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Consociazione a piante comari in tartufaie coltivate 
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ANch'io sono convinto che l'assenza di competitori possa essere d'aiuto... hai letto questo? http://www.academia.edu/3029593/Ifunghi ... D_ERBICIDI

Non si parla di tartufi ma di un'altra micorriza comunque mi ha colpito il seguente passaggio:
"Per quanto riguarda il Fosetil Al, anche i lavori precedenti indicano che il prodotto non presenta tossicità nei confronti dei funghi MA, ma, al contrario, esercita azione stimolante sia sull’ospite che sul simbionte,incrementando la crescita delle piante e la colonizzazione micorrizica. Nel presente lavoro, la dose piùalta utilizzata ha fatto osservare un effetto fungistatico nella fase di crescita presimbiotica, che può non riflettersi su osservazioni condotte in base alla capacità di infezione e funzionalità simbiotica del fungo.Alcuni autori riportano che Metalaxyl incrementa la colonizzazione radicale e la lunghezza delle ife esterne,anche se provoca un minore assorbimento di fosforo per unità di lunghezza dell’ifa causato dalla diminuzionedello sviluppo dell’interfaccia pianta-fungo."


27/08/2017, 14:20
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Sì mi era già capitato di incrociare quel testo ma si parla sempre di sperimentazioni su funghi endo micorrizici del genere glomus , che sono molto utilizzati in agricoltura.
Ci vorrebbe qualche sperimentazione in ambito tartuficolo.
Ci sono diversi testi anche sull'utilizzo dei batteri PGPR ma purtroppo nulla di specifico sulla tartuficoltura speriamo stiano sperimentando qualcosa.....


27/08/2017, 17:11
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Beh, io non ho aspettato dei risultati sperimentali... avendo la terra utilizzata per una piccola vigna ed essendo adatta al melanosporum, ho piantato le piante micorrizzate nell'interfila della vigna. Ora metà è a Bronner (un vitigno di nuova generazione che non necessita di trattamenti), e l'altra metà è ad Arneis (che invece ne ha un normale bisogno). Io ho trattato l'arneis con zolfo (per l'oidio) e fosetil al (per la peronospera). Naturalmente tratto con pompa a spalla quindi sono abbastanza "chirurgico" nel dare questi funghicidi... tuttavia una minima percentuale di sostanze è finita anche sulle piante micorrizate (parliamo solo della porzione di vigna che necessita i trattamenti), quindi nei prossimi anni potrò dire la mia sia sull'effetto di queste sostanze (se diminuisce o aumenta la produzione, se è ininfluente...), sia sulla consociazione (se come dicevi tu tempo fa, la vite tiene lontana competitori perchè non forma micorrize). Io sono abbastanza fiducioso... anche se magari qualcuno sul forum mi prenderà per matto! (Altra terra, io però non ne avevo!)


27/08/2017, 23:22
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scusa, ma quanti trattamenti fai con il fosetil al per la peronospora?e perchè usi proprio questo prodotto?


28/08/2017, 17:50
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Ciao, orientativamente 4 trattamenti tra giugno e luglio, poi solo solfato rame (e zolfo per l'oidio)... uso il fosetil al perchè, essendo sistemico, mi permette di allungare i tempi tra un trattamento e l'altro (con clima così poco piovoso arrivo anche a due settimane tra un trattamento e l'altro e la mia uva è sanissima), e poi uso questa sostanza proprio perchè non dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) essere nociva per la simbiosi delle piante micorrizzate. Sto valutando di innestare tutto l'arneis a bronner per ridurre i trattamenti a due (uno a inizio stagione e uno verso la fine). Perchè lo chiedi?


28/08/2017, 23:55
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perchè non devi fare più di 2 o 3 trattamenti e vanno fatti dalla prefioritura alla chiusura, quindi prima. inoltre essendo sistemico non è il massimo. poi ogni due settimane è troppo ravvicinato. meglio se usi il rame in copertura e basta che se hai antracnosi su piante micorrizate puoi darlo. poi che non crei problemi alle piante micorrizate dubito essendo sistemico. io lo uso per disinfettare le radici delle piante e per pulirle da altri funghi


29/08/2017, 16:39
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Grazie dei consigli... Il problema è che con rame dovrei trattare una volta a settimana e con gli altri impegni farei fatica, inoltre ho la schiena rotta e risparmiare un paio di trattamenti al mese significa sollecitare un po' meno le mie ernie... Fosetil al è usato da appassionati di bonsai per tenere lontani funghi parassiti e saprofiti senza incidere (così dicono loro) sulle ectomicorrize buone che inoculano per migliorare la radicazione dei loro piccoli esemplari, questo, in aggiunta all'articolo su citato mi ha abbastanza rassicurato sulla non eccessiva tossicità della sostanza... Tieni conto comunque che sui noccioli micortizzati sono arrivate pochissime gocce... Mi rendo conto che forse la soluzione migliore,tenuto conto di impegni, schiena ed esigenze delle piante da tartufo, sarebbe l'innesto dell'arneis con bronner!


29/08/2017, 21:28
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PS Sulla vite, per quel che riguarda fosetil al, la bayer consiglia trattamenti ogni 12-14 giorni e sono ammessi fino a un massimo di 4 trattamenti per stagione... poi sulle date di inizio dei trattamenti ti ho dato delle indicazioni di massima, non ho qui (non sono a casa) il calendario dei trattamenti fatti... Il fosetil al inoltre non altera le proprietà organolettiche dell'uva e non influenza la fermentazione...


29/08/2017, 23:26
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io so che sulla vite sono ammessi fino a 3 trattamenti. ma parlando di sistemici meglio evitarlo se lo fai per te e non per la vendita.


30/08/2017, 12:46
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eh hai ragione, ma un vicino che l'anno scorso ha tentato il biologico puro ha dovuto buttare tutto, molto dipende anche dalla zona in cui ti trovi, da quanto piove... considera che in annate pioviose con rame si dovrebbe trattare anche ogni 4 giorni (sarà poi tutto questo rame davvero più innocuo di un sistemico? come potrei mai farlo io con schiena a pezzi e un altro lavoro a tempo pieno?). Come ti scrivevo la soluzione più ecologica sarebbe innestare tutto col bronner (o lasciare il mio lavoro e aprire un'azienda agricola biologica :) ) ma lo vendemmio per la prima volta quest'anno, e prima di fare un passo del genere voglio vedere come mi viene...
Da quel che scrivi immagino che tu faccia tutto in modo biologico... come la vedi la faccenda di questi vini definiti "naturali"? E del fatto che l'autorizzazione alla coltivazione per fini commerciali sia limitata a poche regioni?


30/08/2017, 16:03
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