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Autosussistenza energetica: domande ed esperienze

16/04/2011, 18:41

Cari amici,
spulciando per il forum ho trovato qualche notizia a proposito dell'autosussistenza energetica, ma non ancora una discussione a lei dedicata.
Intanto definiamo la cosa: per AUTOSUSSISTENZA ENERGETICA si dovrebbe intendere la COMPLETA INDIPENDENZA dalla rete.
Negli ultimi mesi mi stò sempre più appassionando all'argomento, e proprio in un futuro prossimo potrei ritrovarmi anche io a compiere il passo... Produrre e consumare l'energia elettrica senza immetterla nella rete...e senza essere collegato alla rete.

Iniziamo con un pò di domande:
- quanti di voi sono riusciti in quest'ardua scelta?
- quali i motivi che vi hanno portato a compiere tale passo?
- con quali energie riuscite ad approvvigionarvi?
- avete in appoggio anche un semplice generatore diesel/benzina?

...insomma, potremmo qui riportare idee ed esperienze, domande e perplessità nei riguardi dell'argomento "indipendenza energetica".

Spero che l'argomento sia di stimolo a molti ;)

Re: Autosussistenza energetica: domande ed esperienze

16/04/2011, 20:28

Non mi sembra esistano inverter che funzionino senza rete. Gli inverter che si usano per fotovoltaico ed eolico sono costruiti per essere collegati alla rete quindi, senza rete, non vanno. Forse è possibile trovarne qualcuno ma è dura.
già con questo la vedo dura staccarsi dalla rete pubblica.

Re: Autosussistenza energetica: domande ed esperienze

16/04/2011, 23:46

Eppure i rifugi di montagna come fanno?
...giusto per fare un esempio.

Re: Autosussistenza energetica: domande ed esperienze

17/04/2011, 13:47

vanno a corrente continua, quella che genera il pannello.
Non possono però mettere elettrodomestici e altre cose che sono alimentate con la rete elettrica (220V alternata 50Hz).
comunque è forse possibile trovare qualche inverter che lavori stand alone.Solitamente sono prodotti da piccole aziende ma sono di difficile reperibilità.
In quel caso devi contare molto cosa possa succedere in caso di guasto...

Re: Autosussistenza energetica: domande ed esperienze

24/04/2011, 12:51

un inverter che puo produrre 6 kw costanti e nove di picco a 220 volt costa sui 3500 euro.
Bisogna pero' precisare che deve partire da una tensione continua di circa 120 volt (dieci batterie al piombo in serie) oppure un campo fotovoltaico di dimensioni rispettabili o ancora un motore a metano fornito di generatore trifase.
L'inverter e' utile in quanto separa il generatore dal carico, stabilizza frequenza e tensione, e utilizza le batterie per mantenere tensione nei piccoli momenti di interruzione.
Penso che la soluzione migliore sia un generatore diesel da sei kw trifase che carica un set di 12 batterie da trattore.
Il raffreddamento potrebbe scaldare un puffer fornendo acqua calda per riscaldamento.
Mi pare pero' che ci sia una normativa che tassa i generatori superiori ad una certa potenza se destinati ad uso staccato da rete.
C'e' da dire che gia' in francia la recente legge loppsi impedisce di fatto la possibilita' di avere una abitazione disconnessa da energia elettrica, acqua e fogne.Penso che in futuro anche l'Italia si adeguera'.

Re: Autosussistenza energetica: domande ed esperienze

24/04/2011, 22:46

Una decina di anni fa analizzai la fattibilità della totale indipendenza energetica.
Per prima cosa per intraprendere questa iniziativa si dovrebbe conoscere quale sarà il consumo elettrico di cui avremo bisogno.
Io per esempio, con casa di 70mq, vivo prevalentemente da solo, cucino con sistema ad induzione (punte di 2,8 Kw per alcuni minuti), uso lavastoviglie e lavatrice, più alcuni eletrodomestici. Sega circolare e spaccalegna con motori da tre cv saltuariamente.
Il mio consumo medio stà tra 1 e 1,5 Kw al giorno.
Pago bollette da 15 a 20 € al massimo.
I consumi elettrici sono così bassi, anche perchè sia per cucinare che per lavare uso l'acqua calda dal solare.
Comunque, avrei voluto non connettermi alla rete per soddisfazione personale di indipendenza.
Per supportare i su elencati carichi, avevo previsto:
Circa un kw di picco di pannelli fotovoltaici per stand alone. 12/24Vcc.
Circa 6 quintali di batterie stazionarie da due volt.
Un inverter da 3 kw.
A quel tempo grazie ad alcune entrature, il costo sarebbe stato di circa 12.000.000 di lirette.
L'allacciamento alla rete con cavo interrato, i pali non li avrei accettati, 1.500.000 sempre lire.
Ammettiamo di aver fatto l'investimento, che la buona sorte mi abbia assistito evitandomi guasti all'inverter e altro.
Oggi 10 anni dopo, dovrei cominciare a preoccuparmi del cambio delle batterie. Se ben usate (mai scaricate sotto al 40%, ecc) la vita media va dai 10 ai 15 anni.
:(
A parte il costo stratosferico in più, ma vada, cosa non si farebbe per la libertà :mrgreen: . E' stato invece la considerazione ecologica :twisted: e monetaria, a farmi desistere, sei quintali di batterie da rigenerare ogni 10/12 anni, non mi parevano propriamente uno scherzo.
Mi sono quindi arreso alla comodità della rete, impegnadomi però al massimo per il risparmio energetico, che resta comunque una bella forma di indipendenza.
Per il resto tipo riscaldamento ecc vedi post "Nel sole".
:oops:
Saluti da parzialmente incatenato.
Sergio

Re: Autosussistenza energetica: domande ed esperienze

26/04/2011, 10:17

SergioE ha scritto:Una decina di anni fa analizzai la fattibilità della totale indipendenza energetica.
Per prima cosa per intraprendere questa iniziativa si dovrebbe conoscere quale sarà il consumo elettrico di cui avremo bisogno.
Io per esempio, con casa di 70mq, vivo prevalentemente da solo, cucino con sistema ad induzione (punte di 2,8 Kw per alcuni minuti), uso lavastoviglie e lavatrice, più alcuni eletrodomestici. Sega circolare e spaccalegna con motori da tre cv saltuariamente.
Il mio consumo medio stà tra 1 e 1,5 Kw al giorno.
Pago bollette da 15 a 20 € al massimo.
I consumi elettrici sono così bassi, anche perchè sia per cucinare che per lavare uso l'acqua calda dal solare.
Comunque, avrei voluto non connettermi alla rete per soddisfazione personale di indipendenza.
Per supportare i su elencati carichi, avevo previsto:
Circa un kw di picco di pannelli fotovoltaici per stand alone. 12/24Vcc.
Circa 6 quintali di batterie stazionarie da due volt.
Un inverter da 3 kw.
A quel tempo grazie ad alcune entrature, il costo sarebbe stato di circa 12.000.000 di lirette.
L'allacciamento alla rete con cavo interrato, i pali non li avrei accettati, 1.500.000 sempre lire.
Ammettiamo di aver fatto l'investimento, che la buona sorte mi abbia assistito evitandomi guasti all'inverter e altro.
Oggi 10 anni dopo, dovrei cominciare a preoccuparmi del cambio delle batterie. Se ben usate (mai scaricate sotto al 40%, ecc) la vita media va dai 10 ai 15 anni.
:(
A parte il costo stratosferico in più, ma vada, cosa non si farebbe per la libertà :mrgreen: . E' stato invece la considerazione ecologica :twisted: e monetaria, a farmi desistere, sei quintali di batterie da rigenerare ogni 10/12 anni, non mi parevano propriamente uno scherzo.
Mi sono quindi arreso alla comodità della rete, impegnadomi però al massimo per il risparmio energetico, che resta comunque una bella forma di indipendenza.
Per il resto tipo riscaldamento ecc vedi post "Nel sole".
:oops:
Saluti da parzialmente incatenato.
Sergio

Interessante la tua esperienza...e le tue riflessioni.

Re: Autosussistenza energetica: domande ed esperienze

27/04/2011, 13:46

in effetti l'idea di riuscire ad ottenere l'indipendenza da energia elettrica e gas attira.
forse soluzione invernale potrebbe davvero essere un vecchio motore diesel (tipo quello di un 211) che aziona un generatore trifase da qualche kw . Con al posto del radiatore un puffer per scaldare l'acqua dei termosifoni, e delle resistenze elettriche da boiler inserite sempre nel puffer e collegate per mantenere il carico costante.
Durante l'estate , l'energia in eccesso potrebbe essere usata per raffrescare locali di conservazione , sollevare acqua, estrarre olio di colza con cui alimentare il diesel, e simili. Dimensionando correttamente il motore penso si potrebbe ottenere una buona efficienza energetica. che ne dite?

Re: Autosussistenza energetica: domande ed esperienze

27/04/2011, 21:23

scusate una domanda idiota.
ma che indipendenza energetica è se poi sarò dipendente dal carburante e di conseguenza da chi lo vende?
quanto inquinamento vado a produrre con un generatore a diesel? naturalmente ambientale ed acustico intendo.

Re: Autosussistenza energetica: domande ed esperienze

28/04/2011, 13:52

kentarro ha scritto:scusate una domanda idiota.
ma che indipendenza energetica è se poi sarò dipendente dal carburante e di conseguenza da chi lo vende?
quanto inquinamento vado a produrre con un generatore a diesel? naturalmente ambientale ed acustico intendo.

Giustissima osservazione.
Aborro all'idea di crearmi energia con un motore diesel.
Io penso al vento e al sole....e al massimo alla legna da ardere(se uno ha un suo bosco o residui di potatura), e non a null'altro.
Solare, voltaico, eolico e magari termocamini-termostufe-caldaie da alimentare con la nostra legna.
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