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Chi ha seminato e seminerà ancora colture energetiche? 
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L'energia è il bene primario necessario ad ogni essere vivente, l'uomo si differenzia dal resto degli animali per il consumo di energia non solo alimentare, ma per riscaldarsi, muoversi, prolungare la giornata e produrre altri beni. Se fino a circa 150 anni fa le sue fonti energetiche provenivano dalla terra (agricoltura) oggi siamo completamente dipendenti dall'energia proveniente da prodotti del sottosuolo (fossili). Tutto ciò è stato determinato da scielte politiche che hanno provocato grandi cambiamenti sociali, conflitti e due guerre mondiali. L'obbiettivo economico del capitalismo è quello di monopolizzare la produzione dei beni e l'energia come bene primario è il più appetibile. Mentre la produzione di energia con l'agricoltura era un'attività decentrata (chiunque disponendo di terreni può produrre energia), con l'utilizzazione dell'energia fossile la produzione è passata in mano alle sette sorelle. La fame nel mondo è dovuta alla espropriazione del fattore principale e cioè la terra a intere popolazioni dopo averle private dell'acqua e degli altri mezzi di sussistenza con la forza e la prepotenza del "diritto". Attenzione, anche tra le energie alternative esistono delle trappole che hanno come obbiettivo la perpetrazione di questo sistema di sfruttamento.
Buona giornata a tutti.

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“ Prima di Giove non v’erano contadini
che coltivassero la terra,
né era lecito delimitare i campi
tracciando confini: tutto era in comune
e la terra, senza che le fosse richiesto,
produceva spontaneamente
e con generosità ogni cosa.”
Virgilio.


04/07/2009, 8:01
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questo e' in parte vero , m se uno abbandona ha gia perso...
anche se costa fatica iniziamo a cercare di essere meno dipendenti.
cerchaimo anche di far lavorare la gente che abita in zone boscose...

NOn dico che tutti devono fare i boscaioli nel tempo libero( anche se come idea , non sarebbe male, anche fosse solo pulire il sottobosco dai rovi...come attivita fisica) pero il fatto di avere un camino che produce aria calda a legno , (non e' una spesona con 1000/1300euro si ha un ottimo impianto, il fatto di avere un pannello solare verticale su una parete del bacone , di ultima generazione con la possibilita di scaricare l'acqua quando gela, sono pur piccoli passi.

partiamo quello che hanno fatto in portogallo x abbattere l'inquinamento.
pannelli solari obbligatori come integrazione al ricaldamento esistente.
risultato ababtitmento delle polverimeel citta in inverno .

mica hanno obbligato ha cambiar ele auto che vanno bene, che nella maggioranza dei casi finiscono nell'est europa o nel nord africa, o nel sud italia dove non ce limitazione alla circolazione..

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Non sto bene come vorrei, ma neanche male come vorrebbero.


04/07/2009, 11:12
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a parer mio i pannelli solari rientrano in quella serie di trabocchetti dei governi....
la legna andrebbe benissimo, anche io, come grinto, vado a legna in casa e in azienda, per scaldare, cucinare e avere acqua calda ma... trarre energia da un prodotto limitato sul pianeta mi sembra un rischio... siamo tanti noi esseri umani....
e perchè allora, non produrre energia da qualcosa che deve essere smaltito, non inquina, non è possibile finisca...? biogas???
noi ci stiamo pensando da due anni e qualche esperimento lo stiamo progettando....

credo che, in fatto di energie:
1- dobbiamo sempre pensare a livello planetario
2- dobbiamo uscire dagli schemi che ci propinano dall'alto
3- dobbiamo cercare soluzioni che abbiano la massima autonomia da ogni condizione anche governativa
4- dobbiamo presupporre che le soluzioni, a volte, sono più a portata di mano di quanto ci fanno credere...


bea

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Bea


04/07/2009, 11:37
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Per il discorso della legna bisogna guardarlo bene perchè nella mia zona adesso va un po di moda(probabilmente perchè costa poco), ma un conto è se un fa legna a "casa sua" un altro è se la compra dai paesi dell'est. Solo il viaggio ha inquinato più che il "risparmio" energetico di tutta la vita!!! Comprano la legna dall'est poi abbiamo i boschi abbandonati, con piante vecchie rami secchi per terra, rovi....Se poi parli a qualcuno di tagliare il bosco diventi un assasino, iniziano con la deforestazione e cosi via, forse la deforestazione sarà un problema nelle grandi foreste come quella tropicale, ma da noi il problema è inverso!!! Un sistema "ecologico"(anche se questa parola nn mi piace molto perchè è spesso usata in modo errato) deve essere un sistema semplice e economico. I grossi impianti vanno bene per chi ha tanti soldi da spendere!!!I pannelli solari termici per esempio sono le cose più semplici che ci sono ma vengono sfruttati molto poco.
Ciao Marco


04/07/2009, 13:15
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marco, il pannello solare ti vincola all'azienda che produce energia elelttrica, quindi rimani impastoiato nelle multinazionali... (considera tu le conseguenze)

E diverso è disboscare da ripulire un bosco. per riscaldare le abitazioni, non si bruciano i rovi ma alberi che hanno almeno 15 - 20 anni... ogni albero che tagli, ha bisogno di 20 anni per essere sostituito....
1 albero = 20 anni di ricrescita... pensaci un pò...
io ho acquistato un bosco disboscato 12 anni fa. non posso ritagliare la legna prima di 5 o 6 anni... con cosa mi scaldo, nel frattempo? ed è un ettaro e mezzo. hai visto grinto quanti quintali consuma, per un inverno?infine, non tutti gli alberi sono legna buona... una buona resa termica l'hanno soprattutto quercie e ornelli, ma se tagli le acacie sai che, per avere la stessa resa termica ti ce ne vuole il doppio? senza considerare, se tagli il castagno, le conseguenze sulle canne fumarie...
non è semplice come sembra, credimi...
bea

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Bea


04/07/2009, 15:29
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Ciao beatrice, il pannello solare termico non centra niente con l'energia elettrica, ma produce acqua calda. Quello che produce energia elettrica è il fotovoltaico. Io parlavo appunto del termico che ha delle ottire rese tenedo conto del fatto che i costi, una volta installato sono bassi, il gioco vale la candela. Per il discorso legna beh certo non sarà l'alternativa al petrolio(e penso che una materia prima sola non lo potrà sostituirlo) però certo può essere una piccola parte. Per esempio integrando il solare ad una idrostufa. Per bosco pulito non intendo certo solo tagliare i rovi, un bosco pulito nel senso curato, quindi con il giusto numero di piante con i tagli di rinnovo e via dicendo.
Ciao Marco


04/07/2009, 15:50
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scusami, allora ho sbagliato nome... anni fa mi hanno fatto un preventivo di 20 milioni di lire per la casa dicendomi che l'energia che avanzava la riacquistava l'enel...

per la legna, ci vorrebbero parecchi ettari da far girare e tutta l'attrezzatura. ma è fattibile, a queste condizioni... ah, dimenticavo.. e buone braccia!
un saluto
bea

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04/07/2009, 16:01
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io intendevo i pannelli x produrre acqua calda in consociazione alle caldaie , unico neo bisogna coprirli d'estate con un qualcosa perche non vadano in ebollizzione.

io nn so che legna vete voi, ma qui in piemonte , con la robinia pseudo acacia , ma mitica gasìa , con un turno di 10 anni viene alta piu di 15 metri in pianura, in collina ciene oltre i 10 mitri cumque , cresce spontane lungo le ripe , fa un ottimo legno , e per fare 200quitali ne tagli 40 metri , ogni anno soi esageriamo 50 metri ,
per cui con 500 metri di riva hai la legna assicurata.

poi non dimentichiamo che ce del ottimo legno di recupero dalle pedane e dai abncali , purche non impreganti , unico neo i chiodi , ma col motosegna vanno che e' una meraviglia.

i travi di recupero dalle ristrutturazione, se hanno piu di 40 anni, non sono trattati , e sono di frassino .

io ho anche bruciato le radici trivelalte dei pioppi , li basta chierdere aglia bbabttitori e x faren 4 rimorchi non ci metti piu di un giorno 2 persone.

le rifilature delel segherie , costano sui 4 5 euro al quintale , en certi periodi te li danno quasi gratis.

a volte basta chiedere..

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04/07/2009, 23:58
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ciao grinto abito anch'io in piemonte,sulle coline del lago maggiore, ho un bosco classico della zona,qiuerce,ontani,robinie,faggi,pini, castagni,e via dicendo,abbatto,taglio,sramo,spacco accatasto,brucio. però non ho mai visto un albero che in 10 anni diventi 20 metri in altezza e 25 centimetri di diametro io ho tagliato alberi 18 anni fa ed ora la ricrescita ha un diametro di15/18 centimetri dove ho salvato solo una pianta e di 6/8 dove sono due e ancor meno dove sono 3 quindi se vuoi essere autosufficente, diciamo 200 quintali di legna all'anno per una casa da 300 metri cubi?, devi avere qualche ettaro di bosco perchè la rotazione deve essere di almeno 30 anni se vuoi una buona produzione per ettaro. e comunque è necessario un mare di trmpo,e dei macchinari. io ho un camino ventilato ma ti posso garantire che è il sistema peggiore che esista per riscaldare una casa, il camino purtroppo non sfrutta più del 35/40 % delle clorie prodotte dal fuoco,e non mi ricordo chi l'abbia scritto non lo installi certo con 1300/1500 euro, con quella cifra compri a malapena una stufa discreta per pellet. lasciamo perdere il discorso dei bancali,delle radici di pioppo o dei ritagli di segheria,è anacronistico il solo pensarlo dovresti essere costantemente davanti al camino o alla stufa per matenere il fuoco vivo. senza contare che oggi non puoi più bruciare le ramaglie nei boschi perchè inquinano e se solo fai un fuoco appena appena rriva subito la forestale e sono c...i acidi.
comunque io fin che ne ho integro il riscaldamento a gas co quello a legna anche se legna è uguale a molta fatica. scusami perchè dici che i pannelli solari in estate devono essere riparati? a me non risulta proprio io non li ho ma sò perfettamente come funzionano e ho un amico che li ha installati sul tetto ma non sono mai riparati anzi. ti saluto e buona domenica

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LA DONNA MAGRA PIACE ALL' UOMO SENZA .....DENTI!!!

LA TEORIA NON HA MAI PRODOTTO NULLA, LA PRATICA TUTTO (ivano il mantovano)


05/07/2009, 1:06
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lungo i rii in pianura le robinie crescono di 2 metri l'anno . e a 10 12 anni sono di 15 20 cm di diametro alte piu di 10 metri , diciamo la parte da esbosco .

io non so che camino a ventilazione hai , ma qui gli ultimi che hanno installato , diciamo di ultima generazione ,80 90 mq li riscaldi tutti , e comunque si riscalda non solo con quello , ma come supporto ad un impianto tradizionale nei giorni piu freddi.



sul fatto che con 1300 euro non ne trovi ho qualche dubbio , certo che ci sono poi le spese di in stalalazione , passaggio tubi ariacalda , impianto elettrico,

e' comunque un tintervento di spesa minore , perche se calcoli che una caldaia a inversione di fiamma , viene a costare dai 6000 euro in su..

sul fatto che non si possano usare le pedane per riscaldarsi , ci sono pedane e pedane, perche qui le recuperano assieme alle cassette di legno dei mercati generali , per bruciarle nelle centrali a biomassa...

quelle trattate chimicamente invece , vengono tritate e mandate al macero separatamente.

sul fatto delle ramaglie io le porto in mezzo a un campo , e ci passo sopra il trinciastocchi , che al posto delle lame/coltelli , ha le mazze da sarmento , bisogna avere qualche malizia , ma poi alla fine sfibra tutto , con la contentezza della forestale, considerando che io utilizzo tutto quello che ha come diametro superiore a 3 cm

ps in un bosco e' piu difficile , ma trovare un posto dove trinciare si trova, o per lo meno qui nei boschi di superga lo trovano .

io parto sempre da un presupposto , che se nei paesi nordici si riscaldano comunque , dobbiamo riuscire anche noi.

scome energia alternativa io metteri anche l'utilizzo di accorgimenti per il risparmio emergetico , quali doppi vetri verande , coimbetazioni del tetto ect ect..

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05/07/2009, 8:10
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