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Polenta e...

16/03/2013, 20:11

La mia valle (la val Rendena) è chiamata anche val da la trisa. La "trisa" è il mestolo in legno che serve per preparare la polenta.
Comincio con una prima ricetta che riguarda uno dei piatti che preferisco, la polenta.

Polenta carbonera
Si portano all'ebollizione 4,5 litri di acqua in un paiolo di rame (possibilmente), salare q.b. In un tegame a parte si mette il burro e si fa rosolare; poi si aggiunge la salamella sminuzzata e si fa passare per alcuni minuti a fuoco lento. A cottura ultimata della polenta (40 minuti) si aggiunge la salamella e il burro, il formaggio tagliato a listelli e il grana grattugiato. Si mescola il tutto per alcuni minuti e si serve con un mestolo da minestra. Come contorno si consiglia: cavolo cappuccio tagliato sottile e condito con olio e aceto.

Ricetta per otto persone
Ingredienti:
- 1,5 kg farina gialla (meglio quella di Storo)
- 1/2 kg burro
- 800 gr formaggio stagionato (spressa delle Giudicarie)
- 800 gr salamella fresca di puro suino
- 300 gr formaggio grana grattugiato

Re: Polenta e...

16/03/2013, 20:41

Pensa che io sono un tritatutto ma la polenta non mi è mai piaciuta. . .
Forse dopo 20 anni dall'ultimo assaggio dovrei riprovare,magari il mio palato ha subito variazioni. . .

Re: Polenta e...

16/03/2013, 20:44

Per farti cambiare idea ci vorrebbe una buona polenta, cotta nel paiolo
come quella della ricetta, purtroppo quelle precotte odierne sono senza sapore...

Re: Polenta e...

16/03/2013, 20:52

JeanGabin ha scritto:Per farti cambiare idea ci vorrebbe una buona polenta, cotta nel paiolo
come quella della ricetta, purtroppo quelle precotte odierne sono senza sapore...

era preparata tradizionalmente dalla nonna,ma a me piaceva poco,forse a 15 anni non capivo una . . . .

Re: Polenta e...

16/03/2013, 21:05

La polenta sembrerebbe una pietanza tipica del nord Italia ma non è così.
Ora piuttosto dimenticata era consumatissima (di uso quasi quotidiano) anche dalle mie parti sino alla metà del secolo scorso.
Il nome con cui è chiamata qui (ma dopo una breve ricerca vedo in gran parte del sud Italia) è ''frascatula''.
La variante lucana è fatta con ragù di salsicce (sempre lucane) e risulta un pò più molle rispetto al settentrione, ma vi assicuro essere ottima.

Re: Polenta e...

16/03/2013, 23:40

A beh...
era consumata ovunque in Italia, infatti gli si attribuì anche la "pellagra", tantissimi anni fa, mentre
appunto siccome ai Geramanici non veniva perchè non consumavano polenta ma "crauti" attribuirono ai
cavoli proprietà curative anche contro la stessa....

Ciao

Re: Polenta e...

19/03/2013, 9:39

Ciao ragazzi, dalle mie parti le ricette come quelle di Marco fatte con la polenta si chiamano "polenta consà". Molto buona ma bella "carica" oltre che di sapore di nutrienti....e in questi periodi pre prova costume.... :lol: :lol:
Cmq nelle mie zone (20km) c'è una farina x polenta che è speciale, si chiama "mais marano" (o maraneo) che è una favola e nn serve aggiungere altri ingredienti x renderla speciale.......siete tutti invitati a provarla a casa mia :lol: :lol:

Saluti paolomtb

Re: Polenta e...

26/03/2013, 17:08

L'abbinamento che preferisco sono i funghi misti trifolati e il formaggio fuso.

Re: Polenta e...

27/03/2013, 9:39

Se si parla di polenta, ho avuto con piacere da poco la fortuna di trovarmi a fare visita ad una riseria di Isola della Scala VR.
Mi hanno regalato la polenta di riso.......una delizia, al contrario del mais, è decisamente più leggera, da provare!! ;) :D

Re: Polenta e...

31/03/2013, 20:40

..a proposito di polenta:
Polenta incatenata ; ricetta Carrarese

Questa ricetta si preparava molti anni fa ed era usata dalla povera gente poiché gli ingredienti erano semplici e soprattutto poco costosi. Mia nonna Graziella, mi ha raccontato che negli anni del dopoguerra riusciva a rimediare questi ingredienti nella grande tenuta della contessa Ceci, un podere che in quegli anni era all’apice del suo splendore, coltivato a grano, mais, uva, alberi da frutto e con vialetti colmi di rose, dove la contessa amava passeggiare. Alla povera gente di quel tempo interessavano di più le verdure e la frutta che i campi offrivano gratuitamente a discapito del fattore, il quale perlustrava con la sua bicicletta la tenuta come fosse un ufficiale tedesco. Ma ora torniamo alla nostra ricetta.
Ingredienti:
Erbi, farina gialla, fagiolini dall’occhio, patate, cavolo, olio, sale, e parmigiano.

Preparazione:
Dopo aver raccolto gli erbi nei campi si devono lavare molto bene per eliminare la terra e si fanno bollire in abbondante acqua. Nel frattempo si mette a bollire i fagiolini precedentemente ammollati. Nel brodo dei fagiolini si uniscono gli erbi e si versa a piccoli pugni la farina di mais mescolando con un mestolo di legno A cottura ultimata (circa 30 minuti) serviamo la polenta incatenata con olio e formaggio.
Ah dimenticavo....rigorosamente vino rosso!!!
Immagine
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