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CHERASCO VS MADONITA : Facciamo un confronto costruttivo 
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lumacosio ha scritto:
Premesso che porto massimo rispetto alle idee altrui, che Lumacosia preferisce le reti, e che sopra tutto non devo convincere nessuno, la mia opinione, dopo 4 mesi con 350 metri senza reti a balze e' che la quantita' di pestato e' identica all'altro metodo, che abbiamo pure come controprova.

basta sapersi regolare con il come e quanto e quando dare acqua, e porto le esperienze mie e di chi il mangime lo da, pure con questo metodo tutti i giorni meno quando diluvia, ossia il 99% degli impianti polacchi, che di chili al metro ne fa il doppio, quindi con maggior rischio di calpestamenti.


Non per niente anche qui dal dibattito e' emerso che anche li' da voi qualcuno ha convertito al senza reti.

Poi.. de gustibus.


Anche io sono per il recinto unico, ma oltre il perimetrale o proprio unico


31/07/2015, 9:11
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secondo me (ma non ho esperienza diretta) hai tralasciato due fattori importanti:

- primo, non sei obbligato a usare tutto il materiale proventiente dalle varie anziende che ti seguono passo a passo, magari uno non vuole diventare matto a cercare le reti adatte e le prende da loro, ma i pali di castagno puoi senza ombra di dubbio trovare qualcosa a miglior prezzo nelle tue vicinanze e rispariare anche nel trasporto

- secondo, per conto mio ci sono benefici a tenere separati i campi che si discostano dal semplice passaggio: se per caso volessi differenziare la produzione (metti che vuoi provare ad allevare sia muller che pisane) risulta più facile se i campi son ben sudivisi, soprattutto se vorresti provare ad adottare metodi differenti, in più fare degli stacchi tra le produzioni vegetali aiuta a contenere alcune malattie, soprattutto quelle che si trasmettono per contatto (quasi tutti i fitoplasmi per dire si trasmettono da radice a radice)


31/07/2015, 9:24
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Kjeldhor ha scritto:
secondo, per conto mio ci sono benefici a tenere separati i campi che si discostano dal semplice passaggio: se per caso volessi differenziare la produzione (metti che vuoi provare ad allevare sia muller che pisane) risulta più facile se i campi son ben sudivisi, soprattutto se vorresti provare ad adottare metodi differenti, in più fare degli stacchi tra le produzioni vegetali aiuta a contenere alcune malattie, soprattutto quelle che si trasmettono per contatto (quasi tutti i fitoplasmi per dire si trasmettono da radice a radice)


le reti a balze non tengono le lumache dentro, nemmeno se piangi in russo. noi abbiamo muller e maxima in due impianti fisicamente divisi.

per contenere una fitopatologia non e' una rete come questa con un passaggio di 80-100 cm che ti aiuta.
cioe' puoi farti il tuo metro di stacco con o senza rete, per il fine fitopatologico il risultato e' simile.

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31/07/2015, 10:18
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x Mario: Anche io sono per il recinto unico, ma oltre il perimetrale o proprio unico: non credo proprio si possa fare a meno del recinto perimetrale ;);


x Kjeldhor:

- primo, non sei obbligato a usare tutto il materiale proventiente dalle varie anziende che ti seguono passo a passo, magari uno non vuole diventare matto a cercare le reti adatte e le prende da loro, ma i pali di castagno puoi senza ombra di dubbio trovare qualcosa a miglior prezzo nelle tue vicinanze e rispariare anche nel trasporto: ovvio che non sei obbligato e che se cerchi con pazienza trovi di meglio, ma quanto puoi risparmiare? Per 1 ha da 18000 arrivi a 10000? Sò sempre 10000 che puoi evitarti e hai più spazio vitale per le chocciole...

- secondo, per conto mio ci sono benefici a tenere separati i campi che si discostano dal semplice passaggio: se per caso volessi differenziare la produzione (metti che vuoi provare ad allevare sia muller che pisane) risulta più facile se i campi son ben sudivisi, soprattutto se vorresti provare ad adottare metodi differenti, in più fare degli stacchi tra le produzioni vegetali aiuta a contenere alcune malattie, soprattutto quelle che si trasmettono per contatto (quasi tutti i fitoplasmi per dire si trasmettono da radice a radice):

differenziare a regime può essere tostarella non tanto per la spesa aggiuntiva (che puoi contenere entro i 5-600 euro tra rete a balza, paletti e realizzazione) quanto piuttosto per l’impianto di irrigazione che dovrà essere ricalibrato (a meno che non riduci al minimo il passaggio tra i due maxi recinti).

Su questo punto per es. lumacosio, se non ho mal interpretato, ha scelto di separare fisicamente le 2 produzioni realizzando quindi 2 recinzioni perimetrali differenti. Se invece progetto l’allevamento prevedendo già di differenziare la produzione, sempre per 1 ha di terreno lordo faccio 2 recintoni (all'interno dello stesso recinto perimetrale?), separati da un corridoio di almeno 1,5 mt, uno più grande a muller e l'altro più piccolo a pisana, e senza fare calcoli è piuttosto evidente che vado sempre a risparmiare rispetto ai recinti classici (anche se in % leggerm. minore) ed ad evitare i problemi di trasmissione delle malattie di cui parli (che lumacosio dice avresti comunque).


31/07/2015, 11:13
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Scusate...mi sono accorto solo ora di aver un po' esagerato col rosso... :roll:


31/07/2015, 12:52
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se lavori secondo le buone norme di problemi grossi la vegetazione ne ha solo uno: le lumache.

per un ettaro tiri una riga a meta' e ci fai passare la stessa recinzione che usi per il perimetro, a destra le muller, a sinistra le altre. non vedo dove ci sia da farsi problemi.

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31/07/2015, 13:26
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mrtribal ha scritto:
- primo, non sei obbligato a usare tutto il materiale proventiente dalle varie anziende che ti seguono passo a passo, magari uno non vuole diventare matto a cercare le reti adatte e le prende da loro, ma i pali di castagno puoi senza ombra di dubbio trovare qualcosa a miglior prezzo nelle tue vicinanze e rispariare anche nel trasporto: ovvio che non sei obbligato e che se cerchi con pazienza trovi di meglio, ma quanto puoi risparmiare? Per 1 ha da 18000 arrivi a 10000? Sò sempre 10000 che puoi evitarti e hai più spazio vitale per le chocciole...


io stavo anche a pensando a una soluzione a metà, recinti separati da niente, ovvero solo una stradina in terra dove non far crescere nulla nulla, chiaro che non avrei l'incremento di superficie utilizzabile, ma avrei lo stesso l'abbattimento del costo, questo perché mi conosco e so che andrei in paranoia a non vedere cosa schiaccio a passare per il campo (mica solo lumache, mi farei problemi anche a schiacciare una fogliolina di bietola), ma appunto è una cosa mia

per il discorso del differenziare la produzione non era da intendere necessariamente due specie e sicuramente non è un discorso valido per lumacosio che ormai ha fatto le sue prove e in generale ha trovato il metodo che si adatta meglio a lui, dove vivo io (trentino, ma a fondovalle e a sud) gli inverni sono freddi ma non rigidissimi, vicini al garda che mitiga, infatti gelate precoci o tardive che creano tanti danni sulle mele da me non ne ricordo se non una o due, però con un recinto unico devo decidere prima se voglio procedere con la raccolta totale o lasciare in campo quelle non bordate, in un allevamento organizzato a settori sono più facili queste prove (come potrebbero anche essere varie colture, o i tempi e modi di somministrazione dei mangimi).
Ovviamente sono più che consapevole che alla lunga, con l'accumularsi dell'esperienza, il sistema che massimizza la superficie sarà sicuramente il migliore, quel che intendevo è che l'organizzazione in più recinti permette una maggiore flessibilità specialmente agli inizi


31/07/2015, 17:16
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Kjeldhor ha scritto:
però con un recinto unico devo decidere prima se voglio procedere con la raccolta totale o lasciare in campo quelle non bordate, in un allevamento organizzato a settori sono più facili queste prove (come potrebbero anche essere varie colture, o i tempi e modi di somministrazione dei mangimi).

Anche a me attira il discorso del recinto unico ovviamente per un discorso di costi, e non avendo ancora iniziato, devo necessariamente trovare il giusto metodo che si adatti alla mia zona, e di dubbi su quando raccogliere o se lasciare ancora quelle non bordate in campo fino al dopo letargo ne ho tanti... :roll: :shock:


31/07/2015, 17:33
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Kjeldhor ha scritto:
io stavo anche a pensando a una soluzione a metà, recinti separati da niente, ovvero solo una stradina in terra dove non far crescere nulla nulla, chiaro che non avrei l'incremento di superficie utilizzabile, ma avrei lo stesso l'abbattimento del costo, questo perché mi conosco e so che andrei in paranoia a non vedere cosa schiaccio a passare per il campo (mica solo lumache, mi farei problemi anche a schiacciare una fogliolina di bietola), ma appunto è una cosa mia


Che intendi per soluzione a metà... in che senso recinti separati da niente?

I vari settori/recinti (recinto unico/recinti multipli) devono per forza essere separati da un corridoio (più o meno piccolo) altrimenti non hai spazi per lavorare...
La stradina di cui parli, se la memoria non m'inganna, ad oggi è l'unica soluzione adottata per allev. all'aperto, sia con cherasco-madonita (corridoi da 80-100 cm) sia con metodo a recinto unico (corridoi da 40-50 cm).

Inoltre perchè dici che avresti un abbattimento del costo? Questo ce l'hai se non compri le reti e i pali per i recinti interni e se risparmi sul corso per diventare equilibrista :), non drammatizzando per la perdita di qualche chiocciolina...

Kjeldhor ha scritto:
però con un recinto unico devo decidere prima se voglio procedere con la raccolta totale o lasciare in campo quelle non bordate, in un allevamento organizzato a settori sono più facili queste prove (come potrebbero anche essere varie colture, o i tempi e modi di somministrazione dei mangimi).


Qui sono assolutamente d'accordo con te. Ho conosciuto diversi allevatori che usano il recinto unico e che fanno prove in spazi separati, organizzati con il metodo classico a recinti.
Però sai...quando devi presentare il business plan alla banca, a loro non interessano gli esperimenti...ma solo il risultato produttivo finale ed è, quindi, su questo che bisogna essere il più possibile efficienti.
Poi nel tempo lo spaziettino per fare tutte le prove e gli esperimenti che vuoi te lo ricavi di sicuro...nel frattempo, però, la banca ti ha permesso di avviare l'attività.
Non tutti hanno già un terreno di famiglia e/o grosse garanzie da offrire alle banche...


31/07/2015, 21:37
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Scusa kieldor ma tu non eri in partenza per il Marocco??

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31/07/2015, 21:40
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