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Re: Patentino fitosanitario

05/03/2019, 9:38

Alessandro1944 ha scritto:Con maggio 2020 scadrà la norma transitoria a favore dei piccoli produttori non professionali (cioé coloro che coltivano non a fini commerciali: cfr. D. I. n. 33 del 22/01/2018 ) e hobbisti del verde.
I PF vendibili per usi non professionali avranno apposite diciture: PFnPO (piante ornamentali), PFnPE (piante edibili).

https://www.youtube.com/watch?v=TBN_dk4MF3I" target="_blank" target="_blank

Se un "cittadino" potrà o meno accedere ai corsi per il c.d. patentino fitosanitario dubito che no, in quanto la norma di base si riferisce esplicitamente agli utilizzatori professionali (tra l'altro per la detenzione, l'impiego e lo smaltimento occorre rispettare tutta una serie di misure e norme contestualizzate a un ambiente agrario/professionale).


In pratica devo rassegnarmi a non poter più usare i prodotti che ero abituato a dare e di conseguenza avere piante sempre malate :(

Re: Patentino fitosanitario

05/03/2019, 10:58

Il corso lo puoi fare (sono hobbista anche io) però in pratica verresti equiparato ad un utilizzatore professionale, con tutti gli obblighi del caso come specificato da Alessandro1944.
Infatti mi sa che dovrò iscrivermi a coldiretti o altra associazione di categoria per presentare il registro dei trattamenti

Re: Patentino fitosanitario

05/03/2019, 19:32

pippoparo ha scritto: In pratica devo rassegnarmi a non poter più usare i prodotti che ero abituato a dare e di conseguenza avere piante sempre malate :(


Penso che i produttori di fitofarmaci si adegueranno alle nuove norme e immetteranno sul mercato un ventaglio di PF sufficiente per coprire le esigenze di difesa fitosanitaria degli hobbisti.
Da quel che ho leggiucchiato mi pare potranno essere incluse nelle categorie PFnPO e PFnPE sostanze attive che in etichetta presentano il pittogramma di pericolo (!) purché esenti da rischi particolari/indicazioni di pericolo e che non richiedano misure speciali per l'impiego (DPI, buffer zones): dunque almeno una parte degli antiparassitari di nuova generazione potrebbero essere convertiti per usi non professionali.

Diversamente bisognerà fare come ha detto Leorasta, cosa consigliabile laddove si abbia un orto-frutteto o vigneto di apprezzabile superficie e non la striscetta di terra a fianco dell'abitazione.
Certamente anche l'utilizzatore non professionale dovrà imparare qualcosa in più in materia di patologia/entomologia e fitoiatria per poter usare al meglio quello che è permesso.

Re: Patentino fitosanitario

05/03/2019, 20:03

pippoparo ha scritto:
Alessandro1944 ha scritto:Con maggio 2020 scadrà la norma transitoria a favore dei piccoli produttori non professionali (cioé coloro che coltivano non a fini commerciali: cfr. D. I. n. 33 del 22/01/2018 ) e hobbisti del verde.
I PF vendibili per usi non professionali avranno apposite diciture: PFnPO (piante ornamentali), PFnPE (piante edibili).

https://www.youtube.com/watch?v=TBN_dk4MF3I" target="_blank" target="_blank" target="_blank

Se un "cittadino" potrà o meno accedere ai corsi per il c.d. patentino fitosanitario dubito che no, in quanto la norma di base si riferisce esplicitamente agli utilizzatori professionali (tra l'altro per la detenzione, l'impiego e lo smaltimento occorre rispettare tutta una serie di misure e norme contestualizzate a un ambiente agrario/professionale).


In pratica devo rassegnarmi a non poter più usare i prodotti che ero abituato a dare e di conseguenza avere piante sempre malate :(

Certo che potrai fare il patentino

Re: Patentino fitosanitario

05/03/2019, 20:33

Pippoparo parli dei fitofarmaci come un indispensabile bisogno per poter continuare ad avere piante da frutto. Quali problemi hai con queste piante maledettamente sempre malate e che piante sono??? Pura curiosità. Grazie! Saluti

Re: Patentino fitosanitario

05/03/2019, 21:22

la parola fitofarmaco è molto generale. spazi dai prodotti sistemici, ai diserbanti e anche a quelli di vecchia generazione. il problema è che non ti danno più nemmeno i fitofarmaci base quali rame e zolfo (se non in piccole confezioni o miscelati a concimi). per chi ha ad esempio una vigna sono alla base della prevenzione.

Re: Patentino fitosanitario

05/03/2019, 21:46

kentarro ha scritto:la parola fitofarmaco è molto generale. spazi dai prodotti sistemici, ai diserbanti e anche a quelli di vecchia generazione. il problema è che non ti danno più nemmeno i fitofarmaci base quali rame e zolfo (se non in piccole confezioni o miscelati a concimi). per chi ha ad esempio una vigna sono alla base della prevenzione.

Aggiungerei meno male.un corso può solo migliorare la conoscenza visto che spesso caricano piú gli hobbisti dei professionisti.almeno si imparano i dosaggi a ettaro e non a pianto o ettolitro.

Re: Patentino fitosanitario

05/03/2019, 21:53

concordo. un peccato che li facciano in orari di lavoro. altrimenti lo avrei già fatto per imparare qualcosa. in primis leggere bene l'etichetta.
vedi però, il rame ora te lo danno miscelato al magnesio (se ricordo bene) te lo vendono come concime fogliare ma non ci sono le dosi in confezione, nemmeno quelle a ettolitro...

Re: Patentino fitosanitario

05/03/2019, 22:22

Sì ci sono dei rame miscelati con boro zinco o magnesio e registrati come concimi fogliari. Comunque le dosi ci sono in etichetta e sono riferite ad ettaro

Re: Patentino fitosanitario

05/03/2019, 22:25

su quelli che ho visto io no, non c'era nulla...
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