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Autosussistenza energetica: domande ed esperienze 
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Iscritto il: 07/06/2010, 14:55
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Località: Maremma 'mpestata
Formazione: Perito Agrario
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Seguendo l'esempio di Raviolo, porto anche io la mia esperienza.
Devo però fare prima una debita premessa: attualmente vivo in affitto in un podere (vecchio) evidentemente non di mia proprietà dove decisamente non posso (e voglio...per convenienza) fare alcun tipo d'investimento.
Entro poco tempo inizierò a realizzare "il mio" di podere...e allora su questo ho tutta una serie di progetti.
ma per adesso porto la mia esperienza attuale.
- Doppi vetri per contenere il calore;
- riscaldamento: una stufa in ghisa in camera da letto, una cucina economica in cucina, un camino nella sala.
- acqua calda: per lavare i piatti (non ho lavastoviglie) uso (al 70% delle volte) l'acqua calda della cucina economica (sopra un grosso bricco è sempre pronto a darmi acqua bollente). Per lavarci invece usiamo il gpl: la casa ha un bombolone esterno da 800l.
- Oltre all'acqua calda il gpl alimenta i nostri fornelli ed il forno a gas (anche se abbiamo un forno a legna che accendiamo spesso per cucinare). I fornelli a gas vengono utilizzati al 100% in estate, al 30% nelle mezze stagioni e al 10% in inverno.
- Il consumo annuo di gpl è di 800l esatti, pari a 808€ iva compresa 8ho fatto il pieno proprio la settimana scorsa :mrgreen: ).
- Il consumo di legna oscilla dai 70 ai 90 quintali/anno. il 60% della legna proviene dai nostri residui di potatura (ulivi, viti, frutti, castagni) e dal nostro bosco (cerro, carpino, orniello, erica, leccio). Il restante 40% lo acquisto dal vicino (che taglia il suo bosco), andandomelo a prendere direttamente alla macchia. Così la legna la pago circa 8€ al quaintale, a cui sommare 5litri di gasolio per andarla a prendere.
- La legna la sego con una sega circolare alimentata dalla pdp del trattore (l'alternativa sarebbe la motosega, ma i consumi e lo sforzo sarebbero superiori): consumo circa 20l di gasolio l'anno per segare tutta la legna (i famosi 70-90quintali per casa).
- In casa abbiamo un congelatore classe AA, un frigorifero classe A+, una lavatrice classe A+ (che accendiamo solo alla sera nella nostra fascia oraria di "basso prezzo"). Possediamo due portatili, una tv, un decorder e un lettore DVD. Quando non usiamo questi apparecchi la spina è SEMPRE staccata...sempre!
- Ho un compressore e un saldatore che adopero pochissimo, mentre il trapano e l'avvitatore (che uso spessissimo) sono a batteria ricaricabile (hanno 20 anni e ancora non ho cambiato le batterie).
- L'illuminazione in casa è tutta a risparmio: non possedoamo neanche una lampadina ad incandescenza. usiamo moltissimo le candele di cera per piacere e per necessità.
- Cerco di ridurre al MASSIMO e ottimizzare l'impiego del trattore (di nuova generazione e con emissioni decisamente ridotte) e del mio vecchio goldoni motocolticatore.
- L'acqua piovana viene interamente stoccata in cisterne esterne per l'orto.
La mia bolletta enel è generalmente di 40€, parte di tale cifra è data dal canone che devo pagare per avere chiesto la potenza di 4,5kw ansichè i classici 3kw...ma credo che prestissimo ritornerò allo standard.
- Recuperiamo tutta l'acqua (tranne quella saponosa) della casa per riutilizzarla in mille altri impieghi (abbiamo sempre le damigiane in bagno...e questo fa ridere chi ci viene a trovare) :lol:

...credo di avere detto tutto, considerando che il padrone di casa NON NE VUOLE SAPERE di fare alcun tipo di investimento in campo energetico, e neanche ci vuole fare un pozzo che TANTISSIMO ci risolverebbe mille problemi e mancanze.
Ma resistiamo, stoici come siamo...e progettiamo di fare molte cose nella nostra futura casa.


29/04/2011, 23:23
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scusate ma con un paio pannelli solari un paio di batterie anke 3....magari con un piccolo generatore idroelettrico fatto in casa se si è vicini ad un torrente....e un inverter da auto magari anke tre(visto che cercando un po in giro costano poco) per me si puo fare benissimo non dico che probabilmente saremo totalmente indipendenti ma abbiamo fatto un passo enorme.poi se proprio uno è veloce secondo me puo mettere in atto un riscaldamento fatto a legna tramite il camino.....oppure costruire un serbatoio sul tetto per l'acqua con tubi isolati e varie precauzioni scaldare almeno inizialmente l'acqua fredda.....parlo perche sto costruendo una piccola baita in montagna dove sto mettendo in atto tutte queste accortezze....facendo tutto da solo progettando impianti elettrici idraulici e anke la struttura della casetta che la sto rendendo piu isolata possibile....secondo me si puo fare inoltre io ho previsto anke un generatore diesel di emergenza o per usi intensivi delle apparecchiature elettroniche......cosa ne dite voi????


16/07/2011, 16:13
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Località: Airuno (Lecco)
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un paio di batterie da quanti ampere orari?
il discorso non è solo di quanta potenza hai bisogno (x kw) ma bisogna contare anche per quanto tempo continuativo.
se metti due batterie da auto utilizzandole per illuminare con qualche lampadina tengono ma se ci attacchi un congelatore o qualcosa che consuma veramente ciao.
gli inverter per auto poi cosa intendi? quei baracchini che producono al massimo 200W? con poche lampadine sono già sovraccaricati. poi se ne metti due o tre come fai a collegarli e metterli in fase uno con l'altro. se con un inverter alimenti le luci, con un inverter alimenti altro ok ma se pensi di collegarli in parallelo hai sbagliato capire.

Metti un serbatoio sul tetto di una baita di montagna. di inverno poi cosa fai? o lo svuoti o scoppia; poi col peso della neve devi ancorarlo molto bene. e l'acqua sul tetto come ce la porti? se ci vuole una pompa parti già male perchè ti serve potenza anche per quella.

Ripeto se sussistenza energetica vuol dire attaccarsi ai generatori allora diventiamo petrolio dipendenti

per l'acqua calda esistono pannelli appositi e bollitori (serbatoi). ma se non hai un costante utilizzo di acqua vanno dimensionati bene o coperti perchè altrimenti collassano. naturalmente per farli funzionare serve corrente per le schede di gestione e per la/le pompe di ricircolo (e li siamo a qualche centinaio di watt)


16/07/2011, 18:29
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Non si può avere la botta piena e la moglie ubriaca.
Prima di parlare di autosufficienza energetica dobbiamo parla di benessere, dare un significato a questa parola, perchè è proprio questa parola che determina il valore energetico dell'autosufficienza.
Ovvero: senza risparmio con conseguente cambio di abitudini non vai da nessuna parte.


16/07/2011, 19:18
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vediamo di riprendere questa discussione interessante.

Qualcuno ha domandato, come si fa a pensare l'elettronica solo negativa?.

Nessuno la pensa negativa, anzi. Pero' vorrei sottolineare che la famosa RETE e' una delle installazioni mondiali piu' vorace di energia. Fa il pari con i voli aerei.
La prima struttura che si spegnera' in caso di crisi energetica sara' proprio la rete. Sopravviveranno comunicazioni radio in onde corte, comunicazioni tv e ,in alcune zone molto densamente abitate, telefonia cellulare.
Gia' oggi vedo spegnere ripetitori telefonici in alcune aree perche non convenienti.

porto invece all'attenzione di tutti la notizia della scarsita di terre rare. Le terre rare sono appunto dei materiali indispensabili per la produzione di elettronica. Ora si da' il caso che le poche miniere esistenti siano concentrate tutte in Cina ,qualcuna in africa e poche in canada. Beh la cina ha gia bloccato l'esportazione di queste materie prime in modo definitivo, e al momento nessuna ritorsione,politica od economica pare in grado di farla cambiere idea.

Cosa significa ?, significa che tutta la nostra elettronica dovra' essere prodotta in cina, e sara oggetto di una forma di dipendenza pari ,se non superiore a quella del petrolio. In quanto senza alternative.
Il petrolio e' una materia prima semplice e diffusa. Scavi un buco, quello sputa petrolio in pressione, lo imbarili o lo intubi e lo spedisci ovunque..la tecnologia e' alla portata di una civilta' come quella romana ed e' perlomeno poco piu complessa che estrarre il carbone. L'elettronica invece e' una tecnologia che richiede capacitaì di raffinazione e purificazione dei materiali che neppure i grandi alchimisti del passato potevano raggiungere.
Questa capacita' di raffinazione dipende dalla disponibilita' di queste terre rare e soprattutto dalla disponibilita' di ENORMI quantita di energia e di acqua da consumare irrimediabilmente.
Parlavamo di ferrari, ecco mai esempio e' stato piu calzante, un cellulare e' l'equivalente della ferrari nell'universo.
E non conta il fatto che ,per esclusive ragioni di marketing, il cellulare costi 50 euro mentre la ferrari ne costi 500mila. La quantita di energia lavoro necessarie per completare il ciclo ideazione/produzione/uso/smaltimento di un cellulare,in proporzione, e' molto simile a quella richiesta per una ferrari.

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17/07/2011, 10:53
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Non ho capito il senso del discorso di raviolo.
Io per autosussistenza energetica intendo l'essere autonomo ed indipendete sotto il rpofilo energetico, ovvero la produzione fai da te.
Anche ammesso che la Cina esporti, anzi regali le proprie materie prime non raggiungeremo l'obiettivo senza cambiare stile di vita, o se preferisci: il mio bisnonno era autosufficiente, mia nonna in un certo qual modo anche.
Andavano a letto con le galline, si alzavano con il gallo e quel poco di luce artificiale la ottenevano con l'olio di oliva vecchio, del petrolio, qualche candela.


17/07/2011, 13:29
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risp a kentaro

io ho progettato schede a microcontrollori che gestiscono l'intero impianto di arezione con bocche di aria calda e fredda don ventole per la distribuzione.....nel progetto della baita ci sono 4 serbatoi 3 interrati e uno sul tetto 2 sono per l'acqua piovana uno per quella potabile ....e quello sul tetto fidati non è una cosa pensata al momento è tutta la struttura che è stata pensata a tale scopo.....l'intero scheletro della baita è stato da me progettato e quindi sovrastimato capace di reggere fino a 4 metri di neve piu l'acqua nel serbatoio durante l'inverno non è necessario svuotare il tutto, anke se per avere miglior efficienza sarebbe meglio di si, perchè sono presenti delle serpentine che scaldano l'acqua e la tengono a 1 grado con una bocca di aria calda proveniente dal camino che ankessa riscalda tutto questo se ci dimentichiamo di svuotare( tutto automatizzato da schede) l'acqua sul tetto la porto con una pompa....visto che il progetto prevede 4 pompe tra le quali una molto potente visto che va a pescare acqua a 70m piu in basso dove c'è il torrente......dove è stato realizzato con alcuni miei amici gente che mangia elettronica un generatore idroelettrico.....e le altre tre sono per portare acqua in cucina e l'orto quindi con pannelli e generatore idro la corrente ce l'ho....resta da definire le batterie sinceramente quelle devo ankora comprare pero non mi preoccupano piu di tanto.....l'impianto di illuminazione è realizzato tutto con lampade a led e ce ne sono ben 16 (non è una cazzata e non è una lampadina da accendere come dicevi) tutto gestito autonomamente con un processore che controlla i livelli di energia e definisce la luminosita.....tutto è stato realizzato in continua....per attaccare apparecchi elettrodomestici alcuno i piu semplici li ho convertiti con motori dc....(ps non sono scemo è anni che studio elettronica so come funziona un inverter) per quelli a basso consumo uso un inverter ciascuno (inverter che buttano fuori poca potenza)......per il resto non mi serve altro perche la lavatrice non la uso....scusa se vogliamo essere autosufficienti il bucato possiamo anke farlo a mano......questo è il mio progetto che è in opera al 70% circa con un processore dedicato che gestisce praticamente tutto in casa aereazione tiraggio del camino umidita pompe luminosita livelli serbatoi, impianto di sicurezza.....tutta la struttura è stata realizzata con muri che dire spessi è poco e tutto reso il piu adiatermano possibile......se parlo è perche non sono scemo qualcosa so e ho costruito( ps non ci vuole essere inge per sapere che due inverter da auto non li puoi mettere in parallelo!)


18/07/2011, 11:28
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scusami per aver sbagliato a scrivere il nome kentarro


18/07/2011, 11:29
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pirlan1 ha scritto:
( ps non ci vuole essere inge per sapere che due inverter da auto non li puoi mettere in parallelo!)

fidati, sono ben pochi quelli che sanno di cosa stai parlando. perciò pochi sanno che non si possono collegare in parallelo.

Ti faccio un esempio, in pochi sanno che il solare termico non è una cosa di facile gestione. tutti pensano metto i pannelli sul tetto un bollitore ed è fatta. no, in estate o nei periodi di forte insolazione si rischiano sovra temperature. che possono danneggiare i collettori. gli impianti anche più semplici vanno progettati in modo corretto

vedo che hai affrontato tutte le problematico in modo più che corretto, studiando le cose nei minima particolari, cose che in pochi farebbero e che in pochissimi si chiederebbero dando per scontato alcune cose.

Non posso fare altro che farti i miei auguri per realizzare questo progetto più che interessante.

Una sola domanda. in inverno come produci poi corrente. se ho capito bene hai previsto di mantenere l'acqua del serbatoio esposto alle intemperie ad una minima temperatura garantita da serpentine (immagino elettriche). Il torrente potrebbe congelare e il sole non garantisce una copertura adeguata. Sfrutterai i generatori o hai qualche altra idea?
Ma poi la baita sarebbe sempre abitata o è solo una casetta per il fine settimana o altro?
scusa se insisto ma ripeto, hai un progetto più che interessante da realizzare.
hai poi anche risposto a Nino1001, hai fatto il conto giusto, hai pensato anche ad uno stile di vita a basso impatto energetico. questa è la prima cosa da fare.


18/07/2011, 11:50
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anke tu vedo che te ne intendi.....ma il torrente essendo comunque ad una portata d'acqua buona...il tratto centrale e dove ho piazzato questo mulino turbina non gela anke perche è su una cascatella.....per quello non ho problemi.....per quanto riguarda anke il fatto di avere un piccolo freezer ovviamente ho cercato soluzioni alternative....visto che la baita si trova su un terreno con terriccio di 2metri non di piu e sotto e anke imparte affiora roccia.....a colpi di vanga e piccone ho ricavato un piccola cantina vicino alla roccia che dopo test di temperatura è sempre a circa 1-2 gradi....la cantina è accessibile tramite una scala dalla baita....a anche qui ho portato l'impianto di areazione....e il processore fa si che ho un ambiente freddo fresco ma asciutto.....qui deposito scatolame....e carne secca...(ho creato come una piccola ghiacciaia usata dai nostri vecchi..)...sinceramente mettere un freezer non l'ho presa in considerazione pero......magari prendendo altri accorgimenti....potrei farcelo stare calcolando consumi ecc....ma per adesso niente....la casetta non è mai abitata solo magari il fine sett....ma quando tutto il lavoro e altre idee che ho in testa saranno finite....conto di passarci qualche sett...magari in inverno con la neve o estate per vivere cosi in autonomia e lontano dal caos delle citta....
ps anke tu te ne intendi pochi sanno ad esempio del problema dei pannelli e altri dettagli complimenti


18/07/2011, 16:12
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