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consiglio x serra piantine da tartufo 
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Iscritto il: 02/10/2012, 12:16
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Tutto questo è per far capire che la natura mette quel che può .....il resto lo dobbiamo mettere noi..... ;)

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10/12/2012, 21:52
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e bravo tartì... :D
comunque è anche normale che una pianta piccola produce quel che produce...però tante piccole o medie tenute a distanza ravvicinata,dovrebbero essere meglio di una sola di 20m...non c'è spreco...
nella tartufaia francese con sesti così larghi c'è troppo terreno sprecato e inproduttivo...se uno non pota o pota per un maggiore accrescimento e punta alla grandezza forse guardando molto avanti può anche avere senso...
ma a 10x10 o quello che è tanto vale comunque farci una coltivazione secondaria nei punti liberi x molti anni...eheheh
se poi uno deve coprire una grande aria con pochi soldi capisco...ma io non la penso così...meglio come quelle delle tue foto...però potando poco mi sembra dura...alla lunga l'ombreggiamento non è troppo per il melano????
e x il carbonato mi potete dare qualche dritta...


10/12/2012, 22:06
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significa che sei molto confuso sia nella forma che nella sostanza di quello che scrivi, visto che ti contraddici spesso. La foto della tartufaia da me postata l'ho vista con i miei occhi e ti posso assicurare che produce e, molto...la bruciata potrà non essere molto marcata ma il melanosporum che quello ci trova io l'ho visto con i miei occhi, considerato che ci sono stato a febbraio. La suddetta tartufaia si trova nei pressi di Orange in Provenza ed il metodo seguito è quello integrato..che non è un metodo francese ma un metodo sperimentato da un noto tartuficoltore italiano che tu, se fossi ben informato, dovresti conoscere, ed è il metodo che gran parte dei tartuficoltori francesi conosce e mette in pratica.
Guardare oltre l'orticello di casa a volte aiuta.

Io non dico che il metodo giusto sia quello della foto tant'è che nella mia tartufaia ho un sesto di 5x4, ho solo postato quella immagine per dimostrarti che quello che scrivevi non era affatto vero: vale a dire che con sesti importanti non si pota, che i lecci non vanno potati e che le potature energiche vengono fatte solo quando la tartufaia smette di produrre.

ah dimenticavo la tartufaia da te postata nelle foto presto si chiuderà del tutto e smetterà di produrre per il troppo ombreggiamento ed il mancato ricambio radicale. In Francia ho visto tartufaie di oltre 50 anni ancora perfettamente in forma. Il difficile non è portare una tartufaia in produzione, ma bensì mantenere una produzione equilibrata nel corso degli anni.

Poi se non ci credi sono affari tuoi, io non voglio certo convincerti del contrario come non mi interessa quello che fai tu alle tue piantine. Solo che quando posti consigli come oro colato, non essendo d'accordo con le tue affermazioni il 99% delle volte, mi sento in diritto/dovere di dire la mia e portare a conoscenza a chi fa domande nel forum che la tua opinione può anche essere opinabile.
Non c'è mica bisogno che t'offendi per questo!
saluti, G.R.


10/12/2012, 23:17
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Carissimo Giovanni vedo che ancora cerchi di confondere quello che ... o hai capito male o sono stato io a non fartelo capire bene....ti ripeto sono del parere che i metodi non devono essere militarizzati.....e si debbono studiare caso per caso....secondo come le piante rispondono....adesso o 3 tartufaie in tre posti diversi....bhè ti dico non rispondono nessuno allo stesso modo...gia l altitudine fa tanto... abbiamo una differenza di 450 slm tra loro ,quindi si deve osservare...da buon tartufaio che tu sarai sicuramente......l areale che hai intorno....poi riguardo alla pianta che hai postato non metto in dubbio che non produca.... ma ci potrei scommettere che e da poco che lo fa....ma del tutto normale quando si hanno dei sesti cosi larghi.......per noi aspettare 10 anni sarebbe un suicidio....sono convinto anche con un po di presunzione che io al 5 anno posterò la foto di alcuni bei tartufi.....come ho fatto però non posso dirtelo....fa che vai in provenza a dirlo !!!! :o :o :lol: Comunque grazie anche dei tuoi consigli...! Buona giornata se vuoi ti mando i mie contatti.....se hai bisogno di qualche consiglio puoi tranquillamente contattarmi.....ciao ciao

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11/12/2012, 8:35
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Mazzi non bisogna generalizzare bisogna vedere come le piante reagiscono al tuo terreno...sicuramente avrai del tempo :roll: .quindi con calma osservando il loro comportamento.....se l ascolti la natura vedrai che ti chiederà cosa avrà bisogno..... :D ;) Saluti tarty.tubero81

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11/12/2012, 11:39
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Vi posto un altra foto trovata sul web tanto per chiarire un po come la penso sperando che la mia sarà cosi.....notate le potature..... ;)


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11/12/2012, 15:30
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Riguardo alle potature energiche risposta e copio da un trattato per me molto insegnativo....:La potatura non è stata ancora studiata in maniera approfondita, tuttavia si sconsiglia di fare grossi tagli agli alberi, al fine di non sconvolgere l’equilibrio fisiologico della pianta. Quindi la potatura verde è la più consigliata e invece lo è meno quella invernale, specialmente se si tratta della spollonatura del nocciolo.

Durante la fase produttiva della tartufaia le cure agronomiche possono anche essere annullate e limitarsi alla raccolta dei tartufi con il cane. Saluti Tartytubero81 ;)

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11/12/2012, 15:43
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Buongiorno,signor tarty, può per favore scrivere il testo da lei citato?sarebbe utile a tutti e corretto per gli autori del testo stesso.
saluti


11/12/2012, 15:51
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se posso dire la mia da inesperto .... io credo che ogni specie di pianta abbia un suo periodo di potatura che puo giovare alla sua natura e se avrei un coltivazione andrei a chiedere pareri o a chi ha una tartufaia in produzione da almeno 5/10 anni oppure a qualche VECCHIO agricoltore che di sicuro ti sa dire questa specie va potata in questo periodo e cosa fare per favorire l'apparato radicale , che è la cosa piu importante per la produzione di tartufi credo ....


11/12/2012, 21:49
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