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Macfrut 2021 - 7 al 9 settembre RIMINI 
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A Macfrut 2021 AcquaCampus

Un’area dinamica di 1000 mq sul risparmio idrico e le più avanzate novità tecnologiche in campo agricolo





Cesena (27 Luglio 2021) – Se c’è un tema sempre più al centro dell’agenda agricola è quello dell’acqua. E proprio al suo utilizzo migliorativo in campo è dedicata AcquaCampus, l’area dinamica ospitata a Macfrut, fiera internazionale dell’ortofrutta, al Rimini Expo Center dal 7 al 9 settembre prossimo. Nello spazio di 1000 mq sono presenti le più moderne tecnologie applicate alle risorse idriche in serra e in pieno campo. A realizzarla è il CER (Canale Emiliano Romagnolo), insieme all’ANBI (Associazione Nazionale delle Bonifiche Italiane) e al Consorzio della Romagna.



Più nel dettaglio, in fiera viene riprodotta un’area dimostrativa ed espositiva con i modelli di sperimentazione più avanzati. Al centro di tutto il risparmio di acqua per utilizzo agricolo, accompagnato da altri temi centrali come l’innovazione attraverso la fertirrigazione, la climatizzazione delle colture, sensoristica, utilizzo dei big data e tanto altro in ambito tecnologico.



“Innovazione e ricerca applicata fanno parte del background dei moderni Consorzi di bonifica e irrigazione, che trovano nel Consorzio CER. ed in particolare nell’area sperimentale di AcquaCampus, un centro di eccellenza internazionale – dichiara Francesco Vincenzi, Presidente di ANBI, l’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue - Se, in anni recenti, è fortemente migliorata l’efficienza nell’utilizzo idrico dell’agricoltura italiana, lo si deve all’incessante sforzo per ottimizzare le reti irrigue collettive. Non basta, però: tutto questo va inserito in un quadro di sostenibilità, di cui è espressione il progetto ‘Goccia Verde’, mirato ad una certificazione idrica territoriale; il relativo manuale è pronto e sarà una delle novità, che presenteremo al prossimo Macfrut. Come sempre, la nostra presenza non sarà rituale, ma approfitteremo di questa importante vetrina per presentare innovazioni in grado di migliorare qualità e competitività dell’agricoltura italiana”.



“Da subito il CER ha colto l'opportunità di partecipare a questo straordinario evento internazionale della filiera ortofrutticola che ci fa conoscere le novità e le tendenze dei mercati – spiega Nicola Dalmonte presidente del CER - Al nostro staff tecnico che costantemente opera per studiare nei laboratori di AcquaCampus le migliori soluzioni agronomiche e l'impiego delle tecnologie più avanzate volte a ridurre l'utilizzo della risorsa idrica in agricoltura, è dunque offerta la possibilità di allestire, sotto il coordinamento generale di ANBI, un vero e proprio campo-mostra al coperto in grado di far conoscere e diffondere tra i professionisti e i principali players il nostro sapere. Un'occasione pertanto unica e da cogliere al massimo delle sue potenzialità".

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27/07/2021, 16:24
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Sempre più massiccia l’adesione al
The China Day a Macfrut 2021



Il 6 settembre, giorno precedente l’inizio di Macfrut, sarà protagonista la Cina. Una intera giornata dedicata al Gigante Asiatico, con eventi, incontri b2b e 111 aziende cinesi presenti sulla piattaforma macfrutdigital.com.



Cesena (29 luglio 2021) – Salgono a 111 le aziende cinesi presenti a The China Day, ouverture di Macfrut in programma lunedì 6 settembre, appuntamento interamente digitale e grande opportunità per i professionisti della filiera ortofrutticola di tutto il mondo interessati agli scambi commerciali con la Cina. Evento sulla piattaforma macfrutdigital.com, è organizzato in collaborazione con l’Ente governativo cinese per la promozione dei prodotti agricoli ATPC (Agricoltural Trade Promotion Centre).



The China Day si svolgerà esclusivamente online e prevede una parte espositiva, un’area dedicata agli incontri b2b e la seconda edizione del Forum Italia-Cina che, come nell’edizione 2020, sarà una occasione unica per fare il punto sulle relazioni commerciali tra i due Paesi, per investigare le opportunità di business e per fornire dati aggiornati su produzione, import ed export ortofrutticolo di Italia e Cina. L’area espositiva vedrà la presenza di 111 aziende cinesi e di numerose realtà internazionali interessate al grande mercato asiatico. Tutti gli stand virtuali saranno visibili in inglese, cinese e italiano mentre per gli incontri b2b è previsto un servizio di interpretariato per espositori e buyer. Altra novità è la possibilità di visitare il padiglione Cina e di contattare gli espositori sarà possibile anche nei tre giorni di fiera dal 7 al 9 settembre, sempre on line.



“La sempre più crescente adesione di aziende cinesi al The China Day conferma la centralità di questo evento come hub per gli scambi commerciali tra Asia ed Europa – afferma Renzo Piraccini, Presidente di Macfrut – Non si tratta di un evento a sé stante ma la prosecuzione di un percorso avviato nella prima edizione di Macfrut Digital, nel quale il padiglione dedicato al Paese asiatico aveva ottenuto oltre 120.000 visite per un giro d’affari di oltre 10 milioni di dollari. Per questo motivo, la Cina ha riconfermato con profondo interesse la partecipazione all’edizione 2021, scommettendo ancora di più su questa piattaforma di business”.

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29/07/2021, 15:58
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Frutticoltura protetta: convegno e area dinamica a Macfrut 2021

Cesena (24 agosto 2021) – In frutticoltura il controllo delle avversità con metodi a basso impatto viene per lo più realizzato con sistemi di prevenzione di tipo fisico. La protezione degli impianti di ciliegio e delle altre specie frutticole con teli o reti può garantire una difesa più o meno totale da rilevanti avversità di varia natura: atmosferiche, gelate primaverili, grandine, vento, l’eccessiva insolazione. Non solo. Le barriere fisiche sono altrettanto utili per contenere i danni sui frutti maturi causati dagli uccelli e soprattutto da nuovi insetti alieni (drosofila e cimice asiatica in primis). In questo panorama le coperture antipioggia e i sistemi di difesa multifunzionali rappresentano attualmente la soluzione più idonea per garantire produzioni ecosostenibili e di elevata qualità.

E proprio per la centralità del tema per il settore, Macfrut, Fiera internazionale dell’ortofrutta, ospita un focus in programma martedì 7 settembre alle ore 15 al Rimini Expo Center. “Le nuove frontiere della frutticoltura protetta”, questo è il titolo del convegno organizzato da Macfrut in collaborazione gli atenei di Bologna, Modena e Reggio e Ancona. Tre gli interventi previsti tutti a tema frutticoltura protetta. Apre i lavori Davide Neri (Università delle Marche) su “Le coperture multifunzionali in frutticoltura”, a seguire Stefano Lugli (Università di Modena e Reggio Emilia) su “Le coperture nel ciliegio”, per chiudere con Rino Ghelfi (Università di Bologna) su “Sostenibilità economica degli investimenti nella frutticoltura protetta”.

Al termine del convegno è prevista una visita guidata nell’area dinamica con la possibilità di vedere in presa diretta le ultime novità proposte dalle principali aziende del settore.

Spiega Stefano Lugli dell’Università di Modena e Reggio a commento della tematica al centro del convegno: “Altri aspetti positivi dell'utilizzo delle coperture multitasking in frutticoltura sono la drastica riduzione dei trattamenti con pesticidi e il miglioramento della qualità dei frutti, che possono essere raccolti allo stadio ottimale di maturazione: ciò che chiede oggi il consumatore, un prodotto sano e di qualità. Come tutti gli investimenti, va attentamente valutata la sostenibilità economica di interventi strutturali sicuramente efficaci ma altrettanto onerosi. Tutti temi al centro dell’evento ospitato a Macfrut”.

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24/08/2021, 12:04
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In allegato un paio di immagini di un'edizione precedente di IAD

Ecco il programma di International Asparagus Day a Macfrut 2021

Dal 7 al 9 settembre alla fiera di Rimini: area espositiva con 25 aziende (30% straniere), convegni, campo prova e visite tecniche





Cesena (26 agosto 2021) – A Macfrut 2021 (Rimini Expo Center 7-9 settembre) tutto sull’asparago. È la novità della quarta edizione di International Asparagus Day (IAD), fiera nella fiera nel corso della tre giorni di Macfrut, che ospita un nutrito gruppo di aziende espositrici, convegni, un campo prova e viste tecniche. La manifestazione vuole confermarsi come punto di riferimento della asparagicoltura mondiale con l’obiettivo di portare tutte quelle informazioni e innovazioni di cui il settore ha bisogno, soprattutto in termini di tecniche di coltivazione e di mercato, in modo da avvicinare sempre di più la produzione al consumo. IAD è coordinata da Luciano Trentini con il supporto tecnico scientifico di Christian Befve, uno dei massimi esperti mondiali della filiera.

“Questa quarta edizione è ricca di attività e sicuramente sarà anche oggetto di importanti spunti e riflessioni su aspetti non del tutto conosciuti del prodotto – spiega Luciano Trentini a commento dell’evento – E proprio per queste premesse sono certo che sarà di stimolo e aprirà un importante confronto tra asparagicoltori Italiani ed esteri”.



Gli espositori

Sono 25 le aziende espositrici partecipanti, in rappresentanza dei vari anelli della filiera: produzione e commercializzazione di asparagi bianchi e verdi; produzione di mezzi tecnici, macchine e attrezzature per la coltivazione, di piantine, zampe e di sementi; macchine specifiche per il condizionamento degli asparagi e tanto altro. E nonostante il momento non semplice per le alle limitazioni degli spostamenti internazionali, ben il 30% degli espositori proviene dall’estero.



L’area dinamica

All’interno della fiera è stato allestito nell’area IAD un campo prova con dimostrazioni dinamiche alle quali partecipano diverse aziende fra cui Bagioni, Zanarini, Engels, Forigo ecc. Sarà possibile in occasione in occasione delle giornate IAD richiedere specifiche visite guidate presso gli espositori.



Convegni

Proprio per favorire la conoscenza in un momento molto importante dello sviluppo di questa coltivazione sono state previste due sessioni pomeridiane di conferenze a partire dalle ore 17 di martedì 7 settembre, per dare la possibilità a tutti i partecipanti di poter visitare il salone e seguire l’intervento di Christian Befve su un tema di grande attualità come quello dei cambiamenti climatici e quello di Julien Rocherieux, sulla creazione di campi sperimentali per la valutazione delle nuove cultivar frutto di un miglioramento genetico molto attivo.

Nella giornata di mercoledì 8 settembre le conferenze saranno tenute da Didier Duprat che parlerà delle difficoltà nel reperire manodopera addetta soprattutto alle operazioni di raccolta e confezionamento; saranno inoltre analizzati i relativi costi e l’evoluzione di una meccanizzazione in grado di ridurre l’impiego del lavoro dell’uomo.

Visite Tecniche

Giovedì 9 settembre è dedicato alle visite tecniche la cui partecipazione è possibile previa registrazione. Il programma prende il via dai vivai Coviro di Cervia dove sarà possibile vedere la produzione delle zampe di asparago e la proposta varietale per la campagna 2022. Si prosegue per Bosco Mesola dove sarà possibile vedere presso l’azienda di Davide Zanellati alcune innovazioni applicate all’asparago. In particolare il sesto d’impianto a fila binata con file distanti fra loro tre 3 metri. I due ettari destinati all’asparago sono riscaldati da un innovativo impianto di riscaldamento che non utilizza acque calde, ma il calore è dato da un cavo elettrico scaldante che funziona a corrente elettrica. La visita si concluderà nel pomeriggio presso l’azienda di Mario Visentini dove si una superficie di 25 ettari circa valuteremo insieme gli aspetti salienti della produzione di asparagi in una area di pre-parco nel Delta del Po.

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27/08/2021, 8:14
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Grazie al sistema Italia (ICE Agenzia ed Aics) Cuba presente a Macfrut 2021

Cesena (31 agosto 2021) – Tra le grandi novità internazionali a Macfrut 2021, in programma a Rimini Expo Center (7 al 9 settembre), ci sarà una collettiva nazionale cubana, organizzata per la prima volta in modo congiunto dagli Uffici ICE ed AICS dell’Havana.

Tale iniziativa scaturisce nell’ambito delle iniziative di cooperazione allo sviluppo “CubaFruta” e “Hab.AMA” finanziate dalla Agenzia per la cooperazione italiana allo sviluppo e organizzate congiuntamente con ICE Havana come parte di un Accordo operativo esistente tra i due uffici del sistema italia a Cuba.

Nei tre giorni fieristici saranno presenti 10 rappresentanti di imprese dei diversi comparti dell’agroindustria cubana (Camera di Commercio, Grupo Agricola, Ceballos, ECTI Sierra Maestra, e Cooperative Agropecuarie e non), accompagnate dalla responsabile del settore dell’Ufficio ICE L’Avana, Lidia Ana Dominguez, nonché dall’esperto della Agenzia per la cooperazione italiana allo sviluppo (AICS), Luigi Partenza.

Le imprese partecipanti, grazie all’organizzazione di incontri B2B dedicati e alle visite aziendali predisposte sulla base delle richieste della delegazione, avranno l'opportunità di trovare sia potenziali acquirenti per i loro prodotti, sia di identificare le tecnologie di ultima generazione necessarie al miglioramento delle loro produzioni orticole. Il settore agricolo infatti rappresenta un’asse portante dell’economia cubana ed è al centro di un processo di modernizzazione che lo vede alla ricerca di tecnologie d’avanguardia.

La presenza della delegazione cubana a Macfrut è il risultato del lavoro degli ultimi anni di ICE L’Avana, Ufficio per la promozione degli scambi commerciale dell'Ambasciata d’Italia, che ha collaborato attivamente con le associazioni di produttori ed esportatori di orticoltura di Cuba insieme agli organizzatori di Cesena Fiera, favorendo così la partecipazione di imprese e buyers provenienti dall’isola, interessate sia a promuovere i propri prodotti identificando nuovi mercati di esportazione, che per cercare le più attuali e all’avanguardia tecnologie del settore.

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31/08/2021, 15:48
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IL MOZAMBICO CONFERMA LA SUA PRESENZA AL MACFRUT 2021 GRAZIE ALLA FRUTTUOSA COLLABORAZIONE TRA LA SEDE AICS DI MAPUTO E IL LOCALE MINISTERO DELL’AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE (MADER)

Cesena (1 settembre 2021) – Come ormai da tradizione, il Mozambico volerà in Italia nei giorni 7-9 settembre, per presentarsi nella fiera Macfrut 2021, evento di rifermento per tutti i professionisti del settore ortofrutticolo, al resto del mondo. Risultato della profonda collaborazione tra la sede AICS di Maputo e il MADER, che riconoscono nella filiera ortofrutticola una grande potenzialità per lo sviluppo sostenibile del Paese, 7 sono le imprese mozambicane, provenienti da diverse regioni geografiche (le Province di Manica, Inhambane, Nampula e Maputo), che puntano con coraggio all’internazionalizzazione ed alla qualità dei prodotti. In fiera al Rimini Expo Center porteranno i profumi, i sapori e i colori della frutta esotica mozambicana (mango, litchi, ananas, avocado, maracuja, papaya, banana) e non solo.

Inoltre, una Delegazione del MADER visiterà la fiera ed altre realtà imprenditoriali italiane per cogliere da vicino tutte le opportunità offerte dal Sistema Italia, soprattutto in termini di tecnologia e innovazione.

L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo AICS con il supporto logistico e organizzativo di UNIDO - United Nations Industrial Development Organization, favorisce la creazione di opportunità di scambio e networking, per stimolare la crescita e la promozione delle piccole e medie imprese locali e contribuire allo sviluppo di filiere sostenibili e inclusive.



Appuntamento il 7 Settembre all'African Pavillon - Subsaharian countries di Macfrut in Fiera a Rimini.

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01/09/2021, 17:56
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MACFRUT 2021: IL RADICCHIO DI TREVISO IGP DA IL VIA ALLA
NUOVA STAGIONE E PENSA AD UN PRODOTTO A RESIDUO ZERO
A Rimini dal 7 al 9 settembre andamento stagionale e prospettive future, modifiche del disciplinare di produzione e un rinnovato interesse verso i prodotti trasformati.


Treviso, 1 settembre 2021 - Alla fiera internazionale dell’ortofrutta, nuovamente in presenza, il Consorzio di tutela del Radicchio Rosso di Treviso Igp e Variegato di Castelfranco Igp arriverà con un prodotto freschissimo che sarà il primo della nuova stagione produttiva 2021/2022. Parte, infatti, dal primo settembre la raccolta della varietà precoce del radicchio di Treviso IGP, dal primo ottobre al via la stagione del Variegato di Castelfranco Igp mentre della pregiata varietà tardiva, dal 1° novembre, sarà avviata con un importante convegno che affronterà temi quali il rapporto tra salute è caratteristiche del territorio di produzione alla presenza di autorevoli relatori del mondo universitario e della nutrizione.

Quella di Rimini sarà anche la cornice ideale per tirare le somme della scorsa annata, insolita a causa delle prolungate chiusure del canale horeca, che ha visto la produzione in crescita di circa l’8% per il Radicchio Rosso di Treviso Igp, rispetto all’annata 2019-2020, e una sostanziale invarianza del Radicchio Variegato di Castelfranco Igp.

Non mancano inoltre le novità per produttori e consumatori grazie all’entrata in vigore, con il 1° aprile 2021, delle modifiche al disciplinare di produzione per il Radicchio Rosso di Treviso IGP, le quali consentono di che anticipare al 20 ottobre di ciascun anno la data di inizio della raccolta per la tipologia tardiva; altri aspetti importanti rispetto alle modifiche ottenute, riguardano la maggior flessibilità data al packaging e permettere così di dare spazio sia alle esigenze di una distribuzione moderna che ai creativi che si occupano di comunicazione per le aziende confezionatrici, e l’adeguamento alle mutate esigenze agronomiche della coltura..

“I prodotti Igp rappresentano l’identità di un territorio, denotano qualità e sono sempre più presenti nel carrello, serve però pensare al futuro in chiave salutare, mi piacerebbe portare la denominazione verso un prodotto ancora più sostenibile, e quindi a ‘residuo zero’ – afferma il presidente Andrea Tosatto – ciò darebbe un valore aggiunto alla produzione e incontrerebbe il favore dei consumatori; per le stesse GDO sarebbe un plus non trascurabile nel mercato” e prosegue “la sfida rimane sempre quella di abituare sensibilizzare il consumatore a riconoscere la qualità e non fermarsi al prezzo, il Radicchio Igp è sicuramente un prodotto di nicchia e come tale deve essere un’eccellenza in tutti i mercati”

Una denominazione che guarda al domani e lo fa anche attraverso il prodotto trasformato, grazie al nuovo regolamento adottato dal consiglio di amministrazione in concomitanza con un piano di verifica interna dell’entità del fenomeno rispetto alle oltre 200 diverse etichette autorizzate dal consorzio in questi ultimi anni.

L’appuntamento e quindi al Macfrut di Rimini dal 7 al 9 settembre 2021, padiglione B5 - Posteggio: 035

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01/09/2021, 18:01
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A Macfrut 2021 si presenta International Cherry Symposium

Mercoledì 8 settembre alle ore 12.15 al Rimini Expo Center alla presenza dell’Assessore Regione ER Alessio Mammi

Rimini (2 settembre 2021) – Macfrut 2022 ospiterà International Cherry Symposium. La kermesse di respiro internazionale sarà presentata in anteprima mercoledì 8 settembre alle ore 12,15 nel corso della 38esima edizione di Macfrut, in programma la prossima settimana a Rimini Expo Center (7 al 9 settembre). Alla presentazione ci saranno l’Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna Alessio Mammi, il Presidente di Macfrut Renzo Piraccini, Stefano Lugli dell’Università di Modena e Reggio, Brunella Morandi dell’Università di Bologna e Davide Neri dell’Università Politecnica delle Marche.

International Cherry Symposium si svolgerà dal 2 al 6 maggio del prossimo anno e richiamerà produttori ed esperti da tutto il mondo, con una “anteprima” già a partire da questa edizione di Macfrut che ospiterà un convegno sulle nuove frontiere sulla frutticoltura protetta con uno speciale focus sul ciliegio (martedì 7 settembre ore 15).

Tornando all’International Cherry Symposium, l’evento si compone di diversi appuntamenti: una due giorni di alta formazione nel Centro residenziale di Bertinoro (2 e 3 maggio); un Simposio mondiale sui temi chiave del ciliegio (mercato globale, sostenibilità, innovazione varietale, coperture) ospitato a Macfrut (4 maggio); un evento con i top player del settore sui trend di mercato (5 maggio) così come visite guidate nelle principali aziende del settore presenti a Macfrut (5 maggio); un tour tra i principali produttori di ciliegio per toccare con mano le innovazioni di prodotto (6 maggio).

Tutto questo con un prodotto al centro di tutto: il ciliegio. “E’ con vero piacere che annunciamo International Cherry Symposium in programma nella prossima edizione di Macfrut – spiega Stefano Lugli, dell’Università di Modena e Reggio coordinatore tecnico dell’iniziativa insieme a Brunella Morandi e Davide Neri - E vista l’importanza dell’evento invitiamo sin da ora alla presentazione a questa edizione di Macfrut in programma mercoledì 8 settembre prossimo. La ciliegia è un prodotto dalla grande diffusione nella coltivazione in ambito mondiale, tanto da trovarlo dalla Norvegia all’Australia, dal Giappone al Canada. La disponibilità di prodotto fresco a livello globale oggi è in grado di coprire oramai quasi un’intera annualità. Secondo gli ultimi dati disponibili a guidare la classifica dei maggiori produttori di ciliegie sono sei Paesi: la Turchia, seguita dagli Stati Uniti. Al terzo e quarto posto troviamo due paesi emergenti, il Cile e l'Uzbekistan, entrambi con una impressionante crescita in superfici e produzioni investite a ciliegio. In Europa primeggiano Spagna e Italia, con produzioni e superfici stabili ma con prodotti di altissima qualità. A Macfrut 2022, nel corso di un focus dedicato ai maggiori produttori mondiali di ciliegie, i principali top players relazioneranno sulle prospettive future e sui trend di mercato delle ciliegie”.

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02/09/2021, 20:37
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Il Ministro Stefano Patuanelli inaugura Macfrut e Fieravicola

Martedì 7 (fino al 9 settembre) al via il doppio evento fieristico che fa di Rimini la capitale dell’agrifood del fresco. Per il settore ortofrutta è il primo evento europeo in presenza dopo oltre un anno e mezzo di relazioni a distanza. Export ortofrutta, seconda voce dell’agroalimentare italiano, nei primi 5 mesi +11,9% in valore.

Rimini (6 settembre 2021) – L’accoppiata Macfrut numero 38 e Fieravicola edizione 52 fanno il loro esordio. Il polo dell’agrifood del fresco si fa realtà da martedì 7 settembre dalle ore 9.30 (fino alle 18) al Rimini Expo Center con la Fiera internazionale dell’ortofrutta in tandem con la vetrina internazionale della filiera avicunicola. A tagliare il nastro alle ore 11.00 sarà il Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli, alla presenza del Vicedirettore generale Fao Maurizio Martina, il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il Presidente Ice-Agenzia Carlo Ferro, l’europarlamentare Paolo De Castro, nonché i Presidenti Lorenzo Cagnoni di Ieg e Renzo Piraccini di Macfrut e Fieravicola.

Per Macfrut si tratta della prima fiera in presenza di settore in ambito europeo dopo oltre un anno e mezzo di relazioni virtuali. E proprio per la grande voglia di “vedersi di persona” registra numeri impensabili sino a pochi mesi fa: 800 espositori in rappresentanza di undici settori dell’intera filiera, presenza straniera al 20% con importanti new entry, adesione dei grandi player italiani del settore, oltre 500 buyer internazionali accreditati in collaborazione con Ice-Agenzia, oltre 50 eventi nel corso della tre giorni, prove tecniche in campo in una grande area nei padiglioni.

Al centro di tutto l’ortofrutta, settore strategico dell’agroalimentare italiano con oltre 15 miliardi di euro (un terzo destinato all’export), che ha registrato nei primi 5 mesi un balzo in fatto di export: +9,4% in quantità e +11,9% in valore (Fonte Ice-Agenzia). Regno Unito a parte a causa della Brexit (-34,1%), l’ortofrutta made in Italy cresce su tutti i suoi principali mercati: +13,3% in Germania, +6,5% Francia, +14% Austria, +7% Svizzera, +22,1% in Spagna, +18,5 Paesi Bassi. In calo invece, sempre nei primi 5 mesi, le importazioni che evidenziano un -9,2% in quantità e un -9,6% in valore.

Macfrut 2021, una fiera di contenuti

Unica fiera di filiera del panorama mondiale del settore, Macfrut si caratterizza quale evento di contenuti sulle principali tematiche del settore affrontate in una cinquantina di eventi bel corso dei tre giorni. Tra gli eventi organizzati direttamente da Macfrut: Macfrut Field Solution con prove in campo in presa diretta ospitate in un apposito padiglione; Acquacampus sul tema del risparmio idrico; International Asparagus Days; Retail for the future sulla moderna distribuzione italiana; Italian Berry Day sui piccoli frutti; il congresso internazionale delle biosoluzioni. Posto di riguardo per la Sardegna, Regione partner dell’edizione 2021.

Notevole in fiera la presenza estera tanto da rappresentare circa il 20% degli espositori complessivi, con numerose new entry e la presenza di oltre 500 buyer esteri in collaborazione con Ice-Agenzia e attraverso la rete di agenti esteri di Macfrut.

In contemporanea alla fiera in presenza ci sarà Macfrut Digital (macfrutdigital.com) a disposizione degli espositori (oltre 400), che consente di ampliare le relazioni con i Paesi “lontani”, realizzare incontri b2b, seguire le registrazioni dei convegni e visitare gli stand virtuali delle aziende espositrici.

Eventi Macfrut 7 settembre

La mattinata si apre con un doppio appuntamento presso lo stand del Tecnopolo di Forlì-Cesena: alle 10.00 Workshop “Logistica digitalizzata”, alle 12 Tavola rotonda “Un’alleanza per la formazione professionale e le competenze agrifood nei Balcani: progetto Vet through innovation”.

Due gli eventi promossi da Anbi Emilia Romagna: ore 12.30 la presentazione delle iniziative di Anbi a Macfrut, alle 14.30 workshop con approfondimento sull’attività dei Consorzi di Bonifica. Il Crpv alle ore 14 e alle 16 organizza dei test per “Misurare il gusto dell'innovazione: dimostrazioni di test sensoriali su prodotti ortofrutticoli”.

Alle 14.30 nella Hall Sud ci sarà il convegno “Frutta e verdura per lo sviluppo della persona: non sprechiamola!” organizzato da Italmercati e European Food Banks Federation (FEBA) in occasione dell’Anno Internazionale della Frutta e della Verdura. Sempre alle 14.30 “Togo: dall'esperienza dell'Ananas Dolcetto alla promozione e sviluppo di nuove filiere agricole cooperative”.

Alle ore 15.00 Ismea presenta le "Nuove opportunità per le società dell’agroalimentare” alla presenza del ministro della Politiche Agricole Stefano Patuanelli e il nuovo presidente di Ismea Angelo Frascarelli. Sempre alle 15,00 focus su “Le nuove frontiere della frutticoltura protetta”, nel Padiglione Africa "The Italian Trade Agency presenta Lab Innova Africa - Fare affari con il settore ortofrutticolo di Ghana, Nigeria e Costa d'Avorio” organizzato da Ice-Agenzia, mentre nello stand InnovaMarche presentazione del progetto “BALTI - biodiversità agrarie, leguminose, tradizione e innovazione”. Alle 15.30 la Tavola rotonda "Che futuro é? Produzione e tecnologie a confronto. Dalla selezione dei frutti, al packaging fino al trasporto. Tutte le novità della filiera"; sempre alle 15.30 il convegno di Coldiretti “Ortofrutta: dall’emergenza alla ripartenza” e l’incontro di Apofruit “Le strategie di Apofruit per l’uva senza semi”. Alle 16 nello stand Met “Ozonoterapia vegetale per l’agricoltura di domani”, alle 17 ci sarà il primo workshop di International Asparagus Day con interventi di Christian Befve e Julien Rocherieux, e la presentazione in anteprima del film documentario dedicato alle donne che fanno l’ortofrutta italiana.



La “prima volta” di Fieravicola a Rimini

Con nuova location, ritorno in presenza, rilancio internazionale anche grazie alla sinergia con Macfrut, Fieravicola si propone come vetrina specializzata in cui presentare l’intero processo produttivo del comparto avicolo. Presente infatti tutta la filiera nelle sue segmentazioni, dalla mangimistica e la genetica, all’allevamento, alle tecnologie e impianti di lavorazione e confezionamento carni, uova e ovoprodotti, attrezzature agricole per zootecnia, tecnologie per la sostenibilità ambientale e marketing.

Innovazione e internazionalizzazione sono i due driver su cui viene impostato il rilancio della manifestazione per testimoniare lo sviluppo di questa filiera che si è già mossa in anni recenti in un’ottica di forte modernizzazione. La prima edizione di questo nuovo corso è anche occasione per un approfondimento su importanti tematiche con cui l’avicoltura si sta confrontando come il benessere animale e la sostenibilità ambientale.

E’ stata predisposta una fitta agenda di incontri b2b con buyer esteri, secondo un programma realizzato in collaborazione con Ice-Agenzia, attraverso la rete di agenti esteri di Cesena Fiera e una serie di webinar di presentazione in diversi paesi. Gli sforzi congiunti hanno assicurato un buon risultato con la registrazione di oltre 80 buyer accreditati, una cinquantina dalla Russia e dall’Eurasia e una trentina dal nord Africa, tra i paesi target individuati per creare nuove opportunità di business sia per le tecnologie che per il prodotto finito.



Eventi e convegni a Fieravicola il 7 settembre

La mattinata del 7 settembre si apre con il convegno Sipa (ore 10.00) che approfondisce le sfide sanitarie più rilevanti per il settore avicolo.

Nel pomeriggio, alle ore 14,30, il convegno organizzato da Assoavi, Unitalia con il patrocinio di WPSA e SIPA con focus sull’avicoltura del futuro fra sostenibilità e benessere animale.

Tra gli eventi ospitati nel padiglione di Fieravicola gli show cooking A Tavola con i Protagonisti, degustazioni in compagnia di chef e sommelier finalizzati alla valorizzazione di prodotti avicoli a cura di Ial Cesenatico-Arca dei Sapori e PrimaPagina Cesena. Il primo appuntamento presso la Hall B7D7, Stand 117 parte il 7 settembre alle ore 12,45. Ingresso aperto a tutti previa prenotazione anche in loco.

Una fiera Covid-free

Come da disposizioni governative italiane, a Macfrut si potrà accedere solo con Green Pass o con titolo internazionale equivalente. Per chi ne fosse sprovvisto sarà possibile effettuare un tampone rapido nei due ingressi della Fiera.

Informazioni.

Macfrut e Fieravicola si svolgeranno in Fiera a Rimini nelle giornate 7-8-9 settembre 2021, orario 9.30-18.00.

www.macfrut.com

www.fieravicola.com

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Il Ministro Stefano Patuanelli ha inaugurato Macfrut e Fieravicola

“Qui si respira l’aria della ripresa”

A Paolo Lucchi ex sindaco di Cesena il Premio Macfrut 2021. Riconoscimento anche a Ines Aronadio di Ice-Agenzia

Rimini (7 settembre 2021) – “Qui oggi stiamo inaugurando la ripresa”. Questo il messaggio che arriva forte dall'inaugurazione della 38esima edizione del Macfrut per la prima volta insieme a Fieravicola sempre al Rimini Expo Center. Una sinergia e una capacità di integrazione tra le fiere di Cesena, Forlì e Rimini molto apprezzata dal mondo politico e istituzionale e confermata dall’eccezionale numero di espositori, delegazioni stranieri e buyers internazionali.

A sottolinearlo Lorenzo Cagnoni, presidente dell’Ieg (International Exhibition Group). “Nel 2015 il Macfrut scelse di spostarsi alla fiera di Rimini con una visione lungimirante e azzeccata, quest’anno Fieravicola di Forlì ha fatto la stessa cosa – spiega Cagnoni – Questa è la testimonianza di come in Romagna si possa concretizzare una sinergia nel settore fieristico a servizio delle imprese. La collaborazione tra fiera di Rimini, fiera di Cesena e azionisti di fiera di Forlì, in un Paese come il nostro dove i processi di integrazione sono difficili e complessi, è un bellissimo esempio di collaborazione. Un esempio che ci dà fiducia e che va raccolto anche da altri”.



Gli fa eco Renzo Piraccini, Presidente di Macfrut e Fieravicola. “E’ tanta la voglia di ritrovarsi e di tornare in presenza, a confermarlo sono i numeri inaspettati che sta registrando questa 38esima edizione – spiega Piraccini – E’ altrettanto bello avere qui tre, tra ministri ed ex dell’Agricoltura, proprio a dimostrazione della voglia che ha l’intero Paese di ripartire più forti di prima. Gli ultimi due sono stati anni difficili a causa della pandemia, il Macfrut oggi non solo offre la possibilità di tornare in presenza ma anche di riprendere i contatti già avviati e gli oltre 500 buyers internazionali presenti rappresentano un punto importante. Anche dal punto di vista agricolo il 2020 è stato un anno traumatico – continua il presidente di Macfrut – abbiamo avuto la cimice asiatica, grandinate, disastri ambientali. Ma nonostante questo e pur nel clima di incertezza le imprese hanno voglia di ripartire e dire la loro. E Macfrut, come sempre, risponde alla chiamata perché, rappresentando tutta la filiera del settore, raccoglie tutti le esigenze e le novità. Qui si possono toccare con mano le nuove produzioni, si presentano le innovazioni e si svolgono più di 60 eventi con contenuti ad hoc”.



“In questa regione stiamo inaugurando molti eventi in presenza e lo possiamo fare solo grazie ai vaccini, altrimenti oggi non saremmo qui”. Non ha dubbi, invece, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini sull’efficacia di vaccinarsi e sul considerarla unica possibilità per poter ripartire. “La scorsa settimana abbiamo inaugurato Cibus a Parma, oggi a Rimini inauguriamo Macfrut, una delle più grandi fiere dell’ortofrutta in Europa – prosegue Bonaccini –L’ortofrutta è la seconda voce dell’export nella nostra regione; regione che, va ricordato, è prima per saldo commerciale ed export pro-capite. Nonostante il Covid le merci non si sono mai fermate, abbiamo avuto aziende con fatturati splendidi. Siamo cresciuti del 6% e a fine 2022 potremo parlare di un +10%, una crescita a due cifre, superando il Pil del 2019. È con questa fiducia che vogliamo ripartire, perché l’agroalimentare è un settore importante e fondamentale del nostro territorio. Quindici giorni fa siamo stati la prima regione a ottenere l’ok dell’Europa per il Psr 21/22 (Programma di sviluppo rurale) e nelle prossime settimane arriveranno 408 milioni di euro da mettere a disposizione per i bandi a sostegno delle imprese del settore. Chi ha sempre messo in discussione l’Europa – prosegue il presidente della Regione – deve rivedere le sue opinioni perché proprio dall’Europa arriveranno con il Pnrr risorse economiche che solo due anni fa sembravano impossibili da avere. Ora tocca a noi, classe dirigente, dimostrare di saperli spendere bene. Non ho nessun dubbio sul fatto che questa regione riparta benissimo – ha concluso Bonaccini - e come regione vogliamo contribuire a far ripartire l’Italia perché prima che emiliano-romagnoli ci sentiamo italiani”.



Il Vicedirettore generale della Fao Maurizio Martina si è soffermato sulla salubrità dei prodotti ortofrutticoli. “Le sfide vinte da questa fiera sono crescenti, faccio i complimenti per i risultati che avete ottenuto. Parto salutando le tante delegazioni internazionali presenti, sottolineando che è per me un onore avviare questa partnership con Fao. Il consumo di frutta e verdura è un assist alla salute per le persone, che testimonia la centralità che il corretto consumo di frutta e verdura deve sempre avere. Oggi l’educazione alimentare è una chiave essenziale per la competitività delle imprese, e se uniamo questo tema a quello della sostenibilità e a quello della transizione ecologica, capiamo che queste filiere sono al centro del nostro futuro. Le imprese stanno affrontando sfide molto delicate, in questo senso la fiera è un’occasione formidabile per unire le forze e riprogettare il futuro. Un futuro dove nessuno si può sentire escluso. Sono certo che questi giorni saranno ricchi di suggestioni per fare sempre di più”.



Grande soddisfazione per aver ripreso le fiere in presenza anche da parte di Carlo Ferro di Ice-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane. “Siamo un momento in cui l’export italiano sta andando bene, abbiamo fatto + 24% nei primi sei mesi – spiega Ferro - L’Italia ha fatto la performance migliore, eccetto la Cina. Anche per il settore alimentare si intravede il traguardo dei 5 miliardi di export. Sono grandi risultati. Per questo si potrebbe concretizzare quell’ipotesi di incentivi fiscali alle aziende che lavorano con l’estero. Sarebbe una spinta in più e un premio a chi lavora per creare ricchezza e valorizzare i prodotti del territorio”.



A seguire l’intervento dell’europarlamentare Paolo De Castro che ha anticipato una importante novità sulla Pac: “Oggi in Emilia Romagna si respira aria di ottimismo, il settore agroalimentare sta dando risultati straordinari. L’Europa c’è non solo per le risorse, ma anche per le regole. La riforma della Pac rappresenta una grande mano verso la possibilità di distribuire in modo equo le risorse nel settore agroalimentare. La Pac ci dà degli strumenti economici fondamentali in ottica di qualità, ma è necessario mettersi insieme. Qui gioca un ruolo fondamentale la fiera: un’occasione fondamentale di confronto fra gli operatori nazionali e internazionali del settore che possono progettare il futuro insieme. Una Pac, il cui voto in commissione agricoltura è stato anticipato a dopodomani, che dà una dimensione ambientale, economica e sociale, pensiamo all’attenzione al rispetto delle norme sul lavoro”.



Le conclusioni sono state affidate al Ministro della Politiche Agricole Stefano Patuanelli. “Sottoscrivo quanto detto dal presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, e in ottica di sfide attuali per sostenere il settore ortofrutticolo oggi dobbiamo ragionare su tre elementi: in primo luogo si deve affrontare la gestione del rischio. Ogni anno ogni regione italiana deve affrontare avversità atmosferiche e calamità naturali che mettono a rischio il lavoro svolto dagli agricoltori. Ogni anno l’agricoltore sa che per cause avverse come la cimice asiatica e la grandine avrà una parte di raccolto che non può raccogliere. In secondo luogo, vanno sostenute le nostre imprese con interventi pubblici e soluzioni assicurative volte a sostenere il reddito agricolo. Importante è il sostegno alla filiera dell’ortofrutta (facciamo l’esempio della pera, gli ultimi dati registrano un 69% di perdita sulla produzione). Sostegno del reddito agricolo, prima di pensare all’indennizzo. È impensabile che ci siano regioni con solo il 7% dei produttori assicurati. Infine è necessario affrontare una riforma fiscale: non possiamo non iniziare dal costo del lavoro in agricoltura. È necessario agire per affrontare il reperimento e il costo della manodopera, il costo per il produttore è alto e il reddito per chi raccoglie la frutta è molto basso, da qui la nascita del caporalato. Bisogna interrompere questo circolo vizioso tramite una riforma fiscale. Siamo tutti consapevoli che non dobbiamo uscire dalla crisi tornando dove eravamo, ma approfittare di questa ondata di ripresa, in netta e continua crescita per il futuro, per implementare il comparto”.



A seguire la consegna del Premio Macfrut 2021 all’ex sindaco di Cesena Paolo Lucchi, per aver creduto durante il suo mandato nel trasferimento della fiera internazionale dalla sua città di origine a Rimini. “Condivido il premio con il Consiglio di Amministrazione della Fiera, passato e attuale e le amministrazioni comunali di Rimini e Cesena, ma anche con chi a Cesena – ha dichiarato - prevedeva scenari negativi. Macfrut è diventata una fiera internazionale che dà risalto alle imprese del settore agricolo e valorizza il nostro territorio”.

Riconoscimento anche a Ines Aronadio, già Responsabile dell’Ufficio coordinamento promozione del made in Italy di Ice- Agenzia per il grande contributo fornito per l’internazionalizzazione della rassegna. “È un’emozione grandissima essere qui in presenza – spiega Aronadio -. La mia carriera è iniziata proprio in questa terra. Insieme a Macfrut abbiamo sviluppato progetti importanti con la collaborazione negli anni dei ministeri dell’agricoltura e affari esteri. Ora che siamo tornati in presenza agli imprenditori voglio dire: riprendetevi la scena”.



Nel corso dell’inaugurazione erano presenti Gabriella Murgia, Assessora all’Agricoltura della Regione Sardegna, regione partner di Macfrut 2021, e l’Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna Alessio Mammi.



Il programma di mercoledì 8 settembre

Il via è alle 10 nella centrale Hall Sud con Italian Berry Day dedicato ai piccoli frutti. Sempre alle 10 il Consorzio dal Cuore Veneto presenta il progetto "La Patata dal Cuore Veneto a marchio QV". Diverse le proposte alle 10.30: tavola rotonda “Sostenibilità: più numeri meno aggettivi”, il workshop "PAC 2020 e Green Deal: opportunità per il biologico?", l’incontro "Diachem: soluzioni integrate per l’agricoltura sostenibile”, la conferenza stampa di Orogel. Nello stand della Regione Basilicata sempre alle 10.30 presentazione del team Italia Bocuse D’Or Italy Academy che il 26 settembre parteciperà alla finale mondiale di Lione 2021.

Alle ore 11 il convegno di Cia "Ortofrutta e calamità: risorse per la difesa attiva”, l’evento "CêlaVíta & McCain: patate “Ready to Eat” per il retail italiano”, e “La deamarizzazione dell'oliva da mensa e la riduzione del suo impatto ambientale”. Il Padiglione Africa alle 11.30 ospita "La qualità delle spezie dallo Sri Lanka: dai piccoli agricoltori al mercato”, mentre alle 12.15 ci sarà la conferenza stampa di presentazione dell’International Cherry Symposium.

Il pomeriggio si apre alle 14.30 il convegno “Anbi: innovazione e agricoltura”. Alla stessa ora convegno di Italia Ortofrutta "Ricerca ed innovazione come elementi di competitività del sistema ortofrutticolo organizzato”. Alle 14 e alle 16 il Crpv organizza una doppia sessione di dimostrazioni e test sensoriali sulle pesche nettarine. Alle ore 15 il Porto di Ravenna si presenta, alla stessa ora focus sulla produzione di fragole e piccoli frutti delle Marche, e la presentazione del "Progetto GECO2 (Green Economy and CO2)" di Apofruit. Alle 17 infine seconda sessione con i workshop di International Asparagus Day con Luciano Trentini e Didier.

Nel corso della giornata lo stand del Tecnopolo ospita due eventi: alle 10.00 un workshop sull’agricoltura di precisione, alle 11.30 la Tavola rotonda “Agricoltura di precisione: nodo infrastrutturale dimostrativo, integrazione tra orto e frutta”. Tre workshop sono in programma nello stand di Anbi: “Acqua e territorio docet (ore 10.00), “Web e Gis. Aggiornamenti per Il monitoraggio e la comunicazione del territorio” (ore 11.45), “Eccellenze del made in Italy: rucola, pomodori e orticole industriali” (ore 12.30).

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07/09/2021, 20:30
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