fai una cosa, comincia a procurarti un tubicino di gomma come quello che si usa per travasare il vino così accertiamo se il problema riguarda i prestomaci

Grazie Aldo,
ma il vitello purtroppo non ce la fatta.
Sono veramente demoralizzato. Stamane a iniziato a mangiare ma ha smesso ad un certo punto. Verso le 12.00 era palesemente gonfio. Ho chiamato il veterinario mi ha tranquillizzato ed abbiamo usato la stessa procedura di ieri. Abbiamo addirittura bucato il rumine per togliere il gonfiore ma penso che fosse già tardi.
Ciao Graziano

mi dispiace
cmq in vitelli così piccoli, una forma così acuta mi sembra veramente strano, dovresti aprirlo per vedere se ha qualche occlusione da qualche parte

gli ha fatto il tomino nel rumine.

se mangia e poi smette di colpo , puo essere solo quello

cosa intendi tomino, una occlusione dovuto al latte fermentato?
Una domanda, potrebbe essere il tutto causato dalla modalità di somministrazione ? e cioè il secchio troppo basso ?
Potrebbe dipendere solo da questo o anche dalla qualità del latte in polvere, chessò troppo grasso ecc.
Comunque questo che non ce la fatta era veramente gonfio su entrambi i lati.
Vorrei capire se è stato un incidente o una mia mancanza.
Ne avevo presi due per farsi compagnia, seguendo il consiglio di grinto, ora non so che fare, se è dipeso dalla mia incompetenza non me la sento di prenderne un'altro.

Quoto me stesso e ribadisco quanto sotto:

Normalmente i vitelli "panciuti" sono afflitti (escludendo altre patologie molto meno frequenti) da una sindrome chiamata "ruminal drinking", legata ad un cattivo funzionamento della doccia esofagea e al conseguente passaggio del latte nel rumine, dove a causa delle fermentazioni "anomale" (perchè nella fase di lattante il vitello non dovrebbe utilizzare il rumine che non è ancora preparato ad accogliere alimenti e ad assorbire gil acidi grassi volatili) acidifica (particolarmente ac. Lattico), produce molto gas, richiama acqua.
Questa condizione che precorre uno stato di acidosi metabolica, porta allo "sfiancamento del rumine" e ai suddetti "pancioni".
Il problema è tutto legato alla mancata o incompleta chiusura della doccia esofagea a causa di una errata somministrazione del latte: 1) temperatura bassa 2) latte bevuto nel secchio e non alla tettarella 3) troppo bassa concentrazione del latte in polvere 4) scarso numero (una-due) di somministrazioni giornaliere.

Secondo me bere al secchio non è il massimo... può andar bene come no I vitelli spesso sono degli ingordi! Se ci aggiungiamo un po' di latte freddo... si arriva a risultati tragici...

graziello il vitello morto ce l'hai ancora ?

si l'ho messo nel capannone. Non sono riuscito a contattare il vet ussl per il da farsi

medcow, il secchio è dotato di tettarella, il problema è che io lo posavo a terra per l'allattamento, probabilmente questa posizione, a testa china, inibiva il funzionamento della doccia esofagea lasciando passare il latte nel rumine.
Per la temperatura sono più che certo di averla avuto sempre a 36 38 gradi.

sinceramente non credo che questo errore potesse portare cosi rapidamente alla morte, ho visto diversi allevatori che hanno la cattiva abitudine di farli bere direttamente nel secchio a terra, anche grosse quantità di latte, eppure alla fine non hanno di questi inconvenienti.
io sarei curioro di aprirlo, che ne dici di provarci domani?