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Aspetti gestionali, alimentazione, razze, curiosità e consigli sui Cavalli
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Re: Doma e addestramento del cavallo

05/07/2010, 9:55

alpino ha scritto:ciao gianni, i tuoi consigli sulla doma son per me stati preziosi, li sto trasferendo su un muletto di dodici mesi e nel girodi pochi giorni mi segue bene con la longhina nel recinto. il problema viene quando la mamma si allontana. come è meglio comportarsi, separare i recinti o abituarlo poco a poco. come è meglio abituarlo al morso. grazie per l aiuto che date a persone inesperte ma con una grande passione ed amore per i quadrupedi.



Caro Alpino (che bel nik :D ),

per allontanare dalla mamma il tuo muletto di 12 mesi hai 2 opzioni, o lo metti in un recinto separato per un pò di tempo oppure inizzi a portarlo fuori da solo lontano dal recinto dove stà la mamma. Chiamerà un pò ma poi dovrebbe rassegnarsi e magari mettersi a mangiare l'erba.
Occhio che in questa situazione il muletto potrebbe fare qualche rallegrata quando è lontano dalla mamma per tornare da lei, se la spunta è un guaio perchè poi capisce che tirando vince lui. Comunque non mi preoccuperei, gradualmente il puledro si allontanerà dalla mamma, in particolar modo se nascerà un altro muletto.

Per il morso, consentimi una domanda: hai in mente di cavalcare il tuo muletto? Hai esperienza di addestramento di un cavallo?

Se non hai esperienza e vuoi montare il tuo muletto all'età di due / tre anni porta il tuo muletto da un bravo addestratore e lascia fare a lui, il morso non è il punto di partenza di un addestramento ma il punto di arrivo, meglio farlo fare a un professionista.

Nel frattempo, se vuoi, in questa stessa discussione, più indietro, c'è una parte che parla proprio di come si inizia il cavallo all'imboccatura.

Goditi il tuo muletto :D
Ciao

gianni

Re: Doma e addestramento del cavallo

05/07/2010, 10:04

ilGiardinoDelSole ha scritto:Ragazzi che Gianni1 sia uno che la sa lunga è fuor di dubbio ... ho iniziato a prendere come oro colato le parole che escono dalla sua bocca (o meglio le lettere battute dalla sua tastiera :D).

Ma volevo chiedere una cosa, se in questa fase ci si trova in più d'uno a lavorare sul cavallo, come ci si comporta ? Ad esempio con la mia frida ci relazioniamo io, mia sorella, mio padre e un operaio. Lasciando stare l'operaio che si limita a pulire, portarle da mangiare e sistemargli l'acqua fresca, Mi accorgo che quando non posso stare un paio di giorni con la mia puledra e la portano in giro mio padre o mia sorella, prende delle brutte abitudini. Cioè loro le lasciano fare quello che vuole quando vuole, io cerco di farle fare quello che voglio io, cioè fermarsi a mangiare dove le dico io e camminare quando le dico io senza "tirare" o "impuntarsi".
Mi rendo conto che per il cavallo la situazione è difficile, cioè qualcuno gli lascia fare tutto, qualcun'altro le rompe le scatole per farle fare cose particolari e contro la sua volontà. Credo che ricevendo questi 2 modelli comportamentali contrastanti, il cavallo possa confondersi e non sapere più cosa fare. Cosa ne pensate ? suggerimenti ?


E' la classica situazione di tanti bimbi di oggi che tra genitori, nonni, zii vari prendono una marea di vizzi e diventano intrattabili e maleducati. La giustificazione che si porta è che sono vivaci :D , non è vero chiaramente, sono solo viziati da trattamenti diversi e da comportamenti diversi a fronte di uno stesso atteggiamento da parte loro. Il fatto che a volte la spuntano li porta a provarci sempre, col risultato che ho descritto.

Con i cavalli è uguale, se di fronte ad uno stesso comportamento a volte ricevono una punizione ed a volte no, loro entreranno nell'ordine di idee di provarci sempre.

Però consentimi una domanda: perchè portano fuori la puledra? Lei avrà il suo bravo recinto no? se è sufficentemente ampio, come deve essere, non è necessario portarla fuori ogni giorno, basta dargli da mangiare e lei è contenta lo stesso, anche perchè mi pare di ricordare che non sta sola, giusto? Poi quando ci sei tu la maneggi un pò e lei consoliderà le cose corrette e gradualmente perderà la tentazione di "provarci".

Ciao e tienici informati :D

Re: Doma e addestramento del cavallo

05/07/2010, 12:05

Bhè + che altro sto tenendo un corso per addestrare mio padre e mia sorella :D ... così prima addestro loro e poi insieme addestriamo la cavalla :D l'obiezione assurda che mi muovono è "Ma è enorme e se vuole andare in un posto ci va lo stesso, ti tira dove vuole lei" sto cercando di fargli capire come usare la longhina in modo corretto e che anche se non importa per il momento è giusto che non gliela si dia vinta, se le chiedi di camminare e lei vuole mangiare, anche gli fai fare 2 metri poi ti fermi e la lasci mangiare. In modo che lei capisca quando può o non può fare una determinata cosa è fondamentale. Cmq aprirò un'altro post dove mettere i progressi (o almeno le soddisfazioni) della mia frida.

Re: Doma e addestramento del cavallo

05/07/2010, 12:39

ilGiardinoDelSole ha scritto:Bhè + che altro sto tenendo un corso per addestrare mio padre e mia sorella :D ... così prima addestro loro e poi insieme addestriamo la cavalla :D l'obiezione assurda che mi muovono è "Ma è enorme e se vuole andare in un posto ci va lo stesso, ti tira dove vuole lei" sto cercando di fargli capire come usare la longhina in modo corretto e che anche se non importa per il momento è giusto che non gliela si dia vinta, se le chiedi di camminare e lei vuole mangiare, anche gli fai fare 2 metri poi ti fermi e la lasci mangiare. In modo che lei capisca quando può o non può fare una determinata cosa è fondamentale. Cmq aprirò un'altro post dove mettere i progressi (o almeno le soddisfazioni) della mia frida.



Ho letto, ho letto delle soddisfazioni della tua Frida :D :D :D

Complimenti.

Ora però considera una cosa: per addestrare tuo padre e tua sorella usi Frida, che non è proprio ancora solida... ;)

Ciao

Re: Doma e addestramento del cavallo

05/07/2010, 12:45

no no li addestro a solo ... io faccio il cavallo e loro mi devono fare fare qualcosa :D (detto così sembro proprio + fuori di quanto non sia realmente) ... nel senso cmq che gli faccio continue ramanzine sul fatto di non lasciarla comandare mai ... tutto qui.

Re: Doma e addestramento del cavallo

05/07/2010, 14:20

ilGiardinoDelSole ha scritto:no no li addestro a solo ... io faccio il cavallo e loro mi devono fare fare qualcosa :D (detto così sembro proprio + fuori di quanto non sia realmente) ... nel senso cmq che gli faccio continue ramanzine sul fatto di non lasciarla comandare mai ... tutto qui.



Ottimo!!! ;) ;) ;)

Re: Doma e addestramento del cavallo

05/07/2010, 22:30

Ragazzi ci provo a mettere un pò del mio ... mi ha sempre affascinato la psicologia e sono cresciuto in una famiglia di psicologi (per metà l'altra metà ingegneri ... connubio perfetto ?)

Nel corso di mediazione con l'asino il psicologo ha accennato ad un fattore che poi io ho approfondito ed è l'uomo. Come ben diceva Gianni è importante l'atteggiamento dell'uomo che si avvicina al cavallo è fondamentale, perchè anche se noi abbiamo imparato la comunicazione verbale, l'intero mondo animale usa la comunicazione NON verbale. Come specie animale la razza umana conosce questo linguaggio dalla nascita, ma spesso viene fuorviato o non allenato mai a dovere, ci sono numerosi giochetti in cui si può sviluppare la comunicazione non verbale in un gruppo di uomini. Anche se è usuale dire "quello mi è antipatico a pelle" oppure "non mi dire bugie" ovviamente la parte ancestrale del nostro cervello ci comunica che quanto detto non corrisponde a quanto il corpo comunica, come quando accanto a una bella ragazza gli si dice "io sono completamente a mio agio con te" quando invece la postura è contratta e tutti i muscoli sono rigidi e il fiato trattenuto.

Il discorso è che il cavallo comprende solo il nostro linguaggio non verbale, cioè non comprende quello che gli diciamo ma quello che noi siamo: Arrabbiati, tranquilli, felici, tristi, raggianti, delusi, stanchi, allegri ecc ecc. E vi posso assicurare che l'animale capirà questi stati anche quando noi stessi rifiuteremo di ammetterlo "ma chi triste io ? ma no sto bene" ... da cui arriva la prima cosa che sentivo da piccolo nei maneggi "se ti avvicini al cavallo e hai paura di lui, lui la sente e si innervosisce" sacrosanto, il nostro corpo comunica paura e per una preda la paura è contagiosa, se scappa uno scappa tutto il branco, oppure la paura crea diffidenza nell'animale.

Questo per arrivare dove ? credo che prima di avvicinarsi a qualsiasi animale, specialmente se si tratta di animali sensibili come i cavalli e gli asini, bisogna fare un po di introspezione, guardare come siamo in quel momento e cercare di cancellare tutto, ansie, preoccupazioni, aspettative (come ben diceva Gianni), dubbi e certezze e presentarci come una tela bianca in cui il cavallo potrà tranquillamente proiettare il proprio linguaggio non verbale senza esser sopraffatto dal nostro. E' un po come avvicinarsi ad un bambino e iniziare a parlargli a rotazione continua usando parole che non conosce e difficili, possibilmente si metterà a piangere non trovando lo spazio per esprimere i suoi desideri e bisogni.

Un esercizio bellissimo che aiuta a svuotare la nostra mente è il seguente: Avvicinarsi su un fianco del cavallo, passare entrambe le mani sulla groppa, poggiando il ventre sul ventre del cavallo, ruotare la testa di lato e poggiarla sulla groppa, lasciarsi andare in quel morbido abbraccio ... è un esercizio che ho imparato per gli asini ma con i cavalli funziona altrettanto bene. In questo modo rilassandovi sentirete che il cavallo sotto di voi si rilassa, voi vincete le paure verso il cavallo e il cavallo vince la paura che ha di voi. La cosa più bella è con in tempo sentire il cuore del cavallo pulsare e avrete la sensazione che pulsi dentro il vostro petto all'unisono con il vostro. Millenni di storia uomo - cavallo un perchè c'è di sicuro. A questo punto calmi e rilassati manderete solo messaggi chiari al vostro animale messaggi tranquilli e rilassati che il cavallo interpreterà correttamente ed eseguirà nel modo corretto.

Scendo dalla cattedra (avendo cura di ripulire tutto per benino)

Re: Doma e addestramento del cavallo

06/07/2010, 9:36

Marco, devo dire che sei sulla buona strada, anzi mooolto buona!!! Proverò l'esercizio che consigliavi (occhio però, credo che tu abbia confuso la schiena con la groppa :D , toccherà parlare un pò di anatomia del cavallo :D )

Comunque è tutto molto giusto.

Re: Doma e addestramento del cavallo

06/07/2010, 20:56

grazie gianni. si ho intenzione di montare il muletto e di addestrarlo a fare il suo lavoro. sono consapevole che è ancora piccolo, e che dovrò farlo addestrare, anche se presuntuosamente pensavo di poterlo fare io visto che ho domato ex moglie e il suo avvocato. La situazione è questa dopo una quindicina di giorni di longhina mi segue e sta fermo a comando, chiaramente sempre nel recinto con la mamma in zona, lo governo quasi tutti i giorni, zoccoli compresi anche se dobbiamo prendere un po più di equilibrio entrambi. ogni consiglio e gradito su come passare tempo con lui in maniera istruttiva per entrambi.

Re: Doma e addestramento del cavallo

06/07/2010, 21:48

alpino ha scritto:grazie gianni. si ho intenzione di montare il muletto e di addestrarlo a fare il suo lavoro. sono consapevole che è ancora piccolo, e che dovrò farlo addestrare, anche se presuntuosamente pensavo di poterlo fare io visto che ho domato ex moglie e il suo avvocato. La situazione è questa dopo una quindicina di giorni di longhina mi segue e sta fermo a comando, chiaramente sempre nel recinto con la mamma in zona, lo governo quasi tutti i giorni, zoccoli compresi anche se dobbiamo prendere un po più di equilibrio entrambi. ogni consiglio e gradito su come passare tempo con lui in maniera istruttiva per entrambi.



Il consiglio che posso darti in questa fase è che, in primo luogo, il puledro non prenda vizi, e mi pare che tu sia sulla buona strada, se vuoi dai un'occhiata qui: cavalli-f17/puledri-dalla-nascita-alla-doma-alcuni-consigli-t11969.html.

Poi che posso dirti, in questa fase io il tempo che ho di stare con i puledri lo passo a grandi grattate :D , li tocco dappertutto, loro hanno piacere di questo e appena arrivo mi vengono incontro quasi gelosi l'uno dell'altro per accaparrarsi una buona porzione di grattate.

Acquisiscono fiducia ed hanno piacere di stare con noi.

Questa non è una garanzia di una doma semplice , la doma è una fase nuova e particolare, adesso sono all'asilo, poi passano alla scuola dell'obbligo :D , ma se all'asilo sono ben trattati anche la scuola poi ne gioverà :D
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