aggiorno la discussione riguardo al compost che avevo preso in un centro di trattamento rifiuti.

Non credo lo prenderò più perché come qualità non mi convince, e pensare che l'abbiano ottenuto anche da fanghi di depurazione mi fa un po schifo
Comunque non mi piace perché sembra un terriccio sterile, come materia organica carbonizzata. Quando si asciuga assume l'aspetto di cenere, e l'acqua tende a scivolarci sopra prima che inizi ad assorbire.
Quindi bocciato, anche se lo cedono gratuitamente.


Invece quello di produzione propria procede molto bene, le quantità sono sempre maggiori, ed ogni anno imparando dagli errori, migliora sempre.
Il compost che ne deriva è pieno di vita (animaletti insetti etc) e sembra le piante apprezzino molto. Di solito ne applico uno strato in superficie, sopra al terreno, il quale sta migliorando a poco a poco come tessitura.

Da un mese in una piccola area coltivata sto sperimentando il compost di superficie, ossia piuttosto che compostare a parte, getto i scarti alimentari direttamente sopra la pacciamatura, e poi mescolo un po. L'umidità contenuta nei scarti richiede meno acqua di irrigazione, e far decomporre i materiali direttamente nel terreno coltivato credo si avvicini di più a quelli che sono i processi naturali di decomposizione della materia.

Allego una foto dell'ultima pila di compost matura.

Bello il tuo terriccio.
Io ho un compost con soli sfalci d'erba. Quest'anno ho piantato un paio di piante di zucca che mi avanzavano e sono molto più rigogliose di quelle "ufficiali".
Però un po' di letame ogni tanto (anche pollina) non guasta.
Lo uso nell'orto, non tanto in superficie, ma mescolato con la terra nella buca di trapianto, così si migliora il terreno attorno alle piantine.

che procedura usi con soli sfalci d'erba?
Te lo chiedo perché io se ne aggiungo troppi al compost inizia a fare muffe e puzza. Ogni volta che li aggiungo devo mescolarli molto nella compostiera.

Ah, io non faccio assolutamente nulla di particolare, quando taglio l'erba o la strappo dall'orto la ammucchio tutta in una zona limitata. Non è una compostiera, ma un cumulo aperto e quindi piuttosto areato.
In primavera tende a fermentare e marcire di più, ma non puzza particolarmente, in genere non lo tocco per qualche mese.

io faccio il compost ormai da due anni, mi son costruito delle compostiere con i bancali e ci metto gli scarti della lavorazione di un amico fruttivendolo, l'erba fresca di taglio e gli scarti dell'orto per l'azoto, foglie secche messe da parte in autunno per la lignina, paglia per la cellulosa e come starter ogni tanto un pochino di letame o resti del macerato di ortica. Cerco di girarlo ogni 15- 20 gg specialmente all'inizio, quando basta arieggiarlo per far ripartire di lena il processo di fermentazione. Ne viene un compost scuro, secco che nell'orto fa molto bene il suo dovere