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Agricoltura, Federacma: Da domani bando trattori biometano con 193 milioni di euro a disposizione Bene i fondi PNRR per l’agricoltura sostenibile, ma servono risorse per la sicurezza dei mezzi in campo
A partire da domani, mercoledì 27 agosto, e fino al 26 settembre sarà attivo sul sito del GSE – Gestore dei Servizi Energetici lo sportello telematico per presentare domanda di accesso al contributo previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nell’ambito della misura “Pratiche Ecologiche”. Si tratta di 193 milioni di euro destinati a sostenere la transizione ecologica del settore agricolo, con incentivi – tra le altre cose – per la sostituzione dei trattori più inquinanti con mezzi alimentati a biometano e dotati di tecnologie per l’agricoltura di precisione.
Federacma, la Federazione nazionale aderente a Confcommercio delle associazioni dei rivenditori, dei riparatori e delle imprese di servizi del settore delle macchine agricole, operatrici e da giardinaggio, valuta positivamente l’apertura di questo bando e invita gli operatori agricoli a cogliere questa opportunità.
“Questo bando PNRR rappresenta un segnale concreto a sostegno dell’agricoltura sostenibile – dichiara il presidente di Federacma, Andrea Borio – Invitiamo le imprese del settore a valutare attentamente questa occasione per innovare e migliorare i propri mezzi, con un’attenzione sempre maggiore all’ambiente”.
Accanto a questa misura relativa alla transizione ecologica, Federacma auspica sempre più fondi vengano dedicati al rinnovo delle macchine agricole più vetuste, e quindi più pericolose e inquinanti.
“Parliamo di un parco mezzi spesso obsoleto – prosegue Borio – responsabile, ogni anno, di oltre cento decessi sul lavoro in agricoltura. La maggior parte degli incidenti mortali è legata al ribaltamento di trattori privi di rollbar e cinture di sicurezza. È un dramma inaccettabile. Per questo chiediamo con forza che si affianchino a questi interventi green anche misure strutturali per la sostituzione dei veicoli più vecchi, pericolosi e non revisionati”.
Federacma rinnova infine la richiesta di attuare pienamente il decreto sulla revisione obbligatoria delle macchine agricole e di prevedere strumenti agevolati per sostenere il rinnovo dei mezzi anche al di fuori dei limiti tecnologici legati all’alimentazione.
“La sicurezza nei campi – conclude Borio – è il primo passo per un’agricoltura moderna, efficiente e sostenibile. Transizione ecologica e tutela della vita degli operatori devono viaggiare insieme”.
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26/08/2025, 10:37 |
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Agricoltura, Borio (Federacma): “Bene l’incremento del Fondo Innovazione, ma ora si pubblichi la graduatoria” “Accogliamo con favore l’ulteriore stanziamento di 47 milioni di euro per il Fondo per l’Innovazione in Agricoltura, che porta le risorse complessivamente disponibili a 222 milioni di euro. Un segnale importante per il settore e una risposta concreta alle richieste che da mesi Federacma, insieme alle altre sigle, ha avanzato nei tavoli istituzionali”. Lo dichiara Andrea Borio, presidente di Federacma, la Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei servizi e commercio macchine agricole, operatrici e da giardinaggio, commentando l’incremento della dotazione previsto dall’art. 15 del Decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95, convertito dalla Legge 8 agosto 2025, n. 118.
Un provvedimento che – secondo Borio – conferma l’attenzione del Governo, del Ministro Francesco Lollobrigida e di Ismea verso un comparto strategico che, senza risposte rapide e strumenti operativi, rischia il blocco.
“Se da un lato non possiamo che complimentarci con l’Esecutivo e con Ismea per l’ascolto dimostrato e per questa ulteriore iniezione di risorse, dall’altro è fondamentale che si proceda con la pubblicazione della graduatoria – prosegue Borio (Federacma) – Le imprese devono poter sapere in modo trasparente e immediato a che punto si trovano nella lista, anche attraverso un semplice numero di domanda che garantisca la privacy. Solo così sarà possibile orientare con consapevolezza gli investimenti, valutando anche altri strumenti, come i crediti d’imposta”.
A distanza di mesi dal click day, infatti, le graduatorie restano ancora bloccate e le istruttorie procedono a rilento, aggravando una paralisi che ha già provocato un sensibile calo delle vendite e forti ripercussioni occupazionali. Dei circa 6.000 imprenditori che hanno presentato domanda, solo 2.000 risultano potenzialmente ammissibili con le risorse attuali – 2.500 con l’incremento appena approvato – ma le imprese non possono restare nell’incertezza.
“Servono tempi certi e chiarezza – conclude Borio – Non possiamo permettere che la volontà di innovare si trasformi in frustrazione o rinuncia. La macchina amministrativa deve viaggiare alla stessa velocità dell’urgenza che ci è stata trasmessa da migliaia di aziende pronte a investire”.
Federacma continuerà a monitorare con attenzione l’evoluzione del Fondo e a rappresentare le istanze degli operatori in tutte le sedi istituzionali competenti.
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03/09/2025, 15:10 |
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Agricoltura: Ismea pubblica la graduatoria del Fondo Innovazione. Plauso di Federacma, "Certezza e chiarezza per gli investimenti delle imprese agricole" “Ringraziamo il Ministro Francesco Lollobrigida e il direttore generale di Ismea, Sergio Marchi, per aver accolto la nostra richiesta di rendere pubblica la graduatoria del Fondo per l’Innovazione in Agricoltura. È un passo importante di trasparenza e di concretezza, che consente finalmente alle imprese del comparto di avere un riferimento chiaro sulla posizione della propria domanda e quindi di decidere se attendere il contributo o optare per altri strumenti di sostegno all’investimento”. Così Andrea Borio, presidente di Federacma, la Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei servizi e commercio macchine agricole, operatrici e da giardinaggio, commenta la pubblicazione da parte di Ismea dell’Elenco delle domande pervenute e stato del procedimento, disponibile sul sito dell’Istituto.
“Si tratta – prosegue Borio – di una misura che abbiamo fortemente sollecitato negli incontri avuti con i vertici di Ismea, e che ora trova attuazione nel pieno rispetto della privacy degli imprenditori, attraverso il numero di protocollo. In questo modo, chi ha presentato domanda può finalmente sapere se la propria posizione è potenzialmente finanziabile, evitando che si generassero situazioni di stallo dovute all'incertezza e frenando così tanti investimenti”.
Il ringraziamento di Federacma si unisce al giudizio positivo sull’incremento della dotazione finanziaria del Fondo per l’Innovazione, portata da 175 a 222 milioni di euro grazie a quanto previsto dal Decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95, convertito con modificazioni dalla Legge 8 agosto 2025, n. 118. Risorse che permetteranno lo scorrimento della graduatoria e daranno un’ulteriore spinta agli investimenti in tecnologie innovative da parte delle imprese agricole.
“La pubblicazione della graduatoria e l’aumento delle risorse vanno esattamente nella direzione che auspicavamo – conclude Borio –: aiutare le imprese a pianificare i propri investimenti con consapevolezza e incentivare l’adozione di innovazioni utili a rendere l’agricoltura italiana più competitiva, sostenibile e sicura. Continueremo a vigilare affinché le istruttorie procedano con la dovuta rapidità e a rappresentare le istanze del comparto in tutte le sedi opportune”.
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09/09/2025, 15:08 |
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Agricoltura: Impegno bipartisan nel ddl Imprese per superare impasse RCA obbligatoria per mezzi agricoli in aree private Cinque emendamenti al disegno di legge “Imprese” (AS 1484), presentati da senatori appartenenti a diverse forze politiche, riaccendono la speranza di una soluzione concreta al nodo dell’obbligo assicurativo RCA per i veicoli agricoli e operatrici che operano esclusivamente in aree private. Una problematica che si protrae da quasi due anni e che, a partire da luglio 2024, ha reso obbligatoria la copertura assicurativa anche per macchine ferme, non immatricolate e collocate in aree aziendali, fondi agricoli, cantieri, piazzali e magazzini, senza che il mercato assicurativo potesse rendere disponibili strumenti tecnici idonei per adempiere a tale obbligo.
I cinque emendamenti a firma Nocco e Fallucchi (Fratelli d’Italia), Durnwalder e Patton (Autonomie), Fregolent (Italia Viva), Bergesio e Bizzotto (Lega) e Giacobbe (Partito Democratico) prevedono di estendere esplicitamente la deroga all’obbligo RCA anche alle macchine agricole e operatrici utilizzate esclusivamente in terreni agricoli, cantieri di lavoro, aree aziendali private, comprese quelle di aziende agricole e zootecniche, piazzali, magazzini e spazi a uso esclusivo di costruttori, rivenditori e noleggiatori.
“Dopo mesi di silenzio istituzionale e in attesa del confronto tecnico con i ministeri interessati, invocato sin da principio, accogliamo con favore il deposito di questi emendamenti, che finalmente raccolgono le richieste avanzate da tempo da tutto il mondo della meccanizzazione agricola – dichiara Andrea Borio, presidente di Federacma, la Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei servizi e commercio macchine agricole, operatrici e da giardinaggio – La nostra richiesta è semplice: se un mezzo agricolo non circola su strada, non può essere trattato come un veicolo stradale. Il principio è già stato riconosciuto in parte per carrelli elevatori o mezzi operanti in aree portuali e aeroportuali, ed è giusto ed equo che venga esteso anche al comparto agricolo e agromeccanico”.
A sostenere la proposta non è solo Federacma ma l’intero fronte delle sigle di settore: Federunacoma (costruttori), Assodimi-Assonolo (noleggiatori), CIA, Confagricoltura e Copagri (agricoltori), CAI Agromec e Uncai (contoterzisti). Un’ampia e compatta alleanza che da oltre un anno sollecita il Governo a convocare un tavolo tecnico per affrontare la questione.
“Da tempo viviamo in un paradosso – continua Borio –: siamo obbligati ad adempiere a una norma senza avere gli strumenti per farlo. Centinaia di migliaia di mezzi sono oggi in una condizione di potenziale irregolarità, senza che sia ancora stata proposta una soluzione concreta. Per questo chiediamo al Parlamento un impegno bipartisan per approvare questi emendamenti: si tratta di buon senso, chiarezza e legalità”.
Federacma ricorda come lo stesso Governo, con l’art. 18 del ddl “Coltiva Italia” sinora non ancora incardinato in Parlamento, abbia proposto una prima apertura prevedendo una deroga per le macchine agricole non immatricolate o prive del certificato di idoneità tecnica che operano in fondi agricoli o spazi interni. Tuttavia, secondo Federacma, quella norma risulta limitativa e potenzialmente contraddittoria, poiché: non include i mezzi immatricolati ma fermi in aree non pubbliche (come quelli presenti nei piazzali dei rivenditori); impone in cambio l’obbligo di polizze diverse dall’RCA, quando in realtà tali mezzi sono già coperti da assicurazioni aziendali obbligatorie ai sensi del DPR 1124/1965.
“Chiediamo coerenza – ribadisce Borio –. Non si può continuare ad aggravare le imprese agricole e agromeccaniche con costi e sanzioni sproporzionati, soprattutto per veicoli fermi, in spazi non aperti al pubblico e già coperti da altri sistemi assicurativi. È il momento di fare chiarezza una volta per tutte, evitando interpretazioni divergenti e tutelando davvero sia gli operatori che i cittadini”.
Federacma rinnova quindi l’appello affinché l’articolo 7 del ddl “Imprese” venga modificato approvando gli emendamenti trasversali già depositati, nell’interesse di interi settori che rappresentano pilastri strategici dell’economia italiana, e che oggi si trovano ostaggio di un vuoto normativo e tecnico non più tollerabile.
“Siamo pronti a collaborare, come sempre – conclude Borio –. Ma il tempo è scaduto: ora servono risposte concrete”.
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15/09/2025, 13:42 |
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Agricoltura: I concessionari di macchine agricole europei si riuniscono in Italia. Torino ospita il Climmar Congress 2025 Dal 16 al 18 ottobre il congresso europeo dei concessionari di macchine agricole e da giardinaggio, organizzato da Federacma Confcommercio, con le associazioni di 17 Paesi
Sarà Torino ad ospitare l’edizione 2025 del Climmar Congress, il congresso annuale della Confederazione Internazionale delle Associazioni Nazionali dei Rivenditori e Riparatori di Macchine Agricole e da Giardinaggio (CLIMMAR). L’evento, in programma dal 16 al 18 ottobre presso il Pacific Hotel Fortino, è organizzato da Federacma, membro italiano della Confederazione europea con sede a Bruxelles.
Il Climmar Congress rappresenta il principale appuntamento internazionale annuale del settore, riunendo i rappresentanti delle associazioni di 17 Paesi per discutere strategie comuni, innovazione e sviluppo della filiera della meccanizzazione agricola e da giardinaggio. Per la prima volta nella storia del Climmar, saranno riuniti in un unico evento i vertici delle principali organizzazioni europee di tutta la filiera: dai costruttori ai rivenditori, dai contoterzisti agli agricoltori.
“Portare il Climmar Congress in Italia è per noi un onore e una responsabilità – dichiara il presidente di Federacma, Andrea Borio –. Abbiamo scelto Torino perché incarna perfettamente l’anima industriale e innovativa del nostro Paese, ma anche per la sua storia, cultura e straordinaria offerta enogastronomica. Sarà l’occasione per valorizzare la nostra filiera e rafforzare la voce italiana in Europa”.
Il programma prevede tre giornate dense di contenuti, tra sessioni tecniche, tavoli di lavoro, momenti istituzionali e attività culturali. Il clou sarà venerdì 17 ottobre, giornata centrale del congresso, che vedrà la partecipazione di alcune delle principali personalità italiane ed europee del comparto. Ad inaugurare i lavori sarà il presidente del Climmar, Tomáš Kvapil, che introdurrà il confronto tra le associazioni nazionali. A fare gli onori di casa degli interventi istituzionali sarà il presidente di Federacma, Andrea Borio, cui seguiranno i contributi del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida (ufficialmente invitato), del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dell’europarlamentare Giovanni Crosetto, del presidente di Confagricoltura e del Copa Cogeca Massimiliano Giansanti, del vicepresidente del CEMA Alessandro Malavolti, del vicepresidente del CEETTAR Jacob Chr. Nielsen.
Nel pomeriggio, il congresso entrerà nel vivo con un momento dedicato alla ricerca e all’innovazione, temi centrali per il futuro della distribuzione agricola. La sessione si aprirà con l’intervento di Fabian Haybach, segretario generale di Climmar, seguito dai contributi dei responsabili dei gruppi di lavoro della Confederazione, che condivideranno esperienze e proposte sul ruolo sempre più strategico dei concessionari nell’adozione e nella diffusione delle nuove tecnologie.
Il confronto proseguirà poi con il Dr. Cristiano Spadoni, esperto di agricoltura digitale, e il professor Paolo Gay dell’Università di Torino, che guideranno una riflessione approfondita su come strumenti digitali, dati e competenze possano trasformare concretamente il settore. Dalle macchine intelligenti agli scenari emergenti, dalle dotazioni tecnologiche alle politiche di supporto all’innovazione, il dialogo si svilupperà in modo dinamico e partecipato, anche grazie a un sondaggio interattivo in tempo reale rivolto alla platea.
Al termine di questa sessione seguiranno le presentazioni tecniche del DSI (Dealer Satisfaction Index) e del Branch Report. A concludere i lavori, un confronto tra le associazioni nazionali su priorità e impegni futuri, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo del Climmar a livello europeo. Sarà il presidente della Confederazione, Tomáš Kvapil, a chiudere i lavori tracciando un bilancio della giornata.
La partecipazione al congresso è riservata agli associati, ai partner e agli operatori del settore previa registrazione. L’evento ha già ricevuto il patrocinio della Regione Piemonte e della Città di Torino, e sono in corso le richieste ufficiali anche al Parlamento Europeo e al Ministero dell’Agricoltura.
Tra gli sponsor che hanno già confermato il proprio sostegno figurano nomi di primo piano della filiera come Same Deutz-Fahr, platinum sponsor, FederUnacoma e Texa come gold sponsor e Soluzioni Ingegneria, silver sponsor, mentre sono in fase di definizione le adesioni di altri importanti operatori nazionali e internazionali.
“Per Federacma, che ha da poco lasciato la presidenza triennale del Climmar tenuta da Roberto Rinaldin e che adesso detiene la vice-presidenza con ruolo di tesoriera con Isabella Fontana, e per tutta la rete dei concessionari italiani, il Climmar Congress 2025 sarà una straordinaria occasione – conclude Andrea Borio, presidente di Federacma – per fare squadra, rafforzare le relazioni internazionali e promuovere il contributo dell’Italia all’interno della grande famiglia europea della meccanizzazione agricola".
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23/09/2025, 12:32 |
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Agricoltura: Droni, innovazione, giovani e futuro della meccanica agricola con Federacma ad Agrilevante 2025 a Bari Dal 9 al 12 ottobre, Bari ospiterà Agrilevante, la manifestazione fieristica di riferimento per l’agricoltura del Mediterraneo, organizzata da FederUnacoma. Con i suoi 55.000 metri quadrati espositivi e oltre 350 aziende presenti, Agrilevante si conferma l’appuntamento più atteso non solo per il Centro-Sud Italia, ma anche per i Paesi del bacino mediterraneo, l’Europa balcanica e il Medio Oriente. In questo contesto, Federacma (Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei servizi e commercio macchine agricole, operatrici e da giardinaggio) sarà protagonista nell’area Agrilevante Extend – Pad. 2, uno spazio di oltre 1.000 metri quadrati dedicato a convegni, workshop e iniziative rivolte alle nuove generazioni e agli operatori della filiera.
Particolare attenzione sarà rivolta al coinvolgimento dei giovani con Mech@griJOBS, laboratori teorico-pratici realizzati con Federunacoma e CAI Agromec per far conoscere le professioni della meccanica e meccatronica agraria agli studenti delle scuole superiori. Sempre in tema di formazione, venerdì 10 ottobre alle ore 14:45 è prevista la cerimonia di consegna delle borse di studio del Premio Alberto Cocchi, giunto alla sua quinta edizione, riservato agli studenti più meritevoli. A seguire, si terrà la premiazione dell’AgriSI Challenge 2025, la prima gara nazionale di guida virtuale al simulatore di trattore sviluppato da Soluzioni Ingegneria.
“Il nostro obiettivo – spiega il presidente di Federacma, Andrea Borio – è quello di avvicinare le nuove generazioni al mondo delle macchine agricole, mettendo in luce il valore sociale e professionale di questo comparto. La sfida del ricambio generazionale passa anche attraverso l’innovazione e la formazione”.
Tra gli appuntamenti più attesi, giovedì 9 ottobre alle ore 16.15 si terrà il convegno “Droni in agricoltura: lo stato dell’arte”, con l’intervento del prof. Simone Pascuzzi dell’Università di Bari, esperto di tecnologie avanzate in agricoltura. Seguirà un confronto istituzionale sul quadro normativo in evoluzione, con la partecipazione del senatore Luca De Carlo, presidente della Commissione Agricoltura del Senato e primo firmatario dell’emendamento sull’utilizzo dei droni in ambito agricolo attualmente all’esame di Palazzo Madama, insieme ad altri rappresentanti parlamentari. A trarre le conclusioni saranno le principali associazioni di categoria della filiera agricola.
Nel pomeriggio di venerdì 10 ottobre, a partire dalle ore 17.20, si terrà un incontro pubblico sul tema delle opportunità di finanziamento per la meccanizzazione agricola, con un focus sulle novità legislative e le prospettive per la prossima Legge di Bilancio, in collaborazione con la società di consulenza EsseCi.
“Il settore ha bisogno di certezze normative e risorse stabili per investire in sicurezza, tecnologia e sostenibilità – sottolinea ancora Borio –. Agrilevante sarà l’occasione per fare il punto e condividere proposte concrete con tutti gli attori della filiera”.
Federacma invita operatori, studenti e cittadini a visitare l’area AGRILEVANTE EXTEND e partecipare alle numerose iniziative in programma. L’ingresso è gratuito, con registrazione obbligatoria online.
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02/10/2025, 13:33 |
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Agricoltura: Ad Agrilevante Bari il punto sull’uso dei droni tra ricerca, politica e imprese nel convegno Federacma Si terrà domani pomeriggio, giovedì 9 ottobre, a partire dalle ore 16, presso l’area Agrilevante Extend – Padiglione 2 della Fiera del Levante di Bari, il convegno “Droni in agricoltura: lo stato dell’arte”, dedicato alle applicazioni e al quadro normativo in evoluzione sull’uso dei droni nei processi agricoli. Tra i protagonisti dell’incontro ci sarà il senatore Luca De Carlo, presidente della Commissione Agricoltura del Senato e proponente della norma sull’utilizzo dei droni per irrorazione in agricoltura, in discussione in queste settimane a Palazzo Madama.
L’iniziativa, promossa da Federacma – Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei rivenditori di macchine agricole, operatrici e da giardinaggio – si inserisce nel programma di Agrilevante 2025, manifestazione di riferimento per l’agricoltura del Mediterraneo organizzata da FederUnacoma. L’incontro approfondirà il ruolo dei droni nella gestione sostenibile delle colture, nel monitoraggio avanzato e nella digitalizzazione delle pratiche agronomiche, ponendo l’attenzione anche sugli strumenti legislativi necessari per favorirne l’adozione su larga scala.
Ad aprire i lavori saranno il prof. Simone Pascuzzi e il dott. Francesco Paciolla dell’Università di Bari, con un intervento dedicato allo sviluppo e alle applicazioni dei droni in agricoltura in Italia. Seguirà il confronto istituzionale con il sen. Luca De Carlo, la sen. Maria Nocco (Fratelli d’Italia) e l’on. Marco Lacarra (Partito Democratico). Il convegno si concluderà con un dialogo tra le associazioni di categoria della filiera della meccanica agricola.
“L’innovazione tecnologica è uno dei cardini su cui costruire il futuro dell’agricoltura – dichiara Andrea Borio, presidente di Federacma –. I droni possono migliorare la precisione, la sicurezza e la sostenibilità degli interventi agricoli, ma serve un impegno comune per accompagnare il settore in questa transizione”.
L’ingresso è gratuito, previa registrazione sul sito ufficiale della fiera. Federacma invita operatori, tecnici, studenti e cittadini a partecipare e a visitare l’area AGRILEVANTE EXTEND, cuore pulsante dell’innovazione agricola durante la manifestazione.
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08/10/2025, 13:50 |
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Agricoltura, Federacma: Su obbligo RCA mezzi agricoli in aree private passo avanti importante ma non risolutivo Dopo l’approvazione degli emendamenti al Ddl PMI, Federacma chiede chiarimento definitivo per tutte le situazioni non ancora coperte
Con l’approvazione degli emendamenti al disegno di legge PMI in Senato, viene finalmente riconosciuta una prima forma di deroga all’obbligo assicurativo RCA per le macchine agricole non immatricolate o prive del certificato di idoneità tecnica, quando utilizzate esclusivamente in fondi agricoli, aziende agrarie o spazi ad uso interno non accessibili al pubblico, purché coperte da polizze assicurative alternative.
Federacma, la Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei rivenditori di macchine agricole, operatrici e da giardinaggio, accoglie il risultato come un passo avanti importante, reso possibile anche grazie al costante impegno della Senatrice Maria Nocco, prima firmataria dell’emendamento, e del Presidente della Commissione Agricoltura del Senato, Luca De Carlo, che hanno seguito con attenzione e disponibilità l’evoluzione del tema in questi mesi.
“Esprimiamo un sentito ringraziamento per l’impegno profuso – dichiara Andrea Borio, presidente di Federacma –. Tuttavia, la norma approvata non può ancora considerarsi risolutiva: alcune situazioni rimangono escluse o non pienamente chiarite, a partire da quelle relative ai mezzi agricoli nei piazzali di concessionari, rivenditori e costruttori o alle macchine operatrici, che continuano a restare in un limbo giuridico”.
La proposta originaria presentata da Federacma insieme a Federunacoma, Assodimi-Assonolo, CIA-Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Copagri, CAI Agromec e UNCAI, prevedeva una formulazione onnicomprensiva, pensata per rispondere concretamente alle variegate esigenze delle categorie rappresentate e alle differenti condizioni d’impiego dei mezzi. La richiesta era quella di estendere la deroga anche alle macchine agricole e operatrici utilizzate in cantieri, magazzini, aree aziendali private, piazzali di rivenditori e costruttori, spazi dove questi mezzi sono spesso fermi o in attesa di essere immatricolati, movimentati o consegnati.
“Con il testo approvato si interviene in parte sui trattori nei campi – prosegue Borio – ma restano fuori tutte le altre situazioni che la nostra proposta affrontava con chiarezza, in una logica di semplificazione e legalità. Inoltre, la norma presenta ancora elementi di margine interpretativo circa il reale perimetro di applicazione della deroga”.
Per queste ragioni, Federacma rinnova la richiesta di un confronto operativo con i Ministeri competenti – Trasporti, Imprese e Agricoltura – per definire in modo puntuale le casistiche realmente derogabili e, parallelamente, trovare soluzioni tecniche per i casi ancora non coperti da strumenti assicurativi idonei.
“Ribadiamo la nostra disponibilità al dialogo – conclude Borio –. L’obiettivo è arrivare a un quadro normativo chiaro, praticabile e condiviso, che tuteli davvero sia gli operatori del settore sia i cittadini, senza scaricare su chi lavora la responsabilità di norme inapplicabili”.
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08/10/2025, 15:49 |
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Agricoltura: Premio “Alberto Cocchi” 2024-25 – V Edizione: il talento dei giovani premiato ad Agrilevante È giunto alla sua quinta edizione il Premio “Alberto Cocchi”, l’iniziativa promossa da Federacma, Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei servizi e commercio macchine agricole, operatrici e da giardinaggio, per valorizzare i giovani talenti della meccanica agraria e favorire l’incontro tra scuola e mondo del lavoro.
La cerimonia di consegna si terrà domani, venerdì 10 ottobre, alle ore 14.30, nel teatro dell’area Eima Extend, Padiglione 2, presso la Fiera del Levante di Bari, nell’ambito della fiera di Agrilevante.
Nel corso dell’evento verranno assegnate tre borse di studio per un valore complessivo di 5.000 euro, destinate agli studenti delle classi III, IV e V delle scuole professionali agrarie, degli istituti agrari e degli istituti tecnici industriali ad indirizzo meccanico, meccatronico e informatico.
I giovani candidati, provenienti da diverse regioni d'Italia, hanno svolto uno stage di 160 ore presso concessionari o officine di macchine agricole e da giardinaggio, distinguendosi per impegno, competenza e passione per la meccanica agraria.
“Con il Premio Alberto Cocchi vogliamo avvicinare sempre più giovani alla meccanica e alla meccatronica agricola, valorizzando le competenze pratiche , la passione e lo spirito d’iniziativa”, dichiara Andrea Borio, Presidente di Federacma.
L’evento rappresenta un importante momento di confronto e riconoscimento per studenti, scuole e imprese del settore e conferma il ruolo centrale della formazione nella crescita del comparto agricolo e meccanico, un settore con una importante richiesta di nuove figure professionali specializzate.
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09/10/2025, 13:30 |
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Agricoltura: Filiera pronta ad utilizzare i droni per l’irrorazione. Confronto ad Agrilevante a Bari tra Università, politica e imprese Il mondo agricolo e della meccanica è pronto a cogliere le opportunità dell’irrorazione di precisione con droni. Lo hanno ribadito con forza le associazioni di categoria nel corso del convegno “Droni in agricoltura: lo stato dell’arte”, organizzato da Federacma ad Agrilevante Bari, a poche ore dall’approvazione in Parlamento della norma che avvia la sperimentazione nazionale sull’impiego dei droni per i trattamenti fitosanitari. Il convegno organizzato dalla Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei rivenditori di macchine agricole, operatrici e da giardinaggio ha messo a confronto alla “Fiera del Levante” università, politica e imprese su uno dei temi più attuali per il futuro dell’agricoltura italiana.
Ad aprire i lavori sono stati il prof. Simone Pascuzzi e il PhD Francesco Paciolla dell’Università degli Studi di Bari con una relazione che ha tracciato l’evoluzione tecnologica del comparto agricolo, dalle prime fasi di meccanizzazione fino all’attuale transizione verso l’agricoltura di precisione e l’agricoltura 4.0. Dall’uso dei sensori ai big data, dai rover autonomi agli algoritmi di intelligenza artificiale, i docenti hanno evidenziato come i droni rappresentino oggi uno degli strumenti più versatili per una gestione agricola efficiente, sostenibile e sicura.
Il cuore del convegno ha riguardato l’impiego dei droni per l’irrorazione di precisione. Collegato da remoto, il senatore Luca De Carlo, presidente della Commissione Agricoltura del Senato, ha illustrato il contenuto del recente emendamento da lui proposto e approvato nel Decreto Semplificazioni, che consente – in via sperimentale per tre anni – l’irrorazione aerea con droni su terreni agricoli, nel rispetto di condizioni rigorose di sicurezza, tracciabilità e tutela ambientale. Un passo atteso da tempo dal mondo agricolo, che finora scontava un vuoto normativo e restrizioni non più coerenti con le innovazioni disponibili.
“Era doveroso dare il via a una fase di sperimentazione concreta, che permetta di verificare sul campo le potenzialità dei droni per una protezione delle colture più mirata, sicura e sostenibile – ha dichiarato De Carlo –. L’agricoltura di precisione è una risposta alle sfide ambientali, economiche e occupazionali del settore, ed è anche una leva per attrarre nuove generazioni”.
Al confronto hanno preso parte le associazioni agricole e della meccanica agraria: Confagricoltura, Copagri, CAI Agromec e UNCAI Contoterzisti, che hanno espresso pieno sostegno alla norma, chiedendo tempi rapidi per l’adozione dei decreti attuativi e per la definizione dei protocolli standard, affinché le imprese possano utilizzare questa tecnologia in modo efficace e regolare, superando presto la fase sperimentale.
A chiudere i lavori è stato Andrea Borio, presidente di Federacma, che ha sottolineato il ruolo chiave dei rivenditori di macchine agricole nella diffusione di queste soluzioni: “Siamo pronti a diventare un punto di riferimento anche per la vendita e l’assistenza di droni agricoli, che si affiancheranno ai macchinari ad alto contenuto tecnologico che già offriamo. L’innovazione è parte integrante della nostra visione di filiera”.
Federacma rinnova il proprio impegno nel favorire un dialogo costante tra istituzioni, ricerca e operatori, per accompagnare l’agricoltura italiana in una transizione tecnologica che sia concreta, sostenibile e al servizio del territorio.
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10/10/2025, 14:34 |
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