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Ufficio Stampa Carpenè Malvolti SpA 
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La premiazione si è tenuta sabato sera all'Auditorium Santa Margherita a Venezia

A “I, THE WINE” DEL FINLANDESE VILLE NIEMI LA SECONDA EDIZIONE DEL "CARPENÈ-MALVOLTI SCRIPT CONTEST"

In occasione della dodicesima edizione del "Ca' Foscari Short Film Festival", la Cantina è stata nuovamente al fianco dell'Università, con il duplice ruolo di sponsor della manifestazione nonché promotrice del concorso dedicato alle "imprese enoiche" della Famiglia Carpenè


È stato il finlandese Ville Niemi, con “I, The Wine”, a vincere la seconda edizione del “Carpenè-Malvolti Script Contest” - il concorso promosso dalla storica Impresa di Conegliano, da sempre attenta ai nuovi linguaggi comunicativi ed alle dinamiche contemporanee- in occasione della XII edizione drl "Ca’ Foscari Short Film Festival 2022".

La call per lo Script Contest, dedicato al fondatore Antonio Carpenè, era rivolta a giovani registi e sceneggiatori esordienti, tra i 250 giovani già partecipanti al Concorso Internazionale ed al Music Video Competition, a cui è stato richiesto di realizzare uno script dedicato alle "imprese enoiche" della Famiglia Carpenè, alla storia del Prosecco e delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene, già patrimonio UNESCO.

La consegna del premio, avvenuta sabato sera all’Auditorium Santa Margherita a Venezia durante la cerimonia di premiazione del Festival, ha di fatto suggellato il legame tra la Carpenè-Malvolti con la coeva Università Ca’ Foscari, ovvero la missione innovatrice nella formazione delle nuove generazioni.

“Essere ancora una volta al fianco di un’Istituzione Universitaria importante e storica quale la Ca’ Foscari – ha commentato Domenico Scimone della Carpenè-Malvolti – è per l’Impresa motivo di grande prestigio ed orgoglio, finanche in virtù del fatto che da sempre si condivide un patrimonio valoriale nonchè l’impegno eticoverso la formazione delle nuove generazioni di Studenti. Coerentemente con la propria mission, che la vede storicamente impegnata nel sostegno e nella promozione di eventi artistici e culturali di alto profilo, la Carpenè-Malvolti ha rinnovato per il secondo anno consecutivo la propria collaborazione con il Ca’ Foscari Short Film Festival sia nelle vesti di Sponsor Ufficiale sia come Partner, investendo di fatto con unimportante borsa di studio per il vincitore dello Script Contest.”.

Nel progetto “I, The Wine”, Niemi racconta la storia di come Antonio Carpenè - appena tornato a casa dopo la Terza Guerra d’Indipendenza nel 1866 - prenda coscienza della necessità di studiare nuove metodologie di gestione delle vigne, per poter ottenere uve e dunque vini di più alta qualità rispetto al passato.

Ispirato dall’incontro con un contadino nella cui vigna Antonio Carpenè si candida a lavorare, e supportato altresì dalla moglie, colui che è stato il fondatore dell’Impresa decide di tornare ad insegnare all’Università per poi trasferire le sue lezioni in piazza, attirando oltre ai suoi studenti anche numerosi contadini attorno ad un carretto di legno da cui proclama le sue teorie su come valorizzare il Territorio e le relative risorse.

Al comprensibile scetticismo iniziale, segue un crescente entusiasmo e coinvolgimento di coloro che l’avevano ascoltato la prima volta in piazza e tra questi si fa notare la figura di Angelo Malvolti che, con un invito a cena rivolto ad Antonio Carpenè, di fatto sancisce la nascita del lungo sodalizio e della fraterna amicizia che li ha accompagnati per molto tempo; e che nel 1868 ha permesso alla Società Enologica Trevigiana – l'attuale Carpenè-Malvolti – di vedere la luce.

La giuria composta da Alessandro Loprieno, Founder & CEO di WeShort, dallo scrittore Eduardo Fernando Varela e da Domenico Scimone della Carpenè-Malvolti, ha motivato la scelta dello Script di Ville Niemi sostenendo “Per la capacità di ritrarre in maniera delicata ed empatica le atmosfere dell’epoca in cui vive il protagonista e per l’attenzione prestata alla storia di questa secolare Impresa”.

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09/05/2022, 19:30
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Comunicato stampa 13 Maggio 2022

La fiera in Germania, un’occasione imprescindibile per incontrare i Partners Internazionali

PROWEIN, A DÜSSELDORF IL RE-BRANDING DELLA CARPENÈ-MALVOLTI

Grande attesa per la prima edizione del Salone Internazionale dei Vini e Distillati post pandemia. La storica Impresa presente con le migliori selezioni in uno stand completamente rinnovato


Sarà la recente operazione di re-branding – la più importante della storia dell’Impresa - a caratterizzare la presenza della Carpenè-Malvolti nell’atteso ritorno al ProWein 2022 di Düsseldorf dal 15 al 17 Maggio, il più importante Salone Internazionale dei Vini e dei Distillati che per la storica Cantina rappresenta una vetrina imprescindibile per incontrare i Partners Internazionali correnti e potenziali.

Quello della Germania è infatti uno dei Mercati di riferimento per le esportazioni del Prosecco ed in particolare della storica Cantina, ed è proprio in tale contesto che la Carpenè-Malvolti sceglie di presentare ai Mercati internazionali, la recente operazione di re-branding che ha interessato tutte le selezioni dei Vini Spumanti e dei Distillati.
Il restyling del Marchio si contestualizza in un mercato sempre più dinamico, frenetico ed esigente, in cui il Brand stesso, soprattutto quello che evoca una storicità importante, assume connotati sempre più strategici ai fini del posizionamento nei canali dell’Ho.Re.Ca, della GDO e dei nuovi canali emergenti.

"Esso deve saper rappresentare l’eccellenza in termini di garanzia qualitativa, affidabilità e rilevanza storica - afferma Domenico Scimone della Carpenè-Malvolti - ed essere al contempo capace di veicolare con una sola immagine emblematica tutti gli aspetti valoriali ed immateriali dell’Impresa. Gli obiettivi della rielaborazione comunicativa ed estetica - conclude Scimone - sono la valorizzazione delle radici dell’Impresa per rappresentare a beneficio dei consumatori un ancoraggio storico che si traduce in una più moderna e snella interpretazione del logo delle origini".

La scelta del Salone di Düsseldorf per presentare la predetta determinazione strategica ai Partner Internazionali è dettata anche dall’importanza che il Mercato Tedesco riveste per l’Impresa a livello strategico ed economico.

Nel 2021 le performance in Germania della categoria del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. sono certamente di notevole interesse, avendo fatto registrare un +8,5% in valore ed un +2,3% in volume rispetto al 2019. Quello tedesco è il secondo mercato estero della Denominazione, dove negli ultimi anni si era registrato un indebolimento della posizione competitiva. La crescita in volume e ancora di più in valore, apre delle prospettive interessanti in un mercato di primaria importanza.

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13/05/2022, 20:15
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La cerimonia si è tenuta sabato 22 Ottobre al Cinema Hall di Procida

IL PREMIO DI LAUREA “CARPENÈ-MALVOLTI” PER PROCIDA 2022 AD ANDREA BARONE

In collaborazione con l’Unione Imprese Centenarie Italiane il riconoscimento - finanziato dalla storica Cantina Carpenè-Malvolti - ha premiato l’autore della migliore tesi incentrata sul tema “Lo spazio della memoria come ispirazione immanente: il ruolo delle Imprese Centenarie Italiane”


Con una tesi dal titolo “La visita d’impresa come strumento di heritage marketing e prodotto turistico. Un’indagine esplorativa tra le imprese del settore alimentare” è Andrea Barone, studente della Facoltà di Economia e Management dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, il vincitore della seconda edizione del Premio di Laurea “Carpenè-Malvolti”, istituito dall’Unione Imprese Centenarie Italiane - l’associazione che abbraccia i brand più longevi del Made in Italy con almeno cento anni di attività e di cui la stessa Carpenè-Malvolti si pregia di far parte in virtù dei suoi 154 anni dalla fondazione dell’Impresa – e finanziato dalla medesima storica Impresa di Conegliano.

“L’istituzione del Premio di Laurea “Carpenè-Malvolti - racconta Domenico Scimone – si intitola la missione di stimolare una riflessione sul patrimonio culturale del quale sono depositarie le Imprese più longeve del nostro Paese; un patrimonio di tradizioni e conoscenze legate al territorio di origine che sono alla base della longevità imprenditoriale. La Carpenè-Malvolti, da sempre sensibile alle aspirazioni formative delle nuove Generazioni nell’ottica di formare nuove figure da valorizzare nel contesto socio-economico di riferimento, conferma con tale riconoscimento il proprio impegno a sostenerne l’accrescimento culturale e professionale. Così come ne fu precursore il fondatore dell’Impresa Antonio Carpenè, fondando la Scuola Enologica di Conegliano e dedicando la sua vita allo studio e all’insegnamento, allo stesso modo le Generazioni che lo hanno seguito hanno scelto di tramandarne coerentemente il messaggio”.

La cerimonia di consegna di tale riconoscimento si è tenuta sabato 22 Ottobre presso il Cinema Hall di Procida, Capitale Italiana della Cultura 2022 e si è inserita nel calendario delle celebrazioni per Procida Capitale Italiana della Cultura 2022, proseguendo la tradizione di legare la cerimonia di consegna alle Città di volta in volta designate quali “Capitali Italiane della Cultura”. Insieme al Premio Centum, che quest’anno è stato attribuito al trombettista sardo - nonché ideatore e direttore del Festival Time in Jazz di Berchidda - Paolo Fresu, per aver saputo rilanciare grazie alla musica la sua terra natale.

Eugenio Alphandery Presidente Unione Imprese Centenarie ha dichiarato: "Questo Premio di Laurea è la conferma dell'attenzione che la nostra Unione riserva alle nuove generazioni, e nello specifico al mondo universitario - afferma Eugenio Alphandery, presidente della Unione Imprese Centenarie Italiane - Le nostre imprese associate sono depositarie di un ricco patrimonio storico e culturale, un patrimonio in alcuni casi anche millenario, ed è nostro compito promuovere questi valori a favore dei giovani".

Oltre al vincitore Andrea Barone ed a Domenico Scimone per la Carpenè-Malvolti, alla cerimonia hanno altresì partecipato il Presidente della Unione Imprese Centenarie Italiane Eugenio Alphandery e le Istituzioni locali con il Sindaco di Procida Raimondo Ambrosino, l’Assessore alle attività produttive del Comune di Procida Leonardo Costagliola, il Direttore di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022 Agostino Riitano, il Delegato del CUR Comitato Universitario Regionale della Campania Prof. Vincenzo Lova e il funzionario dell’Area Lavoro della Unione Industriali di Napoli Gerardo Savoia oltre al vincitore del Premio Centum, Paolo Fresu.

Organizzato quest’anno in collaborazione con il CUR-Comitato Universitario Regionale della Campania, il Premio di Laurea “Carpenè-Malvolti” si è rivolto agli studenti che avessero conseguito nel periodo 2021-2022 una laurea magistrale presso le università della Campania, discutendo una tesi incentrata sul tema “Lo spazio della memoria come ispirazione immanente: il ruolo delle Imprese Centenarie Italiane”, rinnovando l’impegno da sempre profuso dall’Impresa nei confronti delle nuove Generazioni e continuando altresì ad investire sulla strategicità del messaggio storico di cui si fa portatrice, ovvero l’importanza di conoscere e condividere la storia per determinarne il futuro.

Relatore della tesi vincitrice, è la Prof.ssa Antonella Garofano, associato di Marketing e Management presso il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, che ha spiegato come il lavoro del vincitore si inserisca in un più ampio progetto di ricerca che la vede impegnata da anni insieme ad altri colleghi sulle tematiche della valorizzazione del patrimonio storico e culturale racchiuso nelle imprese longeve che hanno superato spesso i cento anni di attività. “La convinzione – ha sottolineato – è che in tali imprese sia racchiuso un tesoro di valori e di tradizioni produttive che ha senso valorizzare non solo per finalità di marketing ma anche come strumento relazionale. Raccontare la propria storia vuol dire affermare la propria unicità e valorizzare il patrimonio storico aziendale può tradursi anche in veicolo di diffusione di una cultura di impresa che diventa volano di attività turistiche. Si parla infatti molto di turismo d’impresa e turismo industriale per evidenziare come strettamente connesso alla biografia aziendale sia anche l’espressione di una cultura propria del territorio. L’obiettivo è dunque quello di creare percorsi di valorizzazione territoriale oltre che imprenditoriale”.

"È per me un onore aver potuto partecipare e vincere questo prestigioso riconoscimento – ha commentato Andrea Barone, vincitore della seconda edizione del Premio di Laurea “Carpenè-Malvolti” – anche perché a spingermi nella scelta di questa tematica per la tesi è stata la mia passione per le storie e la possibilità di confrontarmi con imprese con una storia ultracentenaria da raccontare. Un grande ruolo in questa scelta è da ascrivere alla mia relatrice Prof. Antonella Garofano, che per prima mi ha trasmesso l’interesse per le imprese storiche, il cui patrimonio culturale e storico ritengo possa essere valorizzato in molti ambiti e non solo nel marketing. Continuare su questa linea abbracciando sempre più l’innovazione possono essere buone modalità di onorare quelle imprese che hanno fatto la nostra storia e che continuano a porre tappe significative per lo sviluppo economico del territorio. Contribuendo a non dimenticare chi siamo, il nostro passato e il nostro presente, per poter programmare il nostro futuro”.

La Commissione Esaminatrice incaricata di valutare i lavori dei canditati al Premio di Laurea “Carpenè-Malvolti”, oltre a Domenico Scimone (Direttore Generale della Carpenè-Malvolti nonché Presidente della Commissione), è stata composta da Fortunato Amarelli (AD di Amarelli 1731 e Membro del CdA della Unione Imprese Centenarie Italiane), Claudio Baccarani (Professore Emerito di Economia e Gestione delle Imprese presso l'Università di Verona), Maria Rosaria Napolitano (Ordinario di Marketing e Strategia, Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi presso l'Università degli Studi di Napoli Parthenope), Roberto Tottoli (Ordinario di Islamistica presso l'Università degli Studi di Napoli L'Orientale), Roberto Vona (Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso l'Università degli Studi Federico II di Napoli).

Per la Carpenè-Malvolti, con quello assegnato allo studente autore della migliore tesi incentrata sul tema proposto da UICI, salgono a cinque i Premi destinati a coloro che si sono distinti per l'eccellenza del proprio percorso formativo. Oltre al Premio di Laurea “Carpenè-Malvolti”, nel 2022 vengono infatti assegnati la Medaglia d'Oro Antonio Carpenè, la Borsa di Studio Internazionale Etilia Carpenè Larivera, la Borsa di Studio dedicata a Giorgio Lombardi e organizzata in collaborazione con l’ITHQ di Montréal ed il Carpenè-Malvolti Script Contest, consegnato in occasione del Ca’ Foscari Short Film Festival e incentrato sulla narrazione dei principi etici della Famiglia Carpenè e dei valori fondativi dell’Impresa.

La premiazione si è poi completata con un incontro, moderato dal Prof. Claudio Baccarani, sul tema “Le Imprese Centenarie tra cultura. Innovazione e sostenibilità” - che ha coinvolto tutte e tre le associazioni italiane che tutelano la longevità imprenditoriale, ovvero Unione Imprese Centenarie Italiane, I Centenari e AIDAF-Associazione Italiana delle Aziende Familiari con Giovanni Sassolini Busatti - Tessitura Busatti 1842 di Anghiari, Mauro Ascione presidente di Ascione 1855 di Torre del Greco e Vice Presidente de I Centenari e Carlo Emanuele Bona, titolare di Industrie Grafiche Bona 1777 di Torino.

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24/10/2022, 13:57
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La cerimonia di premiazione questa mattina nell’Aula Magna del CIRVE – UniPD di Conegliano

AD ANDREA DAVANZO LA “MEDAGLIA D’ORO ANTONIO CARPENÈ” NEL 120° ANNIVERSARIO DALL’ISTITUZIONE

A NICOLA BRUSATIN LA BORSA DI STUDIO “ETILIA CARPENE LARIVERA”

La storica Cantina Carpenè-Malvolti ha consegnato i riconoscimenti agli Studenti più virtuosi dell’Istituto Cerletti e della Fondazione ITS Academy.

Nella stessa giornata, presentati i cinque premi istituiti ad oggi dalla Carpenè-Malvolti per sostenere oltre all’eccellenza scolastica e formativa anche l’arte e la cultura.


La Carpenè-Malvolti celebra il 120° anniversario dell’istituzione della “Medaglia d’Oro Antonio Carpenè” con una suggestiva cerimonia nell’Aula Magna del CIRVE - Centro Interdipartimentale per la Ricerca in Viticoltura ed Enologia dell’Università di Padova presso il Campus Viticolo ed Enologico di Conegliano – svoltasi questa mattina alla presenza delle Istituzioni e dei vincitori dei due riconoscimenti attribuiti dalla stessa Carpenè-Malvolti agli Studenti più virtuosi dell’Istituto Cerletti e della Fondazione ITS Academy: la stessa “Medaglia d’Oro Antonio Carpenè” e la “Borsa di Studio Internazionale Etilia Carpenè Larivera. Due prestigiosi encomi voluti dalla Famiglia medesima per suggellare ulteriormente lo storico rapporto con il mondo dell’istruzione e della formazione del Territorio, attraverso la Scuola Enologica di Conegliano che proprio nel 1876 Antonio Carpenè aveva fondato.

“Un omaggio al Fondatore e al contributo fondamentale da lui offerto al Territorio e al Prosecco, accompagnato al contempo una visione prospettica al futuro – premette Rosanna Carpenè – come egli stesso, Uomo di Scienza e Coscienza ha sempre fatto, investendo sulla cultura e sulla promozione costante dell’eccellenza formativa tra le nuove Generazioni”.

A ricevere la Medaglia d’Oro Antonio Carpenè - istituita centoventi anni fa, nel 1902, con il duplice intento di tramandare ai posteri la “memoria e le memorie” del Fondatore nonché per promuovere l’eccellenza formativa tra le nuove Generazioni – è stato quest’anno Andrea Davanzo, Studente della Scuola di Viticoltura ed Enologia di Conegliano Cerletti, che ha conseguito in termini assoluti tutti i parametri previsti dal rigoroso Statuto. La motivazione è stata: “Impegno costante, curiosità e spiccate doti di ricercatore".

A comporre la Commissione che ha decretato il nome del vincitore, la Dirigente Scolastica dell’Istituto Cerletti Mariagrazia Morgan, la Vice Preside Marina Di Fatta, il Docente di Viticultura ed Enologia Sabino Gallicchio, il Direttore Servizi Generali Amministrativi Antonia Scuderi, la funzionaria di Area Amministrativa Luisa Corrocher ed il Presidente della Carpenè-Malvolti Etile Carpenè.

“Pur essendo stata istituita nel 1902 – spiega Rosanna Carpenè – la Medaglia d’Oro Antonio Carpenè è stata di fatto assegnata solo 64 volte, sia per la severità dei criteri di assegnazione che in alcuni anni non ha portato all’individuazione di un esempio di eccellenza assoluta, sia per la concomitanza con i due conflitti bellici mondiali del Novecento, sia a causa del cambiamento delle norme per l’effettuazione dell’esame. Molti medagliati storici sono stati e sono ancora oggi affermati professionisti, che hanno contribuito in modo determinante a valorizzare l’offerta enologica nazionale nel mondo”.

Come da tradizione infatti, tra i presenti alla cerimonia di consegna della Medaglia d’Oro Antonio Carpenè – pregiatissima effige dal diametro di 32 mm che pesa circa 23 grammi di oro 750/1000, appositamente coniata - c’è stato anche un premiato storico. Si tratta di Sergio Casagrande, vincitore nel 1957 ma ancora oggi è in attività in veste di consulente di varie cantine oltre che a ricoprire diverse cariche elettive.

Nel medesimo contesto, è stata attribuita la Borsa di Studio Internazionale “Etilia Carpenè Larivera” a Nicola Brusatin, riconoscimento fortemente voluto dalla quarta Generazione Etile Carpenè per rappresentare un anello di congiunzione tra passato e futuro, che al contempo intende esortare le nuove generazioni a studiare e tramandare la cultura enologica del Territorio anche in ambito internazionale. La Borsa di Studio, promuove e supporta gli Studenti più virtuosi dell’Istituto Cerletti e della Fondazione ITS Academy di Conegliano proiettandoli in una prospettiva di attività Internazionale, aiutandoli a costruirsi un profilo professionale di alto livello per affrontare il mercato del lavoro e promuovendo una positiva interazione tra scuola e aziende. Attraverso l’opportunità di compiere un viaggio di studio all’estero, presso una Università ed un’Impresa, con l’obiettivo di approfondire le dinamiche economico-finanziarie inerenti al settore agro-alimentare ed alla sostenibilità ambientale, quali fattori critici di successo sui mercati internazionali.

A individuare il profilo di Nicola Brusatin, una Commissione composta la Dirigente Scolastica dell’Istituto Cerletti Mariagrazia Morgan, l’accademico ed esperto in ambito della sostenibilità e del settore viticolo enologico Vasco Boatto, l’esperto del mondo del lavoro Valerio Nadal, il Docente di Viticultura ed Enologia Sabino Gallicchio, il Delegato della Fondazione ITS Andrea Panziera ed il Presidente della Carpenè-Malvolti Etile Carpenè. La motivazione è la seguente: “Spiccata capacità ed autonomia di ricercatore. Attenzione e sensibilità per l'importanza della sostenibilità non solo ambientale, economica e sociale”.

Alla cerimonia, condotta dalla giornalista RAI Camilla Nata, sono intervenuti insieme a Rosanna Carpenè che ha consegnato i riconoscimenti, Fabio Chies Sindaco di Conegliano, Alberto Villanova Consigliere Regionale Regione Veneto, il Professor Vasco Boatto, il Direttore della Fondazione ITS Damiana Tervilli, il delegato dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene Federico Capraro, il Direttore Generale di Condifesa TVB Filippo Codato, il Direttore del Centro Interdipartimentale per la Ricerca in Viticoltura ed Enologia all’Università di Padova Andrea Curioni e il Presidente dell’Unione Ex-Allievi Enzo Michelet.

L’evento si è poi concluso con la presentazione dei cinque premi che nel 2022 la Carpenè-Malvolti ha istituito al fine di sostenere non solo l’eccellenza scolastica ed accademica, ma anche l’arte e la cultura. Cinque riconoscimenti simbolicamente interpretati in tale sede come i cinque cerchi olimpici, in rappresentanza degli altrettanti vincitori. Insieme ai neopremiati Andrea Davanzo e Nicola Brusatin, nell’Aula Magna del CIRVE è stato presente Andrea Barone, vincitore del Premio di Laurea “Carpenè-Malvolti” istituito in collaborazione con l’Unione Imprese Centenarie e Procida Città Italiana della Cultura 2022; sono invece intervenuti in collegamento Antony Migué vincitore della Borsa di Studio “Giorgio Lombardi” istituita in collaborazione con ITHQ Montréal e Ville Niemi, premiato per lo Script Contest Carpenè-Malvolti nell’ambito del Ca’ Foscari Short Film Festival 2022.

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26/11/2022, 21:00
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IL PATRIMONIO DELLE IMPRESE CENTENARIE ITALIANE: AL VIA LA TERZA EDIZIONE DEL PREMIO DI LAUREA “CARPENÈ-MALVOLTI”

L’iniziativa inserita nelle celebrazioni di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023

Dopo Parma 2020+21 e Procida 2022, la Unione Imprese Centenarie Italiane conferma le proprie attenzioni ai giovani e in special modo al mondo universitario istituendo la terza edizione del Premio di Laurea “Carpenè-Malvolti”, iniziativa inserita nelle celebrazioni di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.

Il premio di laurea, del valore di € 3000 (tremila), promosso con in collaborazione con l’Università degli Studi di Brescia e con l’Università Cattolica del Sacro Cuore – Campus di Brescia, sarà finanziato dalla storica casa spumantistica Carpenè Malvolti di Conegliano, fondata nel lontano 1868, ed è rivolto a tutti gli studenti che abbiano conseguito la laurea magistrale nel periodo 2020-2023 (o equipollente secondo il vecchio ordinamento) presso le Università italiane.

L’edizione 2023 avrà come titolo “Le Imprese Centenarie: patrimonio storico, sociale e culturale”: un tema che apre riflessioni e approfondimenti sul mondo dell’imprenditoria più longeva, non solo capace di resistere alla prova del tempo (grazie a una perfetta miscela di tradizione e innovazione) ma anche di legarsi in maniera simbiotica al territorio di origine e di appartenenza.
“Le imprese centenarie italiane rappresentano un patrimonio di storia e di conoscenze da trasmettere alle nuove generazioni - afferma Eugenio Alphandery, presidente della Unione Imprese Centenarie – La terza edizione del Premio di Laurea “Carpenè-Malvolti” si inserisce in un ampio progetto di valorizzazione del mondo imprenditoriale ultracentenario che trova poi un collegamento ideale nelle città designate annualmente Capitale Italiana della Cultura"

“Nell’anno in cui la Carpenè-Malvolti traguarda i 155 anni dalla propria fondazione – racconta Domenico Scimone – si rinnova l’impegno in favore di un Premio di Laurea, ideato insieme all’Unione Imprese Centenarie Italiane, per attestare così ulteriore riguardo e rispetto nei confronti della storia imprenditoriale ed economica del nostro Paese, determinatasi attraverso la lungimiranza di molti “visionari”. Tra questi, Antonio Carpenè, fondatore della nostra Impresa che ha sempre creduto nelle nuove Generazioni e nell’opportunità di promuoverne e sostenerne il merito. È dunque con il medesimo intento - con cui peraltro Antonio Carpenè, già nel 1876, fondò la prima Scuola Enologica d’Italia a Conegliano - che ancora oggi i suoi eredi proseguono nel solco tracciato, sostenendo progetti formativi d’eccellenza a livello nazionale ed internazionale. Progetti di cui il Premio di Laurea Carpenè-Malvolti – riconosciuto in occasione delle celebrazioni delle Città Italiane della Cultura, quali Bergamo e Brescia - incarna una delle più prestigiose espressioni”.

I partecipanti dovranno registrarsi entro il termine ultimo del 31 LUGLIO 2023 sul sito web della Unione Imprese Centenarie Italiane al seguente link: https://www.uicitalia.org/programma-centum/laurea.html, compilando l’apposita domanda di partecipazione e allegando i documenti richiesti.

La cerimonia di consegna del Premio di Laurea “Carpenè Malvolti” si terrà a Brescia (in sede, giorno e orario da definire) nel mese di ottobre 2023.

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20/02/2023, 13:51
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La cerimonia si è tenuta sabato 25 Marzo a Venezia al Teatro Santa Marta



A “BLOODY GRAVEL” DI HOJAT HOSSEINI IL PREMIO “STORIE DI VITAE” DELLA CARPENÈ-MALVOLTI AL XIII° CA’ FOSCARI SHORT FILM FESTIVAL



Alla migliore sceneggiatura la Menzione Speciale istituita dalla storica Cantina con l’Università Ca’ Foscari in occasione del XIII° Short Film Festival


Con Bloody Gravel è Hojat Hosseini il vincitore del premio “Storie di Vitae” istituito dalla Carpenè-Malvolti quale Menzione Speciale alla migliore sceneggiatura tra quelle in concorso alla XIII° edizione del Ca’ Foscari Short Film Festival; il riconoscimento è dedicato al fondatore dell’Impresa - Antonio Carpenè - riconosciuto come uno dei principali pionieri della cultura scientifica di fine Ottocento che contribuirono alla storia post unitaria del nostro Paese.

Menzione che è stata attribuita da una giuria tecnica composta da Alessandro Loprieno Founder & CEO di WeShort, dallo scrittore Eduardo Fernando Varela, dallo scrittore-sceneggiatore Roberto Tiraboschi e da Domenico Scimone per la Carpenè-Malvolti, che hanno visionato le opere in concorso e tra queste hanno designato la migliore per la sceneggiatura.

“La Carpenè-Malvolti, finanche per il prestigio internazionale riconosciuto all’evento, è particolarmente onorata sia per la partnership con il Ca’ Foscari Short Film Festival – ha commentato Domenico Scimone – nonché per aver partecipato quale Sponsor all’importante kermesse, che vanta peraltro anche il primato di essere il primo festival cinematografico in Europa, interamente concepito e realizzato da una Istituzione Universitaria unitamente a Studenti di Università e Scuole di cinema di 28 Paesi del mondo.

La sceneggiatura del cortometraggio Bloody Gravel (Iran, 18’14”) del regista iraniano Hojat Hosseini, appartenente all’Iranian Young Cinema Association, studente della Tarbiat Modares University di Teheran è stata premiata con la seguente motivazione:

“Per la tensione del racconto ben equilibrato e senza cedimenti, per la costruzione dei personaggi e dei dialoghi e la descrizione di un confine che è anche metafora di quello mentale”.

L’istituzione della Menzione Speciale “Storie di Vitae” conferma la strategicità di tale sponsorship nell’accordo di partnership tra l’Università Ca’ Foscari e la Carpenè-Malvolti, consolidatosi ulteriormente in occasione della XIII° edizione dello Short Film Festival. Evento, quest’ultimo, divenuto uno dei più importanti punti di riferimento per gli Studenti di cinema di tutto il mondo nel campo della ricerca sulla multimedialità e della comunicazione transmediale.

"Il livello del concorso quest'anno era altissimo e i premi hanno rispecchiato questa grande qualità - ha affermato Maria Roberta Novielli Direttrice artistica e organizzativa del Ca’ Foscari Short Film Festival. Sono molto contenta di aver potuto istituire grazie a Carpenè-Malvolti un premio dedicato alla sceneggiatura, perchè c'erano numerosi cortometraggi con storie molto solide che trattavano anche tematiche impegnative. Bloody Gravel ne è sicuramente un rappresentante importante e riflette in pieno quell'attenzione alla questione dei migranti e dei diritti umani che era uno dei grandi temi trasversali del concorso di quest'anno."

Alla fase finale del Concorso Internazionale sono giunte trenta opere – selezionate tra gli oltre 3.015 cortometraggi giunti da 130 Paesi di tutto il mondo - e teatro della premiazione dei vincitori delle varie categorie è stata la cerimonia di chiusura al Teatro Santa Marta a Venezia, dove si sono tenute le premiazioni del celebre Concorso Internazionale.

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Comunicato stampa 3 Aprile 2023

La ricerca è stata condotta dagli Studenti dell’Università di Parma


AL VINITALY CARPENÈ-MALVOLTI CELEBRA IL 150°ANNIVERSARIO DEL DEBUTTO INTERNAZIONALE DEL PROSECCO ALL’EXPO DI VIENNA NEL 1873



La ricerca presentata stamattina è un excursus storico che ripercorre la prima partecipazione della Carpenè-Malvolti ad una Esposizione Universale.

Nel medesimo contesto presentata anche la III° edizione del Premio di Laurea Carpenè-Malvolti



Centocinquant’anni del Prosecco sul palcoscenico internazionale.

Nello stand B5 al Padiglione 5, questa mattina è andata in scena la presentazione in anteprima della ricerca “Il debutto internazionale del Prosecco all’Expo di Vienna 1873” - realizzata dagli Studenti del Corso di Trade e Consumer Marketing - che si è contraddistinta per la ricostruzione storica dell’Esposizione Universale di Vienna del 1873.

Condotta dalla giornalista RAI Camilla Nata, alla presenza di Fabio Chies, Sindaco di Conegliano, si è tenuta la presentazione della ricerca al cospetto di un pubblico formato soprattutto dagli Studenti della Scuola Enologica di Conegliano, dell’Università di Parma, dell’Università di Brescia, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Campus di Brescia, dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e della Fondazione ITS Academy.

“Il modello dell’Esposizione Universale – sottolinea Domenico Scimone della Carpenè-Malvolti - si coniuga con le più primordiali configurazioni storiche delle fiere, stabilendo di fatto una connessione tra Paesi con l’obiettivo determinare presupposti fondati sul confronto e sulla collaborazione proattiva. Connessione tra le menti illuminate che diventa risorsa strategica per progettare il futuro, proprio come è accaduto nel 1868 quando Antonio Carpenè realizzò il sogno di produrre un Vino Spumante che fosse anche democratico, riuscendo così ad identificare una specifica identificazione relazionale, sociale nonché economica tra un territorio ed i propri abitanti”.

Dalla prima Esposizione Universale tenutasi nel 1751 a Londra ad oggi si contano ben 320 eventi, che soprattutto a cavallo tra fine Ottocento ed inizio Novecento hanno avuto una enorme rilevanza storica finanche nella determinazione degli assetti geopolitici internazionali di ogni epoca.

“Oggi, pur essendone cambiati presupposti ed obiettivi – continua Domenico Scimone - il mondo delle Esposizioni Universali continua a rivestire un ruolo sempre più baricentrico nella strategia comunicativa globale, attraverso canali e strumenti sempre più evoluti nonché aderenti alle dinamiche intellettuali ed industriali di ogni fase storico-politica”.

Nella ricerca è stata narrata una nuova tappa storica traguardata dalla Carpenè-Malvolti, che ha peraltro presentato in anteprima assoluta il “1873 Prosecco”; una nuova selezione spumantistica riservata proprio allo storico anniversario. Una limited edition di sole 1873 bottiglie dedicata a quel vino che fu presentato a Vienna nel 1873.

Nel medesimo evento - ad ulteriore conferma dell’impegno storicamente assuntosi dall’Impresa nel sostenere lo sviluppo formativo e premiare le eccellenze tra le nuove Generazioni - si è tenuta la presentazione della terza edizione del Premio di Laurea Carpenè-Malvolti, la cui cerimonia di consegna segue di anno in anno le celebrazioni legate alle città Capitale Italiana; quest’anno si terrà a Bergamo-Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, nell’ambito del Premio “Centum” promosso insieme all’Unione Imprese Centenarie Italiane.

Il Premio di Laurea, infatti, è stato istituito in collaborazione con l’Unione Imprese Centenarie Italiane e promosso con l’Università Cattolica del Sacro Cuore Campus di Brescia e con l’Università di Brescia rappresentata da Michelle Bonera, Professore Associato del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Brescia nonché Docente per il percorso in International Business e Marketing.

A portare i saluti della UICITALIA il Professor Claudio Baccarani, componente dell'Osservatorio Scientifico Culturale della medesima associazione.

In collegamento web sono altresì intervenuti i vincitori delle prime due edizioni, Ignazio Lombardo dell’Università di Parma ed Andrea Barone dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, che hanno portato la propria testimonianza.

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03/04/2023, 16:52
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Si arricchisce ancora l’assortimento della Carpenè-Malvolti

LA SELEZIONE “1873 PROSECCO” CELEBRA IL 150° ANNIVERSARIO DAL DEBUTTO INTERNAZIONALE DEL PROSECCO NEL 1873


Presentata in anteprima assoluta al Vinitaly, rappresenta un tributo ad Antonio Carpenè ed al suo ruolo fondamentale nel processo di internazionalizzazione del Prosecco



Il “1873 Prosecco” - prodotto in 1873 esemplari - è un Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. ed è espressamente dedicato al primo Vino Spumante “esportato” proprio da Antonio Carpenè, in occasione dell’Esposizione Universale di Vienna nel 1873. È la nuova espressione spumantistica della Carpenè-Malvolti presentata in anteprima al 55° Vinitaly.

La nuova selezione, unica e prima, è dedicata al 150° anniversario del debutto del Prosecco, che avvenne appunto nel 1873 in occasione dell’Esposizione Universale di Vienna.
Un esordio in cui un ruolo di primo piano è stato giocato proprio da Antonio Carpenè, al cui genio e sapienza enologica è dedicato il nuovo Vino Spumante.

Al Fondatore dell’Impresa Carpenè-Malvolti, infatti, si ascrive tra l’altro il merito di aver perfezionato il metodo di spumantizzazione e dunque conferito un’identità territoriale ancora più specifica al Vino Spumante emblema della Marca Trevigiana.
La mappa organolettica di questa selezione spumantistica, a base Glera spumantizzata in purezza, si traduce in un bouquet floreale e fruttato con eleganti sentori di mela, agrumi e sfumature vegetali, accompagnati da un perlage vivace e brioso. Al palato il “1873 Prosecco” si presenta snello, equilibrato, piacevolmente sapido, fresco ed elegante con una gradazione alcolica di 11% Vol.

Il packaging e l’etichetta del “1873 Prosecco”, evocano ricercata essenzialità e storica eleganza.
La scelta di creare un nuovo Vino Spumante prendendo spunto da un evento storico, quale la prima partecipazione della Carpenè-Malvolti ad una Esposizione Internazionale - che ha poi aperto la strada ad una lunga serie di presenze ad altre Expo e fiere di settore – è frutto di una nuova determinazione strategica dell’Impresa, che conferma l’importanza e l’imprescindibilità di presenziare oggigiorno ad eventi fieristici e promozionali di caratura internazionale.

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06/04/2023, 13:32
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Una Lectio Magistralis su Prosecco e Territorio

La Carpenè-Malvolti racconta la storia del Prosecco e del Territorio di Conegliano e Valdobbiadene alla Cornell University di New York

Migliaia di Studenti hanno assistito all’incontro tenutosi in collegamento dalla "1868 Gallery" della Carpenè-Malvolti in Conegliano




Una lectio Magistralis sulla storia del Prosecco e sul Territorio delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene - già Patrimonio UNESCO - alla Cornell University di New York; ottocento Studenti in presenza ed altrettanti collegati hanno potuto seguire l’evento on-line della Carpenè-Malvolti, chiamata a rappresentare il Vino Spumante simbolo del Veneto e dell’Italia.

Il Sindaco di Conegliano Fabio Chies ha virtualmente accolto ed introdotto gli Studenti nella città di Conegliano con un video messaggio: “Una storia indissolubile quella tra Conegliano e la Carpenè-Malvolti, una storia di valori, di tradizioni e di Territorio; proprio quello delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene che ha ottenuto finanche il riconoscimento UNESCO, quale Patrimonio dell’Umanità”.

Territorio e cultura con la Scuola Enologica di Conegliano, rappresentata dalla dirigente scolastica Mariagrazia Morgan: “La nostra Scuola ha un fortissimo legame con la Carpenè-Malvolti, in modo particolare con Antonio Carpenè che la fondò insieme a Gian Battista Cerletti già nel 1876.
Un Istituto particolarmente importante per il nostro Territorio; da Scuola Enologica è diventata un vero e proprio Campus che conta con l’Università e con i corsi ITS circa 2000 Studenti. La Scuola Enologica è particolarmente legata al Territorio Unesco, corrispondente alle zone di produzione del Prosecco D.O.C.G., in quanto ha dato l’avvio a quella che è stata la vocazione vitivinicola del nostro Territorio, ma ha anche formato tutti i tecnici che hanno contribuito alla crescita dal punto di vista vitivinicolo ed anche nella produzione di vini di eccellente qualità della zona”.

La Cornell University è tra le maggiori Università statunitensi con oltre ventimila studenti, fondata nel 1865 da Ezra Cornell e da Andrew Dickson White con la mission di “Fondare un Istituto dove chiunque possa trovare istruzione in qualsiasi campo”, intento condiviso con Antonio Carpenè e la Carpenè-Malvolti, che da sempre persegue i principi di “Scienza e Coscienza”, così come peraltro dichiarato dal proprio Direttore Generale, Domenico Scimone: “Siamo stati molto onorati ed orgogliosi per aver rappresentato il Territorio del Prosecco in una Università così prestigiosa come la Cornell University di New York”.

La lectio magistralis, organizzata dalla Senior Lecturer - Food and Beverage Prof.ssa Cheryl Stanley, ha dato modo a migliaia di Studenti ed alle proprie Famiglie di venire a contatto con la Storia del Prosecco e del Territorio in modo storico, economico ed enologico”.

La Cornell University nella persona della Prof.ssa Stanley ha altresì espresso grande soddisfazione e profonda gratitudine al Sindaco Chies, alla Dirigente Morgan ed alla medesima Carpenè-Malvolti per il prezioso contributo riservato alla didattica universitaria.

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04/05/2023, 13:39
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UNA LECTIO MAGISTRALIS DELLA CARPENÈ-MALVOLTI ALLA
COLUMBIA UNIVERSITY

Nei giorni in cui a New York si è tenuta la Wine Experience, la prestigiosa Università ha invitato la storica Cantina a raccontare le origini e la storia del Prosecco e di Antonio Carpenè



Una lectio magistralis sulle origini e sulla storia del Prosecco nonché sulla storia di chi gli ha dato i natali nel 1868, Antonio Carpenè, si è tenuta nei giorni scorsi alla Columbia University di New York, mentre la città ospitava la Wine Experience - organizzata da Wine Spectator - uno dei momenti più importanti di promozione del vino italiano sul mercato statunitense.

La storica Cantina ha dunque raccolto l’invito della prestigiosa Università per raccontare l’Impresa di Antonio Carpenè, sia in termini di iniziativa imprenditoriale sia in termini di magistrale contributo alla nascita ed allo sviluppo del fenomeno Prosecco, oggi uno dei Vini Spumanti più apprezzati e bevuti al mondo.

Le gesta di colui che fu pioniere nella spumantistica italiana, sono state quindi al centro della Lectio Magistralis che ha visto coinvolto l’Istituto DeVinimus – The Columbia Law School Wine Society, nella location della Jerome Greene Hall della medesima Columbia Law School.

“DeVinimus – racconta Domenico Scimone della Carpenè-Mavolti – è una realtà che si dedica ad ampliare la conoscenza e la promozione dei vini pregiati di tutto il mondo ed ogni anno vengono ospitate degustazioni con produttori di diverse regioni vinicole. Avere l’opportunità di essere nel novero delle selezionatissime realtà chiamate a raccontarsi in tale prestigioso contesto, ha rappresentato per la Carpenè-Malvolti una occasione unica e straordinaria, soprattutto in relazione al fatto di rapportarsi con una platea di giovani professionisti appassionati di vino ed interessati alla conoscenza vitivinicola ed enologica.”.

Il racconto è stato affiancato in video-conferenza dal saluto agli Studenti di Fabio Chies - Sindaco di Conegliano - e di Mariagrazia Morgan - Dirigente Scolastica della Scuola Enologica di Conegliano; a seguire si è tenuta la degustazione di selezioni premium e superpremium della Carpenè-Malvolti. Si è altresì commentato l'andamento vendemmiale particolarmente complesso; la Glera, che sta alla base del Prosecco D.O.C.G., ha infatti risentito in parte delle alte temperature della stagione estiva facendo registrare una diminuzione della resa di produzione nell’ordine del 5% e, in termini temporali, ha visto le uve maturare leggermente in ritardo rispetto alla stagione precedente.

L’inciso sull’andamento della vendemmia in tale contesto, è correlato alla presentazione delle performance sui mercati esteri e soprattutto quelli oltreoceano, dove l’interesse per il vino italiano ed in particolar modo per il Prosecco è crescente.

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23/10/2023, 13:19
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