conosco qualche srilankese,alcuni bulgari,e degli ucraini,che lavorano dalle mie parti,alcuni dei tanti,naturalmente come noi italiani fanno tanti lavoretti in nero,ma non è questo quello che voglio dire,i soldi che guadagnano li mandano per buona parte nei paesi d'origine,per costruirsi la casa o ai familiari(e che case mi han fatto vedere le foto)poi quando andranno in pensione ritorneranno al loro paese,quindi una parte dei soldi che hanno guadagnato e i soldi della pensione che percepiranno non gireranno in Italia, per dar manforte all'economia.Poi in Italia non siamo secondi a nessuno come delinquenza,ora mi chiedo perché ne dobbiamo importare altri?

Viene anche spontanea un altro tipo di riflessione.
Essendo poco d'accordo sull'affermazione fatta da gargamella che tutti vengono, o una buona parte vengono qui per fame.
Questi emigrati, senza scendere in ragionamenti "complottisti", vengono qui perchè qualcuno ha deciso che in vari paesi,
Iraq, Libia, Siria, si è deciso che bisognava portarci la democrazia.
Chi ha deciso? Anche noi apparteniamo al blocco che ha deciso "BAO", quindi a questo punto non ci sono molte alternative,
o facciamo parte del blocco "BAO" e abbiamo le mani sporche di sangue, oppure li accogliamo perchè sono morti di fame.

Ciao

Il nostro sud campa con le prebende che arrivano dai paesi come svizzera e germania e belgio pensioni di emigranti che sono tornati, niente di nuovo che i migranti sostengano le loro famiglie.....e niente di scandaloso Trovo invece scandaloso che questo venga permesso in larga parte alla comunità cinese che lavora qua con i metodi di madrepatria in condizioni da schiavismo e quello si che è reato ma ci preoccupiamo di non farci guastare il salotto buono da disperati Accogliamo la mafia russa che porta soldi ma lasciamo alla deriva disperati Personalmente ho pensieri diversi su quello che è la vita e quello che posso fare per alleviare sofferenze lo faccio, credo che la sofferenza faccia paura ma non è nascondendo la testa in mezzo hai nostri euro che la sconfiggiamo

Nemmeno io volevo intervenire ma...
- tutta italia, nord compreso, è emigrato, ha mandato le rimesse in patria ed una volta ottenuta la pensione è rientrato nel paese natio non facendo girare l' economia dello stato che l' ha accolto (ho conosciuto però lavoratori stagionali stranieri che rientrano nel loro paese ricevendo la disoccupazione ma questo a causa dell' inefficienza del nostro sistema)
-gli emigranti italiani partivano senza soldi, senza istruzione, senza mestieri, spesso da clandestini
-gli italiani continuano ad emigrare, laureati o con idea di business oppure semplicemente indigenti
-la povertà porta delinquenza ma mi sembra che la delinquenza sia una pratica diffusa fra gli italiani e spesso non sono indigenti
-spesso i territori del terzo mondo sono sfruttati ed impoveriti dai paesi del primo mondo
-ma vi è mai capitato di conoscere qualcuno che ha dei conoscenti affogati in una traversata? Lo guardi e pensi che forse anche la persona che hai davanti poteva essere annegata
-allo stato italiano fa comodo non riuscire a prendergli le impronte perchè può ancora così liberarsene
-in tutto il mondo ci sono fenomeni d'immigrazione anche in nazioni inaccessibili come l' australia ma la difficoltà non ferma il fenomeno.
...

La questione, sempre esistita nella storia, è aggravata :
-dai numeri (movimenti di massa di persone a livello globale) ,
-dalla rapidità di movimento (mezzi di trasporto)
-culture opposte
-dall' uso pessimo dei mezzi di comunicazione (chiunque può istigare odio con un cellulare o diffondere una menzogna)
-facilità accesso armi (quante me esportiamo?)
-in italia le pene inesistenti (dunque molti rischiano tanto sanno che non gli succede nulla)
...

Se poi consideriamo il fatto che non siamo più liberi nemmeno di pensare ma manovrati da politiche economiche... io alzo bandiera bianca, è una problematica socio economica che va al di sopra alle mie capacità ma io non posso togliere la possibilità ad una persona di cercare una vità più dignitosa poi, se sbaglia, italiano o straniero che sia deve far i conti con la giustizia non come avviene ora

Mi sento meno solo

riguardo gli italiani che sono andati all'estero posso dire che alcuni fanno anche concorrenza alla nostra economia ,in nuova zelanda,sud america,ed ora pare che qualcuno sia andato anche in cina a piantare vigneti, un giorno mi pare su rai3 un servizio su un nostro connazionale trasferitosi in Irlanda ad allevare pecore,e cercava il miglior sistema di esportare agnelli in Italia,anche qui sul forum penso che qualche casaro stia progettando piano piano di fare formaggi italiani all'estero,non dimentichiamo che gli italiani in qualche paese hanno portato con loro anche le nostre mafie.

Ottima analisi ciuit, anche se credo ci sia una bella differenza tra i nostri immigrati per fame del secolo scorso,
con la valigia di cartone legata con lo spago e gli immigrati attuali con il cellulare... sarà che i tempi sono cambiati?

Ma dai, non si può paragonare un lavoratore italiano, non soltanto con uno del terzo mondo, ma anche con uno di un paese all avanguardia....basta solo guardare i centri storici, le case e ville che ci sono, chi le ha costruite?mammasantissima?gli italiani saranno anche emigrati con le pezze al culo ma nel loro mestiere erano i migliori, che fossero muratori, casari, cuochi, falegnami o via dicendo, non paragoniamo cose che non stanno in cielo e in terra, poi che gli italiani siano delinquenti, amen, ma sono italiani e non possiamo buttarli fuori a calci in culo come invece dobbiamo con gli stranieri, ed è per questo che dovrebbero togliere lo shenghen.....poi riguardo la fame, ormai la gente pretende certi standard, tipo televisore lcd, smartphone, scarpe di marca, e dalle ultime cronache si vede che si è arrivati anche ad uccidere......comunque ripeto, chi ha i soldi o un mestiere valido, libero di entrare, gli altri si arrangino....

Un anziano signore con una splendida casa parlando di allarmi e sicurezza quando gli chiesi come mai una casa così bella non ha un muretto con una cancellata mi rispose "Ne guadagnerei in sicurezza ma non chiudo fuori i ladri mi chiudo dentro io

I tempi sono cambiati, anche gli italiani che non arrivano a fine mese non riescono a rinunciare a spese superflue. Inoltre non sono fenomeni che interessano culture simili ma apposte.

La mia regione era terra di emigranti: mio nonno è emigrato e da emigrante è morto, mia madre da immigrata veniva insultata, 2 miei zii sono emigrati senza mestiere e sono finiti in miniera, sono tornati in patria con la pensione.

Nelle attuale immigrazione l' italia non è vista come una meta ma solo una zona di transito: per gran parte si ferma il peggio o chi non riesce ad andare altrove.

In tutto il mondo ci sono fenomeni migratori, non è una questione europea. E l'europa, può dire quello che vuole per far propaganda politica, non farà nulla: ha troppo bisogno di nuovi "consumatori" che spingano un economia franata dalla scarsa natalità.
In inghilterra da tempo ogni anno fa entrare solo le figure professionali di cui ha bisogno: servono medici e concedono i visti ai medici che ne hanno fatto richiesta ma nemmeno questo ferma le critiche perchè "rubano" il lavoro

E sinceramente non riesco a rispettare di più un italiano disonesto rispetto ad uno straniero.