molto bella sta cosa delle regole.....
meno male che c'è chi si prende cura di noi.......
di cosa dobbiamo sapere, cosa dobbiamo pensare, e come dobbiamo comportarci.
Interessante sarebbe valutare il metodo, il criterio e le motivazioni che spingono altri a preoccuparsi di quello che devi fare te, e sopratutto avere un minimo di memoria storica per seguire che cosa davvero vogliono.
esempi del come riescono a condizionare la vita delle persone ce ne sono a bizzeffe, eppure ci si preoccupa ancora del se è giusto o è sbagliato......e non del perchè o del dove vogliono andare a parare.
una regola diventa giusta e sensata se è pensata in funzione ad un problema da risolvere e se è applicata con coscienza.
quando la regola diventa solo un pretesto per avere un potere da esercitare, allora serve solo a fare incattivire chi la subisce.
qualcuno di voi ricorda le polemiche relative ai cani in catena di anni addietro?
io mi chiedo chi dovrebbe autorizzarmi?
e sopratutto spero che si limitino ai cani, cosa che dubito.
d'altronde ci vuole un bel matto a pensare che una persona che non sia abilitata a tenere un cane impegnativo, possa comunque crearsi una famiglia, o magari diventare sindaco.

monco cosa vuoi dire con le ultime 2 righe ?

con la cultura cinofla itliana sfido chinqe non sia del settore a darmi la giusta definizione di cane impegnativo...è troppo vaga..nn vuol dire nulla...

come giustamente dice federico la cosa importante è che si sia capito che è "l'uomo che sbaglia" e non il cane, è un passo da gigante...c'è molto da lavorare x sensibilizzare l'opinione pubblica su cosa è veramente un cane ma questo è già un bel passo...

questo patentino va bene sulla teoria, sperimao che vada altrettanto bene in pratica...cmq io sto imparando a piccoli passi a fare il figurante, e vedo che c'è sempre più gente che viene a fare il corso di obbedienza col propio cucciolotto, corso che a mio avviso nel 90% dei casi risolve "i problemi con i cani impegnativi"...

in ogni caso ricordate che il cane non sbaglia mai, è sempre e cmq colpa del padrone.

salve a tutti sono un nuovo iscritto, i cani sono la mia passione, per quanto riguarda il patentino credo che sia giusto.
La mia preoccupazione sono i tempi di consegna dell'attestato,cioè quanto dura un corso, quanti esami si fanno,alla fine chi va a verificare se quella persona davanti al proprio cane attua tutto cio che ha imparato.poi ci sono alcune razze che sono peggio di un'arma
date in mano a chiunque possono esplodere in qualsiasi momento,tenere un cane non è come tenere un oggetto ci vuole molta passione
e tanta volonta,bisogna sapere il linguaggio dei cani e cercare di comunicare.Spero di continuare a dare il mio contributo....

cani "impegnativi"? quali? il cane impegnativo è quello educato male o troppo umanizzato, reso isterico o pauroso o aggressivo dalle smanie del padrone... ma tutti i cani sono impegnativi. avere un cane è impegnativo.
condivido con paolo che i miei vivono e moriranno liberi, assieme alle pecore e alle capre. però, proprio ieri ho preso al braccio un morso dall'abruzzese maschio, mentre mi intromettevo a difendere il cane di un'amica venuta a trovarmi... e lì ho capito quanto non capisco il linguaggio canino...
ecco, il patentino si, per farci conoscere meglio queste creature, farci capire come rapportarsi a loro, comprenderne la psicologia e l'espressione. troppo spesso ci rapportiamo ai cani usando solo la nostra testa, pretendendo che capiscano il nostro linguaggio. e questo li manda in confusione. personalmente, me ne sto accorgendo adesso, da quando ho tre cani. quasi un branco, e con un quasi branco le loro regole cambiano parecchio...
bea

ciao poggioallorso sappi che anche tu fai parte del branco quindi fatti rispettare dovresti
cercare di essere tu il capo branco, non dovrai mai farti ringhiare vuol dire che non ti riconoscono come capo ciao a presto.

condivido, acquafresca. infatti non mi ringhiano, il morso l'ho beccato solo perchè ho messo il braccio (da brava scema!) tra i musi dei due litiganti..... poldo non voleva mordere me, ma l'avversario...
comunque, riconosco che i pastori abruzzesi sono cani che vanno saputi tenere ed educare. i tanti cani che avevo avuto fino ad oggi erano mezzetaglie bastardine e cani da caccia. tutta un'altra indole... questi sono senz'altro più impegnativi, ma ne vale la pena! una cosa che capita a me con loro e che mi ha stupito è che.. non vogliono ordini dati con durezza. se li ricevono, fanno il contrario, ovvero si schiacciano a terra e fanno lo sciopero dell'inerzia! se invece gli ordini vengono dati con voce serena e magari pure allegra saltano subito sù ed... eseguono!!
bea

credo che purtroppo l'italia sia un paese troppo affollato , quindi sia dura convivere alle strette .
purtoppo molte persone trattano gli animali da umani , e il contrario , credo quindi giusto istruire i propietari e non vedere in giro gente che deve rincorrere il proprio cane per fermarlo , anche perche' c'è chi dei cani ha paura e a chi danno fastidio ; inoltre penso che come per animali da reddito si debba avere le strutture idonee al ricovero anche per gli animali da compagnia si debba dimostrare oltre al saper come anche il dove si tengono.ciao a tutti

Anche a me mi danno tanto fastidio molte cose e ci devo convivere, per esempio che il parco sotto casa mia, pagato anche con le mie tasse deve essere usato da tutti, proprio tutti ... che lasciano lattine, poi non parliamo delle bottiglie di birra, dei cannati che fanno baldoria, pacchetti delle sigarette, piedi sporchi sulle panchine dove si dovrebbero sedere gli anziani, motorini che scorrazzano sul prato ... ... tranne i miei cani; mi da fastidio che qualcuno mi gridi da lontano che gli fanno paura pur essendo innocui e trattenuti dai loro guinzagli, ma quando lavoriamo alla ricerca dei dispersi vanno bene, acquistano una dignità diversa; sono concorde, siamo tanti e la convivenza richiede un grande sforzo di civiltà e tolleranza che io e i miei cani abbiamo al contrario di tanti altri bipedi che mi circondano, saluti, Mario

ho sempre avuto cani , di tutte le taglie , e fortunatamente sempre abbastanza liberi di girare in quanto abito in campagna , quando qualcuno veniva a trovarmi e mi diceva di legare il cane mi veniva da ridere per il fatto che con un piccolo cenno questi vengono subito vicino (fortunatamente non ho mai avuto cani da rincorrerre ), quindi non capivo queste persone paurose.Un giorno , circa 8/9 mesi fà sono andato in un azienda dove c'è un grosso pastore tedesco , sui 3 anni , come il solito sono entrato e il cane era lontano.Mentre parlavo con il personaggio da cui ero andato il cane mi è venuto alle spalle senza che me ne accorgessi e mi ha azzannato un gluteo. Fortuna c'era il portafoglio e quindi m'ha bucato con un solo canino.Lasciando perdere il danno alle braghe e il dolore che poi passa , da allora se vedo un cane libero che non conosco mi agito e mi irrigidisco pur continuando a avere un rapporto normale con i cani che conosco.
Credetemi non è bello anchè perchè gli animali capiscono che sei agitato, comunque penso che se ci sono in giro dei maleducati non bisogna fare altrimenti e oggi se so che qualcuno viene a trovarmi , chiudo il cane prima che arrivi , ciao , scusate se sono stato un po lungo....