Portata a casa ieri

Salve a tutti, come procedono i preparativi per la vendemmia? qualità/quantità?

Complimenti

La vigna in collina sembra piuttosto carica, cosa che non pensavo visto che l'anno scorso il carico era stato straordinario, per la qualità non mi sbilancio, non ho ancora cominciato a fare i campionamenti col rifrattometro. La speranza è che non entrino tassi, volpi o peggio ancora caprioli a banchettare (su alcune piante la volpe è già passata).
Il mio problema è quella vicino a casa, ha un carico moderato che potrebbe anche andare bene ma non so quanto zucchero riuscirà ad accumulare perché ormai ha pochissime foglie, soprattutto sulle femminelle, la popillia japonica ci ha dato dentro quest'anno e mi ha fatto un disastro

Ho provato a determinare gli zuccheri del mio merlot per la prrima volta e sono rimasto piacevolmente sorpreso: tra 20 e 22 bx (praticamente il valore di quando ho vendemmiato l'anno scorso) a seconda dell'esposizione delle viti che alcune sono a ridosso degli alberi da frutta e prendono il sole solo fino alle ore 15 circa.
Considerata la latitudine mi sembra un buon valore e quasi quasi, appena mi arriva la pigiadiraspatrice, vendemmio visto che al momento l'uva è sanissima. O mi conviene aspettare ancora un paio di settimane?
Ciao

Facendo una grande generalizzazione, se ti porti a casa un vino con 13% alc potenziale stai messo relativamente bene. Lo stato sanitario delle uve però è sempre al primo posto, meglio raccogliere una settimana prima uva sana che due dopo uva marcia . Nella produzione hobbistica, l'alcol lo puoi sempre aggiustare con l'aggiunta di zucchero o mosto concentrato. Raccolta tempestiva, lavorazione immediata.

Ciao Marco

Grazie Marco, su questo sono assolutamente d'accordo... Quello che non so è se lasciare maturare di più l'uva, oltre agli zuccheri, aumentano anche altre proprietà che renderebbero il vino migliore.
Ciao.

Dipende la tipologia di vino che vuoi fare, a maturazione tecnologica i parametri chimici sono ideali. Su alcune varietà una leggera sovramatutazione può aiutare ad una migliore polimerizzazione dei polifenoli, sugli aromi vatietali devi stare attento

Ciao Marco

Non ho grosse pretese... di solito i 40-50 litri che riuscivo a fare venivano subito consumati. A marzo la damigiana era già vuota
Ti chiederei un'ultima cortesia perchè ho la possibilità di determinare l'acidità del mosto: entro quali valori dovrebbe trovarsi per un merlot, maturato in zona non proprio vocata alla coltivazione della vite, per evitare che il vino diventi troppo acido?
Ciao e grazie.

Non mi preoccuperei eccessivamente di acidificazione o deacidificazione alla fase di mosto. Generalmente se raccogli un'uva matura a livello tecnologico l'acidità è buona e tende a diminuire nel corso del tempo (dopo fermentazione e dopo stabilizzazione tartarica). A fine fermentazione puoi aspettarti un'acidità totale tra 5 e 7g/L. Un valore più alto o più basso potrebbero essere considerati fuori dalla norma, tuttavia dipende molto dal tipo di vino finale che vuoi fare. Generalizzare questo valore è un errore, deve essere considerato tenendo conto di altri parametri chimici a fine fermentazione (alcool, periodo di affinamento, periodo di consumo, ecc..)

Ciao MArco