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Riconoscimento specie, tartuficoltura e confronto con tartufai
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Re: Contributi nuove tartufaie abruzzo

13/02/2018, 8:30

Coliso è giusto quello che dici ma in un analisi alla grossa se il limo sta sotto l argilla Difficilmente le particelle più fine che sono contenute nel limo possono aumentare la plasticita... È indicato proprio su una tessitura sabbiosa limosa avendo il contenuto di argilla bassa capire se quella sabbia contiene fine media grossa e se proviene dal limo o dalla sabbia... Poi li l indicatore e la plasticita... È quello suo e mediamente plastico quindi purtroppo non va bene. Non fare sempre il modesto... Sei bravo... Adesso aspetteremo la pratica è se dobbiamo bacchettarti lo sai non mi faccio problemi. Ciao andre. ;)

Re: Contributi nuove tartufaie abruzzo

13/02/2018, 10:54

Aggiungo altri dati luogo teramo abruzzo altitudine 540 m.s.l.m esposizione nord/sud sempre esposto al sole terreno con lieve pendenza (che forse potrebbe favorire il fatto che ho un terreno non molto drenante?) Nella zona secondo la carta tartuficola c'è bianco pregiato



Temperatura media (°C) 4.6 5.9 8.2 11.9 15.9 20 22.6 22.4 19.4 14.7 10.2 6.5
Temperatura minima (°C) 1.3 2.1 4.3 7.5 11.2 15 17.1 16.9 14.4 10.5 6.9 3.3
Temperatura massima (°C) 7.9 9.7 12.2 16.3 20.6 25 28.2 28 24.4 18.9 13.6 9.8
Precipitazioni (mm) 66 57 67 65 56 56 45 56 72 89 92 85

Re: Contributi nuove tartufaie abruzzo

13/02/2018, 12:14

le mappe ipla servono solo per dare un'idea a grandi linee nel dettaglio cambia tutto avessi dato retta alle mappe non avrei manco fatto analisi sul terreno che sto valutando lo davano al 7 di ph mentre va da 8,2 ad 8,4 se e cosi ben esposto buttaci dello scorzone come ti han consigliato e se proprio vuoi due/quattro piante di melano per toglierti lo sfizio.

Re: Contributi nuove tartufaie abruzzo

13/02/2018, 14:08

sgurz74 ha scritto:Ciao a tutti non ho seguito tutto l'argomento, ma se avete modo, leggete questo articolo.

Zambonelli A.; Iotti M., Nella pianura bolognese si può coltivare tartufo nero, «AGRICOLTURA», 2010, 38, pp. 70 - 71 [articolo]

Ciao a tutti.

Non c e il link.

Re: Contributi nuove tartufaie abruzzo

13/02/2018, 16:16

@paolo: purtroppo non è on line...
la cosa più interessante che vi è scritta è che " La tartufaia è stata lavorata manualmente
modellando il terreno con una vanga, creando avvallamenti
e dossi fra le file di piante micorrizate e
mantenendo il terreno soffice e poroso con regolari
zappettature primaverili" questo ha ovviato il fatto di essere in pianura e di essere franco-sabbioso. Non parliamo di teoria (l'autrice è una professoressa universitaria di biologia/botanica che si occupa di tartufi). E' una tartufaia realmente esistente dal '96 entrata in produzione (per quel che riguarda il melano) nel 2006, che ha prodotto in modo significativo dal 2010.
Saluti.
Allegati
foto arginelli.jpg

Re: Contributi nuove tartufaie abruzzo

13/02/2018, 20:32

Tarty81 ha scritto:. Non fare sempre il modesto... Sei bravo... Adesso aspetteremo la pratica è se dobbiamo bacchettarti lo sai non mi faccio problemi. Ciao andre. ;)


Puoi già darmi la prima legnata che domenica ho fatto lo squadro con delle dime autocostruite in economia e nel sovrapporre due pezzi di legno che usavo per fare i 4 metri tra le piante mi sono accorto tardi che in realtà erano 4,15 metri..... :lol: :lol: :lol: :lol:
Avrei potuto mettere 2 piante in più! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
A parte gli scherzi è venuto un bel lavoro tutori belli paralleli e allineati che seguono la curvatura del terreno.
Ora vedo come si evolverà il meteo per andare a prendere le piante e metterle a dimora cosa che vorrei riuscire a fare entro fine mese a meno che non venga freddo estremo , così quando le piante ripartono stanno già al loro posto.

Re: Contributi nuove tartufaie abruzzo

13/02/2018, 21:26

@André che sesto hai usato? Quale tartufo e quale pianta? @ Roby Vinz forse non ha capito il concetto di tartuficoltura... Sgurz ogni terreno ha una sua storia... Sul franco ti puoi permettere tutto... Su un terreno dove c è percentuali significative di limo e argilla... Con la vanga puoi farci l orto possibilmente dopo la rotante o la fresa. Saluti...

Re: Contributi nuove tartufaie abruzzo

14/02/2018, 7:55

sgurz74 ha scritto:@paolo: purtroppo non è on line...
la cosa più interessante che vi è scritta è che " La tartufaia è stata lavorata manualmente
modellando il terreno con una vanga, creando avvallamenti
e dossi fra le file di piante micorrizate e
mantenendo il terreno soffice e poroso con regolari
zappettature primaverili" questo ha ovviato il fatto di essere in pianura e di essere franco-sabbioso. Non parliamo di teoria (l'autrice è una professoressa universitaria di biologia/botanica che si occupa di tartufi). E' una tartufaia realmente esistente dal '96 entrata in produzione (per quel che riguarda il melano) nel 2006, che ha prodotto in modo significativo dal 2010.
Saluti.

Quello che mi lascia perplesso sono la piovosità e il sesto troppo fitto.anche ii sobo in pianura è in un appezzamento ho del pregiato.le ho messe a 6 x 6.ma è un terreno col 40 % di scheletro.

Re: Contributi nuove tartufaie abruzzo

14/02/2018, 9:39

Tarty81 ha scritto:@André che sesto hai usato? Quale tartufo e quale pianta? @ Roby Vinz forse non ha capito il concetto di tartuficoltura... Sgurz ogni terreno ha una sua storia... Sul franco ti puoi permettere tutto... Su un terreno dove c è percentuali significative di limo e argilla... Con la vanga puoi farci l orto possibilmente dopo la rotante o la fresa. Saluti...

In che senso non ho capito il concetto di tartuficoltura? se ti riferisci alle precipitazioni erano solo per aggiungere qualche dato in più visto che una visione del terreno da parte vostra non si può fare cercavo di darvi più elementi possibili per valutare tutto qua. da come leggo se non ho capito male è più sabbioso limoso che limoso argilloso?

Re: Contributi nuove tartufaie abruzzo

14/02/2018, 9:49

Tarty81 ha scritto:@André che sesto hai usato? Quale tartufo e quale pianta? @ Roby Vinz forse non ha capito il concetto di tartuficoltura... Sgurz ogni terreno ha una sua storia... Sul franco ti puoi permettere tutto... Su un terreno dove c è percentuali significative di limo e argilla... Con la vanga puoi farci l orto possibilmente dopo la rotante o la fresa. Saluti...

In che senso non ho capito il concetto di tartuficoltura? non me ne intendo hai ragione però sto cercando di capire, se ti riferisci ai dati sulla piovosità lo so che non sono molto utili ma visto che una visita sul terreno da parte vostra non è possibile cercavo di darvi più dati possibili. da come ho capito e leggo il terreno è più sabbioso limoso che limoso argilloso? la percentuale di argilla è la più bassa se non leggo male i dati. comunque non vi voglio passare avanti cerco solo di capire. Grazie.
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