HELP servitù di passaggio

IlsognodiPenelope ha scritto:Grazie Bepi, ma non dovrebbe questa "servitù" risultare da un atto scritto? e inoltre se i fondi confinanti appartengono alla famiglia del richiedente passaggio, non ha più senso che passi da lì?

Se la famiglia del tizio che passa sul tuo é una unica ditta, così si chiama genericamente l'intestatario/i del fondo, ed il tizio in questione é membro convivente in famiglia apparetenendo alla stessa ditta, allora avrebbe altra via d'accesso e non gli serve il passaggio sul tuo.
Ma se sono ditte separate, ovvero intestatari diversi, pur essendo in rapporto di parentela tra padre e figlio, fra fratelli ecc. ecc, allora l'individuo che passa sul tuo, porterebbe una servitù nuova sui terreni di zii, fratelli ecc. ecc. e non può farlo. O non gli conviene farlo.
Tutto sta, per come si diceva all'inizio, ai titoli validi che ha per passare sul tuo, pur non essendo trascritti, e che restano da verificare.

Compreso, grazie

Buongiorno, aggiornamento: cosa succede se il tale che vuole passare non è il proprietario del fondo retrostante ma vuole passare perché vi lavora? (e va appurato se ha un contratto, cosa abbastanza improbabile)
Grazie

Se con autoveicolo o simile deve utilizzare l'accesso che già, legalmente, ha il fondo in cui lavora.
Non può recriminare alcun diritto né ha i titoli per farlo.
A piedi, se non recintato, chiunque può passare ma non è comunque un diritto di passaggio.
Dato che dici c'è un cancello presumo sia recintato e quindi è precluso anche il passaggio a piedi.
Chiudi il cancello, come era tua intenzione, e metti un cartello "Proprietà privata - Divieto di accesso".

Saluti, Gianni

Eh Gianni... è tornato alla carica sostenendo che il terreno dietro è suo e che esiste "una strada" sul mio (???), ignorando del tutto le mie osservazioni sul fatto che tutti i terreni circostanti appartengono alla madre e in percentuali uguali a lui e ai suoi fratelli. Oltretutto quello che mi sta indisponendo oltremisura è che pretende di passare proprio al centro del fondo (tenete conto che ci sono anche due fabbricati rurali in pietra a secco uno dei quali in parte crollato) e che quando gli ho fatto presente che, NEL CASO dovesse avere una qualche ragione, si dovrebbe fare un passaggio laterale in modo da non disturbarmi, ha protestato.
Questa è arroganza. E l'arroganza ormai a me fa proprio un brutto effetto.

IlsognodiPenelope ha scritto:Eh Gianni... è tornato alla carica sostenendo che il terreno dietro è suo e che esiste "una strada" sul mio (???), ignorando del tutto le mie osservazioni sul fatto che tutti i terreni circostanti appartengono alla madre e in percentuali uguali a lui e ai suoi fratelli. Oltretutto quello che mi sta indisponendo oltremisura è che pretende di passare proprio al centro del fondo (tenete conto che ci sono anche due fabbricati rurali in pietra a secco uno dei quali in parte crollato) e che quando gli ho fatto presente che, NEL CASO dovesse avere una qualche ragione, si dovrebbe fare un passaggio laterale in modo da non disturbarmi, ha protestato.
Questa è arroganza. E l'arroganza ormai a me fa proprio un brutto effetto.

Vi può essere servitù a vantaggio di un soggetto piuttosto che di un fondo?
No, perché la servitù riguarda solo fondi e se per, esempio, mi accordo con una persona affinché passi sul mio fondo per andare a pescare, questo non darà luogo a servitù, ma vi saranno solo effetti obbligatori. Si parla, in questi casi, di "servitù irregolari" proprio perché manca la caratteristica della predialità (praediàlis, dal latino medievale: che riguarda un fondo).

Se il fondo dominante ha piu proprietari, e se il signore in questione e' il SOLO che reclama tale diritto, e i fratelli o la madre non si sono mai presentati, allora questo non è piu una servitu, ma un'effetto obbligatorio.

Visto che a te non risulta alcun diritto di passaggio e considerato il suo modo di agire, non ti conviene concedere niente.
Chiudi il cancello come da tua intenzione e metti i cartelli "Proprietà privata - Divieto di accesso" manifestando così la tua intenzione di interdire l'accesso a terzi.
Se ha effettivamente un diritto deve essere lui a dimostrarlo.
A te, agli atti, non risulta e non sei tenuta a fare indagini se non per un tuo specifico interesse e conoscenza.
E' bene sapere che, per alcuni casi, esiste il reato di "ingresso abusivo nel fondo altrui" ai sensi dell'art. 637 c.p.
Se insiste attraversando la tua proprietà fatti valere con una lettera raccomandata A/R di diffida.

Saluti, Gianni

Concordo.

Grazie ancora. Oltretutto mi sono persuasa di una cosa: questo tale per sua stessa ammissione non passa mai mai, tranne nel periodo di raccolta Delle olive, quindi deve avere un altro interesse per pretendere di attraversarlo senza dover chiedere permesso. E io intendo scoprirlo

IlsognodiPenelope ha scritto:Grazie ancora. Oltretutto mi sono persuasa di una cosa: questo tale per sua stessa ammissione non passa mai mai, tranne nel periodo di raccolta Delle olive, quindi deve avere un altro interesse per pretendere di attraversarlo senza dover chiedere permesso. E io intendo scoprirlo

L'interesse del signore (oramai palesato) è quello di avere una servitù di passo.

Suggerimento : io proporrei a lui amichevolmente un compromesso : un contratto stipulato (scrittura privata,che per legge, non è piu una servitu di passo) : ovvero tu garantisci a lui il passaggio solo nel periodo della raccolta olive.

Oppure in alternativa fai una visura del terreno (fondo dominante) nonchè una visura in camera di commercio se lui ha una partita iva Agricola, e se ce l'hanno anche i fratelli (dubito la madre).

Se dal punto a) risulta che il terreno è intestato a più proprietari (pertanto indiviso), e dal punto b) risulta che i fratelli non sono una ditta agricola, allora lui credo debba passare obbligatoriamente per il proprio fondo, se esso si affaccia sulla strada.

Se siamo in questo caso (ovvero i fratelli non coltivano il proprio) allora lui deve passare nel suo.