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Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga 
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Banca progetti “Infrastrutture ambientali” per i Comuni del sisma nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Assergi (09.03.2017)_ L’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga ha stanziato l'intero avanzo di amministrazione 2016 per i Comuni del sisma (Legge 229/2016) ed ha pubblicato al proprio albo pretorio online (http://www.gransassolagapark.it/albo_de ... p?id=38210) il relativo avviso. Il Bando, destinato ai Comuni del cratere interessati, prevede la concessione di contributi ai territori colpiti dal sisma dell’Italia centrale 2016, per la costituzione di una Banca Progetti ed un fondo di rotazione finalizzati a favorire la ripresa di uno sviluppo sostenibile dal punto di vista sociale, economico ed ambientale.

L'intervento è collegato alla legge 229/2016 "Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016", che prevede un “Programma per la realizzazione delle infrastrutture ambientali” d’intesa con il Ministero dell'Ambiente e che richiederà una serie di progettualità funzionali alle attuali emergenze di infrastrutture e mobilità, oltre che una necessaria rete di servizi e strumenti per la prevenzione, manutenzione e cura del territorio.

Il presidio del settore primario dell'economia rurale dei territori rappresenta una priorità operativa e gestionale, anche al fine di contenere gli effetti dei cambiamenti climatici che hanno fortemente inciso in concomitanza con il sisma in questi primi giorni del 2017. Pertanto, nell’ottica di un nuovo approccio dell'economia circolare (rigenerazione e resilienza), tali eventi devono essere affrontati con strumenti e mezzi adeguati che richiedono iniziative, azioni e progetti integrati funzionali alle esigenze immediate delle persone che difendono e tutelano questi patrimoni, fonte della nostra stessa esistenza.

L'avviso punta alla costituzione di una Banca Progetti finalizzata a favorire la ripresa di uno sviluppo sostenibile, ambito nel quale l’Ente Parco, in sintonia con la Comunità del Parco, oggi impegnata in prima linea per l’avvio e la costituzione del Piano Economico e Sociale, intende aprire una nuova stagione di partecipazione attiva delle comunità, operando per massimizzare ogni azione che sostenga un momento di grande difficoltà del territorio, in una prospettiva di attrazione di investimenti e opportunità concrete e coerenti alle vocazioni dei territori.

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09/03/2017, 17:32
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Attenzione internazionale per i progetti LIFE del Parco Gran Sasso - Laga

Dopo l'inglese Philip Lymbery, anche l'americano Roger Thompson si interessa alle tematiche di "Praterie"

Assergi 13/03/2017 _ Cresce l'interesse scientifico e culturale per il progetto LIFE "Praterie". Dopo che lo scrittore inglese Philip Lymbery (CEO di CIWF – Compassion In World Farming ed autore del libro di successo "Farmageddon") ha visitato l'area di progetto, incontrandone lo staff e un allevatore del Gran Sasso, anche lo studioso americano Roger Thompson, docente alla Stony Brook University di New York, si è interessato al progetto LIFE, al fine di raccogliere esperienze e buone pratiche utili alla stesura del suo prossimo libro sulla gestione dell'orso.

A tal fine l'ufficio stampa di progetto ha organizzato una skype conference che ha coinvolto la project manager Annette Mertens, la coordinatrice interna Pina Leone, il responsabile del Servizio Scientifico, Federico Striglioni e il veterinario Umberto Di Nicola.
Il Prof. Thompson ha apprezzato lo scenario delineato dai tecnici di "Praterie", impegnati sul campo in azioni di ascolto, divulgazione di buone pratiche, assistenza gestionale e sanitaria e distribuzione di infrastrutture per agevolare il pascolo estensivo, e come tale vicinanza agli operatori del settore zootecnico abbia influenzato positivamente la comunicazione e i rapporti con il Parco, generando reciproca fiducia e riducendo sensibilmente la conflittualità.

L'interesse dello studioso si è concentrato in particolare sull'approccio partecipativo che ha consentito di costruire insieme, Parco e territorio, le Linee Guida per il pascolo e, più in generale, la disponibilità dell'Ente, caso piuttosto raro in Italia, a privilegiare forme concrete di democrazia partecipativa nell'affrontare tutte quelle problematiche che coinvolgono direttamente gli attori territoriali, come la stessa regolamentazione del pascolo, le norme per l'indennizzo dei danni da fauna selvatica, la ridistribuzione dei punti d'acqua, la gestione dei cinghiali e del patrimonio forestale e di comunità e così via.

Nel ringraziare, il Prof. Thompson ha auspicato che "Il team del Parco continui ad operare con successo e che l'unicità dell'approccio adottato possa propagarsi come un modello efficace”.

“Le parole di vicinanza e di stima espresse dall'autorevole studioso americano – ha commentato il Presidente dell'Ente, Tommaso Navarra – rappresentano la migliore conferma dell'importanza e della validità dell'azione attuata dal Parco con apprezzata metodica e scientificità. Il progetto LIFE “Praterie” è un punto di eccellenza, ove le piccole comunità si inseriscono strategicamente in un percorso più ampio di valenza internazionale con positive e ovvie ricadute economico - sociali sul nostro territorio”.

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13/03/2017, 17:11
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Albo del Volontariato e Buone pratiche per lo sviluppo sostenibile: avviso prorogato al 26 maggio

L'avviso è rivolto ad associazioni, ONG, Fondazioni, operatori singoli o associati della new e green economy

Assergi 27.03.2017 _ Il Parco Nazionale Gran Sasso Monti della Laga, al fine di dare maggiore concretezza e rispondenza alle aspettative dei territori e delle popolazioni colpite dagli eventi sismici, ha emesso un “Avviso pubblico per l’assistenza, tutoraggio e partecipazione alla divulgazione e sostegno ai territori e alle popolazioni colpite dal sisma dell’Italia centrale per la costituzione di una “Banca Progetti” finalizzata a favorire la ripresa di uno sviluppo sostenibile dal punto di vista sociale, economico e ambientale.”

Contestualmente, alla luce dei rilevanti impegni dei parchi (Gran Sasso – Laga e Sibillini) nella missione di supporto alle attività dei Comuni interessati dal sisma, come previsto nel nuovo Decreto Terremoto, l'Ente ha ritenuto opportuno prorogare al 26 maggio la scadenza dell'Avviso di manifestazione di interesse per il Volontariato e le Buone Pratiche per lo Sviluppo Sostenibile, che ha come obiettivo la costituzione di un Albo di Associazioni, Organizzazioni, Fondazioni, Operatori singoli o associati nella new e green economy.

La costituzione di tale albo attiene ai contributi di conoscenza, trasferimento di competenze, buone pratiche ed empowerment in l'applicazione della Legge 221/2015 "Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali". Esso è dunque in linea con i compiti dell’Ente, nello scenario della Strategia Nazionale della Biodiversità e delle disposizioni dell’Intesa Stato Regione fino al 2020, con particolare attenzione alla "Strategia nazionale delle green community", che prevede un piano di sviluppo sostenibile volto alla valorizzazione delle risorse dei territori rurali e montani negli ambiti dell'energia, del turismo, delle risorse idriche e del patrimonio agro-forestale in rapporto con le aree urbane. Competenze che si integrano anche con gli obiettivi del Piano Pluriennale Economico e Sociale dell'Ente, in corso di attuazione.

Tre sono gli ambiti previsti dall'avviso di manifestazione d'interesse: “Prevenzione, manutenzione e cura”, che individua nel settore primario dell'economia rurale dei territori, oltre che un nuovo approccio dell'economia circolare (rigenerazione e resilienza) le risorse più significative per contenere gli effetti dei cambiamenti climatici che hanno fortemente inciso nella circostanza del terremoto; “Infrastrutture Ambientali”, ossia le "Reti di aree naturali e seminaturali pianificate a livello strategico con altri elementi ambientali, progettate e gestite in maniera da fornire un ampio spettro di servizi eco-sistemici” (COM 213 UE “Rafforzare il capitale naturale in EU”) e, infine, l'ambito della Green Community, disciplinata dall'art. 72 della citata legge 221/2015, che stabilisce che: “La strategia nazionale individua il valore dei territori rurali e di montagna che intendono sfruttare in modo equilibrato le risorse principali di cui dispongono (acqua, boschi e paesaggio) e aprire un nuovo rapporto sussidiario e di scambio con le comunità urbane e metropolitane, in modo da poter impostare un piano di sostenibilità non solo dal punto di vista energetico, ma anche ambientale ed economico”.

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27/03/2017, 14:57
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Seminario sulla flora inaugura giovedì 6 aprile “Il Parco siamo noi”

Rassegna permanente di seminari di informazione, formazione, approfondimento e aggiornamento sui progetti di ricerca, conservazione e sviluppo del Parco Nazionale Gran Sasso - Laga

Assergi 03/04/2017 _Sulla scia del recente riconoscimento del Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino come Centro d’Eccellenza del Network Nazionale Biodiversità, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga apre le porte delle proprie sedi, nei pomeriggi di ogni primo e terzo giovedì del mese, per accogliere quanti desiderino conoscere ed approfondire i temi legati ai progetti condotti dall’Ente.

Tecnici e collaboratori racconteranno metodi, risultati, risorse, problematiche, ostacoli incontrati durante lo svolgimento dei progetti di ricerca scientifica, conservazione della natura e valorizzazione del territorio.

“Il Parco siamo noi” nasce con il duplice scopo di far conoscere chi ogni giorno lavora dietro le quinte, sul campo o negli uffici dell’Ente, ma anche di coinvolgere tutti coloro che sul territorio operano con la medesima finalità, mettendo a disposizione informazioni, strumenti, esperienze, potenziando sinergie e attivando risonanze sul territorio e attraverso le generazioni di cittadini, tecnici, amministratori.

I seminari si svolgeranno nelle principali sedi dell’Ente, a seconda della tematica e del relatore che si interfaccerà con il pubblico. Sono pensati principalmente per studenti universitari, educatori, insegnanti, guide, accompagnatori, operatori turistici ed ambientali, tecnici, ma sono aperti a chiunque voglia lasciarsi incuriosire dal mondo dei Parchi e saperne un po’ di più su quanto si sta facendo per la valorizzazione di una biodiversità rara e preziosa.

Il titolo dei seminari, insieme al relatore, alla sede e alle specifiche modalità, verranno resi noti tramite una specifica sezione del sito istituzionale del Parco www.gransassolagapark.it. Al termine di ciascun seminario sarà rilasciato un attestato di partecipazione e Crediti Formativi riconosciuti dalle Università dell'Aquila e di Camerino.

La rassegna si inaugurerà giovedì 6 aprile (ore 15.00-18.30) al Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino (Barisciano, AQ), con il seminario dal titolo “La Flora del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: metodi di studio e risultati” con i relatori: Fabio Conti e Fabrizio Bartolucci dell'Università di Camerino e Daniela Tinti del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga)

La partecipazione ai seminari va comunicata all’indirizzo danielatinti@gransassolagapark.it almeno due giorni prima della data prevista. Allo stesso indirizzo si può scrivere per ricevere informazioni oppure, ci si può rivolgere alla Dott.ssa Daniela Tinti al numero 339 3773303.

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03/04/2017, 16:21
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Il progetto "Life Praterie" citato come buona pratica nel nuovo libro "Dead Zone" di Philip Lymbery

Assergi 10/04/2017 - "Il mio viaggio (...) mi aveva mostrato quanto potesse essere dannosa l'agricoltura industriale per la campagna, per gli animali d'allevamento e per quelli selvatici (...) ero ansioso di vedere se c'era un'altra strada. E così sono finito in mezzo agli Appennini a viaggiare dentro una land rover con alcuni entusiasti rappresentanti del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Cercavo gli animali al pascolo in montagna che sono parte di un progetto (Life Praterie, nota a piè di pagina – N.d.R) che coinvolge diversi portatori d'interesse, dagli allevatori agli ambientalisti che lavorano per preservare la biodiversità. Il pascolo è diventato una parte importante della gestione paesaggistica per la natura".

Incomincia così l'ultimo capitolo del libro "Dead Zone" di Philip Lymbery, prosecuzione del precedente volume "Farmageddon" e frutto di una ricerca, condotta per due anni in diverse parti del mondo, che ha messo in luce come l’allevamento intensivo stia avendo un impatto devastante sulla fauna selvatica. Il libro, che propone come soluzione il ripristino dell’allevamento degli animali all'aperto, in modo da garantire il benessere degli animali da allevamento rispettando allo stesso tempo la fauna selvatica, dedica alcune pagine agli scenari del Gran Sasso e alle azioni strategiche del Parco nell'ambito del progetto LIFE "Praterie".

Direttore generale di CIWF ("Compassion in World Farming", cui è affiliata l'associazione italiana CIWF Italia onlus), e personalità tra le più influenti del settore alimentare - avendo avuto, tra l'altro, un ruolo fondamentale nell'approvazione di importanti riforme delle legislazione europea - Lymbery ha incontrato il progetto "Praterie" nell'estate 2016. La sua attenzione per il progetto era motivata in particolare dalla possibilità evidenziata da "Praterie" di attuare una relazione virtuosa tra sostegno all'allevamento estensivo e conservazione della biodiversità.

Nel libro, pubblicato da "Nutrimenti", lo scrittore rammenta l'albergo di Fonte Cerreto in cui ha soggiornato e la ricca colazione all'italiana che vi ha consumato, soffermandosi con emozione a descrivere il paesaggio di Campo Imperatore e gli animali incontrati in gran numero e lasciati liberi di pascolare. Lymbery riporta anche brani di interviste al veterinario del Parco, Umberto Di Nicola e all'allevatore di Castel del Monte Giulio Petronio, presente, quest'ultimo, anche nel filmato "A land without animals", anch'esso in procinto d'esser pubblicato.

"E' una grande soddisfazione per il Parco e per il progetto Life – ha commentato il Presidente Tommaso Navarra – in quanto "Praterie", come espressione stessa della compartecipazione delle comunità locali alla missione di tutela incarnata dal Parco, costituisce una punta di diamante nella progettualità dell'Ente. L'idea che tale azione abbia trovato spazio in una ricerca tanto rigorosa, oltre che in un video che sarà diffuso a livello internazionale, rilanciando così un'immagine positiva delle terre e delle economie montane sottoposte a protezione, è senz'altro motivo di orgoglio e di vanto per tutti noi".


Allegati:
Lymbery a Campo Imperatore.jpg
Lymbery a Campo Imperatore.jpg [ 5.42 KiB | Osservato 2469 volte ]

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10/04/2017, 16:57
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Il cartellone de “Il Parco in fiore” propone una passeggiata botanica nel territorio di Amatrice

“Tra i prati della Laga alla scoperta del Ranunculus giordanoi”

Assergi 23/05/2017 _ Il cartellone della rassegna “Il Parco in Fiore”, organizzata dal Parco attraverso il Centro Floristico dell'Appennino – recentemente dichiarato Centro d'Eccellenza del Network nazionale della Biodiversità – nella giornata del prossimo 27 maggio propone una passeggiata botanica nel territorio di Amatrice, per far conoscere il Ranunculus Giordanoi.

La specie di ranuncolo è stata scoperta sui prati prossimi alla cittadina distrutta dal terremoto poco prima che su di essa di abbattesse la terribile calamità. Pertanto i ricercatori del Centro Floristico Fabio Conti e Fabrizio Bartolucci, che hanno descritto la nuova specie endemica rara, hanno voluto considerare la scoperta un simbolo di speranza per quel territorio, dedicandola al piccolo Giordano, figlio di uno degli scopritori, e per suo tramite a tutti i bambini di Amatrice.

L'escursione, che rientra anche nel Piano di Azione della Carta Europea per il Turismo Sostenibile del Parco ed è a cura dell'UDU – Unione degli Universitari, partirà alle ore 10 dalla Locanda Cardito (ex casa cantoniera) lungo la SR577 e di qui muoverà in direzione Amatrice fino alla località Vespare. Alle 12: ecco il Ranunculus giordanoi! - Lezione di botanica sul prato, pranzo al sacco e partenza alle 15.

Il percorso è facile ed ha un dislivello di circa 200 m. La lunghezza è di circa 3,5 Km percorribili in due ore. E' richiesta una piccola quota di partecipazione per la guida, tra i 2 e i 4 euro per gli adulti, a seconda del numero di partecipanti, mentre è gratuita per i bambini.

Per informazioni e adesioni (entro il 25 maggio) si può contattare Dario Bellanima dell'UDU al numero: 345 6062742.

Il programma completo della Rassegna “Il Parco in Fiore” è su Facebook e su www.gransassolagapark.it. Per informazioni Daniela Tinti 339 3773303 danielatinti@gransassolagapark.it.

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23/05/2017, 17:54
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Il progetto LIFE Praterie è il progetto LIFE del Mese per il Ministero dell'Ambiente

Assergi 24/05/2017 _ Il progetto LIFE Praterie è il "Progetto LIFE del mese", nelle pagine dedicate del sito web del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (http://www.minambiente.it/notizie/proge ... 7-praterie). Una vetrina importante, in cui il progetto viene presentato esaustivamente nei suoi obiettivi, azioni, risultati. Ampio spazio viene dato ai risvolti ambientali e di conservazione che costituiscono il presupposto dello strumento finanziario per l'ambiente LIFE, ma giusta importanza viene attribuita anche agli aspetti socio-economici del progetto e alle buone pratiche per la sostenibilità da esso apportate.
Il Presidente del Parco, Tommaso Navarra, ha accolto con soddisfazione la prestigiosa occasione di visibilità offerta al progetto dal Ministero dell'Ambiente. "Un'occasione – ha detto - che rappresenta la più eloquente ed efficace conferma dell'importanza e della validità del progetto Praterie e della sua capacità di incidere beneficamente e durevolmente, sia in termini di conservazione sia in termini di sviluppo sostenibile. Il progetto – ha continuato Navarra - rappresenta da questo punto di vista un caposaldo d'eccellenza delle politiche dell'Ente, quale processo strategico da cui scaturiscono buone prassi di dialogo con le comunità, miglioramento territoriale e governance partecipata".
Nei giorni scorsi il progetto "Praterie" ha ricevuto ad Assergi anche una visita di monitoraggio da parte della Commissione Europea, rappresentata dalla Desk officer Ylenia Babetto e del monitor esterno Riccardo Scalera della Società Neemo Timesis. Visita che ha avuto il risultato indiretto di delineare lo stato dell'arte e di ricomporre qualità e portata dell'impegno profuso nella realizzazione degli auspici di progetto, oltre che di ricevere utili feed back per poter proseguire i lavori nel migliore dei modi.

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24/05/2017, 18:43
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"La nuova via della lana"
Workshop sulla lavorazione della lana di pecora per tessitori e principianti

Assergi 14/06/2017 _ Il prossimo 24-25 giugno nella splendida cornice del borgo antico di S. Stefano di Sessanio, presso il Punto Informativo del Parco Gran Sasso-Laga, si terrà un workshop formativo e di approfondimento sulla lavorazione della lana e il suo impiego per la tessitura al telaio.

L'iniziativa è organizzata nell'ambito delle attività di comunicazione, educazione e promozione territoriale dei Punti Informativi e di Ascolto (Help Desk) del Progetto Life Praterie.

Il corso si rivolge a chi sa già tessere, ma anche a chi vuole muovere i primi passi nel mondo della tessitura. Si affronterà, infatti, una tecnica di non difficile attuazione e riproducibile su qualsiasi tipo di telaio: la tela con trama a vista. Molto diffuso nei paesi freddi, questo metodo di tessitura è stato utilizzato anche nell'Abruzzo montano, per coperte, bisacce, copri cassa e tappeti avvalendosi di semplici schemi decorativi, ma di grande effetto estetico.

Il workshop è articolato in due sessioni di lavoro: la prima, nella giornata del 24 giugno (ore 9-13 e 15-19), condotta da Lamberto Formiconi, sarà focalizzata sul riconoscimento, catalogazione e trattamento delle erbe tintorie più utilizzate nella tradizione popolare, seguiti dalla pratica dei metodi di tintura naturale con mordenzatura e bagno colore.

La seconda sessione, nella giornata del 25 giugno (ore 9-13 e 15-19), condotta da Valeria Belli, sarà un corso intensivo di tessitura al telaio, dall'orditura al tessuto: un laboratorio sperimentale con progettazione e realizzazione di un proprio manufatto in lana con tecniche e motivi della tradizione di montagna. Ciascun partecipante potrà scegliere gli abbinamenti cromatici di tradizione o una personale interpretazione innovativa.

Si utilizzeranno filati in tintura naturale dell'azienda Damiani-Gallese che fa parte della rete dei produttori del Progetto Pecunia attraverso il quale vengono valorizzare le lane delle greggi del Parco Gran Sasso-Laga.

L'Iscrizione al workshop è gratuita e, visto il limitato numero di posti a disposizione, la prenotazione è obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni: tel. 335.1048318 - 328.9413353 - 340.7100218 - infopraterie@gmail.com.


Allegati:
locandina workshop.pdf [443.68 KiB]
Scaricato 107 volte

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Educational Tour nel Parco Gran Sasso Laga
Il progetto LIFE M.I.R.Co. Lupo accoglie giornalisti della stampa nazionale

Assergi (15/06/2017) _ Nei giorni 19, 20 e 21 giugno prossimi, il territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga sarà protagonista di un Educational Tour teso a far conoscere il progetto LIFE M.I.R.Co. Lupo e a divulgarne contenuti, azioni e risultati. All'educational tour hanno già aderito numerose testate giornalistiche nazionali quali La Repubblica, National Geographic Italia, Ansa, Tg5, La Stampa, RAI Radio 1, Direambiente, Askanews, #Natura, 4 Zampe.

Oltre che dal Parco Gran Sasso Laga, il progetto M.I.R.CO-Lupo (acronimo di: Minimizzare l'Impatto del Randagismo canino sulla Conservazione del lupo in Italia) viene attuato dal Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano, in partenariato con il Corpo Forestale dello Stato, la società Carsa Edizioni e Comunicazione e l'Istituto di Ecologia Applicata di Roma.

L'educational entrerà nel vivo martedì 20 giugno alle ore 9.30 al Polo Culturale del Parco a Isola del Gran Sasso (TE), con i saluti istituzionali e le relazioni dei tecnici di staff impegnati nelle azioni di progetto. Saranno comunicati in questa sede importanti dati sulla conservazione del lupo in Italia, con particolare riferimento all'area del Gran Sasso e dei Monti della Laga, e relativi dunque alla consistenza dei branchi e degli ibridi individuati al loro interno. Saranno inoltre illustrate le tecniche utilizzate per la localizzazione, la cattura e il trattamento degli ibridi fino alla loro reimmissione in natura, una volta muniti di radiocollare; di come, dunque, in buona sostanza, tali esemplari diventino delle sentinelle per affrontare al meglio i fenomeni di ibridazione lupo-cane che costituiscono una grave minaccia per la conservazione della specie.

Nelle due giornate si susseguiranno, inoltre, intense attività sul campo che riguarderanno le attività di microchippatura dei cani da lavoro, visite ai siti di cattura e dimostrazioni sulle tecniche utilizzate per l'individuazione, la cattura e la georeferenziazione degli ibridi.

"Nel 25° anniversario del programma LIFE – ha sottolineato il Presidente del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga Tommaso Navarra – il progetto M.I.R.Co.- Lupo offre alla nostra area protetta una grande occasione di visibilità, nell'impegno, condiviso con il Parco nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano e con gli altri prestigiosi partner, per la salvaguardia di questo straordinario animale. Per le comunità del nostro territorio, infatti, il lupo è non soltanto il simbolo dell'intelligenza e della bellezza della natura, ma anche un elemento fortemente identitario e, in virtù dell'attenzione scientifica e delle costanti azioni di tutela attuate, esso rappresenta oggi anche un efficace modello di gestione".

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LIFE "Praterie"
Si avvia a conclusione il processo partecipativo: ultimi incontri territoriali a partire dal 6 settembre
Assergi 31/08/2017 _ Si avvia a conclusione il percorso partecipativo tracciato dal Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga nell'ambito del Progetto Life Praterie. E al traguardo di tale lunga, laboriosa ma proficua esperienza di confronto sulle tematiche legate al pascolo e non solo, l'Ente chiama a raccolta tutti i portatori d'interesse affinché tornino a interagire in una serie di quattro incontri territoriali che si terranno, tutti dalle 9.30 alle 13, rispettivamente il 6 settembre ad Assergi, nella sede del Parco, il 7 settembre a Valle Castellana, nella Sala consiliare del Comune, il 13 settembre a Barisciano (Museo del Fiore, ex convento San Colombo) e il 14 settembre a Farindola presso il Museo del Camoscio.
"Il progetto comunitario "Praterie – ha sottolineato il Presidente del Parco Tommaso Navarra - ha permesso di impiegare risorse finanziarie per il miglioramento delle infrastrutture di pascolo sul territorio, a vantaggio dell'attività economica delle aziende zootecniche dei Comuni del Parco. Ringraziamo dunque della preziosa collaborazione tutti gli stakeholders istituzionali, economici e sociali che hanno collaborato con il progetto consentendo di costruire insieme un momento decisionale importante per l'armonizzazione dei Regolamenti di Pascolo".
Nel corso degli incontri territoriali saranno sintetizzati in modo originale i passaggi sostanziali del percorso partecipativo vissuto insieme e saranno riflettuti sia l'impegno delle Amministrazioni locali che hanno già recepito le Linee Guida, sia gli ostacoli eventuali incontrati da altri Amministratori per l'approvazione dei rispettivi Regolamenti.
I risultati degli incontri saranno restituiti nel corso dell'ultimo workshop generale che si svolgerà nel mese di ottobre. In tale occasione sarà dato conto degli interventi straordinari infrastrutturali eseguiti su territorio e le opere realizzate saranno formalmente restituite agli allevatori e ai gestori di competenza per la loro fruizione e manutenzione.

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