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inoculo sporale tuber magnatum 
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Iscritto il: 15/05/2016, 21:06
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Questa sera vedo di trovare qualche studio sulle naturali di bianco , solo che i valori solitamente hanno forchette abbastanza ampie quindi stabilire che un valore sia corretto è abbastanza ambiguo......diciamo che per non sbagliare si fa una via di mezzo ma non è detto che sia comunque quello più giusto.


20/12/2018, 17:35
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Grazie mille... gentilissimo!


20/12/2018, 17:36
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Sul libro del bencivenga c era una media delle varie tartufaie, ma essendo una media aritmetica non considera altri fattori. Le tartufaie di pianura hanno caratteristiche diverse da quelli collinari, parlo soprattutto di tessitura.io mi orienterei piú sulle condizioni delle tartufaie della tua zona.un po' come fare una media tra i valori dei terreni del mantovano con quelli dell' Appennino bolognese.


20/12/2018, 19:45
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ciao Paolo, oggi ho chiesto via mail al tecnico, aspetto che mi risponda... bisogna vedere se l'area geagrafica è un fattore indicativo sui tassi di potassio... magari potrebbe essere più importante il patrimonio genetico del tartufo... (con diversi adattamenti al potassio da fenotipo a fenotipo) l'anno scorso ho letto un articolo su differenze di dna sui fenotipi di melano sviluppatisi differentemente in base alle aree geografiche... a quel punto dovrei chiedere dove prendono i tartufi per l'inoculo e cercare i valori di potassio medi delle tartufaie produttive di quella zona... francamente però mi sembra che ci si addentri in un eccessivo dietrologismo (o no?)... grosso modo mi accontenterei di valori medi o buoni in base ai possibili adattamenti... a meno che il tecnico (che spero mi risponda) non abbia sull'argomento una soluzione mirata per il mio areale e la sua esperienza con la roba che vende lui...


20/12/2018, 22:27
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Non basta sapere i valori di potassio, bisogna capire la sua assimilabilita.


21/12/2018, 13:53
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E non è un valore misurabile come il calcare attivo? Credo che vari in base alla forma in cui è presente nel terreno, quindi un laboratorio analisi, che conosce le forme assimilabili e le può misurare, dato un campione, dovrebbe sapere indicare questo dato, o sbaglio qualcosa?
Io comunque al tecnico ho chiesto quale percentuale di potassio assimilibile possa considerarsi buona in una tartufaia di bianco... bisogna capire se è uno dei parametri che per esperienza o per studio conosce....


21/12/2018, 18:05
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Ho trovato uno studio ma è sul melanosporum...

riporta: "The recommended range for s o i l potassium content for cultivation of the black
truffle lies between 0.01% and 0.03% (Poitou 1987; Olivier et al. 1996; Sourzat 2001)
with minimum and maximum absolute values of natural truffle beds at 0.0096%
and 0.12% (Delmas et al. 1981)."

chissà se possono essere valori di riferimento anche per il Magnatum...


21/12/2018, 18:36
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In base alla tipologia e al pH il potassio cambia.l esempio piú conosciuto é il ferro.nelle Terre Rosse c e molto ossido di ferro però non é assimilabile dalle piante quindi si hanno carenze di questo elemento.inoltre anche sbilanciato di macro o micro elementi cambia l assimilabilità del k. Ci sono proprio degli elementi antagonisti di altri.


21/12/2018, 19:32
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Mi sembra di ricordare che la carenza di magnesio (o era il fosforo?) inibisce l'assorbimento di potassio nelle piante, infatti mi pare che ci siano concimi che li comprendono entrambi. Ma, vale anche per i funghi?
Più in generale, secondo te, quali elementi dovrei far analizzare per avere un quadro generale dei nutrimenti presenti nel terreno e fare una valutazione (anche a prescindere dal discorso sul tartufo bianco) su come interagiscano?

La tabella che qui allego si riferisce ai siti del Magnatum trovato in Grecia, si possono fare delle osservazioni secondo te?


Allegati:
tabella magnatum greco.png
tabella magnatum greco.png [ 36.06 KiB | Osservato 476 volte ]
21/12/2018, 20:29
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Il potassio é in buoni livelli.mi stupisce il dato sulla sostanza organica. Sono terreni molto fertili con alti livelli di s.o.


21/12/2018, 23:44
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