Juniper quando la superficie del terreno raggiungie i 28 gradi automaticamente si innesca il processo di erosione con la morte di tutti i microorganismi che vivono in essi, il terreno inizia a compattarsi ecc, Ora in un terreno scoperto e sopratutto in questo periodo accade esattamente questo, quindi ad ogni giro si e' costretti ad intervenire con interventi e concimazioni pesanti per il semplice fatto che non si innesca piu' il naturalme meccanismo di mineralizzazione della materia organica presenta in essa da parte dei microorganismi. Alcune tipo di piante come zucchine e pomodori riescono a resistere di piu' in queste condizioni, mentre buona parte no. Inoltre fossi in te le pietre le lascerei li
Tanto per scambiarci informazioni io non la vedo cosi tragica questa situazione Il mio orto è un esempio di terreno senza nessuna sostanza! Ho tirato fuori tutta questa terra da un punto dove per 50 anni con prendeva ne luce solare ne acqua piovana, ho aggiunto solo una manciata di stallatico per ogni piantina innaffiature continue il risultato si vede nelle foto! il-mio-orto-f89/i-due-orti-di-marcello79-2015-t91036.html Non è che per coltivare ci vuole tutto questo abbondare di concimazioni, in inverno i lombrichi fanno un lavoro eccezionale lavorando la terra riportando quella sottostante in superficie.
Rizla6 ha scritto:Juniper quando la superficie del terreno raggiungie i 28 gradi automaticamente si innesca il processo di erosione con la morte di tutti i microorganismi che vivono in essi, il terreno inizia a compattarsi ecc, Ora in un terreno scoperto e sopratutto in questo periodo accade esattamente questo, quindi ad ogni giro si e' costretti ad intervenire con interventi e concimazioni pesanti per il semplice fatto che non si innesca piu' il naturalme meccanismo di mineralizzazione della materia organica presenta in essa da parte dei microorganismi. Alcune tipo di piante come zucchine e pomodori riescono a resistere di piu' in queste condizioni, mentre buona parte no. Inoltre fossi in te le pietre le lascerei li
Grazie Rizla per la spiegazione dettagliata, e seguirò il consiglio di lasciare le pietre!