Salve a tutti mi sono appena iscritto al forum... Non ho mai lavorato nel settore agrario ma sto pensando seriamente di entrare in questo settore perchè lo ritengo un settore che non può fallire e anche a causa della crisi del sistema attuale (prevedo che in futuro ci sia un'economia di sussitenza, la storia si ripete); anche se non ho molta voglia di "faticare" ed avere orari assurdi perchè non amo gli stravolgimenti nella mia vita. Nel contempo dispongo di un'attività commerciale dei miei genitori che mi permette di avere un po di capitale da investire a disposizione e che non vorrei trascurare dato che è consona al mio diploma. Come posso diventare imprenditore agricolo da investitore e gestore? Inizialmente vorrei fare qualcosa in piccolo, comprare e coltivare qualche terreno con i prodotti da distribuire ai vari commercianti/aziende, in futuro sarebbe interessante se gli affari mi vanno bene, aprire dei piccoli punti vendita in cui vendo i prodotti, avere qualche laboratorio o piccola fabbrica in cui "lavorare" i prodotti.. Diciamo che a progetti sto messo bene. Voi siete più esperti di me e potete aiutarmi penso. Spero che ne venga fuori una discussione seria e costruttiva. Magari mi fate anche cambiare idea! Grazie a tutti in anticipo.

Benvenuto nel forum di agraria.org
per sapere come si diventa imprenditori agricoli basta leggere qualche discussione in questa sezione, ma ricorda, il settore agricolo attraversa in Italia una profonda crisi. Dove ti trovo? Hai già terreno a disposizione? Quanti capitali hai? Hai esperienza nel settore?
Ciao,
Marco

Ma come è possibile che la base del mondo è in crisi? non lo capisco no no nessuna esperienza nel settore come ho già detto... Sono del sud sicilia e non ho nessun terreno... Disponibili non ho grosse cifre al momento..

Nessuno? E' comunque un progetto a lungo termine che vorrei pianificare bene e pian piano.

Prendi il discorso come una critica costruttiva da cui partire per i tuoi progetti.

Non hai esperienza del settore agricolo al punto di non sapere che non sono tutte rose e fiori e che il settore è in crisi...
Vuoi entrare in agricoltura perchè pensi che alla peggio possa esistere un economia di sussistenza... però non vuoi "sporcarti le mani" ma solo investire...
Dici che hai un po' di capitale ma poi dici che non hai grandi cifre...
Da quanto dici vorresti fare l'imprenditore agricolo ma lo intendi solo come un investimento di capitali...
Vuoi coltivare o vuoi gestire???

Secondo me dovresti innanzitutto chiarirti un po' meglio le idee su cosa è davvero l'agricoltura e cosa vuol dire oggi fare l'agricoltore, se le campagne si spopolano ci sono dei motivi che non sono solo "voglio vivere in città". L'agricoltura non è un modo alternativo di investire due risparmi invece di metterli in banca.

Come può essere in crisi? La gente non mangia? Non capisco... Vorrei investire dei soldi presi dall'altra attività.. Non so che quantità ancora. Innanzitutto partirei acquistando i terreni e poi penserei al resto. Voglio gestire come ho già detto. Le campagne si spopolano è vero, ma il mio ragionamento è che se tutti vogliamo lavorare dietro un ufficio alla fine moriremo di fame. Io ho studiato qualcosa di economia e vedo il mondo "con occhi diversi" e ritengo che domani, tra 10 anni, o tra 100 anni non avremmo di che mangiare ed avere già un impresa agricola che magari non fa utili o ne fa pochi è un gran bel vantaggio.

io non ho studiato economia, ma so che le industrie alimetari ed i rivenditori comprano estero perchè più economico.
Mentre passano i dieci anni della crisi come paghi i mutui che ti servono per far partire un'azienda? come minimo tra abitazione terreni e attrezzature, per una piccola ed intendo che stia su appena, ti servono 400mila Eper iniziare a fare un prodotto
devi poi trovare un mercato, se fai i mercati quando fai il prodotto?
se pensi di avere animali le 8 ore sono un'illusione, le giornate lavorative per la categoria non tengono in considerazione parti, interventi veterinari,zoppie decessi,fango e siccità.
prima ti conviene andare a lavorare un pò per aziende con diverso indirizzo,poi deciderai cosa fare, quando avrai n progetto con un'idea dell'entità di lavoro, sari in grado di scegliere i terreni giusti come impasto e esposizione

Caro Vinc , le consiglio di “andare “ aventi con le sue idee, cosi si accorgerà che le sue cognizioni di economia in agricoltura servono a ben poco, perchè nel settore che le conosce forse poco l' economia agricola si basa anche sul ciclo biologico e il rischio di impresa è molto elevato.

Ricordo che basterebbe soltanto il 2% ( con mezzi adeguati) della manodopera attiva per sfamare tutto il pianeta, politiche mondiali permettendo, se ne desume che tra 10 -100 anni l' agricoltura avrà nell' economia mondiale sempre meno peso.

Per farle capire come è difficile fare l' agricoltore e guadagnarci le faccio un piccolo esempio: fino all' 800 (anche se le le rese e la tecnologia ha aiutato molto l' agricoltore) erano necessarie 230 ore di lavoro per comprare un quintale di grano , oggi meno di 2 ore . Se non ci fossero i contributi in agricoltura la quasi totalità delle nostre aziende agricole (circa 1 milione ) chiuderebbe in perdita.

ciao Francesco

Certo senza dubbio la tecnologia ha diminuito di molto la difficoltà in termini di ore della produzione... Ma allora se in forum di imprenditori agricoli mi scoraggiate così tanto, perchè voi avete fatto questa scelta e ci sono così tante aziende in italia? Non è che passate tempo... La mia idea non era di andare a vendere i prodotti in tutto il mondo ma inizialmente creare una piccola realtà locale.. Dal produttore al consumatore tramite uno o due negozi nella mia città. Siamo una cittadina tradizionalista e ho il parere che potrebbe funzionare. Vorrei fare tutto piano piano e con il tempo tipo: appena ho dei soldi compro dei terreni, poi qualche mezzo, poi un negozio ecc... Una cosa da costruire piano piano.

Intanto di solito chi fa l'agricoltore nell'azienda agricola ci lavora, e non vuole solo investirci dei soldi. Forse fa un po' di confusione il termine imprenditore agricolo (termine legato a una ben precisa legislatura) ma non è che fare l'imprenditore agricolo vuol dire mettere dei soldi e far lavorare altri... e se già così c'è crisi non è facile trovare il margine per pagare dei dipendenti e guadagnarci qualcosa.
Inoltre non voglio smontare le tue idee però, per quanto buoni possano essere, i tuoi progetti non sono certo così innovativi.

Io ti consiglio intanto di leggere le prime pagine di una discussione su questo forum, in miscellanea, "come non aprire un'azienda agricola".