grazie nuovamente per i consigli .
Come irrigazione settimanale vanno bene una decina di litri a pianta ?
Per quanto riguarda l'ombreggiatura ,come potrei fare ? Sono in pratica degli astoni senza rami (come si è visto dalle foto in precedenza) ,quindi senza "appigli" di sorta .

Io irrigo fin quando il terreno non ne assorbe più, comunque 10 litri dovrebbero bastare.

Il problema delle scottature si propone a foglie aperte, quando il sole comincia a "picchiare". Ti accorgerai subito se è il caso di mettere ombreggianti...

Grazie nuovamente .
Le piccole gemme rosse che stanno spuntando allora sono "immuni" a questo forte irraggiamento solare ?

PS: Alla luce di tutte le informazioni fornite in questo post ,perchè questi astoni di nocciolo hanno le gemme secche ? Questa domanda credo non abbia avuto ancora risposta

Il periodo delle gemme di solito non coincide col forte irraggiamento solare, le foglie saranno "immuni" fino a questa estate.

In merito alla seconda domanda non credo ci possa essere risposta, tu garantisci che siano state tenute bene, ma a loro qualcosa non è piaciuto...

Non vorrei essere troppo pessimista ma ho come l'impressione che le gemme rosse faranno la stessa fine delle precedenti ,ovvero bruciate . Il colore rosso delle gemme sta già migrando verso una tonalità più scura .
Dulcis in fundo un merlo ieri ha spezzato quell'unico rametto con una gemma verde promettente (ultima foto del post con le fotografie).

Provo a rimettere insieme i pezzi ,ma ho bisogno di un vostro parere.
Premessa : il terreno non è assolutamente dei migliori, un argilloso compatto tipico della Toscana meridionale . In più con ottime probabilità è quello che si definisce "terreno di riporto" ; facendo le buche l'anno scorso sono usciti pezzi di mattoni ,pezzi di ferro etc etc .
Allora ho preso le piante a metà gennaio in Campania . Il venditore possiede decine di varietà di nocciolo e ne commercia annualmente nell'ordine delle migliaia di unità . Gli astoni li conserva in terra mossa mista a sabbia. Radice nuda ovviamente .Come scritto anche nel post di apertura in passato ho preso molte altre piante delle medesime varietà e dal medesimo venditore e godono tutte di ottima salute .Ad esempio piante di un paio di anni producono già due pugni di nocciole ognuna.Non sono piantate però in terreni argillosi .
Ritornando alle attuali piante di nocciolo ..
Le piante sono arrivate in Toscana il 14 Gennaio ,radice nuda con un velo di terra attaccato ,chiuse in un sacco (di quelli che si usano per mandorle,castagne etc). Radice e 1/3 dell'astone nel sacco , il resto fuori .
Le piante sono state tenute nel medesimo sacco (aperto) in un tunnel coperto ( in pratica dall'esterno si attraversa un cancello di ferro a sbarre senza vetri ne altro e si attraversa questo tunnel di una decina di metri che porta al garage).
Sono state nebulizzare una volta sola dopo circa un paio di giorni.
Il giorno 22 Gennaio ore 12 sono state messe nel terreno , nelle buche preparate mesi prima .
Avevo a disposizione in casa una di quelle sacchette di terriccio da "supermercato" ,che ho usato per miscelare il terreno argilloso . Ne ho usato poco per buca ,all'incirca 3/4 manciate .
Ogni buca è stata coperta una volta messa a dimora la pianta con la miscela terriccio/terreno e successivamente zappando lo strato superficiale di terreno circostante . Arrivati quasi a filo con il terreno ho utilizzato per concludere il terreno " di scavo" ,quello più profondo.
Creata la conchetta attorno ad ogni pianta , innaffiate con circa 10lt di acqua e lasciate li senza infastidirle .
L'inverno non è stato dei più piovosi ,ad ogni modo ho certo su internet lo storico del meteo :
GENNAIO

FEBBRAIO

MARZO


Ora per mia mancanza ho omesso di segnarmi alcuni dati importanti , ad esempio ho irrigato con i solito 10lt/pianta un paio di volte , ma non ricordo assolutamente il periodo .
Ho provato a zoomare anche le foto delle piante appena arrivate a casa , ma la risoluzione modesta delle foto non permette di vedere eventuali gemmature già secche.

La mia paura principale è che ci sia stata una "crisi idrica" in seguito a periodi prolungati di siccità non prontamente avvisata dal sottoscritto.
Altra teoria del tutto personale è che le temperature stagionali sopra la media abbiano fatto partire le piante con molto anticipo e gelate "tardive" abbiano fatto il resto .
Però tutte teorie senza riscontro , attendo con ansia il vostro parere
Grazie

Quello storico del meteo non mi convince per niente... qui in Umbria dieci giorni fa è arrivato un vento gelido che mi ha bruciato il 40% dei germogli della vigna appena impiantata, nonostante avessi tempestivamente coperto le barbatelle con fogli di giornale!!! Non credo che la Toscana sia stata da meno come temperature, anche perché le operazioni che hai fatto sono corrette, nonostante la siccità di questo periodo il terreno difficilmente asciuga completamente.
Pertanto il tuo sospetto che le gelate abbiano compromesso qualcosa è del tutto plausibile. Comunque ancora è presto per disperare. Riesci a postare qualche altra foto delle nove gemme?

PS. Il mio confinante di terreno anno scorso ha visto bene di spostare alcuni noccioli in piena vegetazione (mi sembra a fine maggio). Il mio pronostico era che si sarebbero seccate tutte, mi sbagliavo. Hanno perso le branche da 2/3 in su, ma stanno ributtando polloni a non finire.

Lo storico del meteo è tratto da un sito di previsioni che di certo non brilla per affidabilità , ma con una ricerca veloce non ho trovato altro di completo . Ad esempio all'alba del 25 marzo c'erano un paio di cm di neve in terra . Nella medesima data sullo screen si vede una situazione di variabilità con rischio neve .
Anche qui in Toscana una decina di giorni fa c'è stato un ritorno di temperature invernali con minime notturne vicine o sotto zero (gelate notturne per un paio di giorni) . In quei giorni avevo messo della carta di giornale in cima agli astoni sulle due piante messe meglio . Non avevo alternative ai sacchetti del pane
Tornando alle piante , poco fa ho rifatto delle foto ,sono due per pianta (una di visione d'insieme, l'altra "particolare" del tronco).
Ho scelto questa volta di non usare siti esterni per caricare le foto in modo da rendere la risoluzione migliore .
Utilizzo gli stessi numeri dell'altra volta per identificare le piante :
Pianta 3 (quella messa peggio)


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Pianta 2


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A quanto pare il limite per gli allegati è terminato , dovrò continuare in un messaggio successivo

Pianta 1


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Pianta 4 (quella messa "meglio")



Tornando all'argomento "gelate" non mi hanno preoccupato quelle di fine marzo perchè se ricordo bene le gemme secche c'erano già da prima ahimè

Spero che le foto "grandi"possano aiutare
Saluti

Immaginavo che le gemme secche ci fossero da prima, ecco perché avevo dubbi su come erano state trattate le piante.
Dalle prime foto non si evince nulla, troppo scure e lontane, le ultime non sembra abbiano problemi. Quelle gemmine piccole rosse non l'hanno tutte le piante?
La corteccia deve essere verdastra come sulle ultime foto, se è scura non è un buon segno...

Le gemme secche c'erano da prima, ma non saprei quantificare il "quanto prima". Sono andato a rivedere le vecchie foto di quando sono arrivate a casa e del giorno della messa a dimora ma sono foto d'insieme ,zoomando le foto risultano molto,troppo sgranate .
Però facendo una riflessione ..
le piante sono state prese la seconda settimana di gennaio (quindi temperature invernali e riposo vegetativo) . ll venditore le tiene in terra mossa all'aperto ,quindi conservate a temperatura ambiente "esterna" . Inoltre questo venditore si trova in una specie di conca ,in pratica una zona sottoposta al fenomeno dell'inversione termica ,ergo temperature rigide (in una zona che è di tipo subappenninico).
Ulteriore dato da tenere in considerazione è che le gemme secche sono di dimensioni molto modeste (in media meno di 1mm),quindi di probabile produzione recente .
Ancora .. le piante messe peggio (pianta 2 e 3) sono quelle più esili e dalla circonferenza minore dell'astone .
Aggiungo qualche dato : una info che sono riuscito a ricavare dalle vecchie foto di messa a dimora è che le piante attualmente messe peggio si presentavano con un tronco decisamente più verdastro ,mentre ora sono di quel marrone che lascia sperare ben poco .Quindi all'atto della messa a dimora erano "vitali" ,proprio come le altre due .
Le gemme rosse si trovano solo sulle piante 1 e 4 , le altre tronco più scuro ,le vecchie gemme secche ancora li e nessun segno di vita per ora