Lo standard ed il disegno standard!

Perchè un disegno e non una foto?

Bisogna partire con le idee chiare su che cosà è il disegno standard .
disegno standard (rappresentazione grafica dell'animale, nei due sessi, che unisca insieme tutti i caratteri pregevoli desiderabili in un animale tipo.)
Standard di razza ( elencazione dei caratteri divisi per regioni anatomiche descritti nelle loro manifestazione attraverso un grado di desiderabilità. Lo standard elenca anche caratteri non visibili ed una serie di difetti indesiderabili.)
standard conservativo ( si tratta di uno standard che non prevede evoluzione e rappresenta solo la media di popolazione di un dato animale )
Standard selettivo ( si tratta di uno standard che introduce obbiettivi morfologici e produttivi)


Capite bene che secondo gli obbiettivi cambiano notevolmente gli approcci al tema.

In passato quasi tutti gli standard erano selettivi, solo recentemente si è assistito ad un progressivo utilizzo di standard statici conservativi, usati per lo più per razze autoctone minacciate di estinzione.

Lo studio delle popolazioni zootecniche oggi è peraltro orientato alla così detta valutazione lineare dei riproduttori.
Ogni carattere viene descritto secondo una valutazione oggettiva di variazione rispetto alla media di popolazione .
Es. un soggetto che magari ha solo un carattere estremamente positivo rispetto ad altri mediocri ma nella media di popolazione viene comunque tenuto ed utilizzato per diffondere sulla popolazione quel particolare carattere ricercato, non essendo comunque nei parametri della bellezza assoluta .

Queste valutazioni sono preliminari a decidere su che disegno standard ci si vuolete orientare.

1 Un disegno molto vicino alla realtà morfologica odierna Standard conservativo.
2 Un disegno vicino alle aspettative da qui a 10.- 20 anni di selezione ( Standard selettivo)
3 Esistono naturalmente anche standard che prevedono tentativi e ritorni qualora il carattere desiderato non risponda alla selezione consanguinea e richieda interventi di altre razze( standard ad obbiettivi).

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Il disegno standard di solito nasce con la razza.
Tutti gli allevatori che desiderano fare di una popolazione animale in libera riproduzione una razza vera si riuniscono e decidono come dovrà essere la razza.
La disegnano e si basano su questo disegno esplicato tramite lo standard proseguendo per un tempo X

Ogni X tempo gli allevatori si riuniscono e modificano lo standard ed il disegno standard secondo la direzione che desiderano prendere.
In questo modo razze nate per uno scopo cambiano nel tempo verso nuovi obbiettivi selettivi. ( carne, uova, duplice, ornamentale, sportiva ecc)

Il problema nasce per le razze autoctone .......perchè?

Perchè spesso il tessuto allevatoriale che le aveva formate e fatte evolvere è scomparso .
Spariscono i pastori e rimangono sparute pecore.
Allora in modo transitorio le istituzioni si sostituiscono agli allevatori e generano lo standard conservativo che in modo transitorio congela l'evoluzione della razza in attesa che nuovi allevatori ne prendano in mano le redini e ne traghettino i nuovi cambiamenti evolutivi.

Così forse è chiaro il discorso.

Perchè un disegno e non una foto!
I motivi teorico pratici che hanno portato ad optare per un disegno standard sono molteplici.
1 non esiste un animale perfetto per tutti i caratteri che rappresenta il punteggio 100 morfologico.
2 Gli allevatori spesso sono in netta contrapposizione sportiva. Accettare una foto può voler dire scontentare un altra fazione.
3 Un animale in carne ed ossa perfetto non dice nulla della sua reale purezza genetica e la sua bellezza potrebbe essere un artefatto dell'eterosi ibrida.


Oggi come oggi si ha la tendenza di illustrare lo standard con foto e disegni per illustrare in modo più completo.
Le foto riportano di solito la dicitura ( l'animale ritratto è da intendersi come un semplice esempio e non può essere preso in alcun modo come prototipo o modello definitivo, essendo la sua funzione solo quella di illustrare una possibile manifestazione fenotipica della razza in oggetto).

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Alessio ti ringrazio per le interessanti nozioni! sono curiosissimo e mi piace sapere cose nuove, leggo e rileggo gli argomenti che sono poco trattati come ad esempi il tuo.
sarei felice se a volte persone che sanno cose nuove, ad esempio dettagli, metodi, regole da applicare le rendessero pubbliche qui sul forum!
Grazie per la condivisione del tuo sapere e spero che serva da esempio per altri esperti cosicchè possiamo "acculturarci" e vedere in tutte le cose l'altro lato della medaglia, ovvero il lavoro che c'e' dietro e le combinazioni degli infiniti fattori che determinano il risultato finale.

Grazie anche da parte mia

Ottimo articolo!
Mi sembrava di averlo già visto da qualche parte, ma poi mi sono ricordato di ...Crestillo!

Bei tempi...

era da un po che cercavo di capirci qualcosa!

Grazie!!

Ottimo articolo! Complimenti e grazie per il tempo che dedichi al forum!!

Ho molto piacere che vi interessi l'argomento, quindi colgo l'occasione per esortarvi a portare contributi, domande e quesiti sullo standard di razza e sul disegno standard in questa discussione .
Ci sono sicuramente tante domande che vi siete posti . Considerate che i particolari morfologici oltre che estetici avevano precisi riflessi su aspetti produttivi quando le razze furono fondate e catalogate.
Un pollo con zampe gialle garantiva ad esempio pelle gialla , pertanto un carattere estetico si rifletteva su un importante aspetto merceologico dei busti di pollo.

Il problema nasce per le razze autoctone .......perchè?

Perchè spesso il tessuto allevatoriale che le aveva formate e fatte evolvere è scomparso .
Spariscono i pastori e rimangono sparute pecore.
Allora in modo transitorio le istituzioni si sostituiscono agli allevatori e generano lo standard conservativo che in modo transitorio congela l'evoluzione della razza in attesa che nuovi allevatori ne prendano in mano le redini e ne traghettino i nuovi cambiamenti evolutivi.

Così forse è chiaro il discorso.[/quote]
lei Alessio se selezionerebbe una razza autoctona qualunque essa sia , preferirebbe avvicinarsi più possibile allo standard iniziale della razza , o prenderebbe in considerazione i nuovi cambiamenti evolutivi che ha avuto la razza negli anni? le faccio questa domanda perchè nel mio caso se cerco lo standard vecchio ho polli più tarchiati se invece le possibili evoluzioni della razza ho polli più slanciati. le faccio vedere alcune foto il primo e un possibile evoluto mentre gli altri due diciamo " standard vecchio"

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