Se lui vuole mettere tigli sono affari suoi.apriti mentalmente un po'...

Grazie dei consigli comunque per il sesto non posso allargare il terreno è molto stretto e lungo quindi due file e via!
Per quanto riguarda la pedologia del sito i primi 25-30 cm sono composti dai risultati delle analisi , sotto inizia uno strato di pura ghiaia con varie dimensioni in sostanza è un antica pianura alluvionale.
Comunque nella tartuficoltura non c'è nulla di scontato , sono entrato in una tartufaia di pregiato fatta in un terreno dove Angelo direbbe di piantare patate ( Ph 7 scheletro assente carbonati non sono riuscito a capirli così su due piedi , però drena molto bene) cure colturali solo sfalcio potatura invernale e irrigazione , eppure ha iniziato a cavare dopo 4 anni e gli ultimi due stanno andando alla grande pezzi da 2-300 grammi non so per quanto durerà ma per ora il proprietario è strafelice.
Praticamente monospecie carpino.
Qui in Friuli il carpino e il nocciolo sono ottimi simbionti ma probabilmente perché rispetto alle querce sono enormemente più diffusi.
Nella vicina Croazia il Tiglio con l'estivo ci va a nozze ogni zona ha le sue peculiarità secondo me.

Coliso nulla di nuovo...ma hai detto bene non so finché dura...sappiamo e sapete di impianti di pregiato entrati in produzione ma aimè dopo qualche anno hanno iniziato a produrre brumale...altre volte moscatum altre volte estivo...altre volte nulla. So anche io di qualche eccezione ma sicuramente non da prendere in considerazione. Sicuramente vale la pena seguirlo ...ma mi viene da chiedere siamo sicuri che il ph e di 7....? Ciao Coliso

Posso dire che in Umbria il tiglio non è usato negli impianti, ma nei giardini, parchi o viali produce estivo che è una bellezza.

Quotissimo

Alver ciao la domanda è rischieresti tu in un impianto mettendo tigli sapendo che e pianta non autoctona (penso!) del umbria e che va alla maggiore la roverella la carpinella ecc ecc? Purtroppo io non posso dire la stessa cosa piantumato dei carpini che all inizio volevano far scintille adesso i pianelli hanno iniziando a inerbirsi piu l anno scorso qualche pianta di 5 anni mu si è seccata....e dovrò sicuramente levare .....so di impianti di nocciolo mai entrati in produzione...ovviamente parlo della mia regione....che puoi dire a favore?

Assolutamente no! Forzare piante fuori dal proprio areale significa insuccesso assicurato. Io mi riferivo ad una casistica tutta locale.

Quello che è capitato nella tua regione, qui in Umbria è avvenuto trent'anni fa. Ho visitato ettari ed ettari di impianti completamente improduttivi! Tartufaie realizzate con le piante più diverse in luoghi che neanche i matti le avrebbero fatte, ma quando lo dicevo ero preso per "bastian contrario".
Il tutto -spesso- con i contributi a fondo perduto. Oggi tutta legna da ardere

E si e proprio cosi..alver combatto ma a volte mi sono reso conto che con molti che vogliono intraprendere queste colture vengono con un idea ben definita ovviamente sbagliata ma convinti di sapere prima che iniziano e a volte con capisco.....e purtroppo ogni errore fallimento ne va del mio lavoro. Ciao alver e grazie mi interessava sapere quello che pensavi...e forse potremo perché no incontrarci una volta al Nero Norcia...li sono di casa. Saluti

Eh, magari, anche io conosco un pochino a Norcia, ma ora sinceramente non me la sento di andarci, non stanno passando un bel momento e gli lascio volentieri i tartufi che potrei cavare
So da amici del posto, che l'apertura non è stata un gran ché neanche lì.

Sicuro no le analisi non le ho viste di persona ma ho parlato con il proprietario dicendogli che volevo mettere giù le piante in primavera nel mio terreno che ha un Ph 7,8 e lui mi ha risposto "che alto! il mio arriva a malapena a 7!" se poi si riferiva al valore in KCl non lo so ma penso che non abbia idea di cosa sia il Ph in H2O e il Ph in KCl....