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Re: Il mio gassificatore agricolo

28/08/2013, 16:45

dubbio..

però quando finisce il gas (syngas) o carbonio, finisce la pirolisi ed inizia a bruciare il carbone prodotto, producendo gas dannosi,,

esiste un modo di far funzionare questa stufa pirolitica eppoi fare in modo che finita la pirolisi, si spenga da sè snza bruciare il "carbone"?

se riuscite a risolvermi questo dubbio, potrò riscaldarmi in inverno,,:)

Re: Il mio gassificatore agricolo

10/12/2013, 22:54

L'ho chiesto al mi omo dato che vorrebbe applicare la pirolisi
al boiler per l'acqua calda... togliere l'aria a fine pirolisi.
Non ho capito bene ma sta preparando delle specie di "cartuccie"
da sparare nel boiler ... se sopravvivero vi farò sapere ... :mrgreen:

Re: Il mio gassificatore agricolo

11/12/2013, 14:43

libellula69 ha scritto:L'ho chiesto al mi omo dato che vorrebbe applicare la pirolisi
al boiler per l'acqua calda... togliere l'aria a fine pirolisi.
Non ho capito bene ma sta preparando delle specie di "cartuccie"
da sparare nel boiler ... se sopravvivero vi farò sapere ... :mrgreen:


Chiama i pompieri prima di sparare cartucce.... :geek: :lol: :lol: :lol:

Re: Il mio gassificatore agricolo

24/04/2014, 12:25

Ri-esumo l'argomento.
Ma bruciando direttamente la legna, gli scarti o ciò che si mette nel "bollitore", non si ha lo stesso rendimento per la produzione di acqua calda ad esempio?
In questo caso si deve bruciare qualcosa, avere qualcos'altro che "brucia" in assenza di ossigeno, per ottenere un qualcosa. Cioè, mi spiego meglio, col gas che si crea si riesce, teoricamente a mantenere accesa la combustione nel bollitore? Se si, quello che avanza, fa almeno quanto fanno i legni messi dentro il bollitore? Perchè sennò tanto vale bruciare normalmente ciò che è dentro il bollitore. A meno che appunto non si faccia un generatore elettrico, ma in tal caso, per uso domestico sperimentale, è da tenere in considerazione anche la buon vecchia macchina a vapore, magari con pre-riscaldatore e ri-utilizzo del calore che emette per usi di riscaldamento domestico.

Re: Il mio gassificatore agricolo

24/04/2014, 19:34

Probabilmente è inteso che la resa è maggiore, oppure l'impiego è più vario....

Ciao

Re: Il mio gassificatore agricolo

26/04/2014, 12:44

il ragionamento:" se metto un kg di legna a bruciare in una stufa normale o in una stufa pirolitica l'energia prodotta dal kg di legna e' la stessa" e' in linea di massima corretto. Pero', in pratica, a parita' di legna una stufa pirolitica scalda di piu'.
Si puo' capire il perché anche solo osservando il tipo di fiamma. La fiamma di un camino e' rosso gialla. Questo indica che la temperatura di combustione e' attorno ai 2000 gradi kelvin. Viceversa la fiamma di una stufa pirolitica va dal blu al bianco indicando una temperatura di combustione molto superiore. Questo determina un maggior e migliore trasferimento di calore dai fumi all'acqua del circuito di riscaldamento.
In pratica più e' alta la differenza di temperatura tra i fumi e l'acqua che trasporta il calore e piu' velocemente il calore viene "raccolto" ed immagazzinato dall'acqua.
Insomma l'impianto di trasporto del calore funziona meglio e con più efficienza.
Se vogliamo, per fare un esempio, le auto di 30 anni fa facevano 10 km con un litro di gasolio, oggi ne fanno 20. Non e' cambiato il gasolio, son cambiate le auto. Oggi un motore brucia meglio e sfrutta meglio l'energia prodotta dallo stesso litro di gasolio.

Re: Il mio gassificatore agricolo

26/04/2014, 13:44

Molto bello auto produrre gas. Attenti però che ste robe casalinghe non controllate da nessuno possono esplodere in qualsiasi momento.

Re: Il mio gassificatore agricolo

26/04/2014, 15:53

Questo metodo mi sembra sia stato inventato dai nazisti, che senza il gas russo gassificarono il loro carbone

Re: Il mio gassificatore agricolo

26/04/2014, 17:47

raviolo,
dimentichi che c'è anche da scaldare il "bollitore", quindi la legna (o quello che si vuole) necessaria per scaldare il bollitore + la legna nel bollitore, fanno almeno pari con il gas che sorte fuori? Dubito.

Un sistema potrebbe essere il recupero del calore usato per scaldare il bollitore, forse si fa' pari in quel modo.

Ben diverso è se ci si manda anche una turbina a gas, per così fare anche corrente elettrica, allora il discorso è diverso, perchè con la combustione pura, senza artifici, non si può creare corrente elettrica.
I metodi per la corrente elettrica derivante da un combustibile sono essenzialmente 4: motore a scoppio o Diesel, motore a vapore alternativo, turbina a vapore, turbina a gas.
Si tratta di vedere i rendimenti, magari usando il calore disperso per scaldare casa, serra o quel che si vuole.

Credo che per un uso domestico o anche più grosso, sia meglio bruciare legna e scaldare acqua per poi fare quel che si vuole, al limite mi baloccherei nell'inventare una turbina a vapore o un motore a vapore alternativo (tipo locomotiva insomma), anche perchè con quel gas non si scherza, tra esplosioni e velenosità del monossido di carbonio, considerando anche che è inodore... O trovala una perdita in casa!

Re: Il mio gassificatore agricolo

26/04/2014, 18:30

Esattamente, considerate che sono pericolosi gli impianti industriali progettati da squadre di ingegneri figuriamoci robe casalinghe. Comunque quella di portarlo dentro casa mi pare proprio una brutta idea
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