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Re: Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

30/08/2016, 16:59

Il Consiglio Direttivo del Parco Gran Sasso - Laga approva le Linee di indirizzo del programma “Parchi solidali”

Assergi 30/08/2016 – Il Consiglio Direttivo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga nella seduta odierna ha recepito il report relativo all'impegno di tecnici e maestranze dell'Ente nelle aree terremotate, dando approvazione al programma di interventi “Parchi solidali” e al "Modello organizzativo" ad esso collegato.

Contestualmente il Consiglio Direttivo ha deliberato su atti decisivi per l'economia delle zone colpite, quali la ratifica dei programmi europei sul “de minimis” sugli aiuti di Stato e sulla definizione di priorità sia nella liquidazione degli indennizzi dei danni all'agricoltura e alla zootecnia, sia nelle proposte di finanziamento nell'ambito del Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020, già inviate al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare.

Il “Modello organizzativo”, che raccoglie le azioni e le linee di intervento del sistema dei Parchi nella fase attuale dell'emergenza, prevedendo interventi a breve e medio termine per la ricostruzione del patrimonio identitario dei territori, è scaturito da una riunione che si è tenuta nella giornata del 28 agosto, per iniziativa del Parco Gran Sasso Laga e di quello dei Monti Sibillini e che ha visto la presenza dei parchi nazionali d'Abruzzo, Lazio e Molise, della Majella, dei Monti Simbruini, del parco regionale Sirente – Velino, del sistema delle Riserve Naturali d'Abruzzo e della Rete dei Parchi del Lazio, di Federparchi – Europarc Italia, Legambiente e Corpo Forestale dello Stato.

Al tavolo con i Parchi ha fatto seguito oggi, sempre ad Assergi, un nuovo momento di condivisione con Federparchi, grazie alla presenza del Presidente Giampiero Sammuri, unitamente a quella dei coordinatori regionali per l'Abruzzo, Antonio Carrara, per il Lazio, Maurizio Gubbiotti e per le Marche, Lanfranco Giacchetti. Presenti anche il direttore del Parco del Conero, Marco Zannini ed alcune associazioni ambientaliste tra cui Legambiente, con il responsabile nazionale Antonio Nicoletti e quelli regionali Giuseppe di Marco e Francesca Pulcini.

Accanto alla definizione delle attività comuni, dagli incontri è scaturita anche l'esigenza dei Parchi di vedersi riconosciuto un ruolo attivo tra le istituzioni coordinate dalla Protezione Civile, affinché dalla tragedia del terremoto possa delinearsi uno scenario futuro che veda i Parchi, con le loro conoscenze, know how e competenze tecnico-scientifiche ed umane, affidatari delle prerogative che sono loro proprie.

Re: Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

05/09/2016, 20:40

Jacques Decuignières ad Assergi porta la solidarietà dei parchi francesi e di Europarc Federation
Il Presidente Navarra: “Le aree terremotate siano laboratori di rinascita in senso sostenibile”

Assergi (05/09/2016) - Il presidente del Parco Naturale regionale francese del Luberon, Jacques Decuignières, anche nella sua veste di rappresentante di Europarc Federation, è giunto oggi in visita al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga per testimoniare la vicinanza delle aree protette francesi e la solidarietà del sistema dei parchi europei, facendosi portavoce di una volontà condivisa di intervento concreto in aiuto dei territori colpiti dal sisma.

Monsieur Decuigniéres è stato ricevuto ad Assergi dal Presidente dell'Ente, Tommaso Navarra che si è detto grato per la significativa espressione di solidarietà, illustrando le necessità che si impongono a breve e lungo termine e la preoccupazione di poter scongiurare il venir meno delle economie sostenibili che essi custodiscono.

In termini di indirizzo generale, i Presidenti hanno concordato l'opportunità di aprire un focus di attenzione specifico al prossimo congresso di Europarc Federation che si terrà in Svizzera, presso il Parco del Jurà Vadois, dal 18 al 21 ottobre prossimi.

“In particolare – ha dichiarato il Presidente Navarra – si tratterà di acquisire presso l'autorevole consesso, l'utile implementazione conclusiva del percorso, già avviato, per il conseguimento della Carta Europea del Turismo Sostenibile”.

Il Presidente Decuignières ha sottolineato come “le risultanze dell'incontro, già curato dal Parco con gli operatori di Amatrice pochi giorni prima del sisma, esprima al meglio la concreta vicinanza del Parco alle proprie popolazioni e, soprattutto, uno stimolo per poter pianificare un intervento utile anche a livello europeo”.

Un riconoscimento, questo, che, come ha sintetizzato Navarra, “attesta più di ogni altra considerazione come fosse già in atto un processo partecipativo di conoscenza e di stimolo alla operatività degli attori locali, indispensabile, come ha dichiarato del resto lo stesso Commissario alla Ricostruzione Vasco Errani, per un utile intervento che si collochi nel contesto territoriale antropizzato e di eccezionale valenza naturalistica che caratterizza i nostri territori”.
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Re: Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

06/09/2016, 14:06

La natura benigna - nel cartellone di eventi botanici “Parco in fiore” torna il corso di tintura naturale

Assergi (06/09/2016) – Torna anche quest'anno, nei giorni 17 e 18 settembre, presso il Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, al Monastero di San Colombo di Barisciano (AQ), l'appuntamento con il corso di tintura naturale "Colorare le lane con le piante spontanee" organizzato dall'Associazione Idee in Movimento ed inserito nel cartellone di eventi botanici “Il Parco in fiore”.
Si ripropone così all'Orto Botanico l'invito del Parco a conoscere le risorse e la bellezza della natura, con un pensiero costante e concreto ai territori e alle comunità dei comuni sconvolti dal sisma, dove la stessa iniziativa di “Parco in fiore” troverà prosecuzione in futuro, come previsto nel programma organizzativo messo a punto dal Parco e collegato al progetto “Parchi solidali”.
Un filo rosso unisce del resto l'Orto Botanico alla tragedia del terremoto, essendo stato inaugurato proprio in quella difficile estate del 2009 seguita al sisma dell'Aquila ed esso stesso, dunque, offerto al territorio come simbolo di rinascita e stimolo per la riappropriazione di una serena relazione con una natura non sempre benigna.
Gli esperti botanici del Parco, insieme ad esperti in tintura vegetale, insegneranno a raccogliere ed utilizzare le erbe spontanee per dare colori naturali alla lana. Ogni partecipante riceverà un quaderno su cui scrivere le ricette tintorie corredate da un campione d'erbario della pianta utilizzata e da un campione di filato colorato in cui tradurre la sapienza dei nostri avi e la flora dei nostri giorni.
Per le iscrizioni – da effettuare entro il 15 settembre - ed informazioni: Lamberto Formiconi 328 9413353 - formicl@gmail.com
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Re: Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

20/09/2016, 15:04

“Il Parco siamo noi”
L'educazione alla sostenibilità ambientale quale strumento di buon governo del territorio: Forum a Isola del Gran Sasso il 22 settembre

Assergi (AQ), 20 settembre 2016 – Un forum partecipato per favorire il rilancio di programmi e progetti di educazione ambientale e la creazione di una piattaforma di proposte per le nuove generazioni, nel rispetto delle culture e delle tradizioni del territorio, è stato organizzato dal Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga nella giornata di giovedì 22 settembre al Polo Culturale di Isola del Gran Sasso.

Sono invitati operatori di educazione ambientale, guide alpine ed accompagnatori di media montagna, Guardie Ecologiche Volontarie, Studenti del Master Geslopan dell'Università di Teramo, Operatori Turistici coinvolti nel processo della Carta Europea del Turismo Sostenibile, operatori delle Fattorie Didattiche della CIA, operatori del “Parco in Fiore” e delle Associazioni “Italia Sveglia”: Cittadinanza Attiva, Slow Food, Action Aid, con il fine di un fattivo apporto di idee e proposte strategiche, anche in vista della Conferenza Regionale delle Aree Protette prevista per il mese di novembre.

“Dopo anni di percorsi educativi diversificati, efficaci e fidelizzanti rivolti al mondo della scuola con gli studenti e gli insegnanti, attori privilegiati del cambiamento culturale, oggi diventa utile ridiscutere la proposta educativa dei parchi, che appare sempre più strategica nel quadro delle azioni di conservazione e sviluppo”. Così il Direttore dell'Ente, Domenico Nicoletti, che si dice altresì convinto che proprio “Dall'educazione alla sostenibilità possono scaturire modelli virtuosi e strumenti capaci di influenzare e di indirizzare una più ampia proposta di turismo sostenibile”.

Al Forum , i cui lavori averanno inizio alle ore 10, con il saluto del Presidente dell'Ente, Tommaso Navarra, per proseguire nell'intera giornata, porteranno il loro contributo i tecnici del Parco impegnati in attività di ricerca scientifica e gli operatori dei CEA del Parco. Ampio spazio sarà dato alla partecipazione con la creazione di gruppi di lavoro che puntualizzeranno le tematiche emerse al fine di redigere un documento finale condiviso con gli impegni assunti dal Parco e gli impegni dei partecipanti per il rilancio dell'educazione alla sostenibilità ambientale nell'area protetta. Introduzione e conclusioni saranno a cura dello stesso Nicoletti e del paesologo Franco Arminio.

Re: Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

27/09/2016, 14:44

“Ricercatori in Strada”: Il Parco Gran Sasso Laga a “Sharper” 2016 con contaminazioni tra scienza ed arte

Assergi 26/09/2016 _"Fuochi d’artificio tra scienza e musica": con questo promettente ed insolito programma il Parco nazionale Gran Sasso - Laga prenderà parte a “Sharper – La notte europea dei ricercatori”, quale partner ufficiale della manifestazione promossa dai Laboratori nazionali del Gran Sasso il 30 settembre all'Aquila.

La serie degli eventi firmati dal Parco si inizia in realtà già il 29 settembre, al Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino di Barisciano, con la tavola rotonda dal titolo “Università per i parchi”, che riunirà docenti di corsi di laurea o master incentrati sulla conservazione della biodiversità e sulla gestione delle aree protette. Momento clou del convegno sarà la stipula della Convenzione con il Ministero dell'Ambiente che, per la notevole quantità e qualità dei dati sulla flora spontanea raccolti e gestiti su scala nazionale, riconosce il CRFA come Centro d’Eccellenza del Network Nazionale della Biodiversità.

Sempre a Barisciano, l'indomani, 30 settembre, alle 9.30, si terrà un secondo incontro tecnico dal titolo “Verso la contabilità ambientale: Etica, Economica, Ecologica: strumenti e metodi per il Piano degli Indicatori di Bilancio per i Parchi Nazionali”, che vedrà la partecipazione di esperti, docenti universitari, rappresentanti dei ministeri dell'Ambiente e delle Finanze e di Federparchi che rifletteranno sul valore dei beni e servizi ecosistemici assicurati dalle aree protette.

In serata, all'Aquila (ore 21.30, ai Quattro Cantoni) docenti e ricercatori scenderanno in strada per una performance che coinvolgerà anche i musicisti della “Vitivinicolaitaloabruzzese”. Fabio Conti dell’Università di Camerino, Loretta Pace dell’Università dell’Aquila, Luciano De Bonis e Michele Porsia dell’Università del Molise, si faranno così interpreti di una contaminazione tra scienza ed arte che culminerà con il tradizionale ballo pirotecnico delle pupazze, presentate nella foggia di due scienziati pirotecnici e realizzate dalla “Libera Pupazzeria”.

Alle 17, in Piazza Duomo, il Parco sarà presente anche nello spazio “Scienza e fumetti” dove la botanica Daniela Tinti narrerà avventure sul campo, storie vere dietro le quinte della ricerca naturalistica, cui il disegnatore Alessandro La Froscia, darà un’interpretazione fumettistica in tempo reale.

“A domanda risponde…il Parco” è inoltre lo spazio (piazza Duomo, dalle 15 alle 23), dedicato all'incontro col territorio, in cui il personale del Servizio Scientifico dell'Ente Parco risponderà alle curiosità del pubblico su flora, fauna, ambiente e ambiti di interesse di un'area protetta. “Venete a vedè se stemo ‘npiazza” è il tema legato all'allestimento di un Punto informativo del Parco che resterà aperto dalle 15 alle 23 in Piazza Duomo, a disposizione dei visitatori per divulgare l'area protetta e fornire tutte le informazioni utili a visitarla e viverla.
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Re: Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

06/10/2016, 17:44

Spazzini della natura all’opera: 80 grifoni a Campo Imperatore tengono pulite le “Praterie”

Spettacolare l’avvistamento di uno stormo così numeroso, ma la vera notizia è che non vengono solo dall’Abruzzo…ci sono anche degli “stranieri”

Assergi 06.10.2016 _ Nei giorni scorsi, chi si sia trovato a transitare per Campo Imperatore ha potuto assistere ad uno spettacolo unico ed affascinante, sebbene “crudo”: ottanta grifoni intenti a ripulire la carcassa di una vacca morta per cause naturali.
Grazie alle segnalazioni, sono stati prontamente allertati tutti gli organi competenti: il Servizio Scientifico del Parco Gran Sasso - Laga, l’Ufficio territoriale per la Biodiversità del Corpo Forestale dello Stato di Castel di Sangro, referente del “Progetto Grifone”, e quello dell’Aquila in servizio a Campo Imperatore.

Per quanti hanno a cuore la biodiversità e per l'Ente Parco, che con il progetto Life “Praterie” è impegnato a preservare gli equilibri naturali dei pascoli in quota, si tratta di un'osservazione importante che sta ad indicare come i grifoni siano tornati a ricoprire il loro fondamentale ruolo nel ciclo ecologico e ad operare come “spazzini” della natura ripulendo le praterie dalle carcasse. (www.lifepraterie.it)

Negli anni '90 il grifone, grande avvoltoio che può raggiungere un'apertura alare di m. 2,70, fu reintrodotto dal Corpo Forestale dello Stato, nella Riserva Naturale dello Stato del Monte Velino. Per le grandi dimensioni, il volo maestoso e le abitudini spiccatamente sociali, in tutte le fasi della loro vita i grifoni sono considerati al primo posto per l'attrazione che esercitano sui turisti interessati alla natura e alla fauna nell'Europa meridionale.

Non è facile imbattersi in uno stormo così numeroso e, sicuramente, questa è già una notizia, ma c’è di più: gli appassionati che sono accorsi per fotografare l’evento e segnalarlo hanno immortalato alcuni individui provvisti di targhetta alare o anello. Dall’esame delle immagini si è potuto constatare che non tutti gli esemplari sono originari delle montagne abruzzesi, ma alcuni provengono dalla Spagna e dalla Francia. Alcuni esemplari, dunque, che normalmente si muovono sul territorio europeo in autonomia, si sono congiunti alla colonia presente in Abruzzo.

Il presidente del Parco Tommaso Navarra ha accolto con interesse la notizia sottolineando come la segnalazione intervenga da appassionati anche di fuori regione ad attestazione dell’assoluto valore della biodiversità tutelata e della potenzialità che hanno gli eventi naturali del nostro territorio nell’attrarre, oltre a chi si occupa di ricerca scientifica, anche turisti e fotografi nelle frequentazioni delle nostre montagne.

Si ricorda che queste tematiche saranno al centro del “Convegno sui grandi carnivori ed i rapaci necrofagi minacciati in Europa”, che si svolgerà all'Univesità di Teramo dal 13 al 15 ottobre, nell’ambito del Progetto Life Pluto. (www.lifepluto.it)
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Re: Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

10/10/2016, 16:02

Il Parco rilancia l'impegno per le aree terremotate chiedendo l'attivazione una Zona Economica Speciale

Assergi – Dopo l'impegno fattivo nell'immediatezza del terremoto e il riconoscimento della propria cooperazione al Tavolo del Di.Coma.C del Dipartimento di Protezione Civile, il Parco rilancia l'impegno a favore dei propri comuni gravemente colpiti dal sisma.

Il Consiglio Direttivo dell'Ente, infatti, nella sua recente seduta, ha deliberato la richiesta al Ministero dell'Ambiente per il riconoscimento di una ZES – Zona Economica Speciale – nelle aree terremotate, propedeutica all'attuazione di una fiscalità di vantaggio sulla base della Legge 221 del 2015 sulla Green Economy, e di inserire tali azioni nel Decreto sugli interventi per la ricostruzione che sarà approvato domani, 11 ottobre, dal Consiglio dei Ministri.

Le ipotesi della ZES e della fiscalità di vantaggio proposte dal Parco sono state già oggetto di positivo confronto con l'europarlamentare Gianni Pittella, Presidente del Gruppo S&D del Parlamento Europeo e con l'On.le Nicola Danti, Vice Presidente della Commissione per il Mercato interno e la promozione dei consumatori, in occasione della consegna della "Casa dei due Parchi" al Sindaco del Comune di Arquata del Tronto. Sullo stesso tema, anche il Ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, nel garantire un tavolo istituzionale al quale portare proposte puntuali, ha aperto delle opportunità, prevedendo di attivare una specifica "Area di Missione per l'Emergenza" all'interno dell'organizzazione dello stesso Ente Parco.

"La sperimentazione di una fiscalità di vantaggio attraverso una Zona Economica Speciale – riflettono i vertici dell'Ente - potrebbe aprire a nuove opportunità soprattutto per i giovani, oltre ad attrarre nuovi investimenti da parte di imprese della green economy verso i territori colpiti".

Per far fronte alle necessità immediate, l'Ente ha deliberato un ulteriore impegno economico a favore delle aree terremotate, indirizzando residui di bilancio per circa 350.000 euro da destinare ad azioni di sostegno alle comunità. Contestualmente è stata decisa dal Consiglio Direttivo l'elargizione fino al 2018 di un incentivo economico a favore dei titolari di aziende agricole e zootecniche che siano convenzionati con l'Ente per la concessione del Marchio del Parco sulle produzioni di qualità.

Re: Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

11/10/2016, 18:33

Pubblicato il volume “Oma Tsho” di Davide Peluzzi

In Nepal sarà distribuito con la carta del “Percorso Bonatti: dal Gran Sasso all'Himalaya”

Assergi (11/10/2016) - Le spedizioni alpinistiche ed umanitarie del team di "Explora Nunaat International”, accompagnate dal patrocinio e dalla collaborazione del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga sono state raccolte nel volume "Oma Tsho: After Earthquake Rolwaling: the Future", che il Presidente dell'Associazione, Davide Peluzzi ha recentemente pubblicato presso la casa editrice Vajra Books di Katmandu. Il libro è stato realizzato in collaborazione con gli alpinimisti Mingma G. Sherpa e Phurba T. Sherpa e con lo stesso Parco nazionale.

Libro prettamente fotografico, propone immagini inedite delle montagne del bacino glaciale del Ripimo, al confine con il Tibet, realizzate dallo stesso Peluzzi e dai suoi collaboratori nel corso delle tre spedizioni in Himalaya effettuate negli anni 2011, 2013 e 2015.

Dedicato all'amico e guida himalayana Dorjie Sherpa recentemente scomparso, e “alle future generazioni di 'avventurieri': alpinisti e ricercatori della natura estrema”, nelle intenzioni dell'autore “Oma Tsho vuole essere allo stesso tempo un omaggio al popolo Sherpa della Rolwaling ed un invito all'esplorazione della valle nascosta del lago sacro Oma Tsho, soprattutto dopo il terremoto dell'aprile 2015”. Il turismo, infatti, per quei territori e comunità di per sé già molto poveri, rappresenta l'unica occasione di futuro e di ripresa economica sostenibile.

Il libro, che è stato presentato con successo alla Fiera del Libro di Francoforte, viene distribuito da Amazon (ISBN-10: 9937623642), oltre che da Vajra Books ((http://www.vajrabookshop.com/categories ... the-future). In Nepal sarà venduto con allegata la carta bilingue 1:50.000 del "Percorso Bonatti: dal Gran Sasso all'Himalaya" realizzata da Explora e dal Parco nazionale Gran Sasso - Laga.

"Il Parco accoglie con orgoglio il frutto dell'impegno umanitario ed alpinistico di Davide Peluzzi – dichiara il Presidente del Parco Tommaso Navarra – un impegno significativo per i cui valori di vicinanza delle nostre popolazioni con le popolazioni del Nepal, accomunate oggi dalla tragedia del terremoto, il Parco ha inteso sostenere e condividere, anche attraverso il "Percorso Bonatti, dal Gran Sasso all'Himalaya", una nuova pagina di cooperazione internazionale nel segno delle montagne e dei valori spirituali e culturali che da esse promanano".

Re: Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

12/10/2016, 15:15

“Miglior miele dei Parchi d’Abruzzo 2016”: ecco i vincitori del concorso

Assergi 12/10/2016 _ Il concorso per la selezione dei migliori mieli dei Parchi d’Abruzzo, nato dalla collaborazione tra i Parchi nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga, della Majella e d’Abruzzo, Lazio e Molise e del Parco Regionale Sirente Velino, ha selezionato anche quest'anno i mieli più pregiati prodotti all'interno delle aree protette abruzzesi. Il premio è stato assegnato sabato scorso, nell’ambito della manifestazione “Mielinfesta” tra 70 mieli di varie tipologie iscritti al concorso da 49 apicoltori.

Nonostante il trend negativo che la produzione di miele fa purtroppo registrare anche con quest’ultima raccolta e nonostante le tante problematiche che tuttora affliggono l’apicoltura, in maniera diretta e indiretta, rendendo difficoltosa soprattutto la produzione di mieli particolari, in questa stagione è stato raccolto miele di ottima qualità, rendendo possibile la premiazione di tutte le categorie in concorso: i mieli millefiori (raccolti fino a 800 m di altitudine), i millefiori della montagna abruzzese (raccolti oltre gli 800 m di altitudine) e i mieli particolari, ovvero uniflorali.

Si sono aggiudicati l’ambito riconoscimento di “Migliori mieli dei Parchi d’Abruzzo”, per la categoria Miele millefiori: al primo posto Mauro Masciovecchio di Paganica (AQ), al secondo posto Tiziana Tarulli di Cocullo (AQ) e al terzo posto Piera Stefania Di Simone di Palombaro (CH).

Per la categoria “Mieli Millefiori della Montagna abruzzese”, al primo posto si è classificato Carlo Alberto Pietrangeli di Campotosto (AQ), al secondo posto Lorenza Ruscitti di Caramanico (PE) e al terzo Nino Di Ruscio di Campli (TE).

Per la categoria “Mieli particolari d’Abruzzo” i vincitori sono stati: primo classificato Franco Troiani di Pescina (AQ) con il miele di Colza selvatica, secondo Mario Iacobacci di Ortona dei Marsi (AQ) con miele di Stregonia e terzo Pietro Asci di Ortona dei Marsi (AQ) produttore di miele di Santoreggia. Il premio speciale è andato all’Apicoltore Maurizio Carfagnini di Scanno (AQ) in qualità di produttore “eroico”, con i suoi apiari posti a ben 1630 metri sul livello del mare .

Questa edizione del concorso per il miglior miele dei Parchi d’Abruzzo ha visto l’intera rete degli apicoltori delle aree protette stringersi attorno alla famiglia di Eugenio Casini, apicoltore di Amatrice morto la notte del sisma dello scorso 24 agosto. A suo ricordo, aree protette ed operatori apistici hanno intitolato per il futuro il prestigioso premio.
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Re: Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

27/10/2016, 13:51

Emergenza terremoto: Tavolo di Coordinamento Parchi al Ministero dell’Ambiente con ISPRA e Federparchi

Assergi 27/10/2016 - L’emergenza terremoto continua e i Parchi nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga e dei Sibillini hanno chiesto ed ottenuto un Tavolo Istituzionale di Coordinamento con il Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare, l'ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e Federparchi, per strutturare un’azione congiunta a favore dei territori e delle popolazioni interessate dal sisma.

Poche ore prima delle terribili scosse che avrebbero nuovamente sconvolto le regioni del Centro Italia, per oltre tre ore sono stati approfonditi compiti e ruoli nell’ambito del Di.Coma.C. di Rieti che vede i Parchi attivi nei processi di conoscenza e di collaborazione al fine di sostenere con tempestività ed azione la realizzazione delle opere provvisorie e la pianificazione della ricostruzione, oltre che nei compiti e ruoli assegnati dal Decreto 189/16 per gli interventi urgenti a favore delle popolazioni colpite dal sisma e per le misure di tutela ambientale.

Il tavolo, nel suo primo insediamento, nel pomeriggio di ieri a Roma, presso il Ministero dell'Ambiente, ha ripercorso le tappe dell'intervento dei Parchi dai primi momenti dell'emergenza ad oggi, con la consegna ad allevatori ed agricoltori di tensostrutture per il ricovero degli animali ed il sostegno alle aziende agricole e alle cooperative interessate dai danni fauna, per oltre 300 mila euro. Altri fondi ed opportunità sono state tracciati come misure da segnalare a favore delle popolazioni colpite.

“Le aree protette consolidano la loro azione a favore delle comunità, della tutela delle identità, dei valori e delle tradizioni che orgogliosamente rivendicano – ha dichiarato il Presidente del Parco Tommaso Navarra -. Per i parchi dunque, si tratta non soltanto di vedersi riconosciuto il ruolo assunto nell’emergenza post sisma e nelle attività di cooperazione con il Dipartimento della Protezione Civile ma anche dell'opportunità di rafforzare il proprio impegno a favore dei territori e delle popolazioni”.

“Il Tavolo di Coordinamento istituzionale – sottolinea il Direttore dell'Ente Domenico Nicoletti - consentirà di raccordare le aspettative e le esigenze locali alle strutture di governo del territorio nazionale per rafforzare la rappresentanza territoriale e il suo valore per il Paese nel breve, medio e lungo termine”.
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