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Progetto cova quaglie da volo 
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Pensa pero che se fosse vero quello che tu dici, ovvero che l incrocio tra quaglie giapponesi ed europee dá soggetti sterili, allora tutte le quaglie da volo dovrebbero essere sterili.

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LUIGI BUGIN

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15/03/2018, 20:19
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http://www.sardegnaambiente.it/documenti/3_96_20061017114145.pdf
https://www.youtube.com/watch?v=ux2bjYbjt0w
http://www.forumdiagraria.org/quaglie-starne-pernici-f129/cova-naturale-quaglie-t64512-30.html
http://www.sardegnaambiente.it/documenti/18_269_20121204133726.pdf pag.17

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15/03/2018, 20:56
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''L'incrocio tra due specie danno solo ibridi( per fortuna spesso sterili) e non altre specie.'' Parlavo di due specie a caso (tipo gallina x fagiano) non di C.Coturnix x C.Japonica (questi purtroppo non sono sterili :( )

Grazie per il tuo intervento geo mi permetto di sottolineare un paragrafo del tuo documento menzionando che questo problema non si verifica solo in Sardegna ma in tutta l'Europa. Parlavo con un amico spagnolo qualche mese fa e mi diceva che nelle campagne spagnole pratticamente e quasi sparita la C. Coturnix pura.
Coturnix Coturnix
La Quaglia comune è una specie migratoria che nidifica anche in Sardegna. E’ una specie di
interesse venatorio, per cui è utilizzata in numerose liberazioni soprattutto nelle aziende-agrituristiche
venatorie e nelle zone addestramento cani, talvolta con delle immissioni illegali di animali
di allevamento di Quaglia giapponese. Questo esemplare purtroppo si ibrida con successo con la
Quaglia comune selvatica, causando in tal modo un pericoloso inquinamento genetico con
pericolose ripercussioni sulla capacità di sopravvivenza dei soggetti selvatici, nonché con
l’alterazione dei loro comportamenti riproduttivi e migratori.


15/03/2018, 22:05
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Le specie non sono immutabili ed eterne. Sono soggette a mutamenti adattamenti e alterazioni, a volte si ibridano con altre specie, a volte da queste unioni si originano nuove specie. La concezione immobilista adamitica è stata superata attorno al 1850 per merito di Darwin e altri suoi brillanti colleghi.

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LUIGI BUGIN

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15/03/2018, 22:27
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Nessuno ha detto il contrario. La parole ''spesso'' e messa a posta per lasciare luogo alle interpetazioni, non ho fatto una affermazione esatta. Le mutazioni anche nelle quaglie, starne, pernici, francolini ecc. ci sono eccome, alcune spontanee altre selezionate e saro contento se li scopri . E una sfida e una lavoro molto piu interessante per un allevatore. Per la speciazione lasciamo la natura scegliere come fare. Le (quaglie) Callipepla Californica e Callipepla Gambelli sono un esempio di speciazione per divergenza adattiva piu preciso speciazione parapatrica. ;)


15/03/2018, 23:36
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Grazie della precisazione.
Se hai cambiato idea e vuoi per lo meno aiutarmi ad allevare quaglie europee pure mi indirizzi per favore verso un allevamento italiano? Magari in Veneto da dove scrivo o in qualche regione limitrofa.
Grazie

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LUIGI BUGIN

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15/03/2018, 23:47
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Si ma si sta facendo una discussione inutile, che il patrimonio genetico sia stato inquinato è indubbio, purtroppo si continua.
Però in tutta onesta non vedo cosa ci sia di male a voler provare ad allevare quaglie ibride in voliera con l'intento di farle covare direttamente, è una "sfida", mica si è parlato di far covare per poi ripopolare.
Continuo a seguire, mi interessa la cosa, ci ho sempre pensato anche io a provare, mi piacerebbe anche provare con una coppia di pernici rosse.
Io proverei con una voliera con fondo naturale e almeno un 10m^2, potresti anche lasciare il maschio e poi toglierlo se vedi che inizia a fare il nido.

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15/03/2018, 23:50
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il problema delle quaglie da volo è proprio la loro capacità di volare, ed è per questo che vengono usate nei quagliodromi, per attività ludico-venatoria, e non tutte vengono poi catturate e quindi si sparpagliano nei dintorni.

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16/03/2018, 7:58
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Grazie Geo, vedo che hai colto.

Quello che tu proponi sarebbe l'ideale, ovviamente non è facile da attuare, io al momento non posso, non escludo di farlo in futuro, non appena avrò spazio, tempo e risorse. Conosco virtualmente gente che è riuscita nell'intento, tra cui un utente qua di questo forum (newastore)

Per ora devo lavorare su due voliere di 2 metri quadri circa l'una, di cui una la interrerò. In una (più grande) ci metterò 1 maschio e 3 femmine, nell'altra 1 maschio e 2 femmine. Cercherò di infrascare un angolo per provare a stimolare le femmine a covare.

Una cosa migliore ancora sarebbe avere a disposizione soggetti nati da me, possibilmente da cova naturale di gallinella (ne ho una mignon che potrebbe fare al caso mio). penso che proverò anche questa strada, ma ovviamente i soggetti nati quest'anno potranno riprodurre solo nel 2019.

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16/03/2018, 12:37
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Si con soggetti nati da cova è meglio, ma anche animali molto confidenti, quelle da volo lo diventano (non come quelle da carne) se tenute in gabbia e "visitate" spesso.
Cmq se non ti interessa solo quella da volo, potresti anche mettere maschio da volo e femmine miste alcune da volo e alcune da carne.
Cmq la quaglia è fertile dopo circa 2 mesi, allevatori più esperti possono darci conferma o smentita, quindi forse potresti sperare in una cova di fine estate per i soggetti da cova.
Io ho allevato spesso quelle da carne, mentre quelle da volo ho avuto sempre scarsi risultati, anche come deposizione era molto scarsa, parlo di allevamento in gabbia.

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16/03/2018, 21:40
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