AGROALIMENTARE, M5S: DAZI SU RISO CAMBOGIA E MYANMAR UNA VITTORIA DEL MOVIMENTO

ROMA, 07 NOV - “La Commissione europea ha concluso l'inchiesta sulle importazioni di riso a seguito di un’istanza presentata dal ministero dello Sviluppo economico e sostenuta anche dal ministero delle Politiche agricole, e finalmente dà ragione al nostro Paese, proponendo dazi sul riso importato da Cambogia e Myanmar”. Così in una nota il componente del MoVimento 5 Stelle della commissione Agricoltura alla Camera Giuseppe L’Abbate.

“Questa decisione, come ha specificato il ministro Centinaio, riconosce il danno economico causato al nostro Paese dalle importazioni a dazio zero da Cambogia e Birmania. Ma soprattutto è una vittoria del MoVimento 5 Stelle, che arriva dopo anni di battaglie sulla questione. Nel 2014 veniva infatti approvata alla Camera una nostra risoluzione, di cui sono primo firmatario, per impegnare il governo a intervenire in tempi rapidi in sede europea per attivare la clausola di salvaguardia. Siamo felici di esserci fatti portatori degli interessi dei nostri risicoltori e di aver fatto un ulteriore passo avanti a tutela delle produzioni agricole nazionali”, conclude L’Abbate.


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AGRICOLTURA, M5S: GOVERNO AL LAVORO PER SOSTEGNO AZIENDE COLPITE DA MALTEMPO

ROMA, 8 NOV – “Il maltempo che ha colpito diverse regioni d’Italia negli ultimi giorni ha causato danni ingenti ai territori e in particolare modo alle aziende agricole. Fin da subito ci siamo attivati per raccogliere le istanze degli operatori coinvolti e dare la nostra disponibilità a sostenere tutte quelle misure che consentano di compensare le perdite e sostenere la ripresa delle attività. Per questo apprezziamo che il Ministero dell’Agricoltura stia sollecitando le Regioni coinvolte a concludere al più presto la quantificazione dei danni economici. Il fine è quello di attivare tempestivamente gli interventi previsti dal fondo di solidarietà nazionale, che comprendono anche la sospensione dei mutui e dei contributi previdenziali, in modo da dare un primo sollievo agli agricoltori danneggiati”. Così in una nota Maria Marzana, portavoce del MoVimento 5 Stelle, in commissione Agricoltura alla Camera dei deputati, a margine del question time, a cui ha risposto Alessandra Pesce sottosegretario alle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, a Montecitorio.

“Occorre intervenire nell’immediato e sul lungo periodo per aiutare le imprese che hanno subito danni attraverso interventi di sostegno per la perdita del raccolto e il danneggiamento delle infrastrutture, valutando anche l’anticipazione dei contributi da parte di Agea. È fondamentale inoltre intervenire a scopo preventivo, per la messa in sicurezza del nostro fragile territorio. In tal senso il governo si è già attivato, anche a livello europeo, per contrastare il dissesto idrogeologico. Non possiamo permettere che eventi eccezionali come questi, rovinino le nostre aziende e il nostro tessuto produttivo, tassello fondamentale del nostro Paese”, conclude la portavoce del MoVimento 5 Stelle.

AGRICOLTURA, FI INCONTRA COMMISSARIO UE HOGAN: INVESTIRE SUI VERI IMPRENDITORI

(Public Policy) - Roma, 08 nov - "Questa mattina durante i lavori del congresso del Partito popolare europeo, che si sta tenendo ad Helsinki, ho incontrato insieme al collega capogruppo alla commissione Agricoltura di Forza Italia al Senato, Francesco Battistoni, il commissario europeo all'Agricoltura Phil Hogan. L'incontro, in cui abbiamo ribadito l'importanza dell'agricoltura per l'Italia, è stato utile perché abbiamo evidenziato alcune necessità fondamentali per il nostro Paese". Così, in una nota, Raffaele Nevi, deputato di Forza Italia, capogruppo azzurro in commissione Agricoltura. "C'è la necessità - aggiunge - che l'Unione europea investa sui veri imprenditori agricoli; che si adottino soluzioni europee per combattere i cambiamenti climatici e che non vengano ridotti i finanziamenti agricoli nella nuova PAC. Questioni sollevate che hanno trovato concorde il commissario Hogan. Lo stesso, ha poi chiesto informazioni circa la situazione di Norcia (che ha visitato nei mesi passati) e delle altre realtà colpite dal terremoto di due anni fa, manifestando la propria vicinanza alle popolazioni e alle imprese agricole che stanno a fatica riprendendosi da quell'immane tragedia".

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On. Raffaele Nevi
Deputato - Capogruppo Forza Italia Commissione Agricoltura

AGROALIMENTARE, M5S: CARABINIERI CONFERMANO IMPORTANZA NOSTRO LAVORO PER TRACCIARE UOVA

ROMA, 08 NOV - “Solo lo scorso anno in Italia sono state sequestrati 4 milioni di uova prive di timbratura o con una falsa tracciabilità, e tutto questo accadeva mentre in Europa scoppiava il caso delle uova contaminate da Fipronil, insetticida vietato perché cancerogeno. Questi dati sono stati resi noti oggi dal Colonnello Luigi Cortellessa, Comandante del Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare, durante l’audizione alla Camera sulla proposta di legge sul biologico. Sono la conferma di quanto sia importante lavorare per ottenere la completa tracciabilità delle uova fin dal luogo di produzione, in modo da non esporre i consumatori a facili truffe”. Così il deputato del MoVimento 5 Stelle Gianpaolo Cassese, componente della commissione Agricoltura alla Camera e primo firmatario della risoluzione sulle iniziative in materia di marchiatura delle uova, attualmente in discussione in commissione.

“Dobbiamo impedire che circolino uova senza marchiatura, estere o italiane che siano. È necessario che sia sempre apposto, sul luogo di produzione, il timbro che ne indica la provenienza, l’azienda produttrice e la tipologia di allevamento. I consumatori hanno il diritto di sapere tutto su ciò che acquistano e consumano. E al tempo stesso i produttori che fanno i salti mortali per mantenere elevati standard di qualità e rispettare la legge non possono subire la concorrenza sleale di chi è avvezzo alla contraffazione del nostro cibo”, conclude il deputato del MoVimento 5 Stelle.

Qui il link dell’audizione del Colonnello Luigi Cortellessa, Comandante del Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare: https://webtv.camera.it/evento/13227





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AGRICOLTURA, GALLINELLA M5S: CON RIFORMA AGEA PAGAMENTI PAC SARANNO PIU’ EFFICIENTI

ROMA, 12 NOV - Il sostentamento dell’agricoltura italiana passa anche attraverso i pagamenti previsti dalla PAC, la Politica agricola comune. Per l’Italia, in media, il sostegno comunitario equivale a circa il 28% del reddito dell’agricoltore. A tal proposito, sono in molti a ritenere più efficiente l’istituzione di un’agenzia regionale che si occupi dei pagamenti alle aziende agricole, ma così non è”. Così in una nota Filippo Gallinella, deputato del MoVimento 5 Stelle e presidente della commissione Agricoltura alla Camera.

"Gli ultimi dati messi a disposizione da Rete Rurale, il programma che punta a supportare le politiche di sviluppo delle aree agricole, aggiornati al 31 ottobre 2018, indicano che in Italia abbiamo 9 Organismi pagatori e per l’avanzamento di spesa del programma di sviluppo rurale la media italiana è del 15,89%. L’Umbria, che non ha un Organismo pagatore, è al 26%, mentre la Sardegna, che non lo ha ma sembra volerlo istituire, è al 29,03%. Ad alcune regioni con un proprio Organismo pagatore va meglio dell’Umbria, mentre a qualcuna va peggio, come ad esempio l’Emilia Romagna con il 24,79% e la Toscana con il 24,92%.

Quindi, non è detto che con un proprio Organismo pagatore regionale i pagamenti siano più veloci, questo perché l’agricoltura in Italia è complessa e sfaccettata, le misure diverse da Regione a Regione, tra l’altro, con sistemi informatici differenti. Inoltre, non dipende nemmeno da 'Nord' o 'Sud' dal momento che, ad esempio, la Sicilia è messa meglio del Friuli e della Liguria".

"Per questo dobbiamo portare a compimento la riforma dell’Agea, l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura con un maggiore coordinamento e riduzione delle misure da mettere in campo; allineare i sistemi informatici e potenziare la struttura con personale specializzato. Va anche potenziato il contatto tra agricoltori e struttura centrale con degli sportelli, fisici o virtuali, che rispondano alle tante domande di chiarimento che vengono dagli agricoltori. Avere un sistema di pagamento efficiente è quindi fondamentale per la vita delle aziende agricole e questo è un obiettivo che riteniamo prioritario, come scritto nero su bianco nel Contratto di governo”, conclude Gallinella.

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AGRICOLTURA, GALLINELLA M5S: SOSTEGNO PUBBLICO IMPORTANTE, MA DOBBIAMO CREARE SVILUPPO

ROMA, 14 NOV -“L’importanza del sostegno pubblico al reddito degli agricoltori è molto importante, ma è comunque arrivato il momento di dire basta alle scelte che non creano sviluppo. Per questo a breve avremo una nuova PAC, quella post 2020, che introdurrà concetti nuovi come i piani strategici, i pagamenti per la sostenibilità, il clima e l’ambiente”.

Così in una nota Filippo Gallinella, deputato del MoVimento 5 Stelle e presidente della Commissione Agricoltura alla Camera, commentando i dati del Professor Angelo Frascarelli dell’università di Perugia, sull’incidenza dei pagamenti PAC 2016 sui redditi, regione per regione e pubblicati da Terra e Vita.

NOTA STAMPA
DECRETO EMERGENZE, LUCIDI(M5S): FINALMENTE NORMATI IDROCARBURI NEI FANGHI

ROMA, 15 NOVEMBRE - «Esprimiamo grande soddisfazione per l'approvazione di questo decreto che tratta di emergenze quali Genova, Ischia e fanghi di depurazione. Tutte emergenze che andavano affrontate perché questo Paese non può più permettersi scivoloni e passi indietro. Tra le emergenze, ebbene sì, vi è anche quella sui fanghi di depurazione, un tema che non è stato mai affrontato nei passati governi e legislature. Con l'articolo 41 colmiamo un vuoto normativo fissando un limite agli idrocarburi e ad altre sostanze inquinanti presenti nei fanghi di depurazione proveniente dalle nostre abitazioni, e che normalmente vengono utilizzati come concime nei nostri campi. I reflui delle nostre abitazioni sono sempre stati utilizzati come concime in agricoltura. Materia che le lobby degli inceneritori vorrebbe bruciare. Ora esiste una norma che limita, finalmente, gli idrocarburi presenti all'interno di questi fanghi. Lo spandimento di questa materia vede finalmente un percorso di sostenibilità, che rientra nel discorso generale dell'economia circolare. Sono state dette tante cose errate a riguardo, distorcendo completamente la realtà»
La nota è del senatore del Movimento 5 Stelle, Stefano Lucidi.
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Movimento 5 Stelle
Ufficio Comunicazione Senato

NOTA STAMPA
DECRETO EMERGENZE, QUARTO(M5S): AFFRONTERA' TEMA PREVENZIONE E MONITORAGGIO INFRASTRUTTURE

ROMA, 15 NOVEMBRE - «Il Decreto Genova affronterà il tema della prevenzione, prevedendo misure per il monitoraggio e la manutenzione di tutte le infrastrutture del Paese. Gallerie, autostrade, ponti potranno essere finalmente monitorate utilizzando tecnologie all'avanguardia. Sono morte 43 persone per mancato monitoraggio. Condivisibile e doveroso il minuto di silenzio osservato in Senato mentre stigmatizzo le urla e la caciara sollevata dalle opposizioni. Ciò che non è chiaro a molti è che con questo decreto emergenze sbloccheremo la ricostruzione delle aree terremotate a Ischia e nel Centro Italia. Questo vuol dire una cosa semplice: siamo dalla parte dei cittadini».

La nota è del senatore M5S, Ruggiero Quarto.

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Movimento 5 Stelle
Ufficio Comunicazione Senato

XYLELLA, M5S: EMILIANO DIMENTICA GLI ERRORI DELLA SUA GIUNTA. FACCIA MEA CULPA

ROMA, 15 NOV – “Il Governatore della Regione Puglia ha dimenticato che in tutti questi anni non ha mai elaborato un piano olivicolo regionale a sostegno del comparto. Ha dimenticato come la Regione da lui governata non abbia effettuato alcun monitoraggio da maggio a poche settimane fa. Ha dimenticato di aver messo su una task force che non ha prodotto neppure un documento. Insomma la scarsa memoria del Governatore ci conferma che il suo contributo alla causa non aiuterà a risolvere questa situazione, che merita da troppo tempo una risposta concreta, che i vecchi Governi non sono riusciti a dare”. Lo affermano i deputati pugliesi del MoVimento 5 Stelle, Gianpaolo Cassese e Giuseppe L’Abbate, a margine dell’audizione del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano (Pd), ieri a Montecitorio.

“Ci saremmo aspettati un ‘mea culpa’ e un ‘siamo pronti all’azione’ e invece abbiamo assistito a un piagnisteo e a un auto-glorificarsi quando i risultati del non aver adeguatamente fronteggiato la Xylella sono sotto gli occhi di tutti” continuano Cassese e L’Abbate.

“Il MoVimento 5 Stelle è stata la prima forza politica a portare, con una risoluzione nel 2013, la questione Xylella in Parlamento, poi approvata dalla Commissione Agricoltura della Camera nella scorsa Legislatura. Questo Governo sta lavorando per dare finalmente una risposta chiara e ponderata al settore dell’olivicoltura e del tessuto agricolo e produttivo regionale, tassello fondamentale del nostro Made in Italy”, concludono i portavoce del MoVimento 5 Stelle.


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MANOVRA, M5S: CON NOSTRO EMENDAMENTO ACCISE DIMEZZATE A PICCOLI BIRRIFICI

18 NOV - "Noi del MoVimento 5 Stelle sosteniamo da sempre il settore della birra artigianale e in legge di Bilancio abbiamo presentato un emendamento per ridurre le accise ai piccoli produttori e dare concreta attuazione alla direttiva Ue 92/83, modulando quindi l'accisa per scaglioni in base alla produzione annua in modo da sostenere le tantissime realtà imprenditoriali nate in tutta Italia". Lo afferma la portavoce del MoVimento 5 Stelle in commissione Agricoltura alla Camera Chiara Gagnarli.

"Una riduzione delle accise del 50% per chi produce meno di 5.000 hl/anno, del 40% per le produzioni fino a 10.000 hl/anno, 30% fino a 20.000 e 20% fino a 40.000 hl/anno. Secondo i dati 2016 dell'Agenzia delle dogane, dei 775 produttori ben 744 rientrano nella prima fascia di produzione fino a 5.000 hl/anno, mentre gli altri sono sotto i 20mila e solo una decina va oltre i 200mila ettolitri, che è anche il limite massimo di produzione per poter definire la propria birra artigianale" spiega la deputata.

"Questi numeri confermano come per poter sostenere in maniera decisa e consistente il giovane e variegato mondo della birra in Italia sia necessaria una riduzione delle accise che interessi le fasce di produzione più bassa, con il maggior numero di birrifici che andrebbero davvero a beneficiare del risparmio annuo che ne conseguirà" conclude Gagnarli.

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