Allora... Miss Takki è sempre stata docilissima, credimi... ma se mi avvicino a lei soffia e fa per beccare. Però rimane il fatto che non si è spostata da ormai quasi 4 giorni. Non tocca il mangime che le ho lasciato. E' intatto. Ha mangiato ieri sera perché mi sono arresa e le ho portato l'uovo sodo sbriciolato. A quello non resiste.
Temo sia terrorizzata dal fatto che i miei cagnetti possano danneggiarle il nido, perché loro sono sempre nel recinto e soprattutto la mia volpina ogni tanto va lì alla base della collinetta dove lei sta covando, e abbaia.
A proposito, avevi ragione tu, mi ero dimenticata di dirtelo: sono proprio cardi, quelli sotto i quali si è nascosta.
Che dici... mi bardo le braccia per evitare che mi becchi e la sollevo a viva forza? Stanotte ha preso tutta l'acqua che ha fatto. Non è stata moltissima ma certo è tutta bagnata..

Ciao Aurora, sì, in effetti possono soffiare, ma se cominci ad accarexxarla sulla testa si raddolcisce, io lo facevo sempre con le mie takki, molto più docili delle galline. Beh, io ti consiglierei di provare a portarla dove può trovare il becchime e da bere, male che vada, vedrai che almeno defecherà. Sarebbe bene che durante questa operaxione tenessi le cagnoline chiuse, di modo che non la disturbino. Comunque non ti preoccupare troppo, è normale che le tacchine, una volta cominciata la cova, non si schiodino più dal nido.

Aurora, la Takki? Come hai gestito la situaxione con la pioggia?!

Caro Bosco, come al solito i tuoi saggi consigli si rivelano preziosi... Venerdì mi sono decisa a far scendere Miss Takki, perché erano ormai 8 giorni che non si muoveva di lì. Ho provato ad accarezzarla, come mi hai suggerito, ma continuava a soffiare e a far cenno di beccare, ma poi, dolce com'è, quando l'ho presa in braccio non ha mosso una piuma, e si è lasciata spostare e mettere in terra, anche se era visibilmente preoccupata per le sue uova.
Ha mangiato solo due beccate del mangime che le ho fatto trovare, e non ha toccato acqua (ma le ho messo un contenitore attaccato al nido), e dopo un paio di minuti ha fatto una scarica di diarrea verde/nera spaventosamente abbondante, poverina... L'ho obbligata a stare sul prato, dove ha beccato svogliatamente l'erba, ancora per qualche minuto, poi la sua ansia mi ha commosso e l'ho lasciata risalire sul nido. Bene, ho assistito ad una delle scene più commoventi che mi sia mai capitato di vedere: si è accovacciata con una delicatezza infinita sulle sue uova, e poi con un movimento a vibrazione del becco, delicatissimo, ha fatto ruotare sotto di sé le uova che rimanevano fuori. Le faceva rotolare con metodo, con queste piccole vibrazioni, atte, immagino, a non creare un attrito pericoloso che avrebbe potuto romperle.
Si impara sempre molto, dall'osservazione degli animaletti. Ha suscitato in me un profondo rispetto e tanta, tanta tenerezza... E' una brava mamma...

Dimenticavo.. le uova, che mi risultava fossero 14 quando si è messa a covare, erano diventate 16.

Penso di farla scendere ogni 4-5 giorni. Dici che può andar bene?

Grazie, Bosco...

Dai, non ci credo... stavamo scrivendo nello stesso momento...

Miss Takki rimane lì anche con la pioggia. Devo dire che in effetti, anche se all'aperto, non ho avuto la sensazione che le uova si siano bagnate né che il nido sia particolarmente intriso d'acqua. Lei ha scelto una montagnetta, e quindi diciamo che ristagni d'acqua non se ne creano. Certo, lei, povera piccola, l'acqua la prende, ma si vede bene che le sue penne sono idrorepellenti, perché l'acqua le scorre sopra.
Poiché però ci sono ancora molti giorni di pioggia, stavo pensando di vedere se riuscivo ad incastrare un ombrello sopra i cardi dove ha fatto il nido. Un telo non saprei a cosa attaccarlo, e poi rischierei che si creasse una conca che peggiorerebbe la situazione. Che ne pensi?

Mamma mia, 16 uova, pensa se ti nasceranno tutti... Avrai un sacco di tacchinetti da accudire. Sì, le tacchine sono particolarmente amorevoli nella cura del nido, delle uova e poi della prole. Secondo me, prima o poi sentirà la necessità di lasciare il nido e andare a nutrirsi, per lo meno un po'. Dovrebbe farlo spontaneamente, anche se il pensiero delle uova la farà ritornare piuttosto rapidamente alla sua postaxione di cova.
La pioggia non dovrebbe essere un problema, soprattutto se non vi è un ristagno d'acqua nel nido, Takki dovrebbe riuscire a coprire tutte le uova ed evitare che si bagnino. D'altra parte, tutte le specie selvatiche debbono, prima o poi, avere a che fare con la pioggia: l'importante è che non piova per giorni consecutivi ininterrottamente e in modo scrosciante.

Sì, sì, ridi... intanto mi dò da fare per convincere mio marito che è pressoché impossibile che nascano tutti, per evitare che nottetempo faccia sparire le uova...

Come avevi previsto, oggi, che era il giorno che avevo stabilito per farla scendere di nuovo dal nido, la mia tenera Miss Takki si è fatta vedere ai limiti del recinto, e ha reclamato la sua dose di pappa, che è prontamente arrivata, ovviamente. Ho subito fatto uscire i miei cagnetti, e lei si è potuta sgranchire e muovere un pochino in tutta tranquillità. La prima cosa che ha fatto è mettersi a bagno nella bacinella dell'acqua dei miei cani. Non so, lo aveva già fatto prima di mettersi a covare... Ci sguazza proprio... Poi ha fatto la sua bella... evacuazione... si è spiumettata un po', ha sbocconcellato un po' di erbetta e di mangime e poi è prontamente ritornata dai suoi piccoli.
Tutto questo nell'assoluta indifferenza di Mister Takki, che invece continua a spennarsi lo sterno contro la rete, cercando di raggiungere le mie Nelle... e dando di matto..

Bene! La fame dev'essere arrivata e pure l'impellente esigenxa di bisogni fisiologici... Ora non ci resta che aspettare la schiusa; sono davvero curioso di sapere quanti saranno i "figliocci" di Takki e di quello scorbutico di Takko.

Ormai Miss Takki esce dal nido ogni 3 giorni esatti e viene alla porticina del recinto a reclamare le sue pappe. Si fa il solito giretto di sgranchimento, svolazza, fa il bagno (fino alle coscette... è una signora!!), fa la sua bella cacchina abbondante, e torna dalle sue uova.
Mister Takki, invece, ormai ha scavato una sorta di fossato fra l'interno del recinto e la rete, per l'andirivieni che lo consuma ogni santo giorno mentre osserva in preda a crisi ormonali le mie Nelle che pascolano nel recinto a 10 metri da lui. Il suo petto ormai è completamente senza penne, e questo mi spiace molto perché era molto bello.
Nel frattempo ho preparato il pollaietto per la mia Takki e i suoi pulcinotti, dove se ne staranno sereni, tranquilli e in pace, appena saranno tutti nati.
Naturalmente sarai subito informato dell'evento...

Manca una settimana, alla schiusa. Ormai aspetto anche questi ultimi giorni e poi sposto mamma e figlietti una volta che siano nati, vero?

Bene Aurora, aspettiamo in trepidante attesa la schiusa...