SirAlexPilgrims ha scritto:Ciao a tutti..
Vorrei chiedere se qualcuno sa darmi indicazioni precise su come fare il prosciutto crudo..
Mi servirebbe sapere tutto dalla A alla Z..
-Come tagliare la coscia (mi hanno detto che c'è una vena da dissanguare accuratamente)
-come condire/condizionare/drogare il prosciutto stesso (possibilmente quantità di droga per kg di carne)
-fasi della stagionatura con relative temperature e umidità
Grazie a tutti!!
Sulla prima parte posso aiutarti io, avendo esperienza diretta e facendolo, ormai, anche io stesso, malgrado la mia giovane età

...DA NOI si taglia tutta la parte "carnosa" della coscia, facendo un taglio "circolare"...è più difficile da spiegare che a fare

...staccate le cosce che, comunque, sono l'ultima parte del maiale a rimanere "appese" nel sezionamento e lavorazione delle carni, stacchiamo piedi dal prosciutto e rifiliamo la coscia stessa, levando un pò di cotenna dalla zona sovrastante l'interno coscia...poi provvediamo a far fuoriuscire il sangue presente nell'arteria femorale che è una vena che si trova a pochi centimetri dalla testa del femore...ciò lo facciamo attraverso un energico massaggio all'intero prosciutto, seguito da una pressione "a scivolare" dalla zona alta del prosciutto, fino all'arteria stessa...è un passaggio FONDAMENTALE!! Quando non esce più sangue, si provvede a salare il pezzo con abbondante sale (noi usiamo il fino), massaggiando prima l'intera zona rivestita dalla cotenna, fino all'assorbimento del sale e poi cospargiamo anche la zona carnosa...infine, la fase iniziale si conclude cospargendo di peperoncino la zona circostante la testa del femore e dove è stato tagliato lo zampone. Si pone il prosciutto in adeguati contenitori (usiamo madie di legno o plastica) con la zona dell'interno coscia rivolta verso l'alto e cospargiamo ancora, per un'ultima volta, la coscia di sale. Teniamo in queste condizioni per 2-3 settimane ( tradizionalmente abbiamo sempre tenuto le cosce sotto sale per 2 settimane ma, negli ultimi anni, trattandosi di cosce grandi, mio cugino le ha tenute, sotto consiglio di altri produttori, per 3 settimane e pare che i risultati siano anche migliori dei precedenti, asciugandosi, il prodotto, meglio. Trascorso il periodo della salatura, si riprendono i prosciutti e si "massaggiano" nuovamente, per vedere se esce altro sangue...dopodiciò si pongono nuovamente nella cassetta, precedentemente scolata da eventuali liquidi residui ma con l'interno coscia verso il basso, si mettono delle tavolette sopra di essi "a contatto" e, infine, si pongono dei pesi...usiamo, di solito, blocchi di cemento per un peso totale di circa 70-80 kg...dopo altre 2-3 settimane leviamo il prodotto definitivamente dalla cassetta e lo cospargiamo di piccole quantità di acido borico...pare abbia un effetto simile a quello della sugna, ormai andata in disuso dalle nostre parti

. Infine poniamo i prosciutti in sacchi a rete a maglia fine per evitare "attacchi esterni" e lo appendiamo in cantina a stagionare per circa 18 mesi (i dettagli precisi sulla stagionatura non li conosco benissimo, non avendoli mai stagionati personalmente).