un po di additivo nel gasolio..e filtri puliti..

La mia allerta (non mi sono spiegato bene) non si riferisce tanto a persone (l'uomo è sopravvissuto al era glaciale non sarà un ondata un po più fredda del normale ad eliminarlo) ma al settore agricolo e zootecnico.

Sicuramente i mezzi odierni permettono di prevedere con maggior sicurezza il tempo che si avrà nei giorni a venire anche con largo anticipo rispetto a come avveniva nel passato, però esiste sempre un largo margine di variabili che è impossibile prevedere.
Non ricordiamo i toni allarmistici che autorità del settore avevano lanciato (è successo più volte), poi realizzatosi in realtà diametralmente opposte?
Dalle mie parti di nevicate eccezionali ne ricordo solo una, nell'82, arrivata a lambire le spiagge, qualche altra volta qualche spolverata, ma niente di che.
Sinceramente non mi dispiace per niente: alla neve preferisco di gran lunga l'acqua salata

gli animali di grossa taglia prima che muoiano congelati nelle stalle devi arrivare a -25-30



vedi nella polonia ,ungheria , romania, svezia finlandia repubbliche baltiche canada ..dove quelle temperature arrivano normalemnte..

chi ah fatto le stalle senza pareti , ha comunque delle parti invernali frangivewnto a taglio termico , dove si arriva a differenze x strato di 20 gradi , vuol dire che se io faccio una palizzata con strato doppio arrivo a quadi 30gradi di differenza , con un feno al passaggio del aria del 90%

mettendo le tubazioni sotto 1metri di terreno e facendo un ricircolo forzato , con un impianto che mantenga l'acqua a 2gradi , essa non gela , senza andare a mettere additivi che non servono a un benamato tubo...

poi svegliarsi al mattino e vedere i vetri ghiacciati da dentro non sarebbe la prima volta..

bhe succede quel che succede ne riparleremo più avanti