Vanga tecnica autocostruita: la "Levanga".

Ciao a tutti, oggi mi sono autocostruito un badile a leva che ho visto on line a circa 70 euro (spedizione esclusa) ... (io ho speso 20 per i vari pezzi badile incluso), volevo chiedere cosa ne pensate per le lavorazioni in tartufaia... come si vede la leva fa fare un saltello in avanti alla zolla senza rovesciarla, in seguito andrei a rompere le zolle con il sarchiatore, cosa ne pensate? Può essere adatto?
Occorrente:
Un badile
Una cerniera resistente da portone (aletta lunga + piastra piatta)
un morsetto per fissaggio di un palo d'antenna (con i fori miracolosamente coincidenti a quelli della cerniera)
una barra piatta in ferro per rinforzo dell'aletta della cerniera (saldata alla cerniera con saldatura ad arco)

PS Buon Natale a tutti!

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Per la tartuficoltura non ha nessun senso...! Saluti

Veramente qui: "http://www.forumdiagraria.org/tartufi-f25/piu-che-vangare-rompere-la-soletta-t107066-10.html#p970178" mi scrivevi " Se vuoi procedere alla vangatura mediante forca sul pianello prima della zappatura va benissimo...e lascia il resto a terreno sodo!"
a questo punto mi chiedo quanto sia attendibile, diciamo il forum... poi scusa, con la zappa stacchi una zolla dal terreno per poi sminuzzarla, praticamente che differenza c'è tra scaccarla con una zappa e staccarla con la vanga prima di sarchiarla?

La differenza c è. Con una tagli con l altra tendi a portare l apparato radicale sopra...applichi la forza al contrario...se a te va bene usala...io ho detto la mia e preferisco la zappa. Saluti

Ma scusa, prima di usare la zappa per trascinare la zolla e frangerla devi conficcarla e fare leva (e la terra fa lo stesso identico movimento che con una vanga/badile) la differenza semmai può essere con un erpice che non solleva la terra, a meno che tu non sia in grado di conficcare la zappa e trascinarla mantenendola conficcata per tutto il pianello (cosa che mi pare difficile...). Non mi sembra vero che la zappa fa fare al terreno il movimento nella direzione opposta, la zolla sale in entrambi i casi...

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Non voglio convincerti usala, non ci vuole la scienza per capire che la zappa taglia e tira dietro invece tu tiri avanti e metti a leva verso l alto. Saluti

Mah... sarò troppo razionale, ma vorrei capire, aldilà di quello che mi dice la mia logica, se c'è un qualche comportamento nella meccanica dei due attrezzi che è realmente differente. L'unica differenza mi sembra il fatto che con la zappa frangi le zolle man mano che le sollevi, mentre col badile a leva (rispetto al quale ti muovi andando all'indietro) per rompere le zolle dovrai cambiare attrezzo (io pensavo a un sarchiatore o a una zappetta). Vorrei capire se è solo un fatto di "tradizione VS novità", (alcuni pensano che se un attrezzo è innovativo e fa fare meno fatica allora non può andar bene...) o se c'è una sostanziale differenza...

la prossima che mi costruisco è questa... https://www.youtube.com/watch?v=TTGEZdVxgzo. Di questo accrocco che ne pensate? Solleva e frange la terra tutto in uno...

Questo ragazzo francese usa qualcosa di molto simile https://m.youtube.com/watch?v=sO3_ruMsc6s

Io sono apertissimo alle innovazioni, ma l'attrezzo che hai costruito solleva dal basso e di conseguenza tende a "sfilare" le radici dal terreno, portandole verso l'alto. La zappa è tutta un'altra cosa.
L'attrezzo sul video postato da Ale fa ancora un'altro lavoro, arieggia il terreno senza compromettere ne radici ne stratificazione, il che, per i tartufi è molto interessante.