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UNCAI- Unione Naz. Contoterzisti Agromeccanici e Industriali 
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Al via la nuova Contoterzisti Umbria

Si è svolto nei giorni scorsi il primo Consiglio Direttivo della nuova Organizzazione dei Contoterzisti con sede a Perugia e uffici periferici su tutto il territorio regionale. La nuova realtà, aderente a Confagricoltura e Uncai, nasce dal desiderio di molti imprenditori Umbri di identificarsi con una propria organizzazione di riferimento che, su tutto il territorio regionale, in modo professionale ed esclusivo, porti avanti le istanze e difenda gli interessi dei Contoterzisti. Un progetto su cui i vertici di Confagricoltura e Uncai hanno lavorato e investito, giungendo così ad un importante traguardo, come sottolinea il Presidente Regionale di Confagricoltura Marco Caprai: “Siamo soddisfatti per quanto fatto ma soprattutto per quanto abbiamo in programma di fare. Un progetto ambizioso ma necessario, che da subito ha riscontrato un grande interesse e adesioni nel mondo del contoterzismo umbro e che rappresenta la realizzazione di una nostra vecchia idea: unire gli attori del mondo agricolo per avere più forza nella rappresentanza e più efficienza e produttività nel nostro lavoro”. Analogo entusiasmo si registra da parte del Presidente Nazionale UNCAI Aproniano Tassinari che sottolinea come “la sinergia con Confagricoltura stia dando i suoi frutti consentendo ai Contoterzisti di essere adeguatamente rappresentati su tutto il territorio nazionale attraverso una struttura agile ma ben evidente e presente, attenta alle esigenze delle imprese e dei territori prima che alle rendite di posizione. Un orizzonte nuovo quello della collaborazione che aprirà tante porte”. Ancora più marcato l’ottimismo del neo Presidente di Contoterzisti Umbria, l’imprenditore Sergio Bambagiotti che ha manifestato “profonda soddisfazione nel vedere premiato il nostro lavoro preparatorio insieme a Confagricoltura e Uncai. Finalmente l’organizzazione ha una sua sede, un suo responsabile e gli organi di gestione. Siamo pronti alla sfida, ma quanto già fin qui raccolto non può che garantirci che il messaggio tra i Contoterzisti sia passato: un’organizzazione forte, di Contoterzisti, per i Contoterzisti”.


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15/10/2014, 15:22
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UNA CAMPAGNA SACCARIFERA DA RECORD
In 100 giorni prodotte in Veneto ed Emilia Romagna oltre 310.000 tonnellate di zucchero

La sua coltivazione era praticata già da Greci e Romani. È però relativamente recente la sua importanza come pianta saccarifera. Fu infatti nel 1747 che il chimico Margraff scoprì nella barbabietola zucchero cristallizzabile (Fonte agraria.org). Nel 1801 fu impiantato il primo zuccherificio a Cunem, in Prussia (oggi Konary, in Polonia) al quale ne seguirono molti altri in Europa, anche a causa del blocco napoleonico che impediva l’importazione di zucchero di canna dall’Inghilterra, all’epoca principale procacciatrice del prodotto.

Oggi, la barbabietola è una delle più importanti colture industriali della zona temperata. In Italia è praticata soprattutto in Veneto e in Emilia-Romagna, dove operano oltre 4.300 aziende agricole, di cui 3230 socie COPROB (Cooperativa Produttori Bieticoli, l’unica cooperativa produttrice di zucchero 100% italiano commercializzato con il marchio Italia Zuccheri), affiancate da contoterzisti agromeccanici UNCAI, dotati di macchine estirpatrici tecnologicamente evolute, in grado di garantire scollettature precise.

Quest’anno le lavorazioni in campo hanno permesso di evidenziare come sia proficuo dotare le aziende agricole di capezzagne facilmente raggiungibili ove disporre i cumuli di bietole. Tali attenzioni permettono di estirpare con le condizioni climatiche ottimali e di provvedere al carico e relativa consegna in qualsiasi momento, anche a fronte di eventi piovosi. In questo percorso di gestione dei distinti bacini bieticoli la capacità imprenditoriale dei Terzisti continua così a ricoprire un ruolo determinante; la sempre ampia disponibilità degli stessi, un adeguato parco macchine e la loro determinazione, sono chiave di volta del successo della coltivazione della barbabietola sul territorio.

Una collaborazione tra terzisti UNCAI e aziende agricole COPROB che ha prodotto una campagna saccarifera 2014 da record. Grazie ad una produzione media di 78 tonnellate di bietole per ettaro è stata infatti ottenuta una importante produzione di saccarosio pari a 10,80 tonnellate per ettaro dai 33.500 ettari coltivati nelle due regioni. Dati di gran lunga superiori alle medie nazionali di 48 t/ha (produzione) e 6,5 t/ha (resa).

Oltre macchinari tecnologicamente avanzati e all’esperienza dei coltivatori, sono state d’aiuto le condizioni climatiche: un’annata caratterizzata da abbondanti piogge invernali e primaverili e proseguita con una estate mai veramente calda e con temperature inferiori a quelle usuali e piogge costanti. Anche l’inizio della raccolta è stato segnato da eventi piovosi, seppur più radi, che sono poi terminati nel periodo di fine campagna, protrattasi fino ai primi giorni di novembre.

Sul lato industriale, in oltre 100 giorni, negli stabilimenti COPROB di Minerbio (BO) e Pontelongo (PD) sono stati prodotti più di 310.000 tonnellate di zucchero, con una media giornaliera di lavorazione bietole superiore alle 30.000 tonnellate. Decisamente positive anche le performance dal punto di vista energetico con un sensibile calo degli indici di consumo sia per tonnellata di bietole sia per tonnellata di zucchero prodotte con benefici evidenti per l’ambiente e per l’intera filiera.

L’obiettivo è quindi conservare e sviluppare la bieticoltura: “Nei bacini emiliano-romagnoli e veneti – afferma Claudio Gallerani, presidente di COPROB – la coltivazione della barbabietola rimane fondamentale per garantire la rotazione agraria e quindi il pieno rispetto delle migliori pratiche ambientali, aspetto sempre più rilevante per mantenere la competitività a 360° delle aziende agricole anche alla luce delle misure di intervento regionali”.

“Per questa ragione – aggiunge Gallerani – COPROB sostiene con forza la necessità di continuare a produrre zucchero in Italia per assicurare anche in futuro l’approvvigionamento ai propri clienti. A tale proposito, è impegnata, da un lato, a sostenere la crescita delle capacità imprenditoriali degli agricoltori e, dall’altro lato, a diffondere tra gli operatori e i consumatori la consapevolezza dell’italianità dei suoi prodotti, garantita dalla certificazione “zucchero 100% italiano” acquisita ormai 10 anni fa, e dei valori che solo una cooperativa legata al territorio può esprimere”.

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10/12/2014, 16:22
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Contoterzisti, il saper fare artigiano strategico per la montagna

Nel piano Mipaaf per sostenere l’agricoltura montana opportunità anche per i contoterzisti agromeccanci

C'è spazio anche per i contoterzisiti agromeccanici nel piano stilato dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaf) per sostenere l'agricoltura montana anche attraverso lo stanziamenti di 1,8 miliardi di euro per la tutela, valorizzazione e salvaguardia gestione dei boschi. Il piano è stato presentato l'11 dicembre, in occasione della Giornata della montagna.

“Riteniamo si tratti di una doverosa attenzione del Governo alla salvaguardia di territori fragili che in parte va a sanare il pasticcio dell'IMU – il commento di Aproniano Tassinari, Presidente di UNCAI, Unione Nazionale Contoterzisti Agromeccanici e Industriali –: 350 milioni di euro di gettito da territori montani già messi a bilancio dal D.L. n. 66/2014 e annunciati a Bruxelles e che rischiano di rendere più difficoltosa la messa in sicurezza e la tutela di territori unanimemente considerati una priorità nell’interesse della collettività”.

Il pagamento dell'IMU in territori montani è stato calcolato in base all'altimetria dei Comuni dove si trovano le aziende e non della reale altitudine delle aziende agricole:

Comuni al di sotto dei 280 m slm: tutti i terreni sono chiamati a pagare l'IMU
Comuni tra i 281 e i 600 m slm: esenti solo i terreni di coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali
Comuni sopra i 601 m sml: esenzione totale

Evidente però il paradosso del sistema di calcolo adottato. Non sono rari i casi in cui la sede del comune sia al di sotto dei 281 metri i terreni agricoli si trovino per la maggior parte al di sopra dei 600 metri, comunque sottoposti totalmente al pagamento dell’IMU, anche se posseduti da agricoltori professionali. Oppure, al contrario, comuni ubicati oltre i 600 metri sul livello del mare, mentre i terreni agricoli per la maggior parte siano al di sotto di tale soglia, comunque esenti totalmente dal pagamento del tributo.

Per questo in extremis il Governo ha deciso di ricorrere a una mini proroga al 26 gennaio, con eventuale conguaglio o rimborso successivi.

Insieme al mini rinvio dell'IMU il Governo con le Regioni ha approvato un piano operativo per la gestione dei boschi, per un investimento di "1,8 miliardi di euro per la tutela, la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio forestale", ha dichiarato ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina. "Parliamo di 11 milioni di ettari sui quali interveniamo per prevenire il dissesto idrogeologico, con l'obiettivo di far diminuire le frane, gli incendi e innescare un ciclo virtuoso dell'utilizzo degli "scarti" come biomasse. Non dimentichiamoci che la filiera del legno in Italia dà lavoro a 700mila persone".

“Tra i principali interventi annunciati nel piano per l'agricoltura di montagna – aggiunge Tassinari – quelli che fanno riferimento allo sviluppo rurale e agli accordi di partenariato potrebbero interessare anche i contoterzisti agromeccanci,risorsa imprescindibile insostituibile nel settore agricolo, rappresentata e valorizzata da UNCAI su tutto il territorio nazionale”.

l Mipaaf ha, infatti, chiesto alle Regioni di utilizzare le singole misure dei programmi di sviluppo rurale, tenendo conto nei criteri di selezione delle aree rurali in maggiore difficoltà, come quelle montane. Il regolamento di riforma della Pac 2014-2020 prevede nelle zone di montagna il sostegno agli investimenti in immobilizzazioni materiali, quindi macchinari e attrezzature; allo sviluppo delle imprese nelle zone rurali, non solo quelle agricole; all’allestimento di sistemi agroforestali con l’impianto di essenze arboree forestali e la combinazione fra agricoltura estensiva e silvicoltura; servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole.

Per lo sviluppo delle zone montane, ha grande rilievo anche l'Accordo di Partenariato colto a rallentare il fenomeno dello spopolamento delle Aree interne. La strategia Aree Interne delineata dal piano per l'agricoltura di montagna implica che i progetti di sviluppo locale si focalizzino anche sul saper fare e artigianato, settore in cui i contoterzisti agromeccanici rientrano a pieno titolo.

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15/12/2014, 20:48
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UNCAI incontra Governo e Commisioni Agricoltura di Camera e Senato

Per un progetto condiviso sul ruolo e la valorizzazione dei contoterzisiti agromeccanici e un loro ingresso nei Programmi di sviluppo rurale

ROMA, 18 DICEMBRE – Tracciate le linee guida per una piena valorizzazione dei contoterzisti in agricoltura all’interno della legislazione nazionale e per un loro ingresso nei PSR regionali in accordo con la legislazione europea che li qualifica prestatori di servizi. Protagonista del processo volto ad accelerare le proposte di legge depositate in Parlamento e inerenti l'attività Agromeccanica è UNCAI, l'Unione Nazionale Contoterzisti Agronomi e Industriali.

Obiettivi di UNCAI, rendere più facile l'accesso ai finanziamenti comunitari destinati ai prestatori di servizi nel comparto primario e sostenere l'approvazione di una legge che definisca in modo univoco la professione degli agromeccanici, senza sovrapposizione alcuna con il mondo agricolo, qualificandone le attività. Piena convergenza su questo punto è stata raggiunta nel corso degli incontri istituzionali che il Presidente e il direttore di UNCAI, Aproniano Tassinari e Francesco Torrisi,hanno avuto nei giorni scorsi con gli uffici di Presidenza delle Commissioni Agricoltura e produzione agroalimentare di Senato e Camera e con il Governo.

Piena concordanza di vedute e di strategia di azione è stata riscontrata con i parlamentari democratici Luca Sani, Presidente della Commissione Agricoltura alla Camera e Leana Pignedoli, vicepresidente della medesima Commissione al Senato, il deputato NCD-UDC Giuseppe Castiglione, Sottosegretario di Stato alle Politiche agricole, alimentari e forestali, e l’onorevole di Forza Italia Basilio Catanoso, membro della Commissione agricoltura e primo firmatario di uno dei disegni di legge presentati sulla qualificazione dell’attività dei contoterzisti agromeccanici. A questi incontri ne seguiranno altri nei prossimi giorni, volti a completare il quadro degli attori coinvolti nel processo e a trovare la più ampia convergenza sul tema.

L’indicazione è quella di portare avanti le proposte di legge di qualificazione e pertanto la possibilità di arrivare ad un testo unico condiviso. Gli incontri sono quindi serviti a dar vita a una piattaforma di scambio di idee e informazioni finalizzati a un progetto comune che possa così portare un adeguato spazio ai prestatori di servizi agricoli, quali sono i contoterzisti agromeccanici, nei Programmi di sviluppo rurale (PSR).

Con circa 10.000 imprese professionali, un volume d’affari di oltre 3,7 miliardi di euro, oltre 10 milioni di ettari lavorati e 13.700.000 giornate di lavoro che producono occupazione per 40.000 addetti, il comparto dell’agromeccanica rappresenta,infatti,una risorsa strategica al servizio dell’agricoltura, affiancando e coadiuvando oltre un milione di aziende agricole.

Da decenni protagonisti dell’evoluzione del comparto agricolo, gli agromeccanici forniscono macchine tecnologicamente avanzate e operatori professionali alle aziende agricole. Tuttaviai PSR ancora non includono, con misure ad hoc, i contoterzisti agromeccanici tra i prestatori di servizi agricoli beneficiari delle misure di sostegno rivolte alle attività non immediatamente agricole, come invece consente la legislazione europea.

“Tale mancanza – illustra il direttore di UNCAI Francesco Torrisi – non permette ai contoterzisti agromeccanici italiani di accedere in maniera uniforme sul territorio nazionaleai fondi comunitari per lo sviluppo rurale. Potessero accedervi, sarebbero comunque finanziamenti destinati ad attività non agricole quali la prestazione di servizi: attivitàche concorrono in maniera determinante anche alla tutela ambientale e allo sviluppo tecnologico in agricoltura, il tutto con una ricaduta positiva e diretta sulla produttività delle aziende agricole”.

Il contoterzismo risulta essere, più che mai in questo periododi crisi economica, un elemento chiave per la competitività dell'agricoltura. Data la crisi, le imprese agromeccaniche sono,infatti,sempre più chiamate a sopperire alle carenze economiche e strutturali delle imprese agricoleoffrendo tecnologia, innovazione e sicurezza, fattori che stanno spingendo tutta la categoria del contoterzista agromeccanico a una sempre marcata specializzazione ed a un costante aggiornamento tecnico e professionale al sevizio di tutto il comparto.

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18/12/2014, 20:43
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Guidi e Tassinari su PSR: Confagricoltura e Contoterzisti Uncai
insieme sui grandi temi dello sviluppo dell'agricoltura italiana

RAVENNA – Aprire il pugno e chiudere il pugno. I nostri nonni sapevano bene dove lasciare cadere più seme perché avrebbe incontrato terra migliore e dove lasciarne cadere meno. Oggi, l’operazione che un tempo faceva l’agricoltore aprendo e chiudendo il pugno, la svolge il contoterzista attraverso macchinari e tecnologie sempre più precisi.

Il rapporto di collaborazione fra aziende agricole e contoterzisti agromeccanici è stato il tema affrontato nel corso dell’annuale assemblea di Apimai Ravenna di sabato 20 dicembre. All’incontro, che si è svolto in forma di talk show davanti alle telecamere di Sauro Angelini e Agrilinea, sono intervenuti il presidente di Confagricoltura Mario Guidi, e quello di Uncai Aproniano Tassinari, principali protagonisti della partnership tra agricoltori e contoterzisti. Presenti, tra gli altri, anche il direttore di Uncai Francesco Torrisi, il direttore di Ravenna di Confagricoltura Danilo Verlicchi, il presidente di Agrifidi Uno Emilia Romagna Alberto Rodeghiero, il vice presidente Cia Ravenna Stefano Francia, l’economista agroalimentare Gianluca Bagnara e imprenditori agricoli come Stefano Andraghetti e Primo Bagioni. A fare gli onori di casa, Roberto Tamburini, presidente di Apimai Ravenna.

In primo piano, ha sottolineato il presidente Apimai Ravenna Roberto Tamburini, "la necessità di agromeccanici e aziende agricole di fare squadra, per ottenere insieme importanti risultati, sia in campo, con produzioni competitive sui mercati europei, sia in filiera, dove l'industria di trasformazione ricopre un ruolo preponderante e realmente unitario nella definizione dei prezzi, sia a livello politico".

Anche Paolo De Castro, membro della Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo e relatore permanente per Expo 2015, intervenendo in video conferenza, si è soffermato sulla centralità del delle imprese agromeccaniche per la competitività di un’azienda agricola: “Spesso l'efficienza tecnica e meccanica è difficile da raggiungere all'interno delle aziende agricole italiane, dove la maglia poderale di solito è molto stretta. Per questo motivo il contoterzismo ha un ruolo fondamentale nell'aiutare queste aziende a essere più forti e competitive”. L’invito di Paolo De Castro è quindi di “mettere l'azienda contoterzista al centro anche dell'azione nei Piani di sviluppo rurale delle regioni, perché direttamente o indirettamente contribuisce allo sviluppo della nostra agricoltura”.

Aspetto sottolineato anche dal direttore di Uncai Francesco Torrisi: “L’Unione Europea, anche grazie al nostro lavoro, riconosce ormai il contoterzista tra i beneficiari delle misure dell’articolo 19 del regolamento sullo Sviluppo Rurale 1305/2013. Ora è necessario lavorare affinché le regioni italiane seguano le linee guida europee, permettendo così ai contoterzisti di accedere ai fondi dello Sviluppo rurale e al mercato. Se infatti un agricoltore, per ipotesi, programma un investimento da 100.000 euro in attrezzature e macchinari, un contoterzista lo fa da un milione di euro, e deve avere gli strumenti e il sostegno delle istituzioni necessari per poter fare questo passo”.

“Il futuro dell'agricoltura non può prescindere dalla figura dell'agromeccanico e il Regolamento europeo sullo Sviluppo Rurale - ha aggiunto il presidente Uncai, Aproniano Tassinari – lo ha ribadito destinando specifici finanziamenti all'attività conto terzi purché direttamente o indirettamente finalizzata a una maggiore tutela dell'ambiente, alla crescita di un'azienda agricola o allo sviluppo tecnologico, e Uncai si sta muovendo in tutte le sedi perché questi fondi possano essere a disposizione dei contoterzisti di tutte le regioni italiane".

Il quadro tracciato da Stefano Francia, vice presidente della CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) di Ravenna durante l’assemblea annuale di Apimai Ravenna vede un Italia agricola frammentata in 1.100.000 aziende agricole, cinque volte più delle aziende spagnole per una sau inferire. Inoltre circa il 75% delle aziende ha meno di 100 ettari di terreno. A causa del frazionamento, dei costi dell’energia e della morfologia dei terreni, l’agricoltura italiana deve perseguire l’obiettivo della qualità per poter essere competitiva in Europa.

In questo campo la tecnologia viene in aiuto alle aziende agricole con macchinari e attrezzature sempre più performanti in grado di raccogliere prodotti in condizioni migliori che in passato; addirittura offrono la possibilità di certificare il quantitativo di fitofarmaci usati, ottimizzandone l’impiego, e di tracciare la provenienza dei prodotti agricoli già al momento della raccolta. Difficilmente però aziende agricole sotto i 100 ettari possono permettersi macchinari di questo tipo, che oltre a migliorare la qualità del prodotti permettono anche di confermare le indicazioni della nuova PAC in materia di sostenibilità ambientale, abbattimento dei costi produttivi e incremento della produttività.

“In un quadro competitivo che richiede sempre più innovazione tecnologica, specializzazione e professionalità, l'attività dei contoterzisti diventa così strategica per la crescita e lo sviluppo dell’azienda agricola – ha concluso il presidente di Confagricoltura Mario Guidi –. Abbiamo interessi convergenti, per questo è fondamentale procedere insieme sui grandi temi connessi allo sviluppo dell'agricoltura italiana, per far crescere insieme in termini dimensionali, economici, finanziari sia le aziende agricole sia quelle agromeccaniche. Ciò può avvenire solo se le imprese agricole avranno reddito e risorse per ammodernarsi e se si metterà il settore agromeccanico nelle condizioni di svolgere il proprio lavoro al meglio. In questo processo anche le associazioni di categoria hanno un ruolo fondamentale promuovendo regole più semplici, veloci ed efficaci, affiancando le aziende e non la burocrazia".

Il talk show registrato da Agrilinea andrà in onda su NUOVARETE (canale 110) venerdì 26 dicembre alle ore 21.00; su TELEROMAGNA (canale 14) domenica 28 dicembre alle ore 9.45; su TELEROMAGNA NEWS (canale 74) domenica 28 dicembre alle ore 10.00.


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23/12/2014, 21:22
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APICOLTURA, MIPAAF: CONVOCATO PER L'8 GENNAIO
TAVOLO PER STRATEGIA D’INTERVENTO NEL SETTORE

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è stata convocata per l'8 gennaio 2015 una riunione tecnica di coordinamento sul settore apistico alla quale parteciperanno gli enti e le associazioni di rappresentanza, le organizzazioni professionali ed esperti del settore.
L’incontro, che sarà presieduto dal Vice Ministro Andrea Olivero, ha l’obiettivo di definire le direttrici della strategia di intervento per il settore in considerazione delle recenti emergenze, all’ordine del giorno anche il Piano di tutela a lungo termine dell'apicoltura.

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29/12/2014, 14:50
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Contoterzisti e Fiscalità
Giornata di formazione sulla legge di stabilità 2015
Assunzioni più facili e nodo split payment

Dal primo gennaio, con la nuova legge di stabilità, sono cambiate le regole su lavoro e fisco. Alcune buone notizie, come la riduzione dei contributi per i nuovi assunti e la deducibilità dell'Irap, altre meno positive, come l'aumento dell'aliquota per i lavoratori autonomi, ad altre ancora che attendono chiarimenti, come lo split payment.

Per approfondire tali novità, le organizzazioni provinciali dei Contoterzisti Uncai hanno partecipato presso la sede di Apimai Ravenna a una giornata di studio con il fiscalista Gian Paolo Tosoni, editorialista de Il Sole 24Ore ed esperto in Questioni Fiscali del Settore Agricolo.

Numerose le novità che le associazioni dei contoterzisti hanno fatto proprie per fornire una consulenza precisa e puntuale a tutti i soci su temi fiscali.

Tra gli aspetti più rilevanti, ha puntualizzato Fabrizio Canesi, presidente del Collegio dei Revisori dei Conti Uncai, c'è "la riduzione del'Irap, grazie all'integrale deducibilità del costo sostenuto in riferimento ai lavoratori a tempo indeterminato". Per far ripartire le assunzioni si aggiunge, inoltre, un altro strumento utile alle aziende visto che "assumendo una persona disoccupata da sei mesi che non abbia mai lavorato presso di lei, l’azienda usufruisce dell'abbattimento dei costi dei contributi fino a 8060 euro all'anno per tre anni, in pratica un azzeramento. Nel Cremonese grazie a questo strumento alcune aziende agromeccaniche hanno già assunto nuovo personale oppure lo stanno per fare. Crediamo che in marzo, con l'inizio della nuova campagna, si registreranno diverse nuove assunzioni a tempo indeterminato".

Meno chiara e positiva per tutto il comparto primario sembra invece essere il sistema dello split payment (scissione dei pagamenti) con il quale la Pubblica amministrazione verserà direttamente allo Stato l'Iva per le forniture dei privati. "Con il provvedimento – spiega Canesi – i fornitori della Pubblica amministrazione riceveranno le somme loro spettanti al netto dell'Iva. Per esempio, i contoterzisti non riceveranno più l'iva per la manutenzione di strade e territorio, mentre le aziende agricole non la riscuoteranno per le forniture di energia di impianti a biogas. In pratica, con lo split payment non sarà più possibile, acquistando macchinari, compensare con il credito d'Iva dovuto dalla pubblica amministrazione".

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20/01/2015, 15:56
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Risicoltura e agromeccanici
Contoterzisti di Vercelli alla 38^ FIERA in CAMPO di Caresanablot (Vercelli)

Sarà presente anche l’Associazione Contoterzisti di Vercelli alla 38^ FIERA in CAMPO di Caresanablot (Vercelli) dal 27 febbraio al 1 marzo, la più importante manifestazione europea dedicata al riso organizzata dai Giovani di Confagricoltura Vercelli con 15.000 metri quadrati di esposizione di macchine e attrezzature agricole, 40 ettari di prove in campo e area test drive, convegni e workshop, tutti dedicati al cerale più consumato al mondo.

“Tra raccolta, livellamento dei terreni, manutenzione dei canali e delle risaie e unificazione delle vasche, il riso copre oltre il 50% del nostro lavoro – spiega Maurizio Tomatis presidente di Contoterzisti Vercelli –, l’appuntamento fieristico dedicato al cereale più diffuso al mondo rappresenta per noi il modo migliore per far conoscere la nostra associazione, la prima di contoterzisti in tutta la provincia, e i servizi che offriamo”.

I contoterzisti vercellesi si sono costituiti in un’associazione aderente a UNCAI (Unione Nazionale Contoterzisti Agromeccanici e Industriali) solo da pochi mesi ed hanno già raggiunto alcuni significativi risultati, come l’aggiornamento in Regione del sistema di assegnazione del carburante, fermo ormai da parecchi anni. Inoltre, come le altre associazioni regionali e provinciali dell’Unione Nazionale Contoterzisti, “ci siamo posti come obiettivo – aggiunge il direttore Andrea Scanavacca – l’inserimento delle imprese conto terzi regionali nei Piani di sviluppo rurali del Piemonte, in linea con le indicazioni di Bruxelles che hanno riconosciuto il ruolo chiave svolto dalle nostre imprese nel diffondere pratiche colturali virtuose, come l’agricoltura di precisione, la riduzione dei fitofarmaci e la diffusione delle agro energie, e nella tutela del territorio, soprattutto in aree svantaggiate”.

La neonata associazione offre già servizi di consulenza sugli adempimenti tecnici e amministrativi e sta definendo un accordo con Confagricoltura Vercelli per fornire pratiche come la preparazione delle buste paga, la tenuta della fiscalità e della parte contributiva e la partecipazione a bandi a fondo perduto. “Tra le consulenze tecniche offerte - conclude Scanavacca –, siamo impegnati nel diffondere in tutta la provincia la pratica della tracciabilità spinta che consiste nel suddividere ogni partita di riso non solo per varietà, ma anche per produttore. In questo modo ogni contoterzista è in grado di sapere da che campo proviene ogni carico che lascia il punto di raccolta, stoccaggio ed essicazione”.

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27/01/2015, 16:46
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La Giornata del Contoterzista 2015
Con Apiumai e UNCAI, il Veneto è capofila in Italia per i PSR
Cresce l’attesa per la decisione di Bruxelles

La Giornata del contoterzista organizzata da Apiumai (Associazione tra Piccoli Imprenditori Utenti Macchine Agricole e Industriali della provincia di Padova) si è confermata anche quest’anno un appuntamento molto atteso del settore. Ieri la Giornata del contoterzista ha richiamato a Ospedaletto Euganeo (PD) quasi 300 agromeccanici professionisti provenienti dal padovano e dalle provincie limitrofe. Durante l’appuntamento il direttore di Apiumai Francesco La Gamba ha messo a fuoco le principali novità legislative e fiscali di interesse per la categoria. Il direttore di Co.Pro.B (Cooperativa Produttori Barbabietole) Marco Marani ha presentato i risultati da record della campagna saccarifera 2014. Il professore Cristiano Baldoin dell'Università di Padova ha, invece, illustrato “la fase delicatissima della distribuzione dei fitofarmaci nei campi e il rischio di deriva dei prodotti chimici nei terreni circostanti”, soffermandosi sul quadro legislativo, la formazione degli operatori, le revisioni, la regolazione e i controlli funzionali dei diversi macchinari. Sono quindi intervenuti il dottor agronomo Alessandro Fabris e la dottoressa Tiziana Schiavo, consulente Apiumai per la sicurezza, su nuova Pac e corsi per il rilascio dei patentini.

Una giornata del Contoterzista vissuta quest’anno nell’attesa della decisione che prenderà Bruxelles sul Piano di Sviluppo Rurale (PSR): “La Regione Veneto – ha illustrato il presidente Apiumai Damiano Merlin – ha approvato nell’ambito del PSR 2015/2020 una misura a favore dei contoterzisti, per il rinnovo delle nostre attrezzature, in particolare irroratrici e seminatrici con sistemi di diserbo ma anche altre attrezzature. Si è in attesa dell’approvazione definitiva da parte di Bruxelles di tale PSR e dell’emanazione dei successivi bandi regionali, per poter usufruire di tali aiuti che da anni la categoria rivendica”.

Ad oggi, solo alcune Regioni, tra cui il Veneto, hanno approvato nel PSR misure a favore dei contoterzisti. La decisione che verrà presa in sede europea rappresenterà quindi un punto di riferimento importante per tutte le altre regioni italiane. “Speriamo che non vi siano sgradite e ad oggi inattese sorprese”, ha proseguito il presidente Merlin che ha aggiunto: “nelle Linee Guida europee sono stati inseriti in modo chiaro e incontrovertibile anche i prestatori di servizi agricoli, quali i contoterzisti agromeccanici, tra i beneficiari dei PSR. E per questa aggiunta devo ringraziare l’UNCAI nazionale e la nostra Associazione che da anni sta lavorando per portare a casa tale risultato”.

“Le attività svolte dai contoterzisti sono in favore dell’agricoltura – ha puntualizzato il Presidente UNCAI Aproniano Tassinari nel corso del suo intervento –. Per questo motivo abbiamo insistito a livello europeo sulla necessità che fossero inserite nei Piani di sviluppo rurale delle misure a beneficio della categoria degli agromeccanici. Con lo stesso spirito è nata anche una collaborazione su più livelli tra UNCAI e Confagricoltura: perché sia sempre più chiaro a tutti che il lavoro svolto dal contoterzista a favore agricoltore e dall’azienda agricola è opera di uno specialista, che oltre ad avere dei precisi doveri, specialmente nei confronti della sostenibilità ambientale, ha anche dei diritti da far valere e confermare in ogni sede, dagli incentivi su rottamazioni e rinnovo macchinari, al carburante agricolo agevolato, all’istituzione di albi regionali di contoterzisti”.

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30/01/2015, 17:21
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Fare sistema per un nuovo modello di rappresentanza
Convenzione tra UNCAI e Confagricoltura
Nasce l’inserto dei contoterzisti sul mensile Mondo Agricolo

A partire da gennaio, Mondo Agricolo, il mensile di tecnica, economia e politica agraria di Confagricoltura, ospita un inserto centrale di quattro pagine a cura di UNCAI. Nel corso dell’anno, la rivista realizzerà, inoltre, delle prove in campo di trattori, macchine, attrezzature, sistemi telematici e satellitari in accordo con l’Unione Nazionale Contoterzisti.

“La nostra strategia – ha scritto Mario Guidi, presidente di Confagricoltura, nell’editoriale di Mondo Agricolo di gennaio – prevede il “fare sistema” con altri soggetti che gravitano, in diverse vesti, intorno al settore agricolo, per realizzare quel nuovo modello di rappresentanza che tanto desideriamo. Frutto di questa strategia è anche la convenzione stipulata con Uncai con cui c’è sintonia di obiettivi, strategie e valori”.

L’operazione editoriale "nasce da un accordo tra UNCAI e Confagricoltura che prevede l’invio della rivista, oltre ai soci di Confagricoltura, anche agli associati UNCAI, contoterzisti professionisti da sempre attenti alle innovazioni tecnologiche in campo e alla necessità di un costante e continuo aggiornamento del parco mezzi", ha illustrato Aproniano Tassinari, presidente UNCAI.

“L’inserto prevede un focus dedicato alle diverse associazioni provinciali e regionali di contoterzisti, affiliate a UNCAI, illustrandone obiettivi, politiche e necessità, allo scopo di favorire la condivisione di conoscenze ed esperienze e attivare un meccanismo di condivisione e progettazione partecipata”, ha aggiunto Tassinari.

L’iniziativa ha lo scopo, inoltre, di avvicinare i tre attori chiave della filiera agricola, creando "sul campo" uno spazio comune di dialogo tra costruttori dei mezzi, contoterzisti agromeccanici e imprese agricole, "per sviluppare insieme la cultura dell’innovazione. Oltre ad approfondire temi cari ai contoterzisti, come i finanziamenti e le agevolazioni fiscali, i Piani di sviluppo rurale, l'albo professionale, le tariffe della lavorazione e del carburante agricolo e il codice della strada, su Mondo Agricolo saranno così testati nel corso di prove in campo gli standard di efficienza, la portata, l’equipaggiamento e l’ergonomia di mezzi agricoli. Le imprese agricole associate a Confagricoltura metteranno a disposizione aree agricole adeguate alle lavorazioni; ditte costruttrici presteranno le macchine e le attrezzature; contoterzisti agromeccanici UNCAI metteranno a disposizione la loro professionalità e competenza, offrendo, al termine dei test, utili indicazioni sui mezzi anche per eventuali successivi upgrade.

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05/02/2015, 14:17
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