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Impalcatura ulivi 
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Una domanda tecnica sulla potatura di formazione dell'ulivo. Ho un centinaio di piante messe a dimora 5 anni fa. L'anno scorso ho incominciato ad impalcarle, adesso ogni pianta ha i suoi 3/4 rami principali ben definiti, lunghi 1,5/2 metri. Il prossimo anno, come devo procedere, ovvero, p.es., questi rami vanno cimati ad una certa altezza/lunghezza?


05/12/2009, 9:47
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Ciao Ernie,
qui: coltivazioni-arboree-f22/la-potatura-dell-olivo-come-dove-quando-e-perche-t2860-10.html, trovi un trattato fatto da dopa sulla potatura dell'olivo, qui: http://www.rivistadiagraria.org/riviste ... brica=2009, trovi un articolo sulla potatura dell'olivo.
Per qualsiasi dubbio chiedi pure.
Saluti Francesco

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- La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone)
Egli vive ancora.


05/12/2009, 10:50
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Ciao Francesco,
ti ringrazio dei links, che trovo molto interessanti. La mia domanda, comunque, era relativa alla potatura di formazione del vaso classico, che ho scelto anche xchè il più diffuso nella mia zona (Guidonia). Ovvero, dopo la costituzione delle branche primarie, quali sono i passi successivi?


10/12/2009, 9:34
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Ciao Ernie,
dopo aver costituito le branche principali, l'olivo continua a svilupparsi, e bisogna portarlo su con armonia, scrivendo non si realizza bene quello che uno dice, nella pianta non ci devono essere ne zone vuote ne troppo piene.
Per qualsiasi dubbio chiedi pure.
Saluti Francesco

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10/12/2009, 20:43
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Ciao Francesco,
mi rendo conto che l'albero va portato su con armonia, e che quindi in definitiva è una questione di esperienza. Capisco che è difficile spiegare a parole, tuttavia pur possedendo dei libri di potatura e anche specifici sull'ulivo, non trovo nè foto nè immagini che mi aiutino a farmi un'idea di come dovrò procedere. Mi dicono, p.es., che è importante levare tutti i succhioni per lasciare libera la parte interna della chioma. E poi, a 1,5/2 m, le branche primarie vanno cimate?
Ciao, Ernesto


11/12/2009, 0:28
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Ciao Ernie,
i polloni e i succhioni devono essere sempre tolti, e l'olivo all'interno deve essere vuoto, proprio come un vaso, per cimare le branche principali c'è chi lo fa ad un'altezza e chi ad un'altra, dipende da quanto vuoi che la pianta sia alta e larga.
Non so se mi capisci.
Saluti Francesco

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11/12/2009, 0:55
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...concordo sul fatto che la potatura sia molto difficle da spiegare, specie per l'ulivo.
Nel vaso aperto soprattutto l'armonia è fondamentale anche per la futura raccolta,specie se meccanica,
e si deve tener conto dell'equilirio della pianta che si dovrà mantenre o cercare per il benessere della pianta stesa.
Quando ho comincito ad interessami alla potatura dell'ulivo un modo che ho utilizzato per imparare lla svelta oltre a consultare libri, è stato quello di consultare i potatori, in periodo di potatura se vedevo delle piante ben fatte andavo subito a chiedere, con la pianta davanti è molt più semplice...e anno dopo anno mi sono accorto degli errori iniziali.
Per il dicorso che la pianta dentro debba essere tutta vuota..non sono totalmente d'accordo, ok pulire i succhioni,,,,,,ma qualche rametto che tende a ricadere (o se è dritto gli dò io una girata) lo lascio sempre, giusto per tenere in complta efficenza tutti canali linfatici.
so long


11/12/2009, 2:03
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Ciao Francesco e Giorgio,
grazie delle risposte.
In previsione... è da qualche anno che guardo i potatori, tuttavia essendoci nelle vicinanze solo alberi di almeno 20 anni, mi sembra che la loro potatura di mantenimento sia cmq per alcuni aspetti diversa da quella di formazione. Ho parlato con i potatori chiedendo consigli, molti mi sono già stati utili, ma poichè su alcuni aspetti ci sono pareri discordanti, mi sono permesso di fare delle domande su questo forum che vedo essere molto ben gestito e frequentato...
Ciao, Ernie


11/12/2009, 9:18
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In previsione... è da qualche anno che guardo i potatori, tuttavia essendoci nelle vicinanze solo alberi di almeno 20 anni, mi sembra che la loro potatura di mantenimento sia cmq per alcuni aspetti diversa da quella di formazione. Ho parlato con i potatori chiedendo consigli, molti mi sono già stati utili, ma poichè su alcuni aspetti ci sono pareri discordanti, mi sono permesso di fare delle domande su questo forum che vedo essere molto ben gestito e frequentato...


@ Ernie, Ho visto che Francesco ha indicato il mio link che spiega di potatura, penso che hai dato una guardata senza approfondire ciò che dice, perchè quello che chiedi è tutto specificato,hai ragione che mancano le foto che non ho saputo spedire che sono poco pratico di computer. Se mi dici dove trovi difficoltà posso suggerirti come fare. Io dico nel manuale che bisogna affidare la pianta ad un tutore per mantenere la pianta dritta se ci metti quattro canne per mettere le quattro branche agli angoli del quadrato, al centro deve risultare il fusto della pianta.Tutto questo è scritto nel manuale leggilo con attenzione. quello che non riesci a capire chiedilo. Ciao DoPa


11/12/2009, 20:42
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Ciao, l'anno prossimo i rami che hai destinato a formare le branche principali avranno un buon sviluppo accrescendo anche le propie ramificazioni ; dato il modo di vegetare dell'ulivo ( vegetazione di tipo basitorio) alcune di queste ramificazioni sorte verso la base , potrebbero divenire concorrenti della rispettiva branca principale . Sarà bene perciò che elimini ( o spuntale solo , se prevedi di poterle tenere sotto controllo durante l'anno). Elimina i succhioni . Nessun altro ramo deve essere eliminato . Metti un cavaletto formato di canne o paletti , in modo di assicurare al primo tratto di branca l'inclinazione di 45° rispetto alla verticale e la giusta posizione e direzione nello spazio orizontale ; il tratto terminale della branca lascialo libero. Esegui il raccorciamento dei germogli al di sotto della branche prescelte : la funzionalità futura di questi rametti cimati consentirà il rapido ingrossamento del fusto principale. Esegui lavorazioni del terreno , eventuale trattamento a base di rame e una concimazione localizzata a base di azoto (80-150gr di urea). Lascia vegetare la pianta facendo attenzione ad eventuali attacchi di insetti defogliatori ( tignola, margaronia, oziorinco, ecc) . Di estrema importanza è la salvaguardia della punta delle branche principali che vanno evidenziate e mantenute intatte o sostituite , nel caso risultano dannegiate, con un leggero taglio di ritorno : da ciò dipende l'armonico sviluppo futuro della intera vegetazione sostenuta. Dopo aver fatto vegetare la pianta per tutta l'estate ed autunno, a fine inverno - inizio primavera esegui la prima vera potatura di allevamento. Elimina inanzitutto gli eventuali polloni basali e asporta i rametti al di sotto dell'impalcatura ; quest'ultima operazione è da mettere in relazione alle dimensioni del fusticino. Regola quindi le brache principali che dovranno mantenere le direttrici di sviluppo indicato dal tutore sostituisci le vecchie legature ( pericolo di strozzature) e vai a eseguirne delle nuove: Contieni e ridimensiona la vegetazione interna al vaso con cimature ed eventuali eliminazione di rametti. Regola attentamente la cima delle branche principali . Elimina i succhioni , ed eventualmente i polloni inutili . Mantieni queste indicazioni , variando lìintensità fino al raggiungimento da parte della pianta della dimensione definitiva. Marcello


12/12/2009, 0:09
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