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Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria 
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Il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria traccia un bilancio positivo e in crescita

Primitivo di Manduria, un vino dai grandi numeri

Vendemmia 2016: 20 milioni di litri; volume d’affari: circa 80milioni euro; consumo interno: circa 30mila euro ed estero circa 50mila euro

Primitivo di Manduria dai grandi numeri, sia per qualità che per quantità. Il nettare pugliese continua a conquistare i cuori e i palati non solo italiani ed europei, ma anche statunitensi e perfino cinesi.

La vendemmia 2016 ha prodotto 20 milioni di litri di Primitivo rispetto ai 18 milioni del 2015. Un risultato che equivale a 25 milioni di bottiglie pronte a sbarcare non solo sul mercato italiano ma anche su quello di molti altri Paesi: l’export rappresenta infatti il 60-70% della produzione vendibile. I principali mercati di sbocco attualmente sono Usa, Germania, Svizzera, Giappone, Nord Europa e Cina.

Per il Primitivo di Manduria giungono segnali decisamente buoni anche sul fronte dei consumi. Il volume d’affari si aggira intorno agli 80milioni di euro, con un consumo interno di circa 30mila euro ed estero di circa 50mila euro.

Un successo che fa esaltare i produttori di uno dei vini più pregiati capitanati da Roberto Erario, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria. Ruolo fondamentale del Consorzio è quello della promozione per valorizzare la produzione vitivinicola pugliese e l’enoturismo sul territorio. Gli ottimi risultati sono infatti anche influenzati dall’avvio di campagne di comunicazione e dalle grandi iniziative promozionali. Da maggio 2016 il Consorzio ha iniziato a partecipare ai grandi eventi enogastronomici internazionali, come Collisioni (Barolo), Barcolana (Trieste) Merano WineFestival senza tralasciare gli eventi regionali. In totale sono stati degustate 900 bottiglie di Primitivo di Manduria, uno strumento per farsi conoscere da un pubblico che va ben oltre quello degli enoappassionati.

E per il 2017 il Consorzio è pronto ancora a farsi promotore del Made in Italy attraverso la partecipazione a fiere ed eventi in Italia e all’estero, in sinergia con i protagonisti del sistema agroalimentare pugliese.

Accanto alla promozione c‘è la preziosa azione del Consorzio nell'ambito della tutela internazionale dei marchi. Il Consorzio di Tutela è attivo a vegliare in tutti i mercati mondiali per vigilare e opporsi ad ogni attività di usurpazione e contraffazione del marchio, effetto collaterale del crescente successo del Primitivo di Manduria.

Il Consorzio vanta ad oggi 27 aziende che vinificano ed imbottigliano e oltre 850 soci viticoltori. Questi costituiscono più del 66% della reale produzione di Taranto e parte di Brindisi, per un totale di 3.140 ettari di vigneti: la produzione, suddivisa in Primitivo di Manduria Dop, Primitivo di Manduria Dolce Naturale Docg e Primitivo di Manduria Dop Riserva, abbraccia nella provincia di Taranto le campagne di Talsano, San Giorgio Jonico, Carosino, Monteparano, Leporano, Pulsano, Faggiano, Roccaforzata, Lizzano, Fragagnano, San Marzano, Sava, Torricella, Maruggio, Manduria, Avetrana e le Isole Amministrative del comune di Taranto e, in provincia di Brindisi, Oria, Erchie e Torre Santa Susanna.

Nato ufficialmente il 16 febbraio 1998, con una partenza di dieci aziende tra cooperative e private, il Consorzio nel 2002 ottenne finalmente il 40% della rappresentatività del prodotto oggetto di tutela, limite minimo richiesto dalla legge per il riconoscimento ministeriale.

Negli anni, i produttori del Consorzio hanno fatto conoscere questo pregiato nettare in tutto il mondo, vinificando con l’uso delle più avanzate tecnologie ed impadronendosi delle più opportune strategie di marketing.

Nel dicembre 2015, il Consorzio ha ottenuto dal Ministro delle Politiche Agricole e Forestali l’attribuzione in via esclusiva dell’incarico di coordinare le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, vigilanza, informazione del consumatore e cura generale degli interessi: ecco il riconoscimento “Erga Omnes” per la DOC Primitivo di Manduria. Attraverso questo strumento, due agenti vigilatori, in qualità di pubblici ufficiali e in collaborazione con l’Istituto Centrale Qualità Repressione e Frodi, potranno effettuare controlli anche sui vini già posti a scaffale, per tutelare il consumatore e i produttori da irregolarità o anomalie relative al prodotto che non rispetta i dettami del Disciplinare di produzione.


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Nello stand istituzionale del Consorzio (Padiglione 11, isola 32) a Verona dal 9 al 12 aprile inoltre si potranno assaggiare le migliori etichette della più importante doc pugliese
Vinitaly, un viaggio tra terra e mare nel grande territorio del Primitivo di Manduria
Un percorso olfattivo con le degustazioni guidate dalla scrittrice sommelier Adua Villa (domenica 9 aprile alle 15 ) e dal giornalista sommelier Andrea Gori (lunedì 10 aprile alle 11)

Da una storia antica e prestigiosa che lo consacrò come “vino da meditazione”, alla sua diversità e vastità territoriale tra terra e mare, alla sua pianta, l’alberello, la forma più antica di coltivazione della vite e a chi con amore lo sta valorizzando con le moderne tecnologie, alle sue tre varietà previste e al suo sapore e colore autenticamente unico. Sono queste le tante anime del Primitivo di Manduria, la più importante doc pugliese, che verranno raccontate dal Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria in occasione della 51° edizione del Vinitaly.

Qual è la differenza tra le diverse varietà? Cosa si cela dietro questa bacca rossa che, nonostante nasca in terreni diversi e produca perle enologiche dalle mille sfaccettature, riesce ad esprimere un’unica denominazione?

Queste risposte saranno svelate da Adua Villa, scrittrice sommelier e Andrea Gori, giornalista sommelier in due degustazioni alla cieca dal titolo Rosso Mediterraneo: in un calice la diversità di un territorio.

Il primo incontro con Adua Villa, suddiviso in due momenti (ore 15 e ore 15,30) è previsto domenica 9 aprile e il secondo con Andrea Gori lunedì 10 aprile (ore 11 primo turno, ore 11,30 secondo turno). Entrambi si svolgeranno nello stand istituzionale del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria (Padiglione 11, isola 32).

Un vero e proprio viaggio olfattivo in un grande territorio vitivinicolo - che abbraccia Taranto e Brindisi, per un totale di 3.140 ettari di vigneti tra terra e mare –dove il vino Primitivo sembra assimilarne la cultura e incorporarne i profumi e i sapori. La terra si presenta rossa, calcarea, tufacea, collinare e perfino sabbiosa vicino al mare, e qui la pianta cresce rigogliosa nelle forme dell’alberello.

“Per la prima volta abbiamo conquistato un nostro spazio all’interno della grande kermesse di Verona – spiega Roberto Erario, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria - e come debutto abbiamo voluto puntare sui mille volti del Primitivo. Un vino che pur nella varietà territoriale e nella diversità di interpretazione aziendale, riesce a presentare un profilo olfattivo e gustativo facilmente identificabile. Ed è questa la prima condizione per poter parlare di territorio vitivinicolo”.

“Il nostro successo – conclude Erario - è dato da tutti i produttori, grandi e piccoli ed è proprio dall'intesa tra queste due anime del vino che stiamo realizzando grandi risultati”.

Ma le iniziative del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria non si fermano solo alle degustazioni guidate. Dal 9 al 12 aprile, presso lo stand istituzionale (Padiglione 11, isola 32) sarà, inoltre, possibile assaggiare una ricca selezione dei migliori Primitivo di Manduria delle cantine.

www.consorziotutelaprimitivo.com


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23/03/2017, 16:22
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La prima volta del Consorzio (Padiglione 11, isola 32) a Verona dal 9 al 12 aprile con tante bottiglie della doc più importante della Puglia
Vinitaly, un viaggio tra terra e mare nel grande territorio del Primitivo di Manduria
Un percorso olfattivo con le degustazioni guidate dalla scrittrice sommelier Adua Villa e dal giornalista sommelier Andrea Gori

Da una storia antica e prestigiosa che lo consacrò come “vino da meditazione”, alla sua diversità e vastità territoriale tra terra e mare, alla sua pianta, l’alberello, la forma più antica di coltivazione della vite e a chi con amore lo sta valorizzando con le moderne tecnologie, alle sue tre varietà previste e al suo sapore e colore autenticamente unico. Sono queste le tante anime del Primitivo di Manduria, la più importante doc pugliese, che verranno raccontate dal Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria in occasione della 51° edizione del Vinitaly.

Qual è la differenza tra le diverse varietà? Cosa si cela dietro questa bacca rossa che, nonostante nasca in terreni diversi e produca perle enologiche dalle mille sfaccettature, riesce ad esprimere un’unica denominazione?
Queste risposte saranno svelate da Adua Villa, scrittrice sommelier (domenica 9 aprile) e Andrea Gori giornalista sommelier (lunedì 10 aprile) in due degustazioni alla cieca dal titolo Rosso Mediterraneo: in un calice la diversità di un territorio

Un vero e proprio viaggio olfattivo in un grande territorio vitivinicolo - che abbraccia Taranto e Brindisi, per un totale di 3.140 ettari di vigneti tra terra e mare –dove il vino Primitivo sembra assimilarne la cultura e incorporarne i profumi e i sapori. La terra si presenta rossa, calcarea, tufacea, collinare e perfino sabbiosa vicino al mare, e qui la pianta cresce rigogliosa nelle forme dell’alberello.

“Per la prima volta abbiamo conquistato un nostro spazio all’interno della grande kermesse di Verona – spiega Roberto Erario, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria - e come debutto abbiamo voluto puntare sui mille volti del Primitivo. Un vino che pur nella varietà territoriale e nella diversità di interpretazione aziendale, riesce a presentare un profilo olfattivo e gustativo facilmente identificabile. Ed è questa la prima condizione per poter parlare di territorio vitivinicolo”.

“Il nostro successo – conclude Erario - è dato da tutti i produttori, grandi e piccoli ed è proprio dall'intesa tra queste due anime del vino che stiamo realizzando grandi risultati”.
Ma le iniziative del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria non si fermano solo alle degustazioni guidate. Dal 9 al 12 aprile, presso lo stand istituzionale (Padiglione 11, isola 32) sarà, inoltre, possibile assaggiare una selezione dei migliori Primitivo di Manduria delle cantine.

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03/04/2017, 16:13
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Per presentare la domanda c'è tempo
fino al 30 aprile 2017

Il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria cerca la figura di direttore
Il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria è alla ricerca di una figura importante, è stato infatti pubblicato l’avviso di selezione per l’incarico di direttore.

Per partecipare è necessario essere in possesso di alcuni requisiti fra cui un’alta preparazione culturale, una buona conoscenza della lingua inglese e competenze manageriali. Si richiede inoltre la laurea in materie giuridiche o economiche ed esperienze di marketing, conoscenze specifiche nel settore vitivinicolo e disponibilità̀ a viaggiare in ogni periodo dell’anno per partecipare a fiere, convegni e degustazioni.

I soggetti interessati dovranno leggere e scaricare l’avviso completo al seguente link http://www.consorziotutelaprimitivo.com ... ezione.pdf e far pervenire la propria domanda all’indirizzo candidature@consorziotutelaprimitivo.com entro e non oltre domenica 30 aprile 2017, allegando il proprio curriculum vitae e un documento d’identità̀.

La valutazione dei candidati avverrà tramite colloquio.

Chi fosse interessato può richiedere informazioni al Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria al numero 099/9796696

Il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria tutela, sorveglia e promuove il Primtivo di Manduria, la più impornate doc del sud Italia e la sua sede si trova a Uggiano Montefusco – Manduria (TA)

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18/04/2017, 21:06
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La cerimonia di consegna, organizzata dall’Associazione Italiana Sommelier (Ais) di Roma, martedì 13 giugno presso il Relais Reggia Domizia di Manduria (TA)
Il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria premia il primo Miglior Sommelier del Primitivo
Subito dopo il convegno di approfondimento e in serata degustazioni aperti al pubblico in abbinamento a piatti e prodotti pugliesi

Si accendono i riflettori sul “primo master del Primitivo’, l’oscar che premierà il miglior sommelier in base alla sua preparazione tecnica e al suo grado di esprimere al meglio le qualità del vino ottenuto dal vitigno primitivo.
E sarà il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria a conferire l’abito riconoscimento a uno dei tre primi classificati.

La cerimonia di consegna del premio, organizzata dall’Associazione Italiana Sommelier (Ais) di Roma, sarà di scena alle ore 18 martedì 13 giugno presso il Relais Reggia Domizia di Manduria (TA).

Il concorso Miglior Sommelier del Primitivo metterà alla prova 15 concorrenti professionisti provenienti da tutte le regioni d’Italia con esami scritti sulla storia del vitigno e sul suo sviluppo storico, sulle caratteristiche enologiche, sulle aziende fino alla prova pratica di servizio dei vini.

Assegnato il premio al vincitore, si passerà al convegno Primitivo: zone e stili, distinguere per unire coordinato da Giuseppe Baldassarre, relatore AIS e autore del libro “Primitivo di Puglia” e moderato da Vincenzo Magistà, direttore del TG Norba, che vedrà la presenza di Roberto Erario, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria e di Donato Giuliani, presidente del Consorzio di Tutela Vini Doc Gioia del Colle, oltre a quella di Leonardo di Gioia, assessore all’Agricoltura della Regione Puglia.

A suggellare la giornata, in serata alle ore 20 la degustazione aperta al pubblico, nella quale tutte le etichette presenti saranno raccontate dai sommelier AIS in un evento che intende rappresentare un vero e proprio “Party del Primitivo”, tutto da vivere in abbinamento a piatti e prodotti della terra di Puglia.

“Se oggi nel nostro Paese si beve meglio e soprattutto con maggiore senso di responsabilità – dichiara Roberto Erario, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria - è anche grazie al contributo dei sommelier. Per la cultura della qualità in campo enologico, il sommelier è il primo canale di diffusione e per noi è un piacere essere al fianco di Ais per questa finale che vede protagonisti i migliori interpreti dell’enologia di oggi e di domani. Siamo certi che i vincitori porteranno in giro con professionalità la storia, la tradizione e le virtù del nostro Primitivo di Manduria”.

Per informazioni è possibile telefonare al numero della Segreteria AIS Puglia 080 4949189


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30/05/2017, 18:21
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La cerimonia di consegna, organizzata dall’Associazione Italiana Sommelier (Ais) Puglia, martedì 13 giugno presso il Relais Reggia Domizia di Manduria (TA). Subito dopo convegno e degustazioni aperti al pubblico
Il primo Miglior Sommelier del Primitivo incoronato dal Consorzio di Tutela
Roberto Erario, presidente: “I wine taster più richiesti al mondo sono proprio gli italiani. Stessa sorte per la nostra doc. Il nostro export rappresenta il 60-70% della produzione vendibile. I maggiori paesi sono Usa, Germania, Svizzera, Giappone, Nord Europa e Cina”

Sarà il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria a incoronare uno dei tre primi classificati come Miglior Sommelier del Primitivo, il primo master organizzato dall’Associazione Italiana Sommelier (Ais) Puglia che premia il più bravo esperto di vino ottenuto dal vitigno primitivo.

La cerimonia di consegna del premio, organizzata dall’Associazione Italiana Sommelier (Ais) Puglia, sarà di scena alle ore 18 martedì 13 giugno presso il Relais Reggia Domizia di Manduria (TA).

“Siamo certi che i vincitori – dichiara Roberto Erario, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria – porteranno in giro con professionalità la storia, la tradizione e le virtù del nostro Primitivo di Manduria, una delle prime dieci doc più amate all’estero. I wine taster più richiesti al mondo sono proprio gli italiani. Il nostro export rappresenta il 60-70% della produzione vendibile. La vendemmia 2016 ha prodotto 20 milioni di litri di Primitivo di Manduria rispetto ai 18 milioni del 2015. Un risultato che equivale a 25 milioni di bottiglie destinate non solo al mercato italiano ma anche a quello di molti altri Paesi: Usa, Germania, Svizzera, Giappone, Nord Europa e Cina. Il volume d’affari si aggira intorno agli 80 milioni di euro, con un consumo interno di circa 30 milioni euro ed estero di circa 50 milioni euro”.

Il concorso Miglior Sommelier del Primitivo metterà alla prova 15 concorrenti professionisti provenienti da tutte le regioni d’Italia con esami scritti sulla storia del vitigno e sul suo sviluppo storico, sulle caratteristiche enologiche, sulle aziende fino alla prova pratica di servizio dei vini.

Assegnato il premio al vincitore, si passerà al convegno Primitivo: zone e stili, distinguere per unire coordinato da Giuseppe Baldassarre, relatore AIS e autore del libro “Primitivo di Puglia” e moderato da Vincenzo Magistà, direttore del TG Norba, che vedrà la presenza di Roberto Erario, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria e di Donato Giuliani, presidente del Consorzio di Tutela Vini Doc Gioia del Colle, oltre a quella di Leonardo di Gioia, assessore all’Agricoltura della Regione Puglia.

A suggellare la giornata, in serata alle ore 20 la degustazione aperta al pubblico, nella quale tutte le etichette presenti saranno raccontate dai sommelier AIS in un evento che intende rappresentare un vero e proprio “Party del Primitivo”, tutto da vivere in abbinamento a piatti e prodotti della terra di Puglia.

Per informazioni sull’evento Miglior Sommelier del Primitivo è possibile telefonare al numero della Segreteria AIS Puglia 080 4949189

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01/06/2017, 23:48
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La previsione del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria, l’ente che vigila e promuove la grande doc pugliese più esportata all’estero
Si preannuncia un’ottima annata per il Primitivo di Manduria, carica di grado, corposità e struttura
Temperatura alte, lussureggiamento vegetativo, ottima formazione del grappolo con un anticipo di invaiatura. La vendemmia, stante l’attuale andamento climatico, si prevede anticipata di una settimana rispetto all’anno scorso

Si preannuncia un’ottima annata per il Primitivo di Manduria, tutta da degustare, carica di grado zuccherino; un 2017 da scrivere negli annuari agronomici oltre che enologici.
La vendemmia, stante l’attuale andamento climatico caratterizzato da giornate di sole e alte temperature, si prevede anticipata di una settimana rispetto all’anno scorso.
Sono queste le primissime anticipazioni fornite dal Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria, l’ente che vigila e promuove la grande doc pugliese più esportata all’estero e simbolo del made in Italy.

“Siamo fiduciosi e contenti per lo stato attuale dei nostri vigneti che ovunque si presentano con abbondanti esuberi fogliari. Le temperature in aumento hanno generato un lussureggiamento vegetativo che porterà un’alta gradazione. – dichiara soddisfatto Roberto Erario, presidente del Consorzio - Abbiamo avuto un inverno poco piovoso e molto freddo caratterizzato da eventi nevosi. Le temperature basse e la presenza di neve sul suolo e sulle piante hanno avuto un effetto sterilizzante sull'ambiente viticolo e hanno devitalizzato le fonti di inoculo che generano malattie. Nel complesso non ci sono state condizioni climatiche che hanno provocato infezioni e quelle lievi sono state controllate facilmente.
Anche se il germogliamento ad aprile ha subito ritardo, successivamente il primitivo ha recuperato alla grande perché le temperature hanno iniziato ad aumentare. A maggio si sono infatti registrati 20 gradi e, anche se si sono verificati eventi piovosi nella fase di prefioritura, la probabilità di infezioni primarie non si sono realizzate perché l’elevata ventosità in seguito alla pioggia, ha asciugato la biomassa fogliare.
A giugno il vigneto è stato caratterizzato dall’allegagione (passaggio da fiore a frutto), abbiamo avuto una importante formazione del grappolo e un ingrossamento degli acini. Le temperature medie hanno superato i 25 gradi anche con forte ventosità. Ricordo che l’areale di produzione del Primitivo di Manduria riguarda anche i comuni vicino al mare e le brezze marine hanno dato un contributo utilissimo nella formazione dei composti aromatici.
La vite tra maggio e giugno ha iniziato a correre, abbiamo avuto anche crescite giornaliere di 3 cm e quest’anno si sta notando una vegetazione più rigogliosa rispetto all’anno precedente. Questo è indice di qualità perché più foglie ci sono, maggiore è la capacità fotosintetica della pianta e quindi più numerosi saranno i fotosintetati e gli elaborati che andranno a costruire il grappolo, elaborati che verranno poi trasformati in zuccheri.
Attualmente stiamo assistendo ad un aumento esponenziale delle temperature con soglie di 33 - 35 gradi che ha permesso uno sviluppo rigoglioso della pianta. Ora ci troviamo nella fase di invaiatura, cioè l’inizio della maturazione dei frutti, contraddistinto da un cambiamento di colore, ovvero l’acino dal verde diventa rosso rubino.

Insomma, questa annata sarà contraddistinta da un elevato grado zuccherino che darà un prodotto corposo, di struttura e dal profilo aromatico e polifenolico eccezionale, tipica espressione del Primitivo nell'area doc”.


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La raccolta per la grande denominazione pugliese si mantiene sulla stima dello scorso anno (20milioni di litri). Il calo delle rese è stato contenuto con un aumento di superficie dei vigneti a Doc
Vendemmia 2017 per il Primitivo di Manduria:
uve sane e ottimo grado zuccherino
Contraffazione: il Consorzio ottiene il blocco per prodotti ingannevoli in Cile, Spagna e Italia

La vendemmia 2017 del Primitivo di Manduria si è conclusa confermando i pronostici: qualità eccellente con uve sane e grado zuccherino al punto giusto.

La prospettiva favorevole era infatti stata preannunciata durante il monitoraggio e le analisi della fase di maturazione delle uve ed espressa dai vertici del Consorzio di Tutela prima ancora di tagliare i primi grappoli.

“Siamo agli ultimi giorni di raccolta per le uve della nostra Doc. Considerati i vari fattori, possiamo prevedere che la vendemmia di quest’anno sia paragonabile nelle quantità alla scorsa campagna. È da registrare un calo delle rese in campo, legato sia ad una minor carico dei vigneti sin dalla fioritura, sia a due settimane di caldo intensissimo verso la fine luglio. Molti agricoltori hanno quindi preferito dedicarsi alla produzione a Doc rispettando chiaramente i parametri qualitativi e la composizione ampelografica prevista dal disciplinare. - dichiara Roberto Erario, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria - Il calo è stato quindi contenuto ai nuovi grazie impianti che hanno permesso un aumento di superficie dei vigneti a Doc. Abbiamo un prodotto dal punto di vista organolettico perfetto: uve senza muffa e maturazione con grado zuccherino ottimale.
Il 2017 sarà ricordato come l’anno del caldo record (in Puglia si sono toccati anche 45°) e assenza di piogge, ma il vento di tramontana, una gestione oculata delle risorse idriche e la provvidenziale capacità di adattamento e resistenza alle alte temperatura della varietà Primitivo ha permesso di conservare bene lo stato dei grappoli. Una minor produzione si è registrata per le uve destinate alla Docg perché il grado zuccherino non si è presentato cosi elevato per il Dolce Naturale".

Venti milioni di litri per questa vendemmia, una cifra che permetterà di produrre circa 25 milioni bottiglie destinate soprattutto ai mercati esteri come Messico, Sud Est Asiatico, Europa, Cina, Russia e Brasile, Uk, Belgio, Olanda e Germania.

“Proprio perché è così amato all’estero anche per il suo straordinario appeal, – continua il Erario - il Primitivo di Manduria è il prodotto sul quale maggiormente si possono concentrare fenomeni di imitazione. Una situazione alla quale abbiamo risposto, negli ultimi due anni, con una controffensiva senza precedenti in termini di vigilanza e tutela. Abbiamo messo in atto una ventina di azioni di contrasto in sede stragiudiziale e le denunce stanno portando a interventi d’ufficio da parte delle autorità competenti nei Paesi mondiali. Attualmente in Cile, in Spagna e anche in Italia, la vigilanza e la tutela del Consorzio ha bloccato la commercializzazione di falsi e ingannevoli marchi di Primitivo di Manduria. Con il riconoscimento Erga Omnes per la DOC stiamo agendo non più nell’interesse dei soli soci, ma di tutti coloro che producono, trasformano ed imbottigliano il Primitivo di Manduria sul territorio nazionale. Sono state implementate le funzioni di tutela, di promozione, e, con i nuovi fondi, si è aggiunto un compito importante, quello di vigilanza. Le nostre misure di intervento sono attive costantemente non solo per difendere i produttori ma anche i consumatori. Un risultato che è frutto di una crescita culturale e di un’attenzione sempre crescente alla tutela dell’unicità e tipicità che distingue la produzione della nostra denominazione”.


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Per la prima volta il Consorzio di Tutela nella Capitale con il grande evento Rosso Mediterraneo. Domenica 21 gennaio all’Hotel Savoy, dalle 15 alle 22.30, banchi d’assaggio e degustazione guidata

Roma alla scoperta del Primitivo di Manduria

Un viaggio di gusto per conoscere le tre anime della grande doc pugliese: Primitivo di Manduria Dop, Primitivo di Manduria Dolce Naturale Docg e Primitivo di Manduria Dop Riserva

Le aziende del Primitivo di Manduria fanno squadra e si danno appuntamento per la prima volta a Roma. Rosso Mediterraneo, questo il titolo dell’evento romano dedicato alla doc più amata della Puglia.

L'evento, promosso dal Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria e organizzato dall’associazione GnamGlam, si svolgerà domenica 21 gennaio nella Capitale presso l’Hotel Savoy, in via Ludovisi (traversa di via Veneto). Diverse le aziende vitivinicole provenienti dalle province di Taranto e Brindisi pronte a presentare le loro perle enologiche a pubblico selezionato e competente.

Dalle 15 alle 16.30, l’appuntamento con il Primitivo di Manduria sarà riservato agli operatori del settore e alla stampa specializzata. Dopo il saluto del presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria Roberto Erario, dalle 17 alle 18.30, sarà la volta dell’attesa grande degustazione guidata Conoscere il Primitivo di Manduria dedicata alle tre anime della grande doc pugliese: Primitivo di Manduria Dop, Primitivo di Manduria Dolce Naturale Docg e Primitivo di Manduria Dop Riserva. (prenotazioni: 366.9714107 – gnamglam@gmail.com).

Infine, dalle 16.30 alle 22.30 le porte si apriranno al pubblico enoapassionato.

I visitatori potranno così, presso i banchi d’assaggio, conoscere le diverse aziende con le loro etichette di Primitivo di Manduria abbinate a prodotti gastronomici.

Un grande evento a Roma per raccontare il Primitivo di Manduria, un viaggio in un territorio vitivinicolo - che abbraccia Taranto e Brindisi, per un totale di 3.140 ettari di vigneti tra terra e mare – dove il vino sembra assimilarne la cultura e incorporarne i profumi e i sapori.

Per informazioni è possibile telefonare al numero 366.9714107 o inviare una email a gnamglam@gmail.com





Le aziende del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria partecipanti:



Agricola Erario

Cantine Lizzano

Cantine San Marzano

Cantolio

Feudi San Gregorio

Masca del Tacco

Plinania

Produttori di Manduria

Vespa Vignaioli per Passione

Vigne Monache


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Per la prima volta il Consorzio di Tutela nella Capitale con il grande evento Rosso Mediterraneo. Domenica 21 gennaio all’Hotel Savoy, dalle 15 alle 22.30, banchi d’assaggio e degustazione guidata



Il Primitivo di Manduria Doc si presenta ai winelovers romani



Un viaggio di gusto per conoscere la doc pugliese che rientra nella Top five dei vini più esportati con volume d’affari di circa 100 milioni di euro, amata soprattutto dalla generazione X (37 – 57 anni)





Roma si prepara a conoscere la doc pugliese che rientra nella Top five dei vini più esportati con volume d’affari di circa 100 milioni di euro, amata soprattutto dalla generazione X (37 – 57 anni). Stiamo parlando del Primitivo di Manduria che, con le sue aziende, sarà protagonista domenica 21 gennaio nella Capitale tra degustazioni e banchi d’assaggio.



Rosso Mediterraneo il titolo dell’evento promosso dal Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria e organizzato dall’associazione GnamGlam, che si svolgerà a partire dalle 15 presso l’Hotel Savoy, via Ludovisi 15 (traversa di via Veneto). Diverse le cantine provenienti dalle province di Taranto e Brindisi pronte a presentare le loro perle enologiche.



Dalle 15 alle 16.30, l’appuntamento con il Primitivo di Manduria sarà riservato agli operatori del settore e alla stampa specializzata. Dopo il saluto del presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria Roberto Erario, dalle 17 alle 18.30, sarà la volta dell’attesa grande degustazione guidata Conoscere il Primitivo di Manduria dedicata alle tre anime della grande doc pugliese: Primitivo di Manduria Dop, Primitivo di Manduria Dolce Naturale Docg e Primitivo di Manduria Dop Riserva. (prenotazioni: 366.9714107 – gnamglam@gmail.com).

Infine, dalle 16.30 alle 22.30 le porte si apriranno al pubblico enoapassionato.

I visitatori potranno così, presso i banchi d’assaggio, conoscere le diverse aziende con le loro etichette di Primitivo di Manduria abbinate a prodotti gastronomici.



“Il Primitivo di Manduria non è più una novità ma una colonna portante del comparto enoico non solo pugliese ma anche italiano. – affermano Roberto Erario e Adriano Pasculli de Angelis, presidente e direttore del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria - È un vino che non conosce crisi con volume d’affari intorno 100 milioni di euro. L’export rappresenta il 60-70% della produzione vendibile e i mercati maggiori sono Sud Est Asiatico, Europa, Canada, Usa, Cina, Giappone, Russia, Brasile, Regno Unito e Vietnam”.



“Il nostro Consorzio lavora costantemente sul piano della contraffazione e tutela e, grazie al lavoro di tutte le aziende, offriamo al consumatore finale la sicurezza della qualità di un vino capace di dare gioia e piacere. – continuano Erario e Pasculli de Angelis - La motivazione di acquisto di un pubblico crescente di estimatori si concentra sul bisogno emozionale. Caratteristica che solo la nostra grande sa esprimere”.



Per informazioni sull’evento romano è possibile telefonare al numero 366.9714107 o inviare una email a gnamglam@gmail.com.



Le aziende del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria partecipanti:



Agricola Erario

Cantine Lizzano

Cantine San Marzano

Cantolio

Feudi San Gregorio

Masca del Tacco

Plinania

Produttori di Manduria

Vespa Vignaioli per Passione

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