rifermentazioni..

A parte tutto, mi rendo conto che l'argomento è molto complesso.

Purtroppo quando si è in molti è difficile mettersi d'accordo e prendere la decisione più adeguata.

In effetti se la cantina provvedesse direttamente a fare i trattamenti per quella specifica malattia sarebbe più facile sconfiggerla ma con 400 soci troppi ha si dovrebbero trattare...non so quanto si riesca a farlo, quante macchine servirebbero?
quanti tecnici, quante ore di lavoro?
non è semplice.

poi, se la maggior parte dei soci fa della viticoltura per hobby o come secondo lavoro, figuriamoci.
oltretutto dubito che se vai a dire ad una persona di una certa età che ha sempre fatto in un certo modo, di estirpare delle piante per<hè hanno la flavescenza dorata, questa lo farà senza ribattere.

ce un obbligo regionale all'estirpo , al di al di tutto .

pero comprendi che circa 1terzo dei soci , e' anche socia in uan altra coopertaiva di stoccaggio cereali , con vendita di agroforniture chimiche , e' un altro mondo , quando ce da fare i trattamnweti piralide con 4 trampoli si trattano 1000 ettari in 10 giorni.. e' una ltro apio di maniche.

Ragazzi ma io vi lascio un attimo e qui i discorsi si moltiplicano!!!ma il tema principale non erano le rifermentazioni ...scherzo!! comq Alessandra le mie vigne si trovano a circa 200-220 metri sul livello del mare, i terreni sono prevalentemente calcarei e si affacciano sul golfo dell'asinara.i nostri cannonau sono molto diversi da quelli del resto sardegna,si presentano per esempio non carichi di colore e i sentori ,i profumi ricordano piu' i vini francesi a uvaggio grenache ,in alcune annate prevale molto il profumo di fieno secco cosa che i altri cannonau della sardegna non esiste.Posso dirti che è la quantita' di luce che rende unica questa zona.Il sole contribuisce all'ottima maturazione dei grappoli con l'influenzadel mare che regola il caldo eccessivo e stabilizza il clima...se ti capita di venirein ferie in sardegna ,lo dico anche a grinto e a coloro che frequentano il forum consiglio di visitare la Romangia,cosi' si chiama il nostro territorio.Le mie viti ad alberello non sono a piede franco,il primo focolaio di fillossera agli inizi del 900 si diffuse proprio nella nostra zona,è vero anche che piu' vicino alla costa dove esiste un terreno piu' sabbioso ci sono molte piante centenarie ancora in vita a piede franco..ciao a tutti

grintosauro ha scritto:ce un obbligo regionale all'estirpo , al di al di tutto .

pero comprendi che circa 1terzo dei soci , e' anche socia in uan altra coopertaiva di stoccaggio cereali , con vendita di agroforniture chimiche , e' un altro mondo , quando ce da fare i trattamnweti piralide con 4 trampoli si trattano 1000 ettari in 10 giorni.. e' una ltro apio di maniche.

l'obbligo di estirpo c'è, ma se il tecnico non va in giro a vedere dove si trovano i vigneti infetti magari la malattia continua a diffondersi indisturbata.
se riuscite ad organizzarvi in quel modo per le colture erbacee, magari riuscite anche per i vigneti.

Gainpaolo almeno per quanto mi riguarda mi hai proprio invogliato a fare una vacanza dalle tue parti!
Cmnq complimenti per i vigneti, hai dato un immagine belissima, sembra quasi di vederli.

Per quanto riguarda il cannonau in effetti la base ampelografica è proprio quella del grenache (sono lo stesso vitigno) anche se in sardegna ci sono cloni diversi.
e il terroir fa la differenza.
sono certa che i vostri cannonau non hanno nulla da invidiare ai grenache francesi.

Se hai voglia di spendere qualche soldo e sentire e vivere per un attimo il nostro terroir attraverso quello che poi rappresenta l'essenza di tutto,ossia il vino ti consiglio alcuni cannonau di un mio amico che ha le vigne vicine alle mie,e che ha differenza mia ha deciso di imbottigliare..(anche se i miei sono piu' buoni ).fammi sapere ciao