(Dinamica complessa davvero, ma a parte le beccate, davvero affascinante... che insegna sempre molto anche rispetto ai comportamenti nella società umana...)

Si è vero, solo che io avendone solo due temo che la più debole venga vessata troppo; forse sarebbe meglio allevare un gruppetto di 4-5 esemplari, così si spartiscono gioie e dolori...

Prababilmente si,

avendo lo spazio, in questo modo i rapporti sociali verrebbero diluiti, ma introdurre qualcuno di nuovo senza conflitti adesso sarebbe comunque difficoltoso...

Come va la convivenza tra le tue due quaglie Hortus?

Facendo tesoro di tutti i vostri buoni consigli ho appena infornato 43 ovetti di quaglia, tutti belli freschi e allineati, pronti per una nuova vita ed avventura!

Auguri per l'incubata

Quanto alle mie quaglie ho messo un divisorio in gabbia e sono ancora separate, in modo che si possono vedere però. Sono indeciso se riunirle... Se lascio entrambe le mangiatoie e gli abbeveratoi, aiuta a diminuire eventuali conflitti?

Comunque la quaglia che fu ferita non fa più uova, come mai? A livello fisico è guarita, la ferita si è rimarginata, mangia, beve ed è vispa, non so da cosa possa dipendere.

Mistero quaglioso....

Chissà se qualcuno più esperto non ci possa dare una spiegazione..... distanti ma vicini, concetto molto attuale, magari potresti metterle insieme solo quando puoi stare lì ed osservare cosa succeda.... auguri!

Da un paio di giorni ho tolto il divisorio e le due quaglie convivono pacificamente

Ho anche iniziato ad accendere la luce di sera. Siccome in quel punto non ho elettricità, ho messo una lampadina con pannello solare, la accendo io verso le 18 e si spegne alle 21. Ovviamente man mano che si accorceranno le giornate la dovrò accendere sempre prima... Intendo arrivare a fine Ottobre in questo modo e poi gradualmente, nel mese di Novembre, ridurre le ore di luce per arrivare al fotoperiodo naturale, in modo che le quaglie d'inverno si riposano; in primavera penso che seguirò sempre il ciclo di luce naturale.

Bravo Hortus, ti vedo molto strategico con il ragionamento sulle ore di luce: ben pensato, complimenti!

... e finalmente, al XVIII giorno ecco che come piccoli pop corn le uova si schiudono e saltano fuori le quagliette!!!

Nonostante le approssimazioni da "prima volta" ci sono circa 20 quagliette saltellanti e chiassose a movimentare l'incubatrice, salvo il numero non cresca nelle prossime ore, son partito da 43 ovette ma non tutte erano fertili

Adesso si passa alla luce IR per un paio di settimane e vediamo cosa succede con il mangime (per ora proverò vado con quello primo periodo poi selvaggina cercando di alzare il livello proteico come da tanto post che mi sono passato...

Che dire: una bella soddisfazione!

Ottimo ziodani, è una grande soddisfazione allevare partendo dalle uova!

Da me ci sono stati tre giorni di temporali e vento fortissimo, temperature precipitate di 10 gradi; le quaglie sono protette ma comunque all'aperto, per la prima volta non ho raccolto uova... speriamo che riprendono a deporre, oggi il tempo è buono e le temperature miti.

Grazie Hortus!
Questi cambi repentini di temperatura non fanno bene nè all'orto nè agli animali...

Aggiornamento: tra le 22 nascite, sono uscite fuori 4 quagliette con le gambe divaricate che alla lunga non ce la faranno, certo avendo una incubatrice senza igrometro poteva capitare perchè ho fatto "a occhio".... Forse si può fare qualcosa ma non sono stato abbastanza pronto/esperto per rimediare.

Comunque provo a fare tesoro dei miei errori da "prima volta" e li condivido qui, sperando possa diventare utile anche per altri, di certo l'esperienza arriva con il tempo e con qualche sbaglio, anche se si spera sempre di evitarlo:
meglio poca umidità che troppa (saranno più piccini all'inizio ma poi recupereranno), ma premunitevi di un igrometro;
non dimenticate il coperchio della incubatrice aperto;
non serve fare la speratura di frequente, anche perchè non si vede molto, le uova sterili non mi hanno fatto danno (non sono esplose)
in caso qualche quaglietta avesse le zampine divaricate provate le soluzioni suggerite nella sezione polli/pulcini o problema gambe divaricate, può succedere in caso di umidità troppo elevata;
non aiutate i quaglini ad uscire dall'uovo, sarebbe inutile se non deleterio,
non pelate l'uovo per aiutare il quaglino ad uscire: si seccherebbe soltanto il sacco vitellino e non lo riuscirebbero a rompere più, asciugandosi dentro al guscio e gonfiandosi di conseguenza, soffocandosi.
Rischiano di essere ripetizioni ma sebbene abbia letto le molte e interessanti pagine sull'argomento finchè non ci inciampi dentro di persona certi rischi non li misuri.
Incubate incubate incubate! Fatelo per voi o per i vostri bimbi: è fortemente educativo sui tempi ed i modi della natura e ispira a un consumo più consapevole..... oltre ad essere uno spettacolo a vedersi! Buone covate a tutti!