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Eco-etologia, gestione e conservazione, problematiche agro-forestali
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corvidi e rapaci ovvero fine della piccola avifauna

26/04/2015, 19:28

per chi ancora non se fosse reso conto vada un po a giro per le campagne con occhio asperto si renderà conto che ogni primavera scompare un munero eccessivo di nidi di uccelli (io stimerrei 80%)
la causa sono tutti i corvidi (cornacchie GAZZE maledette ghiandaie taccole ecc.) e i rapaci dai più piccoli ai più grandi
è vero che tutti devono mangiare ma così è veramente troppo
una tortora aveva fatto il nido in un cipresso a due passi da casa una settimana di cova e depredato il nido
un merlo nido nel corbezzolo stessa fine
sono solo due esempi ma tutti gli anni tutti i nidi che riesco a censire (sono diverse decine )fanno quasi tutti la stessa fine
lo sqilibrio è totale :twisted: :twisted: viva i rapaci e corvidi :o :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Re: corvidi e rapaci ovvero fine della piccola avifauna

26/04/2015, 21:52

Purtroppo contadino è così , siamo circondati da queste bestiacce.
Diversi anni fà a questi uccellacci sparavano a vista, non stavano a vedere il luogo e la data, gli sparavano anche sulla croce del campanile il giorno del Santo Patrono e nessuno diceva nulla.

La gestione della fauna selvatica è penosa.
Qualche anno fà a Lucca, per risolvere il problema della sovrappolazione dei piccioni in centro la Provincia decise di lanciare i corvi e cornacchie, fatto sta che i nocivi si spostaro dalla parte opposta della città e con gli anni si sono allargati in tutta la Provincia, mentre i piccioni aumentavano la popolazione indisturbati.
Dopo molti anni si sono resi conto che solo i cacciatori avrebbero potuto alleviare il problema.
La scorsa stagione è stata aperta la caccia al piccione in deroga e i risultati si notano già, la città è molto più pulita.

I corvidi e nocivi sono troppo più furbi dei piccioni, è difficile insidiarli nei modi consentiti dalla legge 157 .
Considerato che i cacciatori sono considerati "assassini" e se vogliono continuare a cacciare (nel limite del possibile) devono stare come un bicchiere sciacquato, la situazione va sempre più in degrado.
Di qualche tempo qualcuno aprirà gli occhi....... speriamo di non dover attendere 30 anni come per i piccioni di Lucca. :)

Re: corvidi e rapaci ovvero fine della piccola avifauna

26/04/2015, 22:13

il metodo di introdurre nuove specie per regolamentarne altre si è dimostrato un vero disastro tutto questo da studi fatti da persone che si dice abbiano "studiato" il problema
mi chiedo io ma dove? nell'ufficio del secondo piano di un qualsiasi dipartimento inventato per dare un posto a dei trombati?
avanti così che si risolvono i problemi
viva gli ATC VERA RIVOLUZIONE con effetti immediati :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Re: corvidi e rapaci ovvero fine della piccola avifauna

27/04/2015, 6:56

Magari dico una stupidaggine, ma il sistema ambiente di se tende all'equilibrio..

Se i corvidi proliferano forse è anche perchè sono foraggiati dalle attività antropiche sempre piu' invadenti, se gli insettivori che ne sono prede calano forse è anche per l'uso di agrofarmaci (a livello professionale ma anche non sottovaluterei l'uso privato fatto spesso in buona fede da incompetenti) che ne avvelenano le prede..
o anche che la SAU italiana dal dopoguerra si è dimezzata o giu' di li'?
Detto questo, resta la gestione che sostanzialmente non mi sembra ci sia, d'accordo con i precedenti interventi.

almeno, io faccio il parallelo tra dove abitavo prima e dove sto adesso (nazione di grande tradizione venatoria), e la differenza in biodiversita' è tangibile.
Premettendoo che da ambo le parti stavo in un parco, ma con un approccio radicalmente diverso. E che non sono cacciatore.

Re: corvidi e rapaci ovvero fine della piccola avifauna

27/04/2015, 9:49

Buongiorno a tutti,
quanto esposto da Lumacosio è uno dei tanti fattori negativi e reali ma diverso da quello esposto da Contadinotoscano ed è a questo che mi voglio collegare e condividere.
Anch'io vado sempre, e da sempre, in giro per la campagna ed i boschi e non solo per andare a caccia, a funghi ecc. ma principalmente per godermi la natura e per curiosare in essa.
Sino a circa vent'anni fa, intorno casa mia nidificavano una ventina di coppie di merli, oltre a cardellini, verdoni, verzellini, ecc. e due tre coppie di fringuelli che rimanevo tutto l'anno. Di corvi, gazze, e ghiandaie non se ne vedevano se non sporadicamente, le gazze erano proprio inesistenti. Poi un bel giorno, di questi periodi, ho sentito gracchiare e vedevo svolazzare tra gli alberi due cornacchie che si sono ripresentate nei giorni successivi. Avevo individuato quattordici nidi di merlo e sono riuscite a depredarli tutti. Non si è salvato nemmeno un piccolo o un uovo. Successivamente a queste due cornacchie si sono aggiunte, alcune gazze e due poiane. Ora, se non dentro il bosco, negli alberi intorno casa mia non si trova un nido e siamo in piena campagna con ulivi secolari altissimi, oltre tanti altri alberi una volta usati per nidificare. Gli ATC ? Sono stati proprio una bella INVOLUZIONE!!!

Re: corvidi e rapaci ovvero fine della piccola avifauna

07/05/2015, 22:33

gli ATC nuova grandiosa e fantastica trovata
in toscana dei 18 atc si riducono a 9 prima 51 euro ora 100euro (però la tassa regionale scende di circa 50 euro)
poi ci sono i sotto ambiti se ne vuoi uno o più 50 euro cadauno
tutto questo per risparmiare qualche presidente incapace
ma veramente sono troppo forti stanno lì a studiare nuove strategie super INEFFICIENTI
W I NUOVI ATC chissà che questa volta ci sarà IL RISORGIMENTO :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Re: corvidi e rapaci ovvero fine della piccola avifauna

08/05/2015, 14:01

Io allevo conigli in garenna e aimè tutto intorno è invaso da quelle stramaledettissime gazze e cornacchie che sono una calamità biblica, oltre a un folto esercito di gatti che sono più prolifici dei conigli. Vorrei precisare che i proprietari dei gatti secondo il mio modesto parere, parlo di quelli che abitano nelle villette non sono per niente amanti della fauna, perché allevare e far aumentare la popolazione dei gatti significa distruggere il prezioso patrimonio faunistico. Grazie all'uomo molte specie di corvidi sono aumentate per la diffusione di discariche ed altri fattori.
Quindi se vogliamo ristabilire l'equilibrio se vogliamo risentire il magnifico canto degli uccelli dobbiamo necessariamente sfoltire il numero di corvidi e non solo...
saluti

Re: corvidi e rapaci ovvero fine della piccola avifauna

08/05/2015, 14:41

Avete visto Striscia ieri sera?

Re: corvidi e rapaci ovvero fine della piccola avifauna

08/05/2015, 16:10

Ho una colonia di felini funzionale al mio allevamento, nel senso che tengono a bada la popolazione di ratti. Però tenerli al meglio e in salute costa , tenendo anche conto che dopo un po' si incrociano tra loro col risultato di avere una progenie più debole. L'unica azione responsabile è sterilizzarli.
Tanto più se non si ha un allevamento.

Per chi è ignorante ,cosa sono gli ATC?

Re: corvidi e rapaci ovvero fine della piccola avifauna

08/05/2015, 17:20

Ambiti Territoriali di Caccia;
un'invenzione che sulla carta può sembrare una bella cosa, in realtà sono gestiti "politicamente" per le solite "rapine all'italiana":
Stipendi, Commissioni, Incarichi, Studi, Ripopolamenti, ecc., ecc. fatti male o con copia/incolla e col solo fine di "mangiare quattrini" che noi cacciatori siamo costretti a versare, ma ci sarebbe da scrivere un poema, anzi ..... una tragedia.
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