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Pascolo in pianura? 
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Sez. Bovini
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Grinto, negli altri paesi l'allevamento si basa tutto sul pascolo, per questo riescono ad essere piu' competitivi di noi, l'erba pascolata e' il sistema di alimentazione piu economico che ci possa essere. Che l'erba provochi acidosi non risulta neanche a me, io in primavera la sfalcio e la do ai vitelli all'ingrasso ed ho l'impressione che migliori lo stato di salute, come ho detto altre volte, ne somministro piccole quantita' anche ai vitelli in svezzamento precoce.

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03/04/2015, 12:55
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aldo se fai pascolare l'erba alla 3 foglia a fine accestimento hai le vacche con dissenteria perpetua, il costo dell'alimentazione e' del 50% dei costi totali,ovvio che se si potesse portare il costo dell'alimentazione a 2euro e produrne 40litri , il costo del latte arriverebbe cmq sotto 30 cent ,

ma che si possa riorganizzare l'intera gestione mi sta bene, che si possa mungere in mezzo ai prati , insomma puoi farlo dove e' permesso, nn di certo nella pianura padana.

poi su come le asr pretendono siano fatte le sale mungitura fisse o mobili che siano , non lo decido io..

gia solo di manodopera oggi si stima in 5cent il litro , se ridimensioni la produzione di latte, con l'uso del pascolo , e aumenti il fabbisogno di manodopera , o paghi gli operai come in slovenia( 400 euro lordi) o chiudi..

hai presente poi portare al pascolo 250/300capi cosa vuol dire??

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03/04/2015, 13:33
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iri sera al pub tra amici allevatori abbiamo un po discusso di questo argomento , visto che eravamo un gruppo omogeneo tra carne e latte, penso che quello che ne e' uscito sia abbastanza equo ,

più o meno tutte le due tesi si sono equivalse , anche se su alcuni punti siamo concordi , cioe le scelte produttive sono condizionate da vari fattori esterni :
corpo unico dei terreni , e possibilità dia vere delle strutture di ricovero notturno,oltre che la sala mungitura(Se dall'estero importiamo latte munto in sale mungiture semoventi , e' un problema politico più che altro , del resto secoli fa gli animali venivano macellati nell'aia tra polvere e vicino alle concimaie, ora nei macelli, vero Aldo?) e nella brutta stagione adeguate.
sul fatto di avere i parti stagionali , la discussione si e' un po divisa, se normale per chi fa carne ( in genere parti in 2 gruppi uno prima e uno dopo el festività natalizie) i frisonisti hanno messo in evidenza un altro problema, e cioe' la gestione della monta lattea nel periodo più caldo , oltre che ora come ora l'andamento dei prezzi del latte durante l'anno , ossia leggermente più alto di inverno e relativamente più basso in estate , cosa che sec loro con l'assenza delle quote sara' ancora maggiore.

pascolo o no siamo concordi che per migliorare la redditività dei terreni occorrerebbe , raccogliere i foraggi quando la produzione totale di proteina e di energia e' massima , punto che in linea generale si troverebbe inizio fioritura sia di graminacee che proteine, per quanto riguardo soprattutto la quantità di lignina, principale effetto negativo del pascolo. utile sec loro nel periodo di asciutta , che cmq andrebbe integrato almeno con del fieno ,per tenerne asciutte almeno con el feci.

gira rigira cmq x il periodo invernale ( che qui da noi dura dal 5/10novembre fino al 15 di aprile) il carro miscelatore cmq serve
ma sec me , il pascolo si faceva partire da luglio,/ quando 30anni fa lo facvamo , si partiva da questo mese) cioe , pascolando il ricaccio dei prati dopo lo sfalcio del maggengo ( visto e comunque fieno ce ne va anche parecchio) soprattutto x limitare a 4mesi e nn a 6/7 mesi il calpestio sul cotico , che non e' sia un toccasana..


qui aggiungo una mia considerazione personale , visto negli ultimi 5anni .

nn per salvare capra e cavoli, pero' sempre meno aziende basano l'unifeed sul silomais , uno dei motivi e' il costo del kg di SS , nel senso che i 2terzi del silomais e' acqua e solo 1 terzo SS, di qui molti hanno cercato alternative a basso costo , a volte anche cambiando razza , e qui Gianluca70 penso ne abbia esposto le ragioni .
quindi passando da un insilato da 7euro ( costo da me stimato gia miscelato nel carro miscelatore, quindi gia pestato e conservato) a insilati da 1-2euro ( okkietto71 anni fa ne aveva esposto qualcuno..) cercando di sfruttare meglio i medicai dove possibile ( anche se chi usa il fasciato raramente va oltre i 4kg al gg ) e senza togliere la f.e di soya , ma integrandola con altre farine proteiche (girasole, distillers, ma perché no pisello proteico tostato senza esagerare , si riesce ragionevolmente ad abbassare il costo della razione, e a tenere in buona salute l'animale .

visto che questi fattori , sono legati a volte a semplici regole , più che a complessi discorsi asettici sulla managerialità, uno degli aspetti spesso trascurati , come fa notare Robyvan, e' molto spesso sulla qualità degli alimenti , soprattutto in anni come questi in cui le tossine influenzano la salute quindi la produzione lattea , oltre le la fertilità .
tossine che troviamo un po a 360 negli alimenti , mais/orzo, fe di soya mal tostata, o riscaldata prima di stoccarla, fieni che abbiano preso pioggia, sporchi di fango , fasciati

ma anche far pascolare gli animali dopo una pioggia con terreni zuppi a mio avviso si incorre negli stessi problemi.

La spiegazione e' un po lunga ma toccava molti punti .

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04/04/2015, 8:23
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se uno ha 7-8 cento vacche da latte? dove le mette a pascolare? e quanti dipendenti deve avere oltre a quelli che ha già? e i milioni di euro che ha speso in stalle (sopratutto in recinzioni corridoi macchinari)? si può fare (e l'hanno sempre fatto) chi ha massimo 50 vacche ma ripeto chi ne ha di più nn gli conviene.... ci perde troppo. Già che il latte non costa una...


27/04/2015, 12:21
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Allevamenti di quelle dimensioni ne conosco un paio . E devo ammettere che il problema più grosso che hanno avuto e la riscossione nn tanto il prezzo: 5n fA a25cent riuscivano a malapena a chiudere in pareggio(parliamo di società che vendono 100mila euro mese di latte)a 30 e+ iniziavano a pensare di investire. Ma quando devi incassare 20mesi d arretrati....

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27/04/2015, 12:30
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Aldilà di tutte le chiacchiere teoriche che si possono fare, mi sembra che in Italia si tirino fuori tutte le possibili immaginabili scuse per giustificare il semplice fatto che "culturalmente"il pascolo non è concepito dagli allevatori.
Parliamoci onestamente, prendiamo a caso 100 allevatori da latte della pianura padana e offriamo due possibiltà: chiudere o convertire a pascolo l'azienda. Sono convinto che forse uno accetta la sfida ma comunque TUTTI non sanno da che parte cominciare.
Sapete perchè mi " prendo la libertà" di scrivere queste coe? Perchè io vivo in Italia, ho le vacche, le mungo e faccio pascolo al 100% e, guardandomi intorno non trovo altri colleghi che l'hanno provato sulla pelle. Credetemi che chi fa pascolo e supera i primi problemi iniziali non tornerà mai più indietro. E sono già alla terza azienda perchè purtroppo, a differenza della maggioranza dei miei colleghi, non ho ereditato il podere ma mi devo muovere da un affitto all'altro. La prima era in pianura a Reggio Emilia, ora sono in Appenninio ma la tecnica è sempre la stessa.
1000 vacche? datemi 700 ettari e si parte! Non ne servono 10000 e rincaro anche la dose:in 8 settimane ne facciamo partorire il 90%.


29/04/2015, 17:48
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per fare pascolo devi tirare fuori dalla testa la frisona.

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29/04/2015, 19:55
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Se per frisona si intendono vacche a
te lunghe e sottili si, ma ci sono anche holstein robuste e toze quelle possono andare


29/04/2015, 20:32
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vedo quelle che allevano qui vicino , lo scheletro serve x sorreggere le mammelle e il rsto e' tutto rumine.

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29/04/2015, 21:44
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ieri parlando con un mio amico che fa il mangimista-alimentarista da 30 anni ed è una persona fidata mi parlava male del pascolo e del foraggiamento verde sulle vacche la latte. io come tanti in questo periodo alimentiamo le vacche con erba sfalciata fresca a volontà in particolare loietto (quasi alla pre-fiornitura con la spiga ma senza fiore ancora) misto a trifoglio o veccia. non si tratta di erba tenera ma di erba che tra 10 giorni verrà affienata. poi la sera do del fieno ma no ne mangiano tantissimo perchè poco appetibile rispetto all'erba.e le integrazioni con mangime suddiviso tra mattino e sera. a detta sua questa alimentazione manca di fibra, il rumine lavora male e cala il grasso nel latte e inoltre gli animali tendono al dimagrimento (cosa che non noto affatto). la consistenza delle feci è normale in tutta la mandria (tranne una ma è da tempo che ha scompensi). qual'è il vostro pensiero in materia?


03/05/2015, 15:56
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