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Agricoltura - Parlamento Italiano 
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AGRICOLTURA: OLTRE 450 MILIONI DI EURO DAL DL SOSTEGNO IN AGGIUNTA AI RISTORI



Per sostenere le imprese del comparto agricolo e della pesca, il ministro Stefano Patuanelli nel Dl Sostegno punta su politiche di filiera, decontribuzione e ristori sulle perdite di fatturato. Il testo approvato dal Consiglio dei Ministri, infatti, prevede per il comparto primario il riconoscimento di un contributo a fondo perduto a condizione che l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2020 sia inferiore almeno al 30% rispetto al 2019. A ciò si somma l’esonero contributivo previdenziale e assistenziale per il mese di gennaio 2021, per cui è previsto uno stanziamento pari a 301 milioni di euro. Infine, il Fondo Filiere istituito nell’ultima Legge di Bilancio viene portato a 300 milioni di euro, con un incremento di ulteriori 150 milioni di euro.



“Non possiamo che esprimere la nostra massima soddisfazione per l’attenzione rivolta a tutte le filiere del comparto agricolo, della pesca e acquacoltura, della silvicoltura e florovivaismo – dichiara il deputato Giuseppe L’Abbate, componente M5S in Commissione Agricoltura alla Camera – Se da un lato si interviene con misure orizzontali a beneficio di tutti come la decontribuzione e i ristori sul fatturato, dall’altro si pongono le basi per il rilancio economico futuro. Il Parlamento è pronto a fare la sua parte per meglio indirizzare la spesa dei 300 milioni di euro del Fondo Filiere, a cui vanno sommati i 10 milioni per le filiere minori. Interventi – prosegue l’ex Sottosegretario al Mipaaf – che come MoVimento 5 Stelle abbiamo fortemente voluto, sin dal Governo Conte-bis, per pianificare la ripresa dei comparti agricoli e della pesca puntando sull’innovazione tecnologica, la sostenibilità, l’aggregazione, la promozione: direttrici chiave nella creazione di valore aggiunto per le nostre imprese e per la crescita della produttività e dei posti di lavoro. Queste risorse – conclude Giuseppe L’Abbate (M5S) – aggiunte al PNRR e al Piano Strategico della nuova PAC, possono permetterci di far fare alle nostre agricoltura e pesca il salto di qualità tanto atteso da tempo. Confidiamo nel lavoro del ministro Patuanelli, a cui non faremo mancare il nostro apporto e la nostra collaborazione”.

Per quanto concerne i ristori, saranno ricalcolati sul 60% della differenza tra i fatturati e corrispettivi medio mensili 2019/2020 per i soggetti con ricavi o compensi sino a 100mila euro, per poi scendere sino al 20% per chi raggiungeva i 10 milioni di euro. In ogni caso, il contributo non potrà essere superiore a 150mila euro e sarà comunque riconosciuto un minimo di 1.000 euro per le persone fisiche e di 2.000 per gli altri soggetti. L’esonero contributivo, invece, segue ciò già previsto dal Dl Ristori del Governo Conte-bis ed è dedicato alle imprese di “coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi; silvicoltura e utilizzo di aree forestali; pesca e acquacoltura; produzione di vini, vini speciali e birra; commercio all’ingrosso di sementi e alimenti per il bestiame (mangimi), piante officinali, semi oleosi, patate da semina; commercio all’ingrosso, al dettaglio e ambulante di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; attività di alloggio e ristorazione connesse alle aziende agricole; cura e manutenzione del paesaggio inclusi parchi, giardini e aiuole; servizi di gestione di pubblici mercati e pese pubbliche”. A definire la destinazione dei 300 milioni di euro del Fondo Filiere, infine, saranno uno o più decreti del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.

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21/03/2021, 12:31
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AGRICOLTURA, NATURALE (M5S): NUTRISCORE MINACCIA CULTURA ENOGASTRONOMICA, TUTELARE MADE IN ITALY


Roma, 24 mar. - “Faccio parte della commissione agricoltura e voglio rappresentare quanto sia importante e invece quanto nettamente si senta in questo settore il ritardo nella digitalizzazione indispensabile per evitare gli abusi di fitofarmaci e gli sprechi di acqua che non possiamo più permetterci”. Così la capogruppo M5S in commissione agricoltura durante il suo intervento in aula sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio in vista del Consiglio Europeo.

Un settore, - continua la senatrice pugliese - che “necessita anche di ricerca, per una innovazione al passo con i bisogni di una conversione energetica rispettosa del patrimonio naturale e quindi del suolo agricolo. Bellezze naturali e paesaggistiche, patrimonio culturale inestimabile, risorsa strategica che rende l’Italia meta turistica ambita da tutto il mondo ma che ancora paga lo scotto di carenze infrastrutturali ataviche, il tutto molto più evidente nelle aree interne che sembrano ormai inevitabilmente destinate allo spopolamento e all’abbandono soprattutto al Sud”.

“In generale, d’obbligo è considerare gli squilibri territoriali esistenti e il fatto che gli investimenti al Sud siano stati più che dimezzati nell’ultimo decennio. La grandezza dell’Italia è data dalla varietà dei territori, che, da Nord a Sud, rappresenta un valore da salvaguardare”, continua Naturale.

“Un valore sono anche i nostri prodotti enogastronomici, la nostra dieta mediterranea, patrimonio immateriale dell’Unesco, insidiata dal sistema di etichettatura Nutri-Score, un metodo intuitivo fuorviante perché fa apparire come dannosi per la salute ad esempio l’olio di oliva o il parmigiano. Serve invece una cultura alimentare a tutela del Made in Italy e della dieta mediterranea, quindi della salute”, conclude Naturale.
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Movimento 5 Stelle
Ufficio Comunicazione Senato

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24/03/2021, 12:08
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CAMPANIA: LA RICHIESTA DI IGP PER L’OLIO CAMPANO PUBBLICATA IN GAZZETTA UFFICIALE

La richiesta di riconoscimento come IGP dell’Olio Campania approda in Gazzetta Ufficiale. Si giunge ad una tappa fondamentale di un percorso di valorizzazione che gli olivicoltori di questa regione attendono da tempo. Con oltre 75.365 ettari olivetati (il 6% nazionale), una media che si aggira sulle 12mila tonnellate (che ha anche raggiunto picchi di 22mila tonnellate) e 356 frantoi attivi, la Campania rappresenta una delle regioni più olivicole d’Italia che cerca ora di tutelare sotto il marchio del Vesuvio, verde e sbuffante una goccia d’olio.

“Un risultato importante, frutto del lavoro corale portato avanti con il Presidente del Comitato promotore Raffaele Amore con cui, grazie anche al sostegno dell’ex Sottosegretario Giuseppe L’Abbate (M5S), abbiamo superato le difficoltà sul percorso che ci ha condotto oggi a festeggiare questo traguardo – dichiara il deputato campano Pasquale Maglione, componente 5 Stelle della Commissione Agricoltura della Camera – Si tratta, però, solo di un primo passo verso la valorizzazione delle produzioni olivicole campane. Manterremo alta l’attenzione sino alla comunicazione definitiva in Ue. Nel frattempo, sarà determinante porre le basi per dare valore commerciale agli olii di gran pregio che siamo in grado di produrre. L’IGP è uno strumento strategico a disposizione della filiera olivicola campana – prosegue Maglione (M5S) – per la promozione sui mercati nazionali e internazionali. Un percorso che, con l’appoggio del ministro Stefano Patuanelli, sono certo porteremo a compimento nell’interesse del comparto agricolo campano”.

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale parte, dunque, il conto alla rovescia di 60 giorni per eventuali opposizioni alla domanda di registrazione da parte di persone fisiche o giuridiche aventi un interesse legittimo. Le eventuali osservazioni, adeguatamente motivate, saranno vagliate dal Ministero delle Politiche Agricole prima della trasmissione della richiesta di riconoscimento alla Commissione Europea. Il disciplinare di produzione dell’IGP Olio Campania prevede l’uso esclusivo di 18 varietà autoctone. L’interazione tra questi genotipi varietali storicamente acclimatati, le caratteristiche pedoclimatiche e le tecniche di produzione adottate fanno sì che l’olio campano si caratterizzi per parametri chimico-fisici ed organolettici specifici: fruttato di oliva di intensità medio-alta e componente aromatica accompagnata da una percezione di “amaro” e “piccante” in linea con la concentrazione di polifenoli totali, presenti per oltre 200 mg/kg.

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24/03/2021, 12:11
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AGRICOLTURA: MIPAAF AVANTI SU “GRANAIO ITALIA” DOPO INTERLOCUZIONE CON FILIERA

Il Ministero delle Politiche Agricole ha già definito la bozza di decreto ministeriale per dare attuazione alla norma che ha introdotto, nell’ultima Legge di Bilancio, il sistema di monitoraggio per cereali e farine. Il provvedimento che istituirà “Granaio Italia” sarà a breve oggetto di confronto con il tavolo di filiera, al fine di condividere soluzioni per semplificare il più possibile le procedure amministrative previste, come stabilito dalla norma. È ciò emerso durante il question time tenutosi oggi in Commissione Agricoltura alla Camera.

“Siamo soddisfatti del lavoro portato avanti dal ministro Patuanelli, fondamentale per valorizzare le produzioni agricole e alimentari nazionali attraverso strategie di necessaria resilienza, come il periodo di pandemia ci sta insegnando – dichiara il deputato Luciano Cillis (M5S) – Apprezziamo, inoltre, il metodo attuato che persegue ciò indicato da un mio ordine del giorno accolto dal Governo: ovvero massima condivisione con gli operatori del comparto cerealicolo per definire le modalità di attuazione sul portale SIAN del Mipaaf e avvio di un periodo di sperimentazione di massimo 24 mesi per verificare eventuali criticità, affinché si affini lo strumento. Sosterremo il lavoro del ministro Patuanelli – conclude Cillis – fino al raggiungimento pieno di un risultato che servirà al settore per attuare le necessarie politiche di filiera a supporto”.

Il futuro “Granaio Italia” si affiancherà agli analoghi sistemi dell’olio, del vino e di quelli attualmente in fase di definizione per il latte e i prodotti lattiero-caseari. La disposizione, definita “una grande opportunità per il settore cerealicolo” nella risposta del ministro Patuanelli, mira a tracciare lo spostamento di tutte le categorie di cereali in Italia. Le istanze del mondo produttivo saranno accolte dal Mipaaf per, successivamente, implementare lo strumento di monitoraggio previsto dalla norma voluta dal deputato Cillis (M5S).

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24/03/2021, 20:22
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Petrolio: Vianello (M5S), MiTE diffida Eni e dà parere negativo a Total per carenze ambientali su Tempa Rossa



“Il ministero della Transizione ecologica, interpellato dal MoVimento 5 Stelle oggi alla Camera, ci ha dato due buone notizie. La prima è la diffida a ENI per non aver adempiuto alle prescrizioni presso la Raffineria di Taranto, la seconda è il parere negativo che lo stesso Ministero ha espresso verso la proposta di Total di realizzare un nuovo pozzo Gorgoglione 3 in Basilicata. Le carenze ambientali rilevate dal Mite sui due procedimenti relativi a Eni e Total sono un segnale positivo di vigilanza e massima attenzione, anche nell’ottica del percorso di transizione ecologica". Lo fa sapere con una nota il deputato tarantino del M5S Giovanni Vianello, dopo essere intervenuto in Aula nell’ambito della discussione di un’interpellanza urgente sul tema.

"Alla presenza della sottosegretaria Ilaria Fontana, intervenuta in Aula per riferire il lavoro svolto dal Mite, ho ribadito quanto sia importante che il nuovo ministero presti più attenzione a tutti quei territori già interessati da impianti con un forte impatto ambientale – sottolinea Vianello –. Per accelerare il percorso verso la transizione energetica, in Italia bisogna iniziare a riflettere proprio su aziende come Eni, che non sta dimostrando la giusta lungimiranza e, anzi, continua a basare la propria attività sugli idrocarburi e su progetti di dubbia sostenibilità ambientale ed economica come lo stoccaggio della CO2 nei giacimenti, il ‘Waste to Fuel’ e gli investimenti sull’idrogeno blu”.

“Non dimentichiamo poi che ci sarà da approvare il PiTESAI, il Piano per l’individuazione delle aree idonee allo svolgimento delle attività legate all’estrazione petrolifera, cioè agli Air Gun e alle trivelle, e da intavolare una seria riflessione sulla nostra proposta di non rilasciare nuovi permessi a trivellare né in mare né sula terraferma. Il governo deve agire coerentemente con l’obiettivo di tutelare la salute e l’ambiente e azzerare le emissioni, migliorando la qualità della vita dei cittadini e cogliendo le opportunità della transizione ecologica partendo proprio dalle aree più compromesse dal punto di vista ambientale” conclude il deputato del MoVimento 5 stelle.

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26/03/2021, 18:46
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AGRICOLTURA: MONTECITORIO APPROVA LE NORME DI CONTRASTO ALLE PRATICHE SLEALI



Roma 31 marzo - “È definitivo l’impianto normativo di contrasto alle pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nelle filiere agricole e alimentari. Un risultato determinante per tutto il comparto primario che può essere così maggiormente tutelato e, soprattutto, per quegli agricoltori che non dispongono di un potere contrattuale sufficiente a contrastare le prassi scorrette. Nell’attesa del formale via libera del Senato, auspichiamo che il Governo predisponga nel più breve tempo possibile le necessarie modifiche e integrazioni alle norme affinché vigano sempre principi di trasparenza, buona fede, correttezza, proporzionalità e reciproca correspettività”. Lo dichiara la deputata Chiara Gagnarli, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura alla Camera a margine della votazione sulla Legge di Delegazione europea 2019-2020 che ha confermato, anche a Montecitorio, il taglio al ricorso a gare e aste elettroniche a doppio ribasso nonché la vendita a prezzi palesemente al di sotto dei costi di produzione.

“Poniamo un limite oltre cui non sarà più possibile rimandare il pagamento, garantiamo la tutela dell’anonimato di chi denuncia valorizzando il ruolo delle organizzazioni di rappresentanza, introduciamo sanzioni efficaci, proporzionato e dissuasive conferendo forza al ruolo dell’Icqrf, l’Ispettorato repressione frodi, che potrà avvalersi del supporto del Comando per la tutale agroalimentare dei Carabinieri e della Guardia di Finanza – prosegue Gagnarli (M5S) – Risultati attesi da tempo che, con l’approvazione dell’Aula a Montecitorio, vengono cristallizzati definitivamente, ponendo un forte deterrente alle pratiche commerciali sleali che, ogni anno, si stima procurino oltre 350 milioni di euro di danni a cascata nella filiera agricola e alimentare”.

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31/03/2021, 13:05
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AGRICOLTURA: PLAUSO DI GALLINELLA E DE CASTRO AL LAVORO PARLAMENTARE SULLE PRATICHE SLEALI

Con il voto al disegno di legge sulla Delegazione europea 2019-2020, Montecitorio conferma le norme di contrasto alle pratiche commerciali sleali per i prodotti agricoli e alimentari che, ogni anno, comportano un danno stimato in circa 350 milioni di euro nelle filiere.

“Esprimiamo il nostro più sentito ringraziamento a tutti i parlamentari che hanno collaborato a questo risultato importante per la tutela e la valorizzazione del lavoro dei nostri produttori agricoli e alimentari – dichiarano Filippo Gallinella (M5S), Presidente della Commissione Agricoltura della Camera, e Paolo De Castro (PD), Coordinatore S&D in Commissione Agricoltura al Parlamento europeo e relatore della Direttiva Ue 2019/633 – Ora ci attende solo un passaggio formale al Senato che non inficia l’accordo raggiunto oggi per poi spianare la strada al decreto legislativo che sancirà la fine di gare e aste elettroniche a doppio ribasso, ai pagamenti irragionevolmente ritardati della merce e alle vendite palesemente sottocosto. Esprimiamo, dunque – proseguono i parlamentari De Castro e Gallinella – la nostra piena soddisfazione per un percorso di confronto fattivo e proficuo, iniziato nel 2018, che ha condotto alla stesura della direttiva Ue 2019/633. Ringraziamo tutti i colleghi per il lavoro portato avanti in questi anni e manterremo alta l’attenzione, certi che il Governo Draghi si farà trovare pronto non appena si otterrà il via formale libera del Senato”.

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31/03/2021, 21:06
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AGRICOLTURA: SEGNALI POSITIVI DAL GOVERNO PER SVILUPPO AGROENERGIE

Il Governo accoglie l’impegno, nell’ambito dell’approvazione della legge di Delegazione europea, di disporre opportune misure per favorire la riconversione degli impianti esistenti di produzione di biogas derivante da biomasse non rifiuto di origine agricola e agroindustriale verso la produzione di biometano da utilizzare nei trasporti ed altri usi. L’Esecutivo, in fase di delega, si è impegnato a valutare di adottare una disciplina che introduca l’obbligo di impegno di una quota crescente di biometano nella rete del gas naturale rispetto all’utilizzo di gas di origine fossile e impiegare la produzione di idrogeno verde proveniente dai processi di riconversione degli impianti di origine agricola.

“Esprimiamo soddisfazione per l’accoglimento del nostro ordine del giorno che, con le sue indicazioni, rappresenta un importante segnale per il settore delle agroenergie – dichiarano i deputati Gianpaolo Cassese e Francesca Galizia (M5S), firmatari dell’atto parlamentare – Un segnale che si va ad aggiungere all’annuncio del Gestore dei servizi energetici (GSE) della pubblicazione entro il prossimo 30 settembre del nuovo bando per l'iscrizione al Registro per gli impianti di biogas di potenza non superiore a 300 kW. Una notizia che abbiamo accolto con particolare piacere in quanto ci siamo battuti – proseguono i deputati 5 Stelle – con il sostegno dei colleghi del M5S della Commissione Agricoltura, affinché il Dl Milleproroghe contenesse la proroga a tutto il 2021 degli incentivi introdotti dalla legge di bilancio 2019 per i piccoli impianti di biogas”.

Si tratta di impianti inseriti nel ciclo produttivo delle imprese agricole e di allevamento, che si alimentano per almeno l’80% dai reflui zootecnici e dagli scarti agricoli delle aziende che li accoglie e per il 20% da loro colture di secondo raccolto. “Siamo convinti che lo sviluppo delle agroenergie rappresenti una delle strade fondamentali da percorrere per il raggiungimento degli obiettivi indicati dall’Unione Europea di azzeramento delle emissioni climalteranti. L’agricoltura dunque – continuano Cassese e Galizia (M5S) – può svolgere un ruolo decisivo nel favorire la transizione green. Molte aziende agricole stanno sperimentando già da tempo tecniche innovative e pratiche di economia circolare, a partire dagli impianti di biogas per uso elettrico e del biometano da destinare al trasporto o da immettere in rete, assumendo a pieno quella visione di cui c’è bisogno per tutelare il pianeta e chi lo abita. Per vincere la scommessa epocale che abbiamo di fronte dobbiamo attrezzarci a più livelli adottando un nuovo paradigma, lavorando ad armonizzare e semplificare norme che spesso non hanno favorito la transizione energetica, incrementando gli investimenti per potenziare ricerca, innovazione e sperimentazione. È importante, infine – concludono i due parlamentari 5 Stelle – proseguire lo studio della sostenibilità delle bioenergie in merito alle filiere e alle matrici ambientali”.

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01/04/2021, 13:38
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Agricoltura: Il 9 aprile Stèfano (Pd) presenta il libro "Turismo del vino in italia" con Franceschini, Garavaglia e Patuanelli
Roma, venerdì 9 aprile, Sala Nassirya del Senato, ore 11

Venerdì 9 aprile, alle ore 11, il senatore del Pd Dario Stèfano presenterà il libro "Turismo del vino in Italia", firmato insieme a Donatella Cinelli Colombini, presso la sala Caduti di Nassirya del Senato. L'evento sarà trasmesso esclusivamente in streaming sul canale Youtube del Senato.
A dialogare con gli autori ci saranno il ministro della Cultura Dario Franceschini, il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli, il presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella. A moderare l’incontro saranno Federico Quaranta, conduttore ed autore televisivo, e Lorenzo Tosi giornalista di Edagricole.

Roma, 2 aprile 2021

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02/04/2021, 14:53
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AGRICOLTURA: AL VIA IL BANDO APICOLTURA DEL MIPAAF

C’è tempo sino al 30 aprile per partecipare al bando emanato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali per il sostegno al comparto apistico nazionale. Con una dotazione complessiva pari a 2 milioni di euro, saranno finanziate tre tipologie di progetti: ricerca e sperimentazione per il miglioramento della produzione (1,05 milioni di euro); composizione di prodotti assicurativi per la gestione sostenibile del rischio nel settore (300mila euro); promozione istituzionale finalizzata alla valorizzazione del miele come alimento naturale, attraverso la divulgazione di conoscenze sulle sue caratteristiche nutrizionali, scientifiche e organolettiche (600mila euro).

“Ringrazio il ministro Stefano Patuanelli per l’emanazione di un bando atteso sin dal mio emendamento alla Legge di Bilancio 2019, con cui sono stati assegnati i 2 milioni di euro per progetti nel settore apistico di rilievo ambientale, sociale e occupazionale, e che dà seguito ad un nostro impegno per il settore che perdura da anni – dichiara Paolo Parentela, deputato del MoVimento 5 Stelle in Commissione Agricoltura alla Camera – Il nostro Paese riconosce per legge l’apicoltura come attività di interesse nazionale utile per la conservazione dell'ambiente naturale, dell'ecosistema e dell'agricoltura ed è nostro dovere continuare a tutelare e rilanciare questo settore strategico. Grazie all’ultima Legge di Bilancio, infatti, potrà contare su parte dei 10 milioni di euro dedicati alle filiere cosiddette minori. La nostra attenzione per l’apicoltura è provata anche con la recente convocazione, dopo tanti anni, del tavolo apistico, e grazie all’impegno del ministro Patuanelli, continueremo a portare avanti insieme alle associazioni del settore, nuove prospettive e opportunità future per il comparto – conclude Parentela (M5S) – anche attraverso l’utilizzo delle risorse aggiuntive previste con la nuova PAC”.

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02/04/2021, 14:55
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