 |
Orto con metodo Fukuoka, discussione PRATICA
| Autore |
Messaggio |
|
PamMs
Iscritto il: 16/06/2017, 17:10 Messaggi: 214 Località: Marche
|

Purtroppo le limacce e le lumache sono un flagello, soprattutto con un clima umido e piovoso, se devi cercarle e spostarle a mano tutti i giorni tanto vale comprare le verdure e avere tempo libero da spendere in attività più piacevoli! I metodi alternativi devo essere massicci e costanti e continuativi, e anche in questo caso è tempo libero che se ne va. Le galline se le liberi nell'orto devi guardarle a vista e intervenire se mangiano la verdura, puoi farlo ogni tanto. Se vuoi usare un'anatra mi avevano consigliato l'anatra corritrice indiana ma credo che un occhio glielo devi buttare comunque. Vorrei spezzare una lancia in favore dei lumachicidi, non quelli a base di metaldeide pericolosissimi per cani e gatti (e per noi) ma per quelli a base di solfato ferroso che di solito gli animali domestici non mangiano e che in più concimano le piante, se poi non si vuole spargere a terra si può mettere in un contenitore tipo coppetta del gelato o un sottovaso, qualsiasi cosa insomma dove le lumache possano entrare con facilità e coprire il contenitore con qualcosa tipo una tegola, secondo me è l'unico modo rapido e indolore (per noi) sia per infestazioni massicce sia per proteggere i nuovi germogli e le semine che vengono sterminate nel giro di poche ore -.-
|
| 04/09/2018, 9:57 |
|
 |
|
|
 |
|
glib
Iscritto il: 29/11/2015, 4:19 Messaggi: 805 Località: Midwest > Bassa bolognese
|
io senza solfato ferroso non posso lavorare.
_________________ radici delle coltivazioni erbacee: http://soilandhealth.org/wp-content/uploads/01aglibrary/010139fieldcroproots/010139toc.html
radici degli ortaggi: http://soilandhealth.org/wp-content/uploads/01aglibrary/010137veg.roots/010137toc.html
|
| 04/09/2018, 16:27 |
|
 |
|
Donasnc
Iscritto il: 20/12/2018, 8:18 Messaggi: 3
|

Salve, anche se mi sono iscritta solo oggi, leggo questa discussione da diversi anni e mi è stata di grande aiuto per approfondire un'agricoltura "alternativa". Grazie a tutti. Nel nostro piccolo campo abbiamo un orto di 600mq, diviso in 6 aiuole, coltiviamo a rotazione, niente arature, sperimentiamo e ovviamente pacciamiamo. All'inizio solo con la paglia (che rimane la cosa migliore) poi anche con foglie, sfalci e piccole potature; quest'anno abbiamo provato due nuove pacciamuture: sacchi di iuta e lana. Vedremo.
Per limacce e lumache, devo dire che la pacciamatura ne ha aumentato di molto il numero, che qui (valle del Tevere), è già consistente per via del clima umido! Metodi sperimentati: cenere (direi assolutamente inutile perchè l'umidità la riduce in fanghiglia), birra (funziona ma ne serve così tanta che tanto vale comprarsi le verdure), lumachicida a base di ortofosfato di ferro (direi abbastanza inutile, forse funziona se ce ne sono poche). Lo scorso mese erano diventate flagello e stavano distruggendo tutto l'orto invernale, così ci siamo decisi a fare quello che non avremmo mai voluto fare: uscire la sera e raccoglierle manualmente. In 4 o 5 uscite notturne ne abbiamo raccolte circa 1800; ora le piante dell'orto crescono bene, quindi direi che è l'unico metodo con risultati certi!
|
| 20/12/2018, 10:00 |
|
 |
|
Alverman23
Iscritto il: 18/12/2010, 14:12 Messaggi: 1759 Località: Alta Valle del Tevere
|
Dona, ti posso dare un'altro metodo con risultati certi, metti dei Colini della Virginia, uniche condizioni: orto recintato con rete fitta (almeno nella parte bassa) e spuntargli le ali ogni tanto. Fanno strage di lumache, bruchi e insetti, spariscono perfino le formiche!
|
| 20/12/2018, 15:58 |
|
 |
|
glib
Iscritto il: 29/11/2015, 4:19 Messaggi: 805 Località: Midwest > Bassa bolognese
|
cos'e' che le quaglie fanno, che i polli non fanno, alverman? perche' secondo me quasi qualsiasi volatile carnivoro le fa sparire (le faraone sono ancora meglio dei polli, ma quelle effettivamente scappano meglio degli altri volatili).
_________________ radici delle coltivazioni erbacee: http://soilandhealth.org/wp-content/uploads/01aglibrary/010139fieldcroproots/010139toc.html
radici degli ortaggi: http://soilandhealth.org/wp-content/uploads/01aglibrary/010137veg.roots/010137toc.html
|
| 20/12/2018, 22:20 |
|
 |
|
Alverman23
Iscritto il: 18/12/2010, 14:12 Messaggi: 1759 Località: Alta Valle del Tevere
|
glib ha scritto: cos'e' che le quaglie fanno, che i polli non fanno, alverman? perche' secondo me quasi qualsiasi volatile carnivoro le fa sparire (le faraone sono ancora meglio dei polli, ma quelle effettivamente scappano meglio degli altri volatili). Le quaglie non distruggono quello che pianti Non è vero che le faraone scappano, le mie tornano sempre e vanno a pollaio (dove sanno che c'è cibo...). Importante è allevarle in cattività e lasciarle libere da adulte. Solo nell'anno che c'è stata la processionaria hanno preso il vizio di andare a dormire sopra le querce, avevano cibo a portata di becco 
|
| 22/12/2018, 12:23 |
|
 |
|
PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
|
Buongiorno a tutti, dopo un lungo periodo di meditazione e lavoro, vorrei riprendere la discussione.
Riflessioni e Considerazioni.
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
|
| 16/07/2019, 11:18 |
|
 |
|
LoZioTom
Iscritto il: 15/01/2016, 20:33 Messaggi: 198 Località: Lecce
Formazione: Laurea in Informatica
|

Sarei contento se questa discussione riprendesse. Ho da poco terminato di rileggere tutte le pagine della discussione e ne sono rimasto impressionato tanto da voler sperimentare nel mio piccolo le teorie espresse da Fukuoka così come interpretate dai tanti che hanno dato un contributo alla discussione durata per così tanti anni. La mia esperienza si riduce ad un piccolo terreno di 1200 mq comprendente anche una casetta e varie pertinenze esterne. La terra vera e propria è occupata per una buona parte da un prato selvatico principalmente costituito da varie specie di gramigna, diversi alberi di pino e abete lungo il perimetro del terreno, qualche albero da frutta e una piccola parte adibita ad orto entro cui mi diletto a sperimentare le teorie della minima lavorazione del suolo con risultati alterni dal punto di vista produttivo, ma interessantissimi al punto di vista dell'accrescimento della conoscenza sui meccanismi che regolano la natura, in particolare la conoscenza del suolo e della sua fertilità.
In particolare sarei curioso di conoscere i risultati del "lavoro" e delle "meditazioni" in quest'ultimo periodo di PallinoF, indubbiamente colui che ha dato il contributo più importante a tutta la discussione sia dal punto di visto della teoria che della applicazione pratica.
|
| 18/07/2019, 16:33 |
|
 |
|
PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
|

Scusate, ma a leggere questi messaggi quasi mi commuovo. Per il tempo trascorso e tutti quelli che ho conosciuto tramite questa discussione un pò visionaria, un pò polemica, ma molto pratica. Molti si sono persi, altri ritrovati, io sono ancora qua un pò maturato come il mio giardino armonico ultimamente poco frequentato e diventato una " food forest" inglesismo che mi piace poco, ma che rende. Diciamo che mi sono più concentrato sulla trasformazione dei prodotti attraverso la fermentazione, in linea con Fukuoka microbiologo. Potrei raccontarvi di sidro, distillati, aceto, oli essenziali, ma forse non entra nella discussione anche se ho utilizzato metodi naturali senza impiego di prodotti di sintesi e i residui riutilizzati per arricchire il terreno di sostanza organica nobile. Ad oggi mi ritrovo 5 quintali di ottimo aceto di mele (oltre una cinquatina di varietà) invecchiato un anno e pronto per l'imbottigliamento. L'economia della piccola fattoria ha sempre poggiato sulla trasformazione dei prodotti che garantisce una conservazione nel tempo, fino a quando è arrivata l'industria ........e le "norme igieniche". La "food forest" reclama a gran voce la presenza di una mano energica, giovane che sappia mettere un pò di ordine nel caos. Un direttore di orchestra giovane e motivato mentre il mio ruolo si può accontentare di fare l'anziano primo violino. Ebbene si, stò scrivendo un appello a chiunque fosse interessato a intraprendere questa avventura, mi può contattare e venire a trovarmi. Buona Giornata a Tutti.
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
|
| 07/08/2019, 9:45 |
|
 |
|
Jey21
Iscritto il: 14/10/2019, 19:55 Messaggi: 18
|
Qualcuno sa dirmi quali sono le quantità corrette di argilla e semi per creare la "bomba di semi" secondo il metodo Fukuoka? Grazie
|
| 13/11/2019, 17:44 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 27 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
 |